il ritorno (2022)

Personaggio cucito su misura su Emma Marrone che mostra buon piglio nel ruolo ma bloccata dal suo stesso personaggio, certamente indurito dal carcere e costretto a vivere ai margini della società. Il film nella sostanza si divide in due parti, la prima introduttiva che determina l'evento che porta la donna in carcere e dopo lo stacco di 10 anni cerca di reinseirirsi nell'ambito familiare dove viene rifiutata. Aldilà che trovato certe scelte di sceneggiatura molto forzate (un uomo ti viene in casa, ammazza di botte tuo marito, ti vuole prendere il figlio di un anno e dopo esersi beccato una coltellata, si becca pure 10 anni? Poi francamente non capisco il rifiuto della famiglia dopo tutto questo). E' una storia che vorrebbe vivere esclusivamente sulle emozioni di questa donna ma risulta troppo statico a livello narrativo. Sarà forse per la presenza di Rongione che il film di Chiantini strizza l'occhio ai Dardenne, ma i due fratelli sono di un altro livello.