the ring (2002)

Straordinario Remake diretto efficacemente da Gore Verbinski con una notevole Naomi Watts, molto più pauroso e originale rispetto al Ringu di Nakata. La videocassetta killer è tremendamente cupa e al tempo stesso terrorizzante e riesce a catturare lo spettatore in poco meno di un minuto. Il ritmo è ottimo dalla prima scena all'ultima e la tensione è ad altissimi livelli.

un afilm che ha segnato una epoca.. ti rimane dentro in modo indelebile... riuscito in tutti i sensi..peccato che abbiano dovuto partorire dei seguiti mossi dal successo del primo.. nella mia collezione a pieno diritto e merito.. scene indimineticabili

Per quanto mi riguarda , non é il miglior horror della storia del cinema , ma é sicuramente il film più spaventoso della storia del cinema . Avevo visto di sfuggita su un canale secondario il precursore Ringu di nipponica fattura , e con tutto il rispetto anche si quello che ho letto su questo sito , lo avevo trovato parecchio moscio e poco convincente , anche se con una più che ottima idea originale . Secondo me meglio The Grudge come film giapponese , ma queste sono mie opinioni . The Ring con gli amici lo abbiamo visto due volte al cinema , cioé non ci era bastato farcela sotto una volta abbiamo preferito replicare . Daveigh Chase , la sorellina di Donnie Darko entra nell' olimpo dei supercattivi del cinema , per me nelle prime tre posizioni . Naomi Watts può vantare un' altra interpretazione cult stavolta di un classico dell' horror , ammesso che anche Mulholland Drive non si avvicini parecchio a quel genere . Ho rivisto anche recentemente il seguito The Ring 2 mi ha dato la stessa impressione di quando lo abbiamo visto al cinema : non é male , é appunto un buon seguito , più che sufficiente ; ma in confronto a The Ring é una commedia . E' l' unico caso che mi ricordi che già dalla pubblicità in tv si era capito che era un film che sarebbe entrato nell' immaginario collettivo . Forse é il film che nella figura di Samara Morgan é stato tentato di copiare ed emulare in tutti i modi possibili , con una serie di clamorosi e a volte ridicoli insuccessi ...

Sono passati vent'anni dalla sua uscita al cinema, ma rimane sempre molto affascinante. Lo ricordavo poco, devo ammetterlo ma la storia convince soprattutto in una parte finale che tende più al drammatico che all'horror.

Non posso fare paragoni con "Ringu" di Hideo Nakata non avendolo visto ma il remake made in usa di Gore Verbinski mi è sempre rimasto impresso dalla prima volta che lo vidi al cinema, la notte mi svegliai un paio di volte ed ebbi la sensazione di vedere quella bambina con i lunghi capelli neri davanti al viso... Messa in opera tecnicamente valida, contenuto della videocassetta maledetta realizzato benissimo ed inquietante e Naomi Watts oltre che bella in "The Ring" è anche brava e convincente. Un horror che riesce a mantenere alto l'interesse grazie anche alla parte investigativa della coppia che cerca di risolvere il mistero dei Morgan e della loro figlia. Alcune scene ricche di tensione e le espressioni delle facce delle vittime sono raccapriccianti. Scena clou l'uscita dal pozzo di Samara e il lento incedere verso lo schermo del televisore. "Samara Non Dorme Mai".

Remake di un film giapponese che è diventato un cult dell'immaginario collettivo nei primi anni 2000. La famosa vhs che uccide dopo 7 giorni dalla visione, è solo un simbolo di un puzzle che la nostra N.Watts dovra risolvere.
Devo dire me lo ricordavo meglio questo film, vuoi per un finaleun po mah, o per la scelta di non voler mai osare sotto l aspetto horror come fanno i giapponesi o in generale i film asiatici.
Di questo film si salva la ottima regia e l'intensità della trama che fino a prima del finale tiene ben incollato allo schermo anche con una Noami Wattrs in grande spolvero.

