la mala educacion regia di Pedro Almodovar Spagna 2004
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la mala educacion (2004)

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locandina del film LA MALA EDUCACION

Titolo Originale: LA MALA EDUCACIÓN

RegiaPedro Almodovar

InterpretiGael García Bernal, Fele Martinez, Daniel Gimenez-Cacho, Lluis Homar, Francisco Boira, Javier Camara

Durata: h 1.45
NazionalitàSpagna 2004
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2004

•  Altri film di Pedro Almodovar

•  Link al sito di LA MALA EDUCACION

Trama del film La mala educacion

In una scuola religiosa degli anni 60 Ignazio ed Enrico scoprono l'amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, il direttore e professore di letteratura della scuola, è sia testimone che partecipe delle loro scoperte. I tre si rincontreranno altre due volte una alla fine degli anni 70 e l'ultima negli anni 80. Questi incontri cambieranno vita e morte di alcuni di loro.

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Voto Visitatori:   6,98 / 10 (111 voti)6,98Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su La mala educacion, 111 opinioni inserite

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Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  08/02/2025 17:57:18
   4 / 10
Almodovar si perde tra stereotipi e una storia pasticciata confusionaria e poco credibile .
Personaggi dalla morale così forzata da sembrare quasi finti .
Una fotografia cherispetto ad altri sui lavori è sciatta e non coinvolge .
Insomma un brutto film

Goldust  @  21/07/2015 17:05:26
   5½ / 10
Sono un pò in fastidio nel giudicare questo film, che devo ammettere a fine visione mi ha lasciato un pò interdetto. E' una pellicola che vorrebbe stupire, se non addirittura scandalizzare, molto più semplice da seguire di quello che potrebbe sembrare ma che purtroppo non riesce a mantenere un equilibrio credibile tra quello che dice e sul come lo dice. Sono come dicevo in fastidio perchè la costruzione di una storia collocata su diversi piani temporali, che mescola in modo così disinvolto realtà e finzione l'ho trovata molto interessante, così come ho trovato in parte il cast ( Bernal ad esempio è eccezionale, specialmente quando è strizzato nei succinti panni di Zahara ). Eppure ci sono cose che non mi sono andate giù: non mi è piaciuto l'espediente con il quale il regista genera la sua mala education del titolo, ovvero il ( mi viene da dire ) solito prete di turno che si macchia di abusi sui minori in quello che è un bieco luogo comune che si poteva anche evitare; e non mi piace l'universo anormale di Almodovar, in cui non c'è spazio per gli eterosessuali perchè tutti sono omosessuali o travestiti. Stesso discorso per il sesso, ostentato e volgarizzato senza un minimo di tatto nè di misura.
Dopo l'elegantissimo "Parla con lei" è un deciso passo indietro.

Asterhyperion  @  28/12/2012 19:53:31
   1 / 10
Orrendo.

mi rendo conto di dover ampliare la risposta.... orrendo.

personaggi stereotipati al massimo:

il travestito, cosa fa? il travestito. cioè si comporta 24 ore su 24 da travestito, non mangia, non dorme, non pesta una kakketta per terra... schiavo del suo personaggio, come poi TUTTI i personaggi

trama SCONTATISSIMA, noiooooosa all'inverosimile

poi ho capito che è un film di fantascienza, uno di quelli dove muoiono tutti, in questo caso sono morte solo le donne e gli uomini a cui piacevano le donne si sono suicidati dal dolore.

non lascia niente se non un lungo... impietoso... sbadiglio

sonoalessio  @  09/12/2011 12:50:10
   2 / 10
manuale su come buttare via 1 ora e mezza della propria esistenza. una pellicola che vorrebbe passare
1)per capolavoro anticonformista
2)per capolavoro di denuncia perché normale che se in un film ci sono un prete e dei bambini OVVIAMENTE il prete è pedofilo e cattivo.
mi ha fatto venire davvero il voltastomaco.
una tortura incredibile finirlo.

JOKER1926  @  05/06/2009 23:58:18
   3 / 10
"La mala educacion" è sostanzialmente un film assai mediocre.
Comunque prima di entrare in modo prettamente integrale nel commento della pellicola è importante delineare un pensiero sul regista de "La mala educacion"; Pedro Almodovar è a Mio avviso un regista andante che cerca in modo a dir poco insolente e volgare di farsi celebrare nelle vesti di un intellettuale, per Me il regista spagnolo è solo un "filosofo vagante" che cerca di coinvolgere, annebbiare il pubblico con storie vuote e piatte "avvolte" in un sontuoso (e allo stesso tempo inutile) lavoro tecnico presentando una cangiante fotografia composta da un mare di vivacissimi colori.

"La mala educacion" attraverso una sceneggiatura improponibile e molto mediocre narra l'incredibile e viscida (per ovvi motivi) storiella di gay, i personaggi del film sono avvolti in una sorta di "passione" e si accoppieranno ad incrocio, ovvero ci sarà una sorta di "intreccio" sessuale… il tutto è davvero penoso…
Quindi una insulsa, insignificante e quasi blasfema "storia" viene "enfatizzata", romanzata dal regista con artificiosi (e ovviamente inconcludenti) passaggi, richiami fra il presente e il passato intersecando episodi veri con episodi fittizi.
I personaggi inoltre sono molto bizzarri e sinceramente anche molto antipatici, alcuni sfiorano il trash involontario; è davvero difficile dunque trovare pregi, positività in questa scialba pellicola, manca una morale, un nesso logico, la noia a volte sarà determinante nel quadro delle globali negatività della pellicola.

"La mala educacion" è un film da censura, Almodovar inoltre muove in modo molesto ed arrogante critiche verso la chiesa, da essa (secondo la mente della regia) si genera la malattia dell' omosessualità e altri "perversi" concetti (porcheria allo stato integrale… film da eclissare)…
Inoltre (ancora!) la pellicola potrebbe essere una squallida mossa sociale/politica almanaccata in modo subliminale da Almodovar, il regista vuole (sotto tanti aspetti) giustificare, tollerare il movimento gay... Pellicola ripugnante…

39 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2012 16.48.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  01/05/2009 00:24:44
   5 / 10
Stavolta Almodovar si è spinto un po' troppo oltre...Lo preferivo quando "nascondeva" l'argomento o quando attraverso una metafora onirica ti faceva capire cosa stava succedendo nella realta'!
Qui c'è poco da immaginare...tutto ci viene brutalmente mostrato!Il suo sembra piu' uno sfogo contro l'educazione clericale ai tempi del collegio che un vero film di Almodovar!Insomma un semplice film di denuncia tempestato di volgarita' anche troppo eccessive!
Non mi ha lasciato nulla!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  30/01/2008 13:20:43
   5½ / 10
Almodovar si perde in un gioco di rimandi, tra presente e passato, fra fiction, autobiografia e ciò che gli sarebbe piaciuto essere.....
Abbastanza confuso, non tanto nello svolgimento, IMPECCABILE, piuttosto nella conclusione, che lascia abbastanza insoddisfatti.
La mala educacion è un film volutamente confuso, che non punge, piacerà agli amanti di Almodovar perchè ha tutte le caratteristiche del suo cinema, ma che nello stesso tempo non regge il confronto con i suoi capolavori

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  20/04/2007 12:30:27
   5 / 10
Un ritorno triste al suo primo stile. Lontano dai fasti dei due capolavori, Almodovar sputa fuori un film innocuo e pesante, con poche idee veramente valide e tantissime banalità.
Un film banale che cerca la poesia forzatamente trovando solo l'inutile e il clichè.

pabren  @  01/10/2006 23:28:09
   5½ / 10
non raggiunge la sufficienza , noioso e lento la storia troppo tirata ,è quasi un film di genere non sembra neppure girato da lui,con questo film è come scivolato su una buccia di banana eppure il precedente parla con ela era veramente molto bello

Epicuro  @  08/06/2006 12:32:14
   1 / 10
Premetto di non essere moralista: ma io non approvo il modo di far cinema di Almodovar (un altro di quegli pseudo-intellettuali che pretendono di dominare sulla scena artistica, magari, essendo spagnolo, pretendendosi erede di Buñuel!), sia da un punto di vista prettamente cinematografico, ma pure dal punto di vista contenutistico: il suo modo di trattare l'omosessulità (tema più che dignitoso) è estremamente grottesco, e quindi risulta molto deplorevole, quasi che il regista (omosessuale anch'egli, credo) avesse paura di parlare di omosessualità in maniera più spontanea, come se si trattasse della cosa più normale possibile (cosa che seppe fare mirabilmente Pasolini).

4 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2007 13.22.20
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Giulio R C  @  21/10/2005 08:36:40
   5 / 10
L'idea del cinema dentro il cinema rende la narrazione alquanto caotica e difficile da seguire, e (inevitabile conseguenza) genera noia. Non stupisce più di tanto. 5 abbondante.

manubs  @  05/06/2005 17:57:02
   5 / 10
troppo ingarbugliato, poco chiaro al punto da tralasciare la trama per capire i personaggi... da rivedere due volte per capirlo senza interrogativi alla fine. non male l'idea ma sicuramente fatto male, tante cose non si capiscono, tanti sentimenti non sono ben espressi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/10/2005 08.39.53
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR pompiere  @  26/05/2005 17:08:29
   4 / 10
Noiosissimo, pretenzioso, senza sorprese. Almo è a corto d'ispirazione e per giunta sembra confuso: troppa carne al fuoco che si brucia dopo 20' di "cottura".
Regia quasi nulla a parte i titoli di testa.
Pronti a coprirsi la bocca dagli sbadigli. :-O

G.di Montmirail  @  13/11/2004 22:04:19
   2 / 10
Credo che in molti si aspettassero la solita vena dissacrante non priva di una
certa originalità,invece dal punto di vista cinematografico il film non è niente più
che un noioso esercizio di maniera.Il trucco sta nell'aver scelto un titolo adatto
a solleticare i luoghi comuni dell'anticlericalismo,mentre poi il regista va oltre ,
molto oltre, fino a mostrare e lasciare una sensazione di vuoto assoluto.
In questo senso paradossalmente il film ha dei meriti perchè lascia intravedere
l'essenza della cultura nichilista anche ai suoi più convinti sostenitori.
Non a caso perfino il giornalismo più avvezzo a sparare a zero al minimo sentore
d'incenso ha consigliato a Pedro di non esagerare ,perchè potrebbe produrre
l'effetto opposto ,tanto sono farseschi e stereotipati i suoi personaggi.
In definitiva sono veramente soldi buttati.



31 risposte al commento
Ultima risposta 29/11/2004 22.06.39
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gbgbgb  @  10/11/2004 20:21:12
   3 / 10
grande delusione

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/11/2004 13.53.14
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Alessio  @  15/10/2004 01:05:14
   1 / 10
Ho visto questa schifezza e sono rimasto scandalizzato. Ho notato che tutti i film di questo osceno regista fanno male alla mente. Diseducativo al massimo. Già che 2 uomini si amino è inammissibile, ma che poi si faccia vedere
un prete che è gay, questo non lo posso accettare. Se un prete serve Dio come può amare un uomo? Sono tutte falsità che si seminano contro i preti queste. Ecco perchè nessuno va in chiesa e la religione è in crisi. Grazie anche a questi film! Al limite un prete può essere
pedofilo ma non gay. Ormai si fa vedere di tutto e non c'è piu religione per nulla. Dopo ci si lamenta se la nostra è una società deviata e violenta. Per forza,
merito anche di questi film blasfemo. Evitatelo come la peste, perchè vi turba
la mente e vi ruba 7 euri

120 risposte al commento
Ultima risposta 30/10/2004 19.46.29
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Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  14/10/2004 14:59:05
   5 / 10
IMMAGINI: forti, dure......si passa da una scena all'altra senza un filo di logica, non all'altezza di "Tutto su mia madre" film a mio parere "cult" di Almodovar.....sta decadendo e facendo film superficiali, comunque una denuncia "cruda" sulla chiesa cattolica e a tratti dissacrante..forse è questo che faccio finta di non vedere....

N.B.: ottimo l'attore Gael Garcia Bernal, già notato nei "Diari della Motocicletta".

41 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2004 10.45.55
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Invia una mail all'autore del commento fragen  @  11/10/2004 01:37:57
   4 / 10
Non mi ha entusiasmato per niente.

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