Recensione syriana regia di Stephen Gaghan USA 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione syriana (2005)

Voto Visitatori:   6,53 / 10 (102 voti)6,53Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Miglior attore non protagonista (George Clooney)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior attore non protagonista (George Clooney)
Miglior attore non protagonista (George Clooney)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore non protagonista (George Clooney)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SYRIANA

Immagine tratta dal film SYRIANA

Immagine tratta dal film SYRIANA

Immagine tratta dal film SYRIANA

Immagine tratta dal film SYRIANA

Immagine tratta dal film SYRIANA

Immagine tratta dal film SYRIANA
 

Chi pensa di recarsi al cinema a vedere questo film per sorbirsi passivamente una storia già rielaborata e pronta per essere solo assimilata, rimarrà profondamente deluso. "Syriana" è un film assai complesso che necessita di una buona e continua concentrazione, oppure di una certa dimestichezza con le dinamiche di politica economica.
La sceneggiatura troppo intricata, rende questo lavoro di non facile fruizione, vanificando l'ambizioso intento di denuncia sulla corruzione all'interno dell'industria petrolifera internazionale e i suoi effetti sul terrorismo islamico. Il tema è attualissimo, particolarmente coraggioso nel momento in cui va a toccare nervi scoperti dell'amministrazione politica americana e dei servizi segreti, ma il tessuto narrativo è assai tortuoso e il regista non si dimostra abbastanza abile nel dipanarlo e renderlo comprensibile allo spettatore.
In realtà verso l'epilogo si riesce a trovare il bandolo della matassa e quasi tutto si chiarisce, ma solo dopo 60 minuti in cui ci si sente inesorabilmente confusi.

Il continuo cambiamento di luogo e d'azione obbligano lo spettatore ad uno sforzo mnemonico esagerato, e quando ci sembra di cogliere il punto d'assemblaggio fra le parti, ecco spuntare nuovi personaggi, nuovi volti e nomi da integrare all'intreccio. Perdersi è fin troppo semplice, considerando il fatto che le situazioni rappresentate non sono quasi mai approfondite e i comprimari, veramente tanti, quasi mai contestualizzati; così si resta abbandonati ad una deriva interpretativa che blocca le emozioni.
Come regista, Stephen Chagan dunque convince poco: non riesce cioè a rendere accessibili al pubblico, i vari intrecci delle molteplici storie parallele e a coinvolgerlo (come invece sa fare benissimo Altman, ad esempio, utilizzando la stessa struttura a mosaico).
Tuttavia la scelta registica indirizzata ad un continuo e brusco spezzettamento della narrazione rende forse il film più realistico nel momento in cui riproduce la complicata trama degli intrighi mondiali tra politica, servizi segreti e multinazionali petrolifere.

Come sceneggiatore,Chagan, viceversa, conferma il suo talento, offrendoci uno script solido, coeso e coerente. Vinse l'Oscar per "Traffic", un thriller sul narcotraffico in America in cui varie storie scorrono parallele per convergere, infine, nello stesso punto. Medesima struttura per la sceneggiatura di "Syriana", ma, ribadisco, molto più intricata e ambiziosa, tanto che il sottotitolo della locandina "Everything is connected" non è sufficiente a giustificarla.
Come "Traffic" (3 mesi d'indagini sul traffico di droga in Messico) anche "Syriana" poggia sul fondamento di una preparazione accurata, durata più di un anno, tanto lungo è il periodo che Chagan e Robert Baer, ex-agente della Cia cui s'ispira il lavoro, hanno trascorso in Medio Oriente ad intervistare petrolieri, commercianti d'armi, terroristi. La storia principale prende spunto proprio dal libro di R. Baer " See no evil...", che l'ex agente dell'Intelligence ha scritto per denunciare gli errori e i sotterfugi dell'azienda a cui ha dedicato vent'anni della sua vita e dalla quale si è sentito usato e tradito.
Bob Barnes, personaggio che lo incarna, è interpretato magistralmente da George Clooney, imbolsito e invecchiato appositamente per questo ruolo.
Una parte centrale che avrebbe dovuto rappresentare il filo conduttore tra le varie vicende, resta al contrario sempre un po' ai margini delle storie, talvolta le complica inutilmente.