Remake tutto sommato piacevole anche se molto semplificato e del tutto svuotato di fascino rispetto all'originale di Nakata, che basava la sua storia su precise tradizioni folkloristiche giapponesi, importantissime per il "cuore" della narrazione e che qui vengono completamente tralasciate (non avrebbe nemmeno avuto senso metterle, certo, in una versione statunitense, ma è proprio questo il motivo per cui non ha proprio senso produrre la maggior parte dei remake).
Il dover a tutti i costi rivisitare il film in una chiave e uno stile fruibile al grande pubblico americano/europeo rende questo remake un gradevole ma banale horrorino hollywoodiano con uno strano mostro capelluto che esce dai televisori, nulla di più. Perché la base narrativa è la stessa, la storia è quella, ma l'anima della storia è del tutto stravolta, i riferimenti culturali assenti (il mare, pure se Naomi si fa una traversata in traghetto, è di fatto completamente assente quando nell'originale- "Nell'acqua salmastra gli spiriti fanno festa"- è assolutamente centrale, per fare un esempio) ed è tutto appiattito; di fatto, la storia è la stessa ma la storia è completamente diversa, per paradosso. Si mantiene il grosso della storia principale ma è diventata una confezione vuota, un guscio privo di vita.
Tuttavia, per fortuna, è un guscio che è stato ben realizzato.
La storia è semplificata e si concentra totalmente sul tema "videocassetta assassina" aggiungendo qualche piccola modifica (innocua) qua e là, ad esempio è molto più evidenziato il binomio cassetta-telefonata che nell'originale era più circoscritto (il telefono squillava solo nello chalet di Izu sopra il pozzo, altrimenti nessuno riceveva telefonate), però il ritmo funziona e l'indagine scandita dal conto alla rovescia è appassionante quanto basta, anche grazie alla buona interpretazione di una Naomi Watts che tiene in piedi da sola la baracca, fresca del grandissimo successo critico della Palma d'Oro "Mulholland Drive" (film di un livello leggermente diverso, ma leggermente eh...) che l'ha lanciata nell'Olimpo delle star hollywoodiane e con questo film al suo primo titolo sbanca-botteghini.
C'è un altro aspetto semplificato nel remake: la questione della copia della VHS; non è infatti specificato, anzi è proprio un dettaglio cancellato, che la copia debba essere passata a qualcun altro per annullare la maledizione sul "passatore", e anzi l'altro deve poi anche guardarla, ovviamente. Qui sembra che basti copiarla per essere già salvi, anche se è lasciato intuire che la maledizione debba comunque essere lasciata diffondersi. Insomma è una questione trattata in modo confuso, caspita, per una volta che invece i giapponesi erano stati chiari su un punto.
"The Ring" versione stelle e strisce insomma scorrerebbe anche con abbastanza coinvolgimento, però ci sono tante cose poco sopportabili che l'americanizzazione ha portato con se, piccoli elementi, che tuttavia infestano un po' tutto il minutaggio.
L'insopportabile bambino sensitivo spiritato inquietante, che negli horror americani andava di moda in quegli anni, dopo "Il Sesto Senso". Una piaga per tutto il film. Le tipiche esagerazioni del cinema hollywoodiano dove in realtà non sono necessarie: le vittime di Sadako in "Ringu" vengono ritrovate con il viso distorto da un'espressione di terrore sovrannaturale, ed è questo a turbare, non è che gli si deve trasformare la faccia in un quadro di Dalì, miseria boia. Quell'effetto non è horror, è stupido e non necessario. Così come non c'era bisogno di nessuna vocetta scema che dice al telefono "sette giorni". Inoltre c'è poco da fare, anche i dialoghi sono spesso molto stupidi e banalissimi. In "Ringu" le interazioni tra i personaggi sono molto semplici ma in "The Ring" quando provano ad abbozzare un approfondimento del rapporto tra Rachel e faccia-da-scemo... Be, non fatelo più. Cliché a fiumana. Capisco che non è certo questo il fulcro del film però quanto son scritti male i dialoghi, e dai.
La regia di Verbinski è "professionale", diciamo così (e grazie al càzzo, aggiungerei). Buono il lavoro sul ritmo del film, per il resto però mi è sembrato proprio il puro e semplice compitino standard (che poi è quello che gli avranno chiesto di fare), con inquadrature standard, fotografia standard, tutto così. I mezzi economici sono enormemente superiori a quelli a disposizione di Nakata, ma non c'è niente dell'eleganza visiva che il regista giapponese ha mostrato nel film del '98. Quella di Verbiski è una regia per un film d'intrattenimento di poco impegno destinato al grande pubblico.
Quello che rimane del più caratteristico horror moderno giapponese è un gradevole horrorino da serata annoiata, abbastanza divertente da guardare, decisamente irritante se si è stufi del vizio americano di metter sempre le mani dove non dovrebbero, per ricalcare in modo scolorito prodotti cinematografici di altre nazioni.
"The Ring" è comunque molto più gradevole rispetto ai remake americani di "Ju-On", quelli si bruttissimi e impossibili da salvare anche minimamente, che forse falliscono così miseramente proprio per aver americanizzato quel particolare "genere" di storia molto legata alla sua identità nazionale ma insieme aver anche goffamente tentato di mantenere un filo di collegamento con il Giappone, scivolando con i piedi in due scarpe diverse; il film di Verbinski americanizza tutto e una volta accettato questo il film che ne viene fuori non è un granché ma non è nemmeno da buttar via.

