amico, stammi lontano almeno un palmo (1973)

Discreto spaghetti western anni '70 . Era già esplosa la moda dei cazzotti e pistola stile Trinità e si vede dalla prima parte della pellicola che si mantiene su palesi toni da commedia ( davvero gustose alcune battute ! ) , poi cambia un po' registro facendosi più seria e violenta , senza però perdere il gusto del divertimento . Anche se mette tanta carne al fuoco e risulta alla fine un po' lunghetto , si vede che è comunque un film ben girato e che godeva di un buon budget , con il forte( qui penitenziario ) di El Condor , i treni , le diligenze e varie e ricche locations spagnole . L' accoppiata Giuliano Gemma - George Eastman ( anche sceneggiatore ) sembra proprio bene assortita , il resto lo fanno una bella schiera di caratteristi dell'epoca , come Luciano Catenacci ( dal look tanto appariscente quanto improbabile ) , Remo Capitani ( specializzato in ruoli da bandido messicano ) , Nello Pezzafini ( solito bandito in nero ) e Vittorio Congia ( che pare fare il verso al coevo Dustin Hoffman di " Papillon " ) . Fugacissima apparizione della bella Marisa Mell . Non male la regia di Michele Lupo ed apprezzabile la colonna sonora di Gianni Ferrio . Per un estimatore del genere come me , questo film sfiora il 7 .