Senza alcun dubbio Clooney ci offre una magnifica prova d'attore, rappresentando bene con lo sguardo ora smarrito, ora rassegnato, l'amara disillusione di chi apre gli occhi su di una realtà che pensava differente.
Più legnosa e irrilevante l'interpretazione di Matt Damon, nel ruolo di un ambizioso carrierista che, vittima di un terribile lutto, accecato dalla rabbia, si vende al miglior offerente, per un'apparente buona causa. Appoggia infatti l'iniziativa riformista dello sceicco Nasir, promotore dell'affrancamento del suo popolo dagli sporchi interessi tra regime saudita e industrie americane.
Il personaggio più ambiguo è forse l'ambizioso procuratore di Washington (bravo J. Wright), cui è stato affidato l'incarico di mediare la transazione-fusione tra il colosso petrolifero Connex e l'emergente ma ardita Killen. Indagando nel contempo sulla corruzione di entrambe le compagnie sotto il controllo del Dipartimento di Giustizia, deve comunque tutelare l'accordo, vantaggioso per lo stesso governo. E' in questa vicenda che la denuncia si rafforza: "La corruzione è la nostra protezione. La corruzione è la ragione per cui io e te andiamo in giro dandoci delle arie invece di batterci nelle strade per degli avanzi di carne. La corruzione è la ragione della nostra vittoria" dice un importante funzionario al basito avvocato, fino a quel momento combattuto tra la sua coscienza (forse rappresentata metaforicamente dal padre) e la pressione subita dagli scorretti intrecci politici e dalla sua inesauribile ambizione.

Sullo sfondo degli accordi economici tra Compagnie petrolifere grandi e piccole, americane e cinesi, scorrono le storie dei più umili, fra i disagi di un permesso di soggiorno annullato e la disperata ricerca di un'occupazione remunerativa. I poveri lavoratori immigrati nei campi petroliferi, vittime della scellerata politica della famiglia reale saudita, da una parte, e dalla corruzione degli interessi industriali intorno all'oro nero del Medio Oriente, dall'altra, delineano il tessuto sociale nel quale acquista forza il fascino del fondamentalismo islamico, unica alternativa per ritrovare la propria dignità (agghiacciante ma lucidissimo il discorso antioccidentale dell'Imam ai giovani futuri kamikaze del terrorismo islamico).

Nonostante i difetti nell'architettura narrativa, questo film molto intelligente merita indubbiamente di essere visto, magari due volte per carpirne meglio gli intricati meccanismi.
Clooney stesso, produttore insieme all'inseparabile Soderbergh, conferma: "I fatti narrati non sono veri, ma è possibile siano successi o potrebbero accadere". Si tratta di una narrazione di fantapolitica molto realistica e coraggiosa, retta dalla critica al sistema politico ed economico internazionale, dura ma obiettiva. In effetti prende di mira sia la corruzione dei ricchi e libertini sceicchi sauditi, tanto più egoisticamente avidi, quanto indifferenti alle esigenze economiche e sociali del proprio popolo; sia gli sporchi affari che le grandi Compagnie petrolifere americane trattano con lo stesso apparato saudita, wahhabita e antioccidentale, da sempre fedele alleato del governo statunitense: questo emerge chiaramente in "Syriana".
Nonostante alcuni punti rimasti sospesi, a mio parere un film del genere, uscito in un momento storico in cui lo scontro tra la civiltà islamica e quella occidentale si sta incancrenendo, può effettivamente stimolare in chi lo vede curiosità e interrogativi e condurlo verso un approfondimento critico e autonomo, di là dagli slogan populisti imperversanti a favore o contro le due parti.

Commenta la recensione di SYRIANA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Pasionaria - aggiornata al 01/03/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa different mana real paina working manamichemaianoraapril, come she willarsaattack on titan: the last attackbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)
 NEW
black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcome se non ci fosse un domani (2025)death of a unicorndi noi 4diciannovedreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgeteyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofiume o morte!follementeg20gen_generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantiheretic
 NEW
ho visto un rehokage - ombra di fuocohollandi colori dell'anima - the colors withini peccatori
 NEW
il bacio della cavallettail bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil nibbioil seme del fico sacroin viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conoscojulie ha un segretokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)la fossa delle mariannela gazza ladra
 NEW
la solitudine dei non amatila storia di patrice e michella vita da grandil'albero (2025)l'amore, in teoriale assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americanolove (2024)l'ultima sfida (2025)mickey 17misteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononostanteoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'prophecypuan - il professorequeer
 NEW
ritrovarsi a tokyosconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darlingthe accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe monkeythe shrouds - segreti sepoltithe woman in the yard
 NEW
thunderbolts*tornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna figliauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbaglio
 NEW
until dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!

1060855 commenti su 52013 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ANUJADICK JOHNSON E' MORTOHACKS - STAGIONE 2HACKS - STAGIONE 3IL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIMEGALOPOLIS (2008)THE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRA

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net