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E' originale la telecamera in prima persona anche se il film è praticamente senza trama e alcuni dettagli sono palesamente inverosimili... ma la batteria della telecamera non si scarica mai ????
Va beh che sono mediamente molto alto coi voti (per dare 9.5, direte, ci vuole molto!), ma non credevo che avrei detto quello che sto per dire per due volte nel giro di una settimana dopo essere stato al cinema: questo film è un capolavoro!
Questa è però una di quelle pellicole che non puoi fare a meno (almeno per me) di inserire in un genere specifico: in questo caso, quello dei film girati come se i protagonisti si fossero auto-ripresi con una videocamera portatile. E' un film d'azione tendente all'horror, certo, ma prima di tutto è un film "all'amatoriale" (non so in che altro modo chiamarlo, scusate).
E' proprio questo il motivo per cui mi sono sentito così profondamente coinvolto nella storia: era proprio come se fossi stato con i protagonisti, in mezzo a distruzione e terrore, e devo dire che nonostante solitamente basti poco per impressionarmi mi sono stupito di quanto il cuore mi battesse in alcune scene. Il pregio maggiore di questo film è proprio la capacità di farti vivere intensamente il tutto anche quando non succede qualcosa di particolare. Io ero davvero lì con loro, ero in ansia con loro, sentivo l'adrenalina come la sentivano loro.
Voi direte...beh è naturale che con una visuale così soggettiva lo spettatore venga coinvolto di più. E' vero, ma COSI' realisticamente coinvolto non mi ero mai sentito, mai. I movimenti della telecamera/videocamera sono sì frenetici, ma non perdono mai un secondo il loro realismo. Il regista non ci mostra inquadrature forzate o poco probabili. Anzi, sfrutta il limite della videocamera non mostrando mai a pieno il mostro, non dandoci mai visuali di New York troppo estese per essere riprese amatorialmente, non si sofferma mai su oggetti/persone che il "portatore della videocamera" non avrebbe mai scelto di riprendere nella realtà. Ottima, davvero ottima, la regia.
Ma l'effetto non sarebbe lo stesso senza (ammetto di non esserci arrivato da solo) l'eccellente lavoro sulla fotografia. Ogni sequenza ci è magistralmente mostrata e New York sotto attacco è tremendamente realistica, e nonostante l'uso parsimonioso di effetti speciali te la vedi proprio lì, davanti agli occhi.
E arrivo dunque alla sceneggiatura. Si parte da un party perfettamente orchestrato che ci fa conoscere i protagonisti e si viene subito catapultati con disarmante naturalezza nei momenti post-attacco. Non una sbavatura né scelte improbabili nel resto del film. La storia della sopravvivenza dei protagonisti e davvero ben costruita, le loro scelte sono davvero le scelte che ognuno di noi avrebbe fatto (in generale eh). Davvero sensazionale la "parentesi" metropolitana. Come scelta narrativa è ottima, perché ci allontana un attimo dalla superficie (in tutti i sensi, cioè sia di New York che della storia) ma allo stesso tempo apre una strada parallela che ci mostra un dettaglio, cioè i parassiti del mostro, a loro volta piccoli mostri devastatori. Anche le storie d'amore sono ben inserite. Si utilizzano flashback (genialmente mostrati come "errori" della videocamera che legge parte del nastro registrato nei giorni precedenti) per farci capire la situazione dei protagonisti e in modo direi però abbastanza prevedibile allo stesso modo finisce il film, cioè
non con un immagine del presente ma del passato, in contrasto con la drammatica fine, della serie "Finale drammatico ancor più struggente poiché messo in parallelo con passato felice".
Inoltre, per fortuna, il resto della popolazione, dagli altri abitanti fino all’esercito, non è una macchietta. E’ davvero ben gestito come contorno il corpo militare e non meno la gente in preda al panico che fa pazzie. E che dire del mostro e della sua storia? Non ci viene detto da dove, come, quando, perché sbuca. Ci viene solo mostrata la reazione del mondo. E non ci viene
detto che fine fa. Si sentono voci che ne denunciano la sopravvivenza, ma non si saprà mai se l’attacco nucleare sarà effettivamente lanciato o no e se di conseguenza il mostro sarà battuto o viceversa.
