Durata: h 2.40 Nazionalità:
Gran Bretagna1968 Genere: fantascienza
Tratto dal libro "2001: Odissea nello spazio" di Arthur Charles Clarke
Al cinema nel Dicembre 1968
Un'astronave, guidata dal computer Hal 9000, parte in direzione di Giove con a bordo due astronauti e tre scienziati ibernati. Ma durante il viaggio il computer prende coscienza di sé e si ribella, provocando la morte di tutti i passeggeri tranne uno...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Anzitutto direi che Cash abbia perfettamente prosciugato tutto il succo del discorso su film di tale fatta grazie anche al suo ottimo speciale; solo un appunto però, diciamo a proposito della congettura fra " Nice " ( il super-uomo) e la scena finale del feto che mira al futuro; ecco, io sono del parere ( come te d'altronde ) che sia un collegamento involontario ed incoerente per la mentalità di Kubrick, e che quindi sia un caso; ma non ti pare ( se si volesse sostenere appunto tale congettura del superuomo stesso ), che con " Nice " c'entri qualcosa anche l'inizio del film? Mi spiego meglio: " Così parlò Zarathustra " è sì brano musicale, ma anche Nietzsche stese uno scritto d'omonima titolazione; bhè, se anche qui ci troviamo di fronte ad una nuova coincidenza si può puntare l'indice ( sempre volendo favorire l'ipotesi di " Nice " ) anche sulla posizione delle " scene incriminate ". La genesi ( con relativa musica sopracitata ) e il finale ( feto superuomo ? ); due tratti della pellicola, che, raffrontati così penso siano sufficienti a scatenare un piccolo dubbio e non sembrano in fondo così casuali. Ad ogni modo continuerò a riflettervi, mi aspetto opinioni e pareri vari. Grazie sin da ora.
Il commento di Edoardo qui sotto mi fa impazzire,è spettacolare.... è si,ci voleva proprio un bruce willis che faceva fuori tutte quelle scimmie di ***** vero....!!
Grazie x avermi consigliato un film cosi bello. spettacolare sin dal titolo, riprendere cosi l'odissea di ulisse e il folle volo dell'inferno dantesco: Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Li miei compagni fec'io sì aguti, con questa orazion picciola, al cammino, che a pena poscia li avrei ritenuti; e volta nostra poppa nel mattino, de' remi facemmo ali al folle volo, sempre acquistando dal lato mancino. Tutte le stelle già de l'altro polo vedea la notte e 'l nostro tanto basso, che non surgea fuor del marin suolo.
penso che commentare ulteriormente qst film sia da ingenui,leggete lo speciale o i commenti dei fantici di kubrick. ps. chiunque abbia messo meno di un 7 a 2001 è un pazzo anche se nn piace come genere non si puo nn apprezzare 1 capolavoro di tal fattura.
ho visto questo film.Molto,molto pesante e noioso,di una lentezza esasperante.Poi nel film non accade quasi nulla ed è privo di trama avvincente. non so come questo film sia chiamato un capolavoro. Ma la cosa piu grave è il finale, incomprensibile,non si capisce nulla,prima si vede l'astronauta vecchio e poi giovane dentro una casa antica ecc. credo abbia avuto successo per l'enorme pubblicità fatta a questo film.
Adoro i film di fantascienza. Questo è il migliore in assoluto, guardate la scena dell'allunaggio, filmata nel 1968, un anno prima lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Sembra vera!
Mi sono sentita in dovere di votare questo capolavoro mai abbastanza celebrato visto che qualche analfabeta del cinema si è divertito ad abbassare la media...
E' incredibile che questo film abbia solo 9,3 di media. Ed è incredibile che ci sia gente che gli da 1. Oddio, una persona può non entusismarsi (come ho letto sotto in qualche commento) per le opere d'arte. Ma spiattellare davanti a tutti la propria ignoranza ce ne vuole di coraggio.
