perche' il professor r. e' diventato matto? regia di Rainer Werner Fassbinder, Michael Fengler Germania 1970
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

perche' il professor r. e' diventato matto? (1970)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film PERCHE' IL PROFESSOR R. E' DIVENTATO MATTO?

Titolo Originale: WARUM LÄUFT HERR R. AMOK?

RegiaRainer Werner Fassbinder, Michael Fengler

InterpretiKurt Raab, Lilith Ungerer, Amadeus Fengler, Franz Maeon

Durata: h 1.28
NazionalitàGermania 1970
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1970

•  Altri film di Rainer Werner Fassbinder
•  Altri film di Michael Fengler

Trama del film Perche' il professor r. e' diventato matto?

-

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,05 / 10 (10 voti)7,05Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Perche' il professor r. e' diventato matto?, 10 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  23/09/2012 12:12:18
   7 / 10
Film particolare che però tutto sommato alla fine mi è piaciuto e mi è rimasto impresso.
La vita quotidiana nuda e cruda, così com'è, può essere materia di un film? Sì, perché in genere la viviamo ma non ci riflettiamo mai sopra. Vista così, su di uno schermo davanti a noi, in maniera fredda e distaccata, rivela un sacco di condizionamenti, incomprensioni, difficoltà, insoddisfazioni. Si rimane colpiti e sorpresi dal vuoto e dal materialismo in cui viviamo. Soprattutto dalla mancanza di libertà. Ed è quello che questo splendido film di Fassbinder riesce a rivelarci.
Prima di tutto Fassbinder ricrea in maniera perfetta la sensazione di realtà quotidiana. I personaggi parlano spontaneamente, anche sovrapponendosi fra di loro. I dialoghi sono proprio quelli che noi tutti normalmente faremmo. Anche i luoghi inquadrati sono assolutamente ordinari. I rumori di fondo e i tempi morti non vengono tagliati. La mdp resta per lo più a lungo incollata sui primi piani dei personaggi, focalizzando così l'attenzione dello spettatore sulle sue reazioni, sugli atteggiamenti, sui pensieri che si presume stiano passando per la sua testa. Non c'è progressione o concatenazione narrativa che distragga dall'introspezione nei personaggi. Essendo tutto così normale e così quotidiano possiamo facilmente interpretare (sulla base delle nostre personali esperienze) le reazioni interiori dei personaggi (in base spesso anche a piccoli particolari delle espressioni, come ad esempio gli sguardi fissi e assenti, i segni di disagio, le reazioni trattenute, le ipocrisie diffuse, ecc.)
Vedere la nostra vita attraverso uno schermo sorprende, colpisce, affascina. Mai si sarebbe potuto pensare che fosse così meschina, stretta e soffocata dalle convenzioni. Solo una breve apparizione di Hanna Schygulla a inizio film lascia intravedere la possibilità di un modo di vivere diverso, libero, fuori da schemi. Ma è solo un accenno, lasciato subito cadere.
Il film scorre in maniera piatta e ordinaria fino al minuto 78. All'improvviso il protagonista perde il controllo e tutto precipita. Anche questo atto così repentino, così inaspettato e inspiegato viene filmato in maniera ordinaria e normale, distaccata e indifferente. Lo spettatore rimane ovviamente interdetto, non ce l'aspettavamo. Il protagonista ha sopportato, si è controllato fino ad ora e perché adesso tutto all'improvviso perde il controllo e cede di colpo?
E' questa la domanda che dà titolo al film e che rimane senza risposta. O almeno, chi guarda può provare a immaginare una risposta. Fassbinder lascia a noi la riflessione da fare sulla vicenda mostrata.
C'è da dire che una volta il vivere piccolo borghese era percepito come negativo e in qualche maniera si cercava di mettere in guardia, visto che era (è) un modo di vivere assolutamente alienante e impoverente. Ahimé, gli avvertimenti di tanti artisti dell'epoca non sono serviti a niente. Questo modo di vivere/mentalità ha trionfato, si è generalizzato e ha finito per diventare naturale, tanto che noi non siamo più in grado di percepirlo in maniera distaccata.
Meno male che ci sono documenti come questo che ancora riescono a farci riflettere.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muore
 NEW
l'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyoleg
 NEW
paradiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noi
 NEW
presencequesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
una sconosciuta a tunisiunicorni
 NEW
vera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscita
 NEW
yunanziam

1062903 commenti su 52261 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net