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Nonostante Boyle non sia un grande regista va riconosciuto per quest opera fuori dal comune. Trainspotting è il delirio enfatico oltre l'eroina. Attori azzeccati. Perfetto McGregor.
Sconvolgente e devastante rappresentazione della tossicodipendenza, quell'argomento di cui si parla spesso sui giornali, su cui si fanno innumerevoli temi a scuola, ma che viene trattato sempre da un punto di vista distante: si prendono in analisi i vari tipi di droghe, i sintomi della tossicodipendenza, le possibili conseguenze, ma mai la vita del tossico. Questo film è un perfetto quadretto dell'orrenda vita che alcuni giovani scelgono, dà una visione realistica delle allucinazioni e dei condizionamenti psicologici che un ragazzo ha sotto l'effetto di stupefacenti. Dunque proprio per tutto questo realismo il film sarebbe minimo da 8, eppure mi sono talmente immedesimato nella merd.a di vita che si vede nel film che nn riesco a mettere di più di 7. Troppo triste la vita di questi ragazzi, di questa banda composta dal classico stron.zone che vuole per forza fare risse (Begbie), dal *****tto tossico (Sick boy) e da eroinomani vari. Poi la fine è veramente troppo triste... Insomma il film mi è piaciuto ma nn so mettergli di più. Bravo Ewan McGregor che dopo questo farà carriera.
Film eccezzionale sotto ogni aspetto, dalla colonna sonora alla regia. Fantastica la scena dell' overdose del protagonista (con sottofondo di perfect day di lou reed) e le varie scene surreali, come quella del water. Grandioso inoltre il personaggio di Sick Boy e la classe che mostra anche nel farsi. Un cult, assolutamente imperdibile.
Il miglior film di Boyle!!! tratto dal buon libro di Welsh,questo film ci illusta la droga e le sue conseguenze direttamente dal punto di vista dei drogati,che in questo film sono in alcuni casi simpatici,altre volte ripugnanti,patetici e violenti! cast ottimo su cui si eleva secondo me Robert Carlyle(una delle sue migliori interpretazioni),un sacco di scene che mi sono rimaste impresse nella memoria per un film che consiglio caldamente a tutti!!!
Ninet da dire su questo bellissimo film. La colonna sonora è fantastica la storia è molto bella e divertente. La frase di apertura e di chiusura un CULT.
Il film di denuncia sulla droga più realistico che abbia mai visto, a tratti commedia, a tratti drammatico. Certe scene ti traumatizzano. Davvero un bellissimo film.
grandissimo film cinico e crudo come è giusto che sia, sarebbe da 9 ma per il personaggio di Bedby gli do un 1/2 voto in più, non mi sento però di dargli 10
Stupendo, entra di diritto nella mia Top 10. Dà un quadro abbastanza esauriente sul mondo della droga e ci vomita davanti una atmosfera cruda, dura e sconosciuta. Non si interroga tanto sulle cause, ma approfondisce gli effetti devastanti della tossicodipendenza con sequenze veramente mozzafiato: indimenticabile la scena del tuffo nel water o della crisi di astinenza di Renton. Ottima la regia e le musiche e buone anche le interpretazioni: per me è l' "Arancia meccanica dei poveri".
quando un film DEVE essere osannato. annusare la fine anche di noi stessi, di un fallimento che ci riguarda e che, con motivi precisi, finiamo per esaltare, ognuno ricordandosi di qualcosa, di una scena, tralasciando il fatto che parliamo di m.erda, ossia di status per qualcuno, di utilità per molti diffonderla in giro, confonderla tra la gente, ampliare gli orizzonti perfino a chi non ha futuro, tutti nelle stesse indecisioni, indecisioni che sono le origini delle nostre appartenenze, utilità per molti, e nelle indecisioni e nelle appartenenze diciamo che è un bel film, per precisi motivi, tralasciamo che è solo m.erda.
al contrario di "the beach" questo risulta essere il miglior film di boyle..una pellicola che fa riflettere sul mondo della droga in maniera anche,a volte,ironica!!bravissimi gli attori.
incredibilmente bellissimo....grandissima la regia, la sceneggiatura e stupefacente robert carlyle, molto bravo anke ewan mcgregor.....un film cult a tutti gli effetti....imperdibile........................