Ammetto di averlo visto tanti anni fa e quindi di essermi annoiato durante la visione. Ma, letto vari libri sull'argomento e anche i commenti, non riesco ad esimermi dal considerarlo un gran film, affascinante e che affascinerà per anni. Anzi per secoli.
L''ho visto solo 2 volte e credo che dovrei rivederlo ancora e leggere il libro prima di poter dare una valutazione definitiva. Intanto ne ho apprezzato le sensazioni uniche che trasmette: un''inquietudine a tratti soffocante mista ad una forza onirica e quasi soggiogante, che vi porta lontano...da guardare insieme a maria!
In principio detestavo questo film: non si capiva una mazza, nelle scene finali! Poi ho letto il libro. Sapevate che libro e sceneggiatura del film sono stati scritti in contemporanea, e che il libro e' praticamente una guida al film? Tutti quelli che non amano questo film, dovrebbero prima leggere il libro, e poi riguardare il film. "Licenze poetiche" a parte, tutto risultera' chiaro!
Piu' in basso, SOLO PER CHI HA GIA' VISTO IL FILM, una brevissima spiegazione del significato dei "punti piu' oscuri" del film: . . .. . . . . . . . 1) Perche' HAL impazzisce e decide di ammazzare tutti? Perche' e' un computer, anche se intelligentissimo, ed e' stato programmato male: gli e' stato ordinato di mentire, ma non e' stato programmato per farlo. E quindi, si sfascia! 2) Che rappresenta l'embrione delle scene finali? La rinascita del protagonista ad una nuova vita, superiore, dove puo' capire tutti i segreti dell'universo. 3) Che cavolo rappresenta quell'appartamento in mezzo allo Spazio Siderale? E' una specie di "set televisivo", un ambiente fasullo creato dagli Alieni per accogliere amichevolmente il Terrestre e spiegargli certe cose. Nel libro, i cassetti dei mobili contgono una specie di omogeneizzato commestibile, e l'ambiente si trova sospeso sopra una Stella Gigante Rossa, a una distanza dove niente potrebbe sopravvivere: ma quello e' un ambiente protetto.
a volte i capolavori sono o possono sembrare noiosi, proprio perchè realizzati da geni, e di difficile comprensione per gente normale come noi. io preferisco il dottor stranamore o arancia meccanica a 2001, ma non posso non ammettere che questo è uno dei film più profondi della storia del cinema.
Questo film non mi è piaciuto, l'ho guardato non intuendo nessuno (o quasi) delle metafore filofiche avete citato. Certo leggendo prima i vostri commenti il mi sarebbe parso molto più interessante, ma non l'ho fatto e non ci ho capito quasi niente. "Ignorante!" direte voi... Ma media di questo film non dev'essere la media, dei soli "esperti" o "intenditori" di cinema ma di tutti quelli che hanno visto il film. Perchè non mi è piaciuto vi chiederete... ---beh pensate di vedere il film senza pensare, che ogni scena abbia un proprio significato filisofico, ne risulta uno scarso film di fanta scienza di cui 3/4 del film senza scene entusiasmanti.
Kubrick è un grandissimo regista, ma sinceramente mi riesce più facile interpretare un film come "Arancia Meccanica" che 2001, questo prova la genialità di questo regista, nel saper passare messaggi sia con un film noioso (per me, e non insultatemi), ed un film denso di emozioni forti, qualle AM.
Stanley Kubrick è uno dei più grandi registi del mondo, se non il più grande. Ma se proprio non vogliamo dire il più grande sicuramente nei primi dieci (mettiamoci quindi Chaplin, Lang, Scorsese, Fellini, Antonioni, Bunuel, Bergman, Kurosawa e qualche altro). 2001: Odissea nello spazio è il più grande film di Stanley Kubrick (De Chirico lo definì il più surrealista quadro animato della storia). Scontato definire 2001 un capolavoro. Più che altro mi stupiscono coloro che danno un voto a questo film, esprimendo come commento solo: "sopravvalutato". Ma sopravvalutato da chi? Forse da coloro che fino ad ora hanno visto pochi film, o hanno letto pochi libri di cinema (altrimenti vedrebbero che questo film è stato giudicato un capolavoro dai migliori registi del mondo, compresi Spielberg, Ridley Scotto e, udite udite: Quentin Tarantino!, il quale nel Variety (la Bibbia del cinema) numero 3 del Gennaio 1998 ha definito 2001 il film-capolavoro del cinema moderno, nonché il film che insieme ai 7 samurai ha visto più volte!). Non voglio aggiungere altri commenti, penso che rileggendo quelli già scritti si possa capire come questa enigmatica, unica opera del genio possa ancora affascinare dopo più di trent'anni.
