monster man (2003)

Secondo film che ho visto al cinema ieri che costava la metà.
Volevo divertirmi un po' e guardare una scemenza. però alla fine sono rimasto deluso.
"Moster man" si divide in tre parti:
PRIMA parte) : 40 minuti di Sonno totale. Assistiamo in pratica per tutto questo tempo alle avventure di due ragazzi di 25 anni, innamorati della stessa ragazza, che si comportano più o meno come dei bambini di due anni con litigi idioti e una marea di parole inutili. bla bla bla .
Non c'è altro da dire in questa prima parte. Una scena divertente, quella del sogno del motel con il corpo del gatto.

SECONDA PARTE): 30 minuti di dormiveglia. I due ragazzi proseguendo nel loro viaggio incontrano una bomba sexi, gnocca allucinante. E allora ..... "ci provo io..... ci provi tu...." ....."la palpo io....."Fallo tu" e via dicendo....fino a che dopo mezz'ora uno se la tromba finalmente.....
In questa seconda parte , come nella prima si russa, e ci si svegliuzza un po' quando si vede sta straf..i.g.a. t.r.o.i.e.ggiarsi, e si ride un casino quando si mette a urlare "sento il tuo piacere crescere dentro di me" e ****** simili.
Di horror o splatter, o comnmedia tranne qualche situazioncina idiota che fa strappare un sorriso ogni tanto, nessuna traccia, solo tanta noia.

TERZA parte): quella divertente. gli ultimi 20 minuti. Finalmente dopo tanta estenuante attesa, in cui più volte ci si è chiesti che cosa si è comprato il biglietto a fare, se per vedere il remake di "Scemo e + scemo", o solo per la f.i.g.ona di turno (in quel caso potevo noleggiarmi un porno), si ride un po'.
Uno dei due viene catturato in una casa, e qui il sangue scorre a fiumi, come in uno splatter alla Peter jackson, il tutto buttato sul ridere.
In pratica gli ultimi 20 minuti sono la parodia di "Non aprite quella porta" . Una farsa ultra splatter.

Certo se fosse stato tutto come la terza parte sarebbe stato un film tipo "bad taste" o "Splatters" e avrebbe certamente divertito. Così si può evitare tranquillamente tutta la prima noiosissima ora, mandare tutto avanti e vedere solo la fine.