una lunga serie di pugni nello stomaco...cosi definirei questo film! la scena del bambino morto è terrificante... altre scene possono essere ritenute cult come la scena del gabinetto senza fondo o la disintossicazione con incubi aggiunti! il problema di questo film è che non si intaressa tanto al problema della droga...insomma ti fa vedere come vivono ma non come va a finire... è un'opera incompiuta secondo me che lascia troppe cose com'erano all'inizio come per non dare speranze al tossico! poteva essere migliore
"Ho visto la gente della mia età andare via lungo le strade che non portano mai a niente cercare il sogno che conduce alla pazzia nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già dentro le notti che dal vino son bagnate dentro le stanze da pastiglie trasformate dentro le nuvole di fumo nel mondo fatto di città essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
È un Dio che è morto ai bordi delle strade, Dio è morto nelle auto prese a rate, Dio è morto nei miti dell'estate, Dio è morto."
si. Dio è Morto...nel bambino soffocato, nell'uomo picchiato nel pub, nella donna colpita dal boccale di birra, nell'eroina, nell'odio. un film feroce, cattivo, molto bello, ma certe volte troppo violento, un film didascalico a metà (per questo ho dato otto e non nove), la trama è fiappa in alcuni punti, il sonoro è pessimo, fa fatica a svilupparsi, ma gli attori sono incredibili su tutti Ewan Mcgregor calatissimo nella parte e nella droga, un bel film da vedere.
Bene la regia, gli attori, le musiche, l'idea originale, i dialoghi... ma sinceramente questi film non mi trasmettono niente; forse sono io che non li capisco. Io vedo solo 4 rammolliti che per un'ora e mezza che fanno le stesse cose. A che scopo tutto ciò?
Un film duro per una dura realtà inglese anni ''80, raccontata ottimamente diventa a mio avviso un ottimo film che ti fa quasi "vivere" le esperienze raccontate! in alcuni punti è impressionate
Uno dei cult degli anni 90, straordinarie le scene dove si descrive il trip mentale. Il miglior Carlyle visto finora e un convincente Macgregor per una storia che mescola con sapienza disperazione e comicità (nel senso che fanno ridere anche le scene più drammatiche).
Film straordinario...sotto ogni aspetto. La crudezza di alcune scene sono parte vitale del film, che nonostante la storia giri attorno alla vita esagerata e autodistruttiva di un gruppetto di eroinomani, non perde mai la voglia di dirci che si può toccare il fondo ma trovare sempre la forza e la voglia di riemergere e tornare a vivere. Magnifico il lungo monologo.
Fantastico, molto fedele al libro nonostante ne sia un riassunto. Mc Gregor divino in questo film, azzeccatissima la colonna sonora. Assolutamente da vedere. Una specie di "noi i ragazzi dello zoo di berlino" ma dai colori vivi e spensierati, divertente ma toccante.
é una merda essere scozzesi. Siamo la feccia del mondo.Ci sono quelli che odiano gli inglesi, io no! sono solo delle mezze seghe...D'altra parte noi ci siamo fatti colonizzare da delle mezze seghe! Cristo, non troviamo nemmeno una cultura decente da cui farci colonizzare!
Film tremendo, terribile. Racconta in modo tragicomico senza tralasciare alcun particolare (la scena del bimbo è terribile..) il mondo della droga, racconto crudo e duro, persone accumunate dal solo desiderio di ribellione verso la società che ti dice ciò che è buono e ciò che è sbagliato senza mai rivelarsi amici (a parte Spud..). Un film realista all'ennesima potenza, a tratti brutale per il suo realismo, è proprio nel suo realismo che sta la sua potenza. Comunque nel film è messo in evidenza anche il desiderio, che cresce a poco a poco nel film, di una vita normale, la ricerca comunque di un senso della vita fino ad allora soltanto rifiutata perchè priva di una qualche positività (il monologo tipo lista della spesa per descrivere la vita "normale", che comunque ingigantisce ancora di più il suo iniziale rifiuto verso la realtà, vista in maniera totalmente negativa). Alla fine dietro l'apparenza di questo mondo così vuoto e inutile si nasconde comunque il desiderio del protagonista (Renton vero?) di sconfiggere il suo mal di vivere, di vederci qualcosa di buono. Per questo per me il film dietro la sua crudezza ha un essenza di veramente positivo. Per me il film è stato come un pugno nello stomaco. Il film è godibilissimo, alcune scene tragicomiche sono molto esileranti come un pò il personaggio di Spud e anche di Begbie, veramente simpatici. L'interpretazione di McGregor incredibilmente magnifica. STRACONSIGLIATO
L'eroina (ed altre droghe, legali o meno) ad Edimburgo, negli anni '90. Dramma (morti assurde) e insieme commedia, fino alla farsa. Un'opera decisamente riuscita, senza moralismi, ma sorretta da un certo senso morale complessivo, anche se qualche rara volta sopra le righe, ben serrata nei ritmi, con una fotografia "povera", ed un caratteristico inscatolamento dei personaggi nei loro ambienti chiusi grazie ad una tecnica di ripresa particolare; la "rotta" del protagonista è descritta con una certa abilità, e soprattutto senza sbavature retoriche, ed è una delle migliori scene del film. Certo non adatto ad una visione in famiglia...