Bello il film, ma decisamente sopravvalutato!!! Solo x' il regista è Kubrick è stato osannato più del dovuto.. Il 7 se lo merita, ma, secondo me, non di più.. ByE!
Un capolavoro unico, della fantascienza e non. Kubrick voleva fare un film sperimentale che fosse al tempo stesso un colossal fantascientifico ed una riflessione psicologica. Non per nulla scelse il titolo Odissea (inizialmente il romanzo di Arthur Clarke da cui il film è tratto non s'intitolava così). Inimitabile.
Be... che dire, è la prima volta che commento e do un voto ad un film e volevo partire proprio da questo, il motivo è abbastanza semplice, anche se non ho ancora dato nessun voto, frequento questo sito ogni qualvolta il tempo me lo permette (non quello meteorologico).......... mi sono fatto un'idea nel leggere taluni commenti e nel vedere che questi fossero alquanto esaurienti nella loro forma e sostanza, visto che ad esporli erano persone colte e molto preparate nell'ambito cinematografico e non. Proprio nel leggere questi commenti su 2001, la mia curiosità è stata premiata, ho visto 2001 Odissea nello spazio diversi anni fa’ e ne sono rimasto subito colpito (in bene ovviamente), premetto che non sono un cineofilo ne ho la presunzione di esserlo........ non mi ritengo sicuramente all'altezza di parecchie persone che frequentano questo sito (vedi Lotito, Paul, Cash e compagnia bella)... sono un semplice appassionato e come tale cerco di vedere il cinema come una sorta di divertimento, in fondo questo deve essere... Scusate il dilungarsi della mia sconfusionata presentazione, ma era necessaria per far capire che il cinema non va visto solo da un punto di vista... ma deve essere una cosa soggettiva e soprattutto per "chiunque" (esso sia "critico cinematografico" o meno) abbia la voglia di passare del tempo a gustarsi un buon film... che possa far riflettere (2001 Odissea, Forrest Gump, Il miglio verde)... piangere( Schindler's list), ridere( Non ci resta che piangere, The Truman show), tenerti col fiato sospeso( Il nome della rosa, Seven, Il silenzio degli innocenti), darti una scarica di adrenalina (Apocalypse now, Salvate il soldato Ryan, Il gladiatore) o "semplicemente appassionarti" (Pulp fitcion, Braveheart, Il signore degli anelli)... forse perchè è questo che a me un film deve dare ne di più ne di meno (i film sono i primi che mi sono venuti in mente). Come detto ho visto 2001 diversi anni fa’ e ammetto che oltre a darmi sensazioni forti nel vederlo e nel cercare di comprenderlo appieno, non l'ho mai considerato un capolavoro nel "suo genere" era un bel film con tanti punti interrogativi e molti spunti di riflessione..p roprio per questo mi sono soffermato a leggere attentamente i commenti e la curiosità di rivederlo a preso il sopravvento. L'ho rivisto soffermandomi su alcuni punti chiave che grazie ad alcuni commenti mi sono sembrati più comprensibili e chiari, ho rivisto con occhi più trasparenti alcune immagini spettacolari condite con musiche stupende e ad hoc per tali fotogrammi... non scherzo quando dico che mi sono venuti i brividi nel rivederle, ringrazio (non è un modo per accattivarmi simpatie) le persone sopra citate che hanno ingolosito la mia fame di cinema e mi hanno permesso di rivedere questo film in maniera "diversa". Ora concludo prima che mi spariate un virus nel pc (sono cmq ben difeso), un piccolo appunto alle