vita da cani regia di Charles Chaplin USA 1918
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

vita da cani (1918)

Commenti e Risposte sul film Speciale sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film VITA DA CANI

Titolo Originale: A DOG'S LIFE

RegiaCharles Chaplin

InterpretiEdna Purviance, Charles Chaplin

Durata: h 0.40
NazionalitàUSA 1918
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 1918

•  Altri film di Charles Chaplin

•  SPECIALE VITA DA CANI

Trama del film Vita da cani

Charlot dorme al di là di uno steccato e improvvisamente viene svegliato da un poliziotto. Scappato incappa in una furibonda lite fra cani, in cui salva un piccolo bastardino. Torna a riposare, ma il cane fiuta che sottoterra è stato nascosto qualcosa di prezioso...

Film collegati a VITA DA CANI

 •  SPECIALE VITA DA CANI

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,88 / 10 (21 voti)8,88Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Vita da cani, 21 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  23/09/2008 23:59:53
   9 / 10
Il 1918 porta con sé la grande novità di un nuovo contratto milionario con la First National. Stavolta la compagnia anticipa i soldi e Chaplin è liberissimo di spenderli come vuole. Decide le storie, le scenografie, i tempi, le persone. Basta che produca 8 film a 2 bobine. Per prima cosa si costruisce uno studio tutto suo per le riprese, poi si butta a capofitto nella sua grande passione: il cinema. Un impegno continuo, costante: crea, disfa, pensa, si pente. Gira chilometri di pellicola per ricavarne pochi metri. Per fortuna la fantasia non viene mai meno. Il duro lavoro è sempre premiato.

Questa fantasia continua a sfornare situazioni ambientate nelle periferie malfamate delle città. Con il mediometraggio A Dog’s Life (Vita da cani) si arriva alla rappresentazione più dura e realistica della povertà fatta all’epoca (e non solo). La descrizione della gente che vive in questo ambiente è desolante: poveracci che si fanno guerra fra di loro, ladri, prostitute. Eppure Chaplin vuole dimostrare – in polemica con i naturalisti – che l’ambiente non riesce a vincere del tutto sull’animo umano. C’è ancora chi crede nella solidarietà e la pratica. Queste sono le persone che valgono qualcosa.

Si inizia subito con il vagabondo che dorme sulla nuda terra. Anche così ha l’animo sereno. La fame lo porta però a commettere una piccola furberia (il furto di una salsiccia), vista però dall’onnipresente poliziotto (Tom Wilson) che lo vorrebbe arrestare. Segue una serie di gag che vedono il vagabondo vittorioso sui poliziotti, molto dileggiati. A questo proposito in quel periodo Chaplin ha dichiarato: “Se c’è una categoria che l’intera umanità guarda in genere con una certa antipatia è quella dei poliziotti…Si tratta della naturale antipatia per ogni forma di autorità”. Vedendo la scena viene da chiedersi perché un poliziotto debba perseguitare un semplice poveraccio che ha fame. Anche l’unico mezzo per sopravvivere onestamente, il lavoro, si risolve in una lotta all’ultimo spintone allo sportello del collocamento. Si ride, ma che amarezza vedere uno spettacolo del genere. Tanto più che Chaplin non ci risparmia lo spettacolo del vagabondo che fruga nella spazzatura.
L’accusa è netta: c’è gente che vive a livello di animali. Addirittura i cani hanno gli stessi problemi. L’altro protagonista della comica è infatti un piccolo randagio (Scrap), costretto anche lui a litigare l’osso con orde di cani famelici. Il vagabondo interviene però a salvare Scrap. La solidarietà ha avuto il sopravvento su qualsiasi altra considerazione e poi fra perdenti ci si deve aiutare; è il minimo che si possa fare. Un mezzo per sopravvivere comunque lo si trova, basta essere scaltri, come fregare tortine al chiosco di un ambulante (suo fratello Sydney). Non si può che ridere e simpatizzare con il “ladro”.

La comica prosegue sempre con singoli sketch stavolta ambientati in un bar malfamato, molto ben descritto. Sembra uno di quei bar dove si cantava e si beveva (e ci si prostituiva), frequentati dai genitori di Chaplin. Anche in questo ambientaccio c’è la persona di animo nobile che fa resistenza al mondo che la circonda; una cantante sentimentale (Edna Purviance) trattata da Chaplin comunque con molta ironia. Si coglie inoltre l’occasione della canzone strappalacrime di Edna per prendere in giro l’eccessivo sentimentalismo. Anche lei per sopravvivere si vede costretta a fare cose che non vorrebbe. Il padrone le dice: “se strizzi l’occhio e sorridi ordineranno da bere”. Lei fa l’occhiolino alla persona sbagliata, cioè al vagabondo, quello che non può ordinare da bere. Tutta la scena è una parodia della figura della vamp, della femme fatale. Entrambi, o senza un soldo o che non vogliono far guadagnare, vengono buttati inesorabilmente fuori da un ambiente dove il divertimento è solo a servizio del denaro.

Questo piccolo capolavoro purtroppo scade un po’ nel finale. Viene introdotta una di quelle convenzioni così comuni nel cinema dell’epoca, ma così improbabili nella vita reale. Per caso un ricco ubriaco passa nel quartiere malfamato e ovviamente viene derubato del portafoglio da una coppia di malfattori. Con tutta una serie di gag esilaranti (tra cui quella in cui il vagabondo accoppa un malvivente e lo fa “agire” al suo posto), cambiando continuamente proprietario, il portafoglio finisce proprio nelle mani del vagabondo e di Edna, i quali possono realizzare il loro sogno: vivere in campagna. E’ il classico lieto fine che ripara alle sgradevolezze mostrate per tutto il film, soddisfa lo spettatore ma rompe l’incantesimo di splendida descrizione di un ambiente e di chi ci abita.
Chaplin si avvede però di essere finito troppo nel melenso e colora la scena finale con una sottile ironia. Il vagabondo è diventato un improbabile agricoltore che semina facendo dei buchi nel terreno con un dito e mettendoci un seme per volta. La casa è tutta pizzi e trine e per giunta c’è una bella culla con … tutti si aspetterebbero il bebè del vagabondo, invece c’è Scrap con una bella nidiata di cuccioli (anche se Scrap è un maschio …).
L’idillio fa capolino nelle comiche di Chaplin e presto lo vedremo occupare parti importanti come in Idillio nei campi e Il Monello. Sta a significare che il sogno è una parte importante della vita, senza quello non c’è speranza.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muore
 NEW
l'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyoleg
 NEW
paradiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noi
 NEW
presencequesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
una sconosciuta a tunisi
 NEW
unicorni
 NEW
vera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscita
 NEW
yunanziam

1062883 commenti su 52261 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net