the leftovers - svaniti nel nulla - stagione 1 (2014)

Il 14 ottobre 2011 il 2% della popolazione mondiale scompare. Semplicemente, senza preavviso e senza una ragione. La narrazione inizia tre dopo quell'avvenimento che è stato denominato La Grande Dipartita. Descrive i personaggi cui sono stati dedicati anche interi episodi. Quello che può essere un limite della serie è la sua estrema frammentazione senza precisi punti di riferimento. Allo stesso può essere visto come un pregio, perchè rende tangibile il senso di smarrimento e di abbandono di chi è rimasto. Tutto è ambientato in una piccola cittadina nello stato di New York, divisa da chi vuole rimuovere l'evento e chi è sempre lì a ricordarlo (la comunità dei colpevolisti sopravvissuti). Ciò crea una tensione sotterranea nella cittadina che sfocerà nel violento finale. Bello il penultimo episodio, prima dell'evento, che offre un punto di vista diverso degli avvenimenti accaduti dopo. Ci descrivono il passato dei personaggi. La serie per come è impostata, mira fin da subito sul lungo termine. Non è un esperimento da singola stagione e poi tutto si decide dagli ascolti. Ha un percorso preciso, povero di risposte che le mostra solo quando c'è bisogno di mostrarle. Qualche personaggio e segmenti mi sono parsi poco efficaci come il Santo Wayne e Tommy, quest'ultimo nemmeno sostenuto da un attore all'altezza. Per il resto c'è un'ottima catarreizzazione dei personaggi, una buona carica emotiva e con momenti forti come la lapidazione.