il messaggero (2009)

Classico horror americano che elargisce con generosità clichè dal primo all'ultimo minuto, senza preoccuparsi minimamente di curare la sceneggiatura.
Ci sono soprattutto due elementi che mi inducono a dare l'insufficienza: innanzitutto la ricerca continua dello spavento tramite jumpscares (prevedibili almeno 30 secondi prima), mentre il secondo motivo è l'abuso della frase "tratto da una storia vera".
Quando leggo frasi di questo genere parto già prevenuto, ed è molto difficile ribaltare le impressioni che maturo durante il corso del film.
Il film, in fin dei conti, offre il solito campionario di presenze sfuggenti, porte che sbattono, rumori strani, spiriti inquieti, sedute spiritiche e preti/esorcisti.
Tutti questi elementi miscelati assieme palesano appunto una sceneggiatura ultra pasticciata e abbastanza piatta, incapace di intrattenere lo spettatore per i canonici 90 minuti.
Il finale è totalmente apatico, non lascia assolutamente nulla nello spettatore.
Alzo di un voto innanzitutto perchè ci sono almeno 2 scene moderatamente inquietanti, e in secondo luogo perchè l'idea di mettere come protagonista un ragazzino malato terminale non è affatto disprezzabile.
Guardabile se non avete niente da fare, evitabile se cercate un horror che proponga spunti intriganti.