il mio vicino adolf (2022)

Un sopravvissuto all'Olocausto immerso nelle lande sudamericane, che vive isolato dal contesto urbano e dove l'unica casa confinante alla sua si trasferisce un vicino tedesco. Il contesto dove vive Marek è ideale per dimenticare un passato di dolore ed orrori, ma il nuovo vicino sortisce l'effetto contrario. Il solo vederlo fa scattare quella molla e quella sorta di motto ogni qual volta che si nomina l'Olocausto: non dimenticare. Ecco quindi che il film cerca di creare un equilibrio dove la commedia ed il dramma cercano di fondersi. Il lato più brillante sicuramente caratterizza la prma parte con i dispetti reciproci fra i due. Marek cerca di provare che all'ambasciata israeliana che il suo vicino è il Fuhrer in persona (interpretato da Udo Kier per la seconda volta in pochissimo tempo) ed in effetti i suoi tentativi sono tragicomici. Poi forse quando il film prende una piega più drammatica il fatica un po' di più anche se lascia nel suo tracciato riflessioni non banali.