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Ho appena finito di vederlo,quindi magari essendo un commento fatto a caldo il voto potrebbe essere forse un poco più alto di quanto darei a mente fredda,ma ciò non toglie che è stata un esperienza cinematografica veramente particolare,faccio addirittura fatica a descriverla sinceramente;non so perchè ma mi aspettavo il classico horror sul tema dei media perduti (per intenderci una roba alla "channel zero" con la prima stagione basata su quel capolavoro di creepypasta che è "candle cove" o qualcosa di simile a quell'episodio sul film maledetto di "masters of horror" o qualcosa alla "antrum") invece mi sono trovato un film completamente diverso. Credo di non aver mai provato sensazioni simili con un film,mai nessun film mi aveva trasmesso un senso di estraniamento e di alienazione così forte,oltre che di una malinconia incredibile;non è un film horror nel senso più stretto del termine,quindi tutti coloro che finiscono a vedere questo film e il loro massimo modello di horror è un the conjuring o un the nun rimarranno delusi,ma chi invece ama i film alla Lynch o alla Aster (in parte,nelle atmosfere e nelle immagini,non nella tematica,mi ha ricordato "beau ha paura") probabilmente rimarrà felice di questa produzione che in un mare di ***** riesce a distinguersi portandosi su un livello superiore. Come ho detto,lo definirei un film molto particolare,non inquadrabile in un genere specifico,con elementi si horror ma anche di fantasy e di dramma,forse il termine più esatto sarebbe "analogico" (in parte mi ha ricordato gli spazi liminali e gli oddly familiar places);durante la visione oltre il senso di alienazione e di estraniamento ho provato un senso di inquietudine,malgrado non abbia fatto salti sulla sedia o mi sia particolarmente spaventato,perchè uno dei grandi meriti di questa produzione è riuscire a trasmettere un senso di inquietudine (quasi come se ci fosse sempre qualcosa fuori posto) senza l'utilizzo di jumpscare,il che in un marasma di *******te horror dove pur di far paura si fa apparire il fantasma che fa "buuu" è innegabilmente un merito,ecco,la cosa che più mi è piaciuta è riuscire a crearmi disagio, a inquietarmi,a farmi provare quel senso di malinconia e di nostalgia che mi ha riportato a quando ero solo un piccolo bambino stupido che andava alle elementari e alla medie e che il venerdì e il sabato (oltre che quando c'erano le festività varie) poteva stare sveglio fino a tardi per guardare la televisione,per guardare cartoni animati che spesso avevano scene al limite del macabro e dell'inquietante (ma vi ricordate certe robe di "adventure time","leone il cane fifone" e "regular show"?). Ecco,è in particolare questo che ho amato di questo film,ma credo che vederci solo questo sia estremamente riduttivo,perchè il risultato finale è un bellissimo coming of age molto atipico,una storia di formazione dalle tinte fantasy-horror con una colonna sonora synth che ricorda Carpenter,una storia di formazione,ma anche di accettazione,solitudine,trauma e abbandono;penso che alla fine il personaggio di Mr. Malinconia non sia altro che una personificazione di quello che si prova quando si comincia a crescere e dello scorrere del tempo dove tutto sembra passare sempre più velocemente,oltre a ciò ho trovato interessante il sottotesto metaforico sulla disforia di genere e sul percorso di accettazione. Personalmente è innegabilmente una visione che mi ha colpito profondamente,su cui probabilmente a mente fredda avrò ancora di più su cui riflettere,probabilmente questo film passerà in sordina e soprattutto in Italia se lo cagheranno in pochi,anche perchè ormai al cinema nel settore horror si tende a far passare nelle sale solo la ***** purtroppo,però a tutti coloro che vogliono avere un esperienza diversa e immersiva lo consiglio caldamente. P.S. ormai la A24 si conferma una delle poche case di produzione serie