Il film di Nakata ebbe un'importanza storica incredibile all'epoca, quella di portare alla ribalta occidentale i J-Horror, quel filone di film orientali che avrà il suo massimo splendore negli anni 2000.
Il film in sè però non fu eccezionale, gli mancava qualcosa, qualche lacuna che questo remake è riuscito a colmare, infatti questo film può vantarsi di essere tra i pochissimi remake riusciti meglio dell'originale.

L'atmosfera è veramente da brividi, la storia raccontata bene, con i giorni scanditi nel modo corretto in modo da mettere ansia allo spettatore sulla fine vicina.
Il mistero della famiglia Morgan è veramente interessante, portandoci a scoprire la verità dietro la vicenda.

Anche il finale è gestito bene, facendo luce sul passato di Samara, anche se non tutto viene spiegato.

Un film quindi molto bello e da vedere assolutamente, purtroppo avrà un seguito molto meno riuscito.

Tra i migliori horror contemporanei che ho visto. Mantiene alta la tensione fino alla fine grazie a un ottimo ritmo. Bravissima Naomi Watts. Imperdibile.

Bello, mi è piaciuto.... sicuramente migliore dell'originale.

uno dei migliori del genere! Senza ombra di dubbio!

Il film è spaventoso a tratti ma molto inverosimile in troppi passaggi. Nel complesso non mi è piaciuto anche se il colpo di scena finale gli ha dato un tocco in più.

Non male come film horror. La trama, pero', ha diversi vuoti, che purtroppo vengono riempiti in modo poco convincente nel seguito (the ring 2), ben piu' scarso.

un caposaldo! un punto di svolta per l'horror, che, pur essendo un remake si è meritato la fama, molto più dell'originale, a mio avviso
verbiski è un signore regista e lo dimostra in ogni singola inquadratura, dove la trama avanza senza annoiare, anche alla millesima visione, con un finale fantastico e delle splendide prove attoriali (naomi wats su tutti)
un cult che che tutti hanno visto, che ha sdoganato l'horror orientale nel mondo, e che merita di essere visto e rivisto

Mezzo voto in piu per la watts,gran bella fig##a!!!
Molto meglio defli altri seguiti....
Storia un po complessa ma buona l idea e abbastanza tensione per buona parte del film
Sufficiente

Meritevole e consigliato. Non si puo' proprio criticarlo...

Sarò la voce fuori dal coro, e forse l'unico a dare un voto così basso, ma questo film è noioso e veramente privo di qualsivoglia spessore. Come il resto della saga, se vogliamo dirla tutta.

Horror leggero e remake occidentale del j-horror RINGU, di cui consiglio la visione se non vi siete rovinati la sorpresa guardando questo.

Punto di riferimento del genere horror contemporaneo, si può dire che ha segnato un'epoca anche se si tratta di un remake.
Bella storia, intrigante e misteriosa fino al finale (forse un po' frettoloso?).
Da vedere!

The Ring ha l'indubbio merito di aver sdoganato, almeno a livello occidentale, il j-horror. Verbinski ne riprende le suggestioni attraverso il suo elemento più inquietante, cioé quel video surreale che ha la capacità di trasmettere inquietudine alla sua visione. Ha una narrazione sicuramente più lineare rispetto al suo omologo giapponese, che se da una parte ne facilita la fruibilità nel pubblico occidentale, dall'altra toglie fascino rispetto allo stile visionario e più ellittico di Nakata. Non è un capolavoro, questo è certo, però a livello tecnico è un film di tutto rispetto.