persone che ho citato e che sono presenti in parecchie discussioni (solo quelle che riguardano la Top 10, gli altri non li ho ancora letti)... ho detto che frequento quando possibile questo sito e quindi ho letto i vari commenti e successive risposte... alcune le trovo molto simpatiche ed "esilaranti" altre un po' fuori luogo, per il motivo che i film vanno commentati da chiunque ne abbia la volontà e la coerenza di commentarli, senza distinzione da persona a persona (capace ovviamente ad esprimere le proprie opinioni senza sparare voti che saltano da 1 a 10 senza una motivazione precisa, visto poi che in mezzo a questi due voti ne esistono sicuramente altri). Ora chiudo... penso di avere rotto abbastanza, mi scuso ancora per la mia esposizione sicuramente farcita d'errori grammaticali e di un italiano povero e molto infantile (ho studiato in pratica fino alla terza media e la lingua italiana non era il mio forte...... sorry, siate clementi se risponderete). Ciao a tutti
NIENTE DI MEGLIO NELLA FILMOGRAFIA MONDIALE! DA SBALLO COME TUTTI I FILM DI KUBRIK (TRANNE FORSE EYES WIDE SHOUT CHE NON MI HA COLPITO PIù DI TANTO) UN FILM PER TUTTI AL DI FUORI DI OGNI TEMPO OD EPOCA. IMPERDIBILE !
Non il migliore film di Kubrik (che per me resta Barry Lyndon), ma sicuramente il piàùambizioso progetto della cinematografia mondiale con tema escatologico, solo successivamente seguito dallo straordinario Solaris del russo Tarkowsky purtroppo rovinato dallo spaventoso doppiaggio di allora.
Non possiamo paragonare questo film a nessun altro nella storia della cinematografia mondiale. Una Odissea nello spazio e al contempo nella psiche dell' uomo. Le scimmie sono in un certo senso gli angeli caduti che diventano uomo grazie al monolite. Ma l' uomo perde la propria integrazione con la natura (microcosmo) e l' Universo (macrocosmo) proprio quando cessa diventa di essere scimmia, e la recupera quando rinasce come angelo.
non si possono spendere parole per un film come questo. Va visto e "sentito"...l'alba dell' uomo, il cammino della razza umana attraverso il proprio inconscio, nello spazio...
Questo film ha segnato per sempre la mia vita.... Il miglior lungometraggio di tutti i tempi, non si discute. Il solo fatto che il monolito nero (il simbolo dell'Ignoto, della Ragione, dello Spirito, del Limite Umano....) si sia radicato così profondamente nell'immaginario di milioni (miliardi!!) di persone, è indicativo del tremendo impatto emotivo e spirituale del film.... Un Capolavoro (si tratta di Kubrick del resto)
Che dire... forse dovrei dare 9 e 1/2, perchè mi perdo sempre un pò nel finale (la scena nella stanza)...non demordo però un giorno di riuscire a capirlo completamente. ma alla fine gli do dieci perchè in questo film c'è una delle mie scene preferite di tutti i tempi: quando l'astronauta muore e la piccola navicella va a recuperarlo e tornando alla nave base trova l'ingresso chiuso e resta ad attendere, con l'astronauta morto "tra le braccia". Quando vidi quella scena per la prima volta, tanto tempo fa, rimasi commossa...non so...c'era qualcosa di così tragico e allo stesso tempo poetico nella piccola navicella supplichevole di fronte al l'astronave madre minacciosa e inesorabile.
ke dire?! considerato il capolavoro di kubrick, questo film è di un'incredibile magnificenza, e da vita a una miriade di libere interpretazioni. epico.