"La gente pensa che si tratti solo di tormento, disperazione e morte e di tutta quella *****... ma se prendete il miglior orgasmo della vostra vita e lo moltiplicate per mille sarete ancora lontani da Trainspotting?"
Un talento visivo straordinario ed una scrittura in perfetto equilibrio fra il registro comico e quello drammatico. Un autentico tsunami di fine secolo.
Mr. Ewan Gordon McG. da' il meglio di sè in "Trainspotting". In una scena. In una sola scena. Anzi, in un respiro. In un unico, irripetibile (figlio di almeno altri venti ciak abortiti), orgasmico, lancinante, vivifico refolo organico. Ma dove caxxo è finito sto attore, mannaggia!
Solitamente a me non piacciono i film con argomento la tossicodipendenza, questo però mi è piaciuto moltissimo; in alcune parti è anche veramente simpatico e divertente.
Straordinario è sicuramente il modo in cui tutto viene raccontato.
Pekkato forse il finale, io avrei messo qualche scena in +... giusto far vedere dove sarebbe andato e come sarebbe cambiata la sua vita. Ok, lo dice a parole... ma erano pensieri, in realtà come è andata a finire?? buh!!!
Basterebbero solo il primo e l'ultimo monologo del film per catapultare quest'opera d'arte moderna nei primi posti di ogni classifica cinematografica. Ma vi consiglio vivamente di guarare tutto il lungometraggio, vi perdereste qualcosa veramente speciale: Trainspotting non è solo un film, è uno spaccato di vita reale.
Che per qualcuno possa risultare irritante e fastidioso, lo capisco. Resta comunque un film intelligente, originale, dissacrante, visionario, continuamente sospeso fra realismo e delirio, fra tragedia e ironia, fra gaudente amoralità e impietosa rappresentazione dei pericoli della droga. Sulla scia di Welsh, il regista non si sogna neppure di trasmettere messaggi moraleggianti. La droga? Per carità, è un viaggio magnifico, un piacere superiore a qualsiasi orgasmo elevato all'ennesima potenza. Il sesso sfrenato? Uh, che divertimento. Rubare? Magnifico ed esaltante. Volevate divertirvi, eh? Ed ecco che addosso ai protagonisti piombano, come macigni, le atroci conseguenze del loro comportamento: crisi di astinenza, disturbi sgradevoli e imbarazzanti, allucinazioni devastanti e insopportabili. Infine, amarum in fundo, devastazione e morte. Come la peste, la droga uccide o risparmia chi capita: il tossico incallito si salva, mentre l'amico caduto per caso nella spirale ci resta secco, per giunta accompagnato da battute demenziali che aggiungono la beffa al danno ("il gattino stava bene"). Il culmine della tragedia coincide con la morte del neonato, che il protagonista, nelle sue allucinazioni, vedrà passeggiare carponi sul soffitto della propria camera, esangue e verdastro come un minaccioso innocente zombie. Con il trasferimento a Londra lo sfondo cambia, i vecchi amici si ritrovano e si danno a una vita balorda, ma l'interesse cala (anche se restano irresistibili le gaffes di Begbie, da sempre restio alla droga ma in compenso capace di comportamenti disarmanti nella loro stupidità). Le più forti (almeno nella visione di Boyle) sono ancora una volta le ragazze, capaci di prendere e mollare i giovanotti a seconda dell'aria che tira. Senza coinvolgimento, senza dedizione. Per fortuna, la greve atmosfera della storia è alleggerita da una costante vena ironica, che permette allo spettatore di sorridere anche di fronte alle situazioni più raccapriccianti. Strepitose le interpretazioni di Ewan McGregor e Robert Carlyle; travolgente la colonna sonora.