Nel complesso non è male e la vicenda risulta abbastanza coinvolgente ma mai veramente inquietante. L'idea di una vhs che diffonda morte e disgrazie è di per sé poco credibile, se poi vi si aggiunge la debole motivazione che regge l'intera storia non si può che seguire il film sempre con un certo distacco. Ottima però l'interpretazione di Naomi Watts, che tiene in piedi da sola l'intera pellicola. Il secondo protagonista, il bambino, è invece da prendere a schiaffi. Comunque, sebbene non sia un capolavoro, non è nemmeno da buttare.

...perfetto!

Bel film...tiene continuamente sulle spine

Notevole horror, remake di un film giapponese altrettanto efficace. L'idea del video maledetto che uccide tutti coloro che lo guardano, sembra banale, invece funziona alla perfezione, anche in virtù di una regia molto sofisticata e tecnicamente avanzata .le atmosfere sono quelle giuste, il ritmo è serrato, la paura e il brivido scorrono sulla pelle degli spettatori e la scena del fantasma malefico della donna che esce dallo schermo della TV, è rimasta impressa nella memoria di tutti noi.

Film molto interessante e ricco di mistero. L'horror, sebbene non incuta molto timore, si mischia quasi ad un giallo, che la madre del protagonista deve affrettarsi a risolvere per evitare la propria morte. Non è uno splatter e la violenza e gli spargimenti di sangue sono molto limitati, caratteristiche che per me sono quelle di un vero film dell'orrore, capace di caricare di tensione senza scene di troppa violenza.

Quando lo vidi a 12 anni mi spaventai tantissimo, pensavo fosse il film più pauroso di tutti. Visto oggi lo considero più un thriller dato che i momenti di paura sono circa zero. Comunque ottima Naomi come sempre, buona fotografia e storia originale. Il finale l'ho mal digerito. più che sufficiente

Sinceramente non sono mai riuscito a capire perchè questo film è considerato eccezionale, quasi un cult moderno,è realizzato bene dal punto di vista tecnico ma è completamente inutile per chi ha visto il film giapponese (che non è un capolavoro ma è un film più che buono e che riveste una certa importanza),non aggiunge praticamente nulla di nuovo.
Questo remake non mi ha mai trasmesso tensione (l'originale invece qualche brivido me l'ha assicurato),ma anzi conoscendo già la trama l'ho trovato poco interessante e anche un po noioso in alcuni momenti.
La regia e la fotografia sono più che decenti, ed anche la recitazione è abbastanza convincente ( in particolare quella di Naomi Watts,veramente molto brava).
Forse questo remake meriterebbe la sufficienza,ma non riesco proprio a regalargliela,questo tipo di operazioni mi disgustano,è più forte di me......

Il film è sicuramente sopravvalutato, anche se da qui a considerarlo brutto ce ne vuole. C'è qualche problemino (specie di sceneggiatura), ma il film scorre comunque bene ed è complessivamente positivo. Sicuramente ci sono stati film migliori in quegli anni, ma questo "The Ring", remake del giapponese "Ringu", è comunque un discreto horror. Insomma, per riassumere c'è di meglio, è vero, ma c'è anche molto ma molto di peggio.

Ottimo film. Con un'attrice formidabile.

Uno dei film più sopravvalutati di sempre del cinema horror
La parte thriller è carina, quella horror neanche tanto..
a tratti inquieta e a tratti fa ridere
vada per il 6

Un classico dell'horror moderno

Una ventata di aria fresca nel mondo dell'Horror duro e puro.

Sebbene si tratti di un remake a stelle-e-strisce e nonostante qualche trovata non proprio originale ( Samara che esce dalla TV ci ricorda tanto i "Demoni" di Lamberto Bava ), tempi giusti e ottime scelte registiche ne fanno uno degli horror più "paurosi" della storia del cinema almeno dai tempi dell'esorcista di Friedkin, con una Naomi Watts sempre bella e in parte e la "piccola" Samara sicuramente destinata all'olimpo delle icone horror.

Purtroppo, non altrettanto si può dire delle scelte della produzione, che inspiegabilmente decide di accorciare il film tagliando delle scene assolutamente necessarie alla comprensione di quelle che invece, proprio a causa dei tagli, finiscono col sembrare dei veri e propri buchi nella sceneggiatura.

( Vedi spoiler )

Comunque consigliatissimo.


