Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Claustrofobico e agghiacciante ritratto della perversità e malvagità a cui può tendere l'animo (dis)umano. Tema che verrà riproposto qualche anno dopo nell'altrettanto ottimo "New York ore 3: l'ora dei vigliacchi"; se poi pensiamo che "Arancia meccanica" di Burgess è del 1962, sembra esserci una certa enfasi sul tema in quegli anni.
Regia impeccabile così come l'interpretazione di James Caan e di Olivia De Havilland, specialmente quest'ultima. Non è un film così movimentato come la trama potrebbe lasciar supporre, ma lascia comunque il segno. Fosse uscito trent'anni dopo avrei visto benissimo Juliette Lewis nella parte della ragazza del trio di giovani teppisti.
"Abbiamo costruito città e metropoli, e credevamo di aver sconfitto la giungla senza sapere che la stavamo ricostruendo in mezzo a noi".