Finalmente mi sono deciso a votare questo film, anzi questa opera d'arte, perchè di questo si tratta! Mi ci è voluto parecchio, forse troppo, ma troppo alto era il rischio di dare un giudizio errato data l'enorme difficoltà dell'opera. Premetto che in alcuni punti sarò ripetitivo in quanto è già stato detto moltissimo su questo film, ma spero che capirete:
Le tappe evolutive dell’intelligenza umana (dall’uso di un osso come arma da parte dei primati alle missioni spaziali) sono contrassegnate dall’apparizione di un monolite nero. In assoluto il più grande capolavoro cinematografico di tutti i tempi, disegno di una mente geniale e superiore. Affluiscono in esso filosofia (il mistero dell’esistenza), scienza (i progressi tecnologici), religione (cosa rappresenta il monolito: Dio o un’altra vita superiore alla nostra? Qui ho una mia idea che spiehgerò in seguito), fisica e poesia (le bellissime scene spaziali al ritmo del valzer di Strauss) e suspense (le scene col computer Hal 9000). Si può capire oppure no ma anche proprio per la sua ambiguità e per le diverse, possibili interpretazioni, non si può NON amarlo ed osannarlo, anche solo per le spettacolari sequenze e per le superbe musiche.Il fatto che sia un film quasi muto e con solo due attori fa capire che il messaggio è affidato alle immagini, alla suggestione (e al monolito) ed è destinato a persone pienamente mature. Se penso che un pessimista come Kubrick abbia potuto realizzare un film cosi profondamente ottimista... mi viene da credere che lo stesso monolite sia Kubrick, o meglio la sua figura, il suo genio e le sue idee... 2001 odissea nello spazio" resta un film del quale mai sarebbe possibile intuire l'anno di produzione, tanto la sua perfezione tecnica è astratta da un qualsiasi contesto temporale e tanto la sua storia risalta potente nella sua semplicità, apparendo così universale da racchiudere e precedere tutte le altre. Si può tranquillamente definirlo un film senza tempo: immortale. Ritengo che cercare di definire "2001 Odissea nello spazio" sia un errore, ciò porterebbe alla sua cancellazione metaforica, alla sua distruzione e sopratutto alla sua comprensione: questa opera è l'immagine indelebile dell'evoluzione della vita, con tutti i suoi segreti e tutte le sue certezze, posso definirla senza timori la fotografia dell'essenza della vita stessa. E "2001" oltre all'essenza della vita racchiude anche la forma del Cinema, finendo per somigliare ad una divinità innata ed immortale; io la definisco la Madre di tutti i film, il capolavoro assoluto: l'Arte!
Fondamentale per questo film e' a mio parere l'approccio... Mi ci sono avvicinato la prima volta con una sorta di timore reverenziale, conscio che stavo per guardare uno dei piu' grandi film mai girati... L'aspettativa era enorme... Bhe', ne ero rimasto deluso. Perche' pensavo di dover guardare un film. 2001 invece non e' a mio parere un film! Va guardato come si legge un libro, bisogna fermarsi,interpretare, ragionare, assimilare e poi continuare... E' indubbiamente un film eccezionale, molto impegnativo, questo il motivo per cui o lo si adora o lo si odia... Io lo adoro! Sarebbe da 10 e Lode...
Allora, inizio col dire che Kubrik mi piace moltissimo, su tutti Arancia Meccanica, ma nn posso negare di essermi addormentato + volte durante la visione di questo film. Sicuramente non merita 1, ma nn mi ha colpito in nessun punto... forse perchè dormivo, o forse no... ma 4 lo merita
1) L'ho visto la prima volta: mi aspettavo un solito film americano e invece mi sono trovato davanti un film impegnativo con un significato profondo ke nn ho appreso e quindi l'avevo giudicato male 2) Avevo intenzione di votare ma vedendo i voti degli altri e essendo consapevole di nn aver capito un tubo ho prima letto altre opinioni per farmi un'idea 3) Ho letto le varie opinioni e le varie spiegazioni, comincio a capire di + il film ma mi serve vederlo una seconda volta 4) Ieri sera l'ho rivisto una seconda volta seguendo tutte le fasi ke avevo letto sulle opinioni Risultato= Mi vergogno di aver quasi votato 4 al film, dopo essermi fatto un'idea e averlo rivisto nn posso ke dar ragione a ki sostiene ke è un capolavoro anke se cè ancora una cosa ke nn mi è kiara e cioè ke cosa era in realtà il monolito Comunque per ki volesse vedere il film e ha l'età ke va sui 16 anni (come me) ke nn giudiki questo film senza averlo visto varie volte perkè nn ha senso Ringrazio soprattutto Paul, Lotito e Lupocattivo per avermi dato un'idea precisa sul film e vederlo una seconda volta
capire questo film? ma stiamo scherzando? l'autore del libro disse che, se per qlc arcano motivo, qlcuno avesse capito il senso del suo romanzo (la sentinalla) allora avrebbe fallito nel suo intento di parlare, senza voler dimostrare, dell'incomunicabilità dell'uomo verso i suoi simili, dio, lo spazio e soprattutto il suo inconscio.
credo che quello che ha spinto kubrick a dirigere questo film non sia stato il fatto che mancava la fantascienza nel suo curriculum, ma per il semplice fatto che stanley era affascinato, forse ossessionato, dall'inconscio, dal viaggio dentro noi stessi. lui, ebreo che non amava gli ebrei, americano mai troppo apprezzato dagli americani, spesso doveva sentirsi oppresso da smarrimenti e chiedersi il perchè del suo mestiere e della sua vita. nel cinema di kubrick c'è molte volte un richiamo a questo mondo interiore... krk douglas non è "interiormente" afflitto e devastato dalla possibilità di dover mandare a morte i suoi uomini per riparare all'errore di altri? (ma la guerra è sempre un errore)
lolita non narra delle vicende interiori di un professore che perde la testa per una ninfetta su un prato?
ho già citato shining (la paura delluomo nero che portiamo dentro), full metal jacket (l'autodistruzione interiore di palla di lardo e dei soldati che vanno al fronte).
arancia meccanica è un tentaivo ironico di controllo di ciò che abbiamo dentro. ma non bastano delle immagini, anche se orrende come stupri e parate di nazisti, per dominare ciò che si agita in noi. barry lindon è ossessionato dalla ricerca della fama, dalla voglia di emrgere.
e nel suo ultimo capolavoro, eyes wide shut, cruise gira tutta la notte (che sembra srotolarsi per una vita intera) in macchina fra *******, orge e negozi in cui si vende carne... umana... un campionario di orrori inconsci che può solleticare tutti, chi più chi meno (il tema del tradimento, del sesso libero, della trasgressione sono presenti in maniera massiccia nel film). e la gelosia di cruise, l'orgoglio ferito / spezzato /divorato non sono una sensazione inconscia?
inizialmente si pensava che le scimmie non avessero una propria coscienza e che agissero d'istinto... non avessero, quindi, il pensiero umanizzato... ma kubrick ci mostra il passaggio dallo stato animale a quello umano ( e non son sicuro che il mondo ci abbia guadagnato, sinceramente:P)
basta un monolito, che racchiude le nostre paure, le nsotre emozioni, le risucchia ( non per niente è nero, impossibile vedere dall'altra parte, è nero, non fa rumore, è una sentinella.. di noi stessi? delle nsotre pulsioni? chissà) per trasformarci in esseri pensanti?
si!
no!
eppure.. con l'arrivo del monolito, ecco il primo atto di violenza della storia dell'umanità.. l'uccisione barbara per conquistare una pozza d'acqua, ben diversa da quella, quasi marginale, accettata, sfuggente, della scimmia aggredita dal leopardo poco prima...
dopo aver ucciso la scimmia / uomo lancia in aria l'osso, in segno di vittoria, di liberazione, e qui c'è una delle sequenze temporali più azzeccate e belle della storia del cinema.
l'osso diventa una nave spaziale che vaga in quell'oblio nero (come il caro monolito) e dentro questa nave spaziale rinchiusi ci sono gli uomini, non più scimmie.. uomini...
e qui, altro rimando al viaggio di omero per lo spazio /mar mediterraneo!
anche 2001 è un film epico, infatti il titolo strizza l'occhio ad omero...
il ritmo è lento, come era stato lento all'inizio del film, per poi accellerare bruscamente dopo che la scimmia aveva scoperto di poter usare l'osso per scopi ben precisi.. e nuovi...
se notate, l'unica uccisione vista, visbile, nel film è quella della scimmia verso l'altra scimmia...
quando hal, l'occhio che spia, che guarda, che non ti lascia un istante , rosso, come il sangue, fa fuori sistematicamete quasi tutti i componenti della missione per giove, non avvertiamo un senso di ribrezzo o di ipaura, semmai di inquietudine pacata... non è un osso ad ucciderci, è un computer che noi abbiamo creato, a cui noi abbiamo dato il potere... il figlio che uccide il padre... complesso di castrazione freudiana rovesciato come un calzino...
hal è la guida che stadentro noi stessi e, come spesso accade, i nsotri punti di riferimento si sgretolano...
hal impazzisce... capisce, diventa pensante, forse è stato il monolito misterioso a dargli quella fiammella di umanità che prima non aveva o che celava dietro un insieme di ingranaggi e di microchip... una spinta, appena accennata, verso la violenza, come la scimmia nel lungo e maestoso prologo...
il duello fra padre efiglio, fra l'astronaura, il ricercatore, colui che pretende dellerisposte e il computer che non può dargliele...
la macchina, l'automa che diventa paranoico, ossessionato dall'idea che gli uomini, i suoi genitori lo vogliano abbandonare... come pollicino o cappuccetto rosso... 2001 è una fiaba che affonda nella filosofia...
le visioni oniriche a cui assistiamo, che ci violentano le iridi, sono un viaggio dentro il punto più nascosto e segreto della nostra intimità...
chissà, se nella scena finale,splendida e terrificante, kubrick non abbia voluto darsi delle risposte...
qual'è stato il mio primo pensiero, quando sono nato? quale sarà l'ultimo? che sensazioni provavo e proverò?
paura? felicità? rassegnazione?
o il nero vuoto di un futuro tutto da decifrare e scoprire'
c'è sempre un punto di partenza... noi vediamo il protagonista da vecchio indicare il monolito che tanto cercava... è stato per quello che ha consumato tutta la sua esistenza? e quel gigantesco feto, sospeso nell'eternità dello spazio...che ci guarda e non sorride... che ci ricorda che anche noi eravamo così, un tempo... forse non siamo ancora nati... forse la vita non è che un passaggio verso qlcosa di indecifrabile (ma io, essendo ateo, non credo alla visione religiosa di un aldilà)... l'alba dell'uomo non è solo per quel gruppo di scimmie, all'inizio del film.. anche noi, alla nascita, viviamo la nostra alba... e così, come vecchiaia e nascista si congiungono... si toccano... anche le scimmie e l'astronaura, grazie al monolito arrivano a sfiorarsi...
dopotutto, quando nasciamo proviamo TUTTI le medesime sensazioni ed emozioni...
ecco cosa penso io di uno dei film che ha rivoluzionato l'era moderna del cinema... le riflessioni possono essere cannate in pieno, ma sono mie, spero non me ne vogliate!!
Stranissimo film, ci ho capito pochissimo. Però è terribilmente affascinante, e le musiche (i passi di "Also sprach Zarathustra" e "An der schönen blauen Donau" sono splendidi) sono scelte benissimo. Prima o poi dovrò leggere qualcosa per farmi un'idea su una valida interpretazione per questo film. Al momento rimango nella mia ignoranza, semplicemente in ammirazione di questo capolavoro.
Che dire di questo film, se non che è il più grande, in senso assoluto del termine, capolavoro del cinema? I primi dieci minuti e gli ultimi sono qualcosa di inclassificabile (in senso positivo). Grazie Stanley.