SPOILER

Ommioddio, ora abbasso la media.
Anyway, non mi è piaciuto molto. L'ho visto quando avevo 14 anni ed era uno dei miei primi horror ed ero piena di alte aspettative "SIIII IL FILM CON QUELLA BIMBA BRUTTISSIMA!" Ehm...
no.
Ok, il film è fatto molto bene ma io l'ho trovato noioso, non finiva mai. E poi sembrava quasi un thriller, e solo l'ultima parte era veramente bella e spaventosa. Quindi non so voi.... Per me è un film sopravvalutato

L'ho visto qualche anno fa ma devo dire che è uno di quei pochi film horror che mi ha terrorizzata. mi ha spaventata moltissimo! forse perchè ero più piccola però lo ricordo come un film pauroso! girato bene, è un film che ne consiglio la visione! forse dovrei rivedermelo e magari cambio un pò opinione sulla paura ma per adesso rimando la visione. ho troppa paura che mi rifaccia paura!

PREMETTO che ho letto molte recensioni su altri siti dove viene elogiato tantissimo, alcuni youtuber lo definiscono uno dei migliori horror americani mai fatti, spaventoso, superbo ecc...
Ma ritorniamo indietro nel tempo, dove al solo pronunciare il titolo del film, centinaia e centinaia di adolescenti strabuzzano gli occhi ed esclamano a gran voce: "A SI, QUELLO DELLA BAMBINA GETTATA NEL POZZO CHE FA TANTA PAURA".
Ricordo benissimo che per diversi anni The Ring è entrato nell'immaginario collettivo accompagnato da questa frase.
Non avevo mai visto questo film, o meglio, avevo visto l'originale e mi era piaciuto moltissimo, ma incuriosito dalle tante voci che circolavano su questa pellicola mi sono deciso a vederlo. Ammetto che mi aspettavo il classico blockbusterone creato tanto per guadagnare qualcosa, con qualche attore decente e una buona regia.
Mi sono trovato davanti a qualcosa di incredibilmente ben fatto, ai livelli dell'originale.
Il primissimo RINGU era davvero un buon film ma a mio parere non era molto incisivo. Doveva essere molto più.. come dire, ambizioso, il personaggio di sadako era perfetto per entrare nell'immaginario collettivo ma con pochissimi effetti speciali ciò non poteva avvenire.
Inoltre i film asiatici sono molto particolari, puntano moltissimo sul fattore tensione tralasciando molto spesso elementi in grado di creare un notevole impatto visivo. Appunto per questa ragione non è amato da tutti.
Questo film è senz'altro una gigante americanata che però ha fatto conoscere sadako (in questo caso samara) in tutto il mondo. È fatto veramente bene, ottimi effetti speciali, ottima regia e bravissimi gli attori.
Un film molto ambiziosi che ci piazza davanti agli occhi una nuova figura dell'horror moderno.
Samara è realizzata molto bene, il trucco è fantastico e il volto dei personaggi dopo aver visto la famosa "cassetta" è davvero inquietante.
Ciò che inquieta ancora di più è la famigerata cassetta. Sia nell'originale che nel remake la caratterizzazione di questo elemento è resa molto bene.
Come si fa a non aver paura di un oggetto che all'epoca era di uso domestico, che tutti avevamo sotto mano. Per lo stesso motivo le creepypasta che parlano di elementi che siamo soliti avere sotto gli occhi (come le famosissime sui cartoni animati esistenti o sui videogiochi) sono molto famose .
Scusate la divagazione. Ritornando al film, conclude che è un'americanata coi fiocchi.

non un gran che...piuttosto noioso

Accidenti,non credevo di vedere voti così alti.....sono sorpreso...
Va bhè,mi dispiace dover andare contro corrente ma quello che si dimostra "The Ring" a mio avviso è questo:
1)Una squallida copia dell'originale giapponese...tanto per cambiare;gli americani si vogliono appropriare anche delle buone idee degli altri..tipico..
2)Una dimostrazione evidente e palese di una incomprensione dell'opera originale....sulla versione giapponese si assisteva ad una storia orrorifica circondata da uno stile studiato a tavolino che esaltava anche l'artisticita visiva e psicologica dell'opera...su questo americano non se ne sente nemmeno l'odore..
3)La scena finale della versione giapponese è superba...su questo americano l'hanno deturpata(ma si può concepirla di giorno a luci sparate?!?....)
4) Si nota palesemente una trasformazione netta e decisa della sceneggiatura,una trasformazione che ha avvicinato questa storia al classico stereotipo horror americano....