Scegliete la viata scegliete un lavoro Scegliete la carriera scegliete la famiglia scegliete un maxi televisore del ca.zzo scegliete lavatrice,macchine,lettore cd e apriscatole elettrici scegliete la buona salute,il colesterolo basso e la polizza vita scegliete un mutuo a interessi fissi scegliete una prima casa scegliete gli amici scegliete una moda casual e la borsa in tinta scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con la stoffa del caz.zo scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la mattina scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare e alla fine scegliete di marcire di tirare le cuoia in uno sqallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi scegliete un futuro scegliete la vita.....
Semplicemente uno dei film piu'geniali che abbia mai visto!
Una autentica perla del cinema moderno, che possedendo una personalità fortissima, riesce a farsi apprezzare da qualsiasi tipologia di spettatore (tranne forse solo quelli troppo puritani, che potrebbero erroneamente scambiare l'acuta ironia presente nel film per propaganda pro-droghe o immagini senza senso pensate apposta per raggirare dei bambinetti desiderosi di trasgredire). I dialoghi sono di quelli che si imparano a memoria immediatamente, di quelli che entrano in testa al volo, si insediano in un angolino del cervello e non ne escono più. Un film da guardare da soli, in compagnia, in qualsiasi momento. Un film che appena finisce hai voglia di re-iniziare. Un film che va preso come uno scherzo e seriamente allo stesso tempo. Un film di una intelligenza e sfrontatezza (o sfrontata intelligenza?) che non ha eguali. Un film che quando uscì era già un classico. Un film da non dimenticare mai, fino al giorno in cui morirai...
nn so cosa potete trovare d bello in qst film.... bo..... poi alcune scene erano incomprensibili e a mio avviso abbastanza inutili.... tipo la scena iniziale.... bo vabbe.... ciao
il piu' terribile film che abbia mai visto in vita mia!!!!!!!!ma come fate a dire che e'un capolavoro?cozzaglia inutile di immagini pulp e assembramento di NON attori assolutamente incapaci
assolutamente splendido........ci sono scene che rimangono scolpite a vita nella memoria........cast eccezionale,sopra tutti mc gregor e carlyle........film ironico e divertente che cela un messsaggio angosciante,quasi una sorta di avvertimento........splendido il monologo iniziale e da brividi la colonna sonora agghiacciante la scena del bambino morto in culla film da vedere assolutamente,senza pregiudizi e con estrena sensibilità per capirlo al meglio
Assolutamente Stupendo non si può dare di meno, sicuramente tra i miei film preferiti, i protagonisti sembra che si droghino veramente perchè quella parte gli va benissimo.(trallaltro personaggi caratterizzati bnissimo). Incredibile Robert Carlyle per me da OSCAR, e non sto scherzando! sembra Joe Pesci in Good Fellas, solo che in questo film l'attore è ancora più incazzato! Magnifica la scena(appena finito il film l'ho rimandato indietro e me la sono rivista 2 volte) quando Begbie(appunto Robert Carlyle) racconta la sua versione della partita di biliardo e lancia il boccale di birra giu nella sala sottostante. -Begbie : lancia il boccale di birra all'indietro giu nell'altra sala. -Poi si sente una ragazza bionda urlare con la faccia tutta insanguinata, con dei ragazzi attorno che la soccorrono. -Begbie scende e urla : VA BENE!! VA BENE! VA BENE, S'è BECCATA UNA BICCHIERATA E NESSUNO ESCE DI QUI FINCHè NON SCOPRIAMO CHI è STATO! -Ragazzo muscolo che è andato a soccorrere la ragazza : CHI CAZ.ZO SEI TU? -Begbie : Siiiiii (e gli da un calcio nelle palle, scatenando una rissa).
Molto reale (credo) rapido e interessante. Ho provato a vedermelo anche in lingua e non ci ho capito nulla, mi hanno spiegato che è perchè è parlato in dialetto stretto. Non mi sento però di condividere i voti altissimi, forse perchè non mi ha lasciato molto, mi è sembrato lievemente confusionario.
Trainspotting è una grande messa in scena di miseria, senza tante pretese di denuncia, lontano per esempio da pellicole come "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino". Si tratta di un puro e distaccato affresco sulla realtà della droga, a tratti anche un po' auto-compiaciuto. Un film dove conta l'intrattenimento prima di tutto, pur trattando temi così attuali e pungenti. Ma anche questo è cinema...
voto 10,perchè è uno di quei film che non mi stanco mai di rivedere. è un film crudo,schietto e tagliente,la prima volta che lo vidi mi colpì dritto allo stomaco e mi lasciò senza parole. tutto il cast è eccezionale,carlyle il mio personaggio preferito.
So quasi tutte le battute a memoria, l'ho amato appassionatamente dalla prima immagine. Avete letto il libro? Ovviamente è un po' diverso, ma vale la pena di conoscera l'abilità di scrittura di quel diavolo di Welsh! E se poi vi innamorate come è successo a me leggetene altri. Ma a parte questo spot su Welsh, Trainspotting è meraviglioso xchè tratta l'argomento droga in un modo chiaro. Certo, quando si va in crisi d'astinenza da eroina non credo si possano avere solo allucinazioni e crampi. Ci stava bene anche un po' di vomito...... Ma altrimenti è perfetto. Assurdamente ironico da lasciarti allibito. Fino a donarti alla fine un briciolo di speranza x il futuro......
alla fine ho pensato che se fossi stato al suo posto avrei fregato pure io la borsa con i soldi..............ottimo anche solo per la canzone "perfect day", ottimo per il resto, anche se la realtà e lo squallore della tossicodipendenza non è così romanzato di solito.
Ottimo film! Aspro e diretto, cela significati profondi dietro l'ironia e le battute. Un viaggio più che realistico attraverso il mondo degli eroinomani che lascia l'amaro in bocca.
Grande film!Viaggio affascinante e duro nel mondo della droga tra un gruppo di giovani in gran bretagna,con l'eterna sfida tra mille difficoltà tra il voler continuare a vivere nella droga e nell'illegalità senza mai "prendere uno dei tanti treni che passano",oppure smettere,darci un taglio e cambiare vita,trovarsi un lavoro ed entrare finalmente a far parte della società!!!Ben diretto e ben interpretato.
Divertente, triste, dolce, amaro. Un film incredibile, con una colonna sonora splendida, girato a ritmo serrato, che mostra la realtà per quella che è, senza retorica o falso didattismo. Bellissimi tutti i personaggi interpretati in modo indimenticabile da un gruppo di ottimi attori(McGregor e Carlyle su tutti). Memorabili diverse sequenze, anche se la mia preferita è quella in cui E. McGregor ha l'overdose e sprofonda nel letto con la musica "Perfect Day".
bello veramente bello ,uno dei primi film che ho visto,umoristico e crudele allo stesso tempo,veramente vale la pena d vederlo piu d una volta per saperlo valutare attentamente
Ottima prova di Danny Boyle, che con Trainspotting spara tutte le proprie cartucce. Personaggi efficaci e taglienti, eccessivi ma credibili. Splendida la colonna sonora, da antologia il monologo iniziale.
Eccezionale, estremamente diretto, senza pretese e senza giri inutili, va dritto al punto sia nel reale , che nell'irreale.
ottima descrizione di quelli che sono stati una buona fetta degli anni '90. La droga non è sempre un fatto di disagio, è anche un fatto di scelta, e questo film ne è la prova.
Film di grandissimo impatto, visionario, allucinante e allucinato. Sembra strizzare l'occhio ai tossici protagonisti, quando invece ce li mostra, in modo impietoso, in tutta la loro degradazione. Bravissimo Ewan Mc Gregor... colonna sonora eccezionale.
Ho noleggiato, per caso, questo film è ne sono rimasta colpita. Crudo e reale in tutte le scene ma, contemporaneamente, irreale, perchè, se vuoi esprimere gli stati d'animo di gente che si buca devi, per forza, inserire scene, all'apparenza, inverosimili. In genere, i film sulla droga narrano di storie drammatiche, invece, i personaggi di questa pellicola mi sono sembrati, nonostante tutte le loro stramberie, delle comunissime persone, senza crisi esistenziali o cose simili. Alcune scene da morir dal ridere (tipo la scena del lenzuolo :-D). Gli attori, a mio avviso, tutti capacissimi. Inoltre, il film ha un ritmo incalzante e veloce che non ti concede, neanche, un attimo di distrazione. Lo consiglio vivamente (anche se alcune scene, come quando il protagonista si buca, prima di andare in overdose, mi hanno fatto, un po', rivoltare lo stomaco). Bacini. Ari.
Bellissimo film che parte con una vena quasi comica per poi sterzare su di un lato molto più drammatico ( a tratti) fino al bel finale e la scelta di cominciare a vivere da parte del protagonista.
Ottime le musiche e buona la regia, attori molto bravi con l'inizio della ascesa di McGregor e Carlyle.
Una grandiosa e sfrontata incursione sul mondo della tossicodipendenza arricchita da una trama coinvolgente e un cast fantastico(Ewan McGregor fu una vera e propia rivelazione)...la storia(nonostante lo scottante tema trattato)non cala mai di tensione regalandoci scene crude e reali affiancate da momenti di vero e propio divertimento...in lingua originale aquista 10 punti!
sratecco!!!!!! troppo bella la scena in cui viene risucchiato nel water ....non me lo sarei mai aspettato . Ecceziunale veramente l'interpretazione di ewan mc gregor!
Uno dei miei film preferiti. Un urlo contro la droga, un film che ti fa capire veramente la devastazione dell'eroina sull'uomo, dalla difficoltà di uscirne fuori e di come ti cambia del tutto. Realistico,crudo,drammatico ma anche commovente e in molti tratti divertente e comico.
Un film perfetto con attori all'altezza e un McGregon che iniziava la sua ottima carriera.
carino , è un film che mostra in pieno il disagio di questi giovani e puo essere x certi versi anche educativo xche ti fa capire cosa è la droga , e come ti puoi ridurre se ne fai un uso sproporzionato
Questo film è fantastico!! Tratto da un bellissimo libro di Welsh, riesce a mettere a nudo tutte le debolezze e le cose negative che possono venire dalla droga!! Il film avrebbe dovuto essere ancora più lungo(almeno una mezzoretta) per cogliere ancora di più il messaggio dell'autore del libro, almeno infarcendolo ancora con scene forti! Non cè una scena che mi sia dimenticato, il film rimane scolpito nella mente dello spettatore e lascia completamente scioccati. Ormai è gia un cult sui film di droga, come lo è Arancia Meccanica per i film sulla violenza. Il protagonista solo alla fine quando ha visto morire l'amico e i rapporti con i genitori deteriorarsi vede la vera strada per uscire dal tunnel mortale della droga.Bellissima l'ultima frase in cui vengono elencate tutte le cose che fanno le "persone normali". Un Comlimenti alle musiche, formano una delle colonne sonore iù belle di sempre, con canzoni ineguagliabili come Atomic(Blondie) ma soprattutto chi non si emoziona alle note e alla voce di Lou Reed con "Perfect Day"?? Se solo ci penso...
vorrei sapere come un produttore ha potuto finanziare un film così scadente e orribile. è penoso sotto tutti gli aspetti; solo la scena iniziale fa capire tutto. lo sconsiglio a tutte le persone ke cercano un film intelligente con cui trascorrere la serata...
Film provocatorio in modo un po furbetto... resta cmq di grandissimo impatto e di un cinismo assoluto... Il neonato che cammina sul soffito è una delle sequenze più disturbanti che abbia visto... Assolutamente da vedere
Visivamente geniale, egocentrico, diabolicamente perverso. E'' stato detto che questo film potesse istigare alla droga, solo perchè il regista non propone l''ennesimo atto d''accusa mostrandoci i tossici con i nostri occhi compassionevoli....qui vediamo alla droga con gli occhi di un drogato, e per un drogato essa è il Paradiso, la polvere di fata che trasforma anche un lurido cesso in un portale per universi paralleli, lontani da questa società che, sotto molti punti di vista, effettivamente è una ***** diciamocelo! Il film è molto forte, senza dubbio, ma il cinema non è pedagogia, o meglio può anche assolvere a questa funzione se ne ha voglia. Il suo scopo è proiettare sensazioni come un pittore imprime la tela: e le sensazioni assumono forme che a volte bisogna avere il coraggio di mostrare senza preoccuparsi di qualunque condizionamento esterno.