patrick (2013)

Patrick è stata una pellicola di culto negli anni 70, personalmente non mi piacciono i remake, ma sebbene di culto la pellicola originale, inquietante nella figura di Patrick e per l'atmosfera sottilmente morbosa, non mi aveva entusiasmato granchè, quindi la curiosità di vederne il remake nasce più che altro dal vedere se i difetti della pellicola originale (povertà di budget, eccessive divagazioni di sceneggiutura in primis) si sarebbero ripresentati anche nel remake.
La trama è molto più asciutta, un certo restyling nei personaggi (la capo infermiera Cassidy soprattutto), un budget più consistente che ha consentito di avere effetti speciali più all'altezza, non sconfinando nella baracconata, il che non è poco. Indovinata è anche l'ambientazione, più gotica e sinistra. La maggiore scorrevolezza del remake consente una maggiore fluidità laddove nel Patrick originale causava pause di ritmo impressionanti. Si ricade tuttavia, come spesso accade, un po' troppe volte nel facile sobbalzo dalla sedia, per fare un esempio e quegli espedienti più banali già visti e riviste in altre pellicole di genere. Rimane comunque un prodotto onesto che senza gridare al capolavoro lima in parte quelli che secondo me erano i limiti del film precedente.