. Ciononostante è convincente. Ciò che viene mostrato non sarà unico e mai visto prima, ma sicuramente è originale. Il corpo e i movimenti del corpo ti rimangono impressi. E per fortuna questo è un mostro che si comporta da mostro: distrugge, reagisce agli attacchi diventando più violento, distrugge, va avanti. Veramente sconvolgente l’ultimissima scene che lo vede protagonista, che è allo stesso tempo quella che ce lo mostra più nel dettaglio. Ecco, una pecca nella sceneggiatura è forse il fatto che i personaggi si imbattano nel mostro troppo spesso (ma ciò non toglie che la scena dell’elicottero la lascio lì senza ombra di dubbio), e anche che delle storie d’amore si poteva parlare un po’ di più.
Gli attori, però, danno il massimo e offrono prove mediamente molto convincenti. In film del genere si dà sempre per scontato che agli attori si dia meno peso, e invece in questo caso il cast è davvero buono. Per concludere col commento parlo degli effetti speciali: il film è costato circa 30 milioni di dollari (cifra veramente insignificante paragonata a pellicole come Spider-Man o Pirati dei Carabi che superano tranquillamente i 300 milioni di dollari di costo) ed è davvero gratificante riuscire ad avere l’impressione che ciò che si vede sia frutto di molte più spese. Dire che quei soldi sono stati sfruttati bene è poco, perché davvero sia New York che il mostro che tutto il resto sono perfetti (a parte, forse, una scena in cui si vede un parassita da vicino).
E infine ci tengono a riportare una frase di un critico:
"[…] smentiamo un'idea che sembrava ovvia (anche a me), ossia che il film sia un prodotto amatoriale e scadente, fatto appositamente in questo modo per dare autenticità al progetto. Nulla di più falso."
Come non essere d'accordo? Cloverfield non sfrutta il fatto di essere un prodotto amatoriale, bensì lo usa come rampa di lancio per creare qualcosa di superiore.
Veramente, caldamente, consigliato a tutti. Da non perdere per gli amanti dei film catastrofici/horror/d’azione. E dura meno di un’ora e venti minuti, che visti al cinema offrono emozioni davvero grandi.
Ma cosa non gli hanno fatto 'sti americani alla loro amata Statua della Libertà? L'hanno inondata, l'hanno cotta, l'hanno congelata...e questa volta addirittura decapitata! Scherzi a parte: quel furbastro di Abrams sforna un disaster movie tutto sommato coinvolgente, senza avere tra le mani uno straccio di sceneggiatura. Peccato che se questo film poteva ergersi ad emblema del c.d. filone" post 11 settembre" (incredibile come questo terribile evento si stia ormai "mitizzando"), rappresentando quel senso di smarrimento e di caos improvviso, finisce in realtà per diventare un clone di Godzilla con un punto di vista diverso: quello della mdp. E le assurdità si sprecano. Da vedere con poche aspettative se non quella di provare il brivido del panico in soggettiva.
Se Abrams pensa di cavarsela così anche con il finale di Lost, farebbe meglio a prendere il primo volo della Oceanic Air Lines con destinazione ignota!
Non mi è mai capitato di dare 1 ad un film. Orribile sotto tutti i punti di vista. Attori scandalosi, trama inesistente e mistero sotto i piedi Mi meraviglio che nel 2008 escano film così abominevoli. Sconsigliatissimo
Il motivo principale perchè sono andato a vedere questo film era per capire se Matt Reeves aveva i presupposti per darci un gran finale di LOST.Dopo Alien vs Predator arrivano sul grande schermo i Fantastici 4 vs Godzilla,il metodo di girare questo film sicuramente valorizza la pellicola,le immaggini sfogate e trabbalanti danno quel senso di realtà.Le imprese dei protagonisti come ho già detto sopra, rispecchiano i fantastici 4.Cmq mi aspettavo di peggio,nell'insieme mi ha divertito,ed ho trovato il finale appropiato.
E' come vedere un kolossal filtrato con una normale videocamera amatoriale. Il soggetto non è nulla di originale, se non quello forse di omaggiare molte pellicole precedenti sia di fantascienza, sia horror. Ma questa visuale particolare ha il pregio di proiettarti direttamente nell'incubo, viverne la tensione e con scene ben fatte:
il film è realizzato molto bene, la ripresa in soggettiva ti attacca alla poltrona e coinvolge all'inverosimile. purtroppo alla fine lascia l'amaro in bocca (come prevedibile non viene spiegato nulla) e un gran mal di testa. spero non facciano un sequel come invece già si vocifera in giro. o almeno non con questo tipo di ripresa
da dove viene il mostro? - cosa sono quei ragni? sono riusciti ad ucciderlo? che succede a quelli morsi e perchè sembran esplodere? son tante le domande irrisolte. Anche se il film non è "fatto" per rispondere, è solo una testimonianza, ci son rimasto un po' male alla fine
Concordo con chi dice che fa venire la nausea, ma forse questa è una dei punti di forza. Infatti il film riesce a rendere protagonista lo stato d'animo degli attori facendo passare in secondo piano il mostro in se per se (da dove viene??? chi l'ha creato???). Risultato eccellente di un esperimento già provato in passato dalla coppia Myric-Sanchez con "The blair witch project" con un effetto minore rispetto a questo caso (questa è una mia opinione). Finalmente si vede qualcosa di diverso nelle sale.
Tralasciando la trama (l'ennessimo mostro gigantesco che vuole distruggere New York perchè le sta antipatica, prego mettersi in fila...)il film è un'esperienza nuova; le immagini della videocamera danno un senso di partecipazione allo spettatore come mai mi è accaduto in un film "catastrofico"; i personaggi sono pochi e ben caratterizzati (ottima l'idea di utilizzare attori semisconosciuti), fosse stato per me il mostro non l'avrei nemmeno fatto mai vedere, per quanto l'attenzione è concentrata sulla fuga, i rumori improvvisi e il fiatone del cameramen. Ma soprattutto mezzo voto in più per il finale....
finale che non c'è: non c'è una spiegazione, il mostro non si sa cosa sia nè da dove venga, non si sa se è stato sconfitto, se si non si sa come: perfetto. Apprezzo tantissimo il rifiuto, da parte del regista, di dare delle risposte: in questo film i perchè non contano, conta solo la lotta per la sopravvivenza in prima persona
Concordo, l'idea della telecamera che guarda il punto di vista dei protagonisti è una ****ta (non mi è venuto mal di mare ^^ anche se fà venire male agli occhi)
Forse hanno un pò esagerato mettendo le zecche del mostro (lol), non saprei, credevo che nemmeno lo facessero vedere, non così spesso almeno...come se fosse...boh non sò...
Bravissimi gli attori, davvero realistico, fantastico il finale!! Sì, è decisamente un buon film, vale la pena di vederlo.
Un film coinvolgente come pochi,sembra di vivere in prima persona l'avventura. Un film da 7,5-8 comunque. Merita la visione, più che altro per la sua originalità.
mi è piaciuto particolarmente.....anke se la trama puo sembrare banale e scontata,il film ti proietta direttamente dentro di esso...mi sembrava di esserci sul serio...peccato ke dopo un po ti venga la nausea....cmq anke questo è il bello del film !!!! da vedere
Appena tornato dal cinema. Allora, l'idea di usare la videocamera digitale è geniale, ti catapulta all'interno dell'azione, mi sembrava davvero di essere lì in mezzo, e questo lo differenzia da qualsiasi altro film catastrofico. Però un'ora e mezza di immagini sballottate è insostenibile, avevo il mar di mare (di cui non soffro :D). Riguardo al film in sè, beh ci sono molti elementi discutibili o improbabili disseminati lungo la storia, ma rimane comunque un film da vedere, davvero un'esperienza unica. I personaggi sono caratterizzati alla perfezione.