Insomma ...io ho vomitato dopo che l'ho visto,perchè l'ho ritenuto un insulto quasi imperdonabile all'opera giapponese.....non c'è il benchè minimo confronto...è come paragonare la mèrda con la cioccolata...

Carino ma nulla più.

Horror sconvolgente e molto teso grazie alla regia apprezzabile di Verbinski. Ho apprezzato il coinvolgimento di Naomi Watts nel suo personaggio che ha contribuito a rendere ancora più terrificante la storia. Puntuali e adeguati anche i personaggi di contorno con una menzione particolare per suo figlio, inquietante come non mai. Sicuramente uno dei migliori horror degli ultimi tempi, da non perdere e assolutamente da evitare per chi è facilmente impressionabile.

SPOILER

Premetto che non riesco veramente ad apprezzare il cinema dell'orrore asiatico, sarà che non ho ancora avuto modo di assaporare i pezzi migliori di quel genere, ma quanto visto finora non mi ha affatto entusiasmato...anzi, il più delle volte ne sono rimasto molto deluso.
I vari The Ring, Ring 2 e Ring 0, che vidi per puro caso su MTV a spezzoni, non mi convinsero affatto, sia per lo stile di regia che per il modo in cui cercavano di suscitare paura...mi sono sembrati troppo "forzati".

Questo remake americano di The Ring, invece, è tutta un'altra storia.
A parte i mezzi tecnici a disposizione nettamente maggiori, e la partecipazione di alcuni attori di ottimo livello come Naomi Watts, Martin Henderson e Brian Cox, c'è da dire che regia e fotografia sono curatissime e il ritmo sempre su livelli altissimi.
Quando lo vidi per la prima volta avevo circa 16 anni e ne rimasi piuttosto sconvolto.
Rivedendolo a distanza di anni, l'atmosfera non è cambiata molto e le sensazioni sono più o meno le stesse che provai all'epoca, il che è sicuramente un aspetto positivo ai fini della mia valutazione finale.

Eh si, devo dire che The Ring è un horror che mi è decisamente rimasto impresso.
Un MUST nel suo genere.

Uno di quei pochi film che mi hanno davvero fatto paura! Davvero teso e ben fatto...

Remake efficace del film di Hideo Nakata" Ringu". A me è piaciuto più questo anche se l'originale non è male. Un film agghiacciante che incolla allo schermo fino alla fine. Brava la Watts. Da vedere.

Sono un appassionato del cinema horror (anche se i miei gusti vanno più verso il versante "slasher" che su quello soprannaturale), ma questo film lo considero niente più che un remake abbastanza inutile di un film che già di suo capolavoro non era. L'originale però è una pietra miliare dell'horror soprannaturale degli anni'90 e '00 ed aveva il merito di essere più diretto e più inquietante rispetto al prodotto americano. Ok, qui c'è Naomi Watts, indubbiamente brava (mi chiedo però come abbia fatto a passare in appena un anno dall'interpretare un capolavoro assoluto come "Mulholland Drive" a questo film qui), che tiene almeno un po' in piedi la baracca, ma il resto? Il resto è, a mio avviso, piuttosto scontato, banale, noiosissimo. Lo stesso finale non mi ha procurato particolari spaventi o sussulti di alcun tipo. Solito remake poco riuscito di un discreto horror giapponese.

Remake del film giapponese di Nakata (che non mi è piaciuto affatto) ha come punto di forza principale la buonissima interpretazione della Watts, molto brava davvero, e una sceneggiatura ad alto ritmo e ben orchestrata da Verbinski che migliora, e di molto, la versione originale... Buon horror.

Questo è stato il primissimo horror che ho visto in vita mia, e forse è anche per quello che è riuscito un pochino a spaventarmi, infatti se lo avessi visto ora, probabilmente sarebbe stato da mezzo voto in meno...
La cosa che mi ha colpito di più in questo film, sono i colori: tutto dominato dal verdognolo e azzurrino... FANTASTICO! E si intona perfettamente con il film...
Un'altra cosa che mi ha colpito moltissimo in questo film è l'acqua che prende il posto del sangue! Grandissima scelta originale! Dopo avevo paura di aprire il rubinetto!!!
Comunque la trama è stata ben sviluppata e gli attori hanno recitato da Dio!
Grandissima la Watts!
Grande colpo di scena finale!
Peccato che qualche (raro) punto del film può un pò annoiare, ma tutto sommato è da prommuovere con altissimi voti!!!

Senza dubbio il miglior horror degli ultimi 10 anni!
Devo dire che tra tutti i film horror che ho visto (e ne ho visti molti) questo è stato l'unico che è riuscito a spaventarmi, e penso che ciò sia molto significativo per un film di questo genere.
Come qualsiasi film horror rende al massimo solo se guardato con la giusta atmosfera (di sera mentre si è a casa da soli). Da evitare invece il brutto sequel.


SPOILER

Vorrei evitare di fare paragoni con l'originale perchè questo remake non gli è affatto inferiore. Il regista ha saputo creare la giusta tensione in un film non facile da realizzare. Splendida e brava la Watts. Un horror innovativo e angosciante con qualche accenno al paranormale.

Un Horror poco pauroso ma molto originale, anche se ripreso da un'opera giapponese. Quasi tutti sanno come si svolga la storia e bisogna dire che non mi è dispiaciuta affatto, nonostante non sia un amante del genere. Colpi di scena pochi, ma buoni.

Bravi gli attori, soprattutto la Watts.

Alcune scene rimarranno epiche e nella mente di tutti coloro che l'hanno visto..

SPOILER

Io che do 9 a un remake?? Non ci credo! D:
Ebbene sì,io questo film l'ho amato,in tutto!
Io lo consiglio,a molti non piacerà,e ovviamente consiglio anche di vedere il meravigliosissimo Ringu!

da piccolo mi ha fatto una paura mostruosa e per anni non l'ho voluto vedere, perchè ne ero terrorizzato.
l'ho rivisto un mese fa e non mi ha fatto assolutamente nulla. anzi, ho trovato il film a tratti noioso.
ben fatta la fotografia, i paesaggi e le ambientazioni.
la trama è stereotipata ed abbastanza prevedibile.

Non così pauroso come alcuni pensano, anzi.
Sono appena un po' inquietanti gli scenari (quando raccontano la vita di samara), ma per il resto non mi dice nulla.

mah...un horror che personalmente non mi dice niente, non faccio paragoni con l'originale giapponese perchè non l'ho visto quindi non posso giudicare, posso solo dire che questa storia non mi ha entusiasmata anzi..direi tutt'altro. piuttosto noisetto e privo di mordente, scene spaventose nessuna (nemmeno quella del televisore così tanto acclamata e invece su di me non ha fatto molto effetto...forse sono un'insensibile??boh) e mi è sembrato anche poco inquietante in generale. storia poco elettrizzante e finale idiota e sconclusionato, sinceramente mi chiedo come possa essere considerato uno dei migliori horror degli ultimi 10 anni, o magari sono io che par un qualche personale limite mentale non riesco proprio a calarmi nei panni di chi si è terrorizzato con questo film. forse mi avrebbe fato paura se lo avessi guardato nel 2002 quando avevo 13 anni ed ero una fifona colossale, ma vederlo ora mi ha lasciata apatica e insoddisfatta il che per me lo rende più un horror adolescenziale che altro. gli ho preferito REC se vogliamo restare sugli horror recenti, se no meglio puntare su quelli più vecchiotti.

Da amante degli horror l'ho trovato dannatamente noioso, non fa paura se non in una o 2 scene ( e l'ho visto da solo, di notte).
Ho fatto proprio una fatica bestiale a stare sveglio, e pensate che alla fine del film sono andato a letto e... beh era da tempo che non dormivo così bene! E da quel che ne so non è una buona cosa per un film horror.

Particolare, ben fatto, curioso dall'inizio alla fine, con purtroppo alcune lacune che non permettono un voto a mio parere migliore, ottimo verso la fine il colpo di scena. Se vi piace il genere, guardatelo.

Meglio il primo del secondo... ottimo film, a volte si sente un po la stanchezza del film, ma tutto sommato consiglio la visione solo del primo.

Questo film è ciò che definisco un'americanata, la corsa in macchina della bionda non poteva mancare eh. Purtroppo anche il film giapponese da cui è tratto non mi è piaciuto, ma almeno mantiene una certa originalità, non c'era bisogno del remake.

Devo dire che non è il solito horror *****ne senza senso, è molto pensato e con un significato profondo, la scenografia è a dