emanuelle in america (1976)

Secondo film di D'Amato per la serie "Emanuelle Nera".Considerato il migliore di tutti,per me invece è il più sottotono.Il canovaccio è quello solito a base di viaggi,personaggi e dialoghi tirati via e futili alibi di interesse culturale/denuncia sociale ma rispetto agli altri film(sia del regista che non)qui anche il lato exploitation è scialbo.Che sia hard(aggiunto per la versione estera su volere dei distributori francesi ed olandesi)o soft il sesso è sempre accennato,limitato,a dispetto delle svariate sequenze che comprendono rapporti lesbo,terzetti anche interrazziali,un'orgia tra ricconi dopo la torta a sorpresa e un accenno zoofilo(che vede una semi-esordiente Marina Hedman alle prese con un cavallo).Solo le sequenze snuff risultano degne di nota:rigorosamente finte(gli effetti sono di Giannetto De Rossi)all'epoca fecero scalpore e ancora oggi possono fare un certo effetto.Ci fu chi pensò che fossero autentiche grazie anche alle insinuazioni della pubblicità,anticipando per certi versi "Cannibal Holocaust".Pur essendo un altro film-cardine del regista e una visione consigliata per gli amanti del genere è decisamente meno efficace di quanto la sua fama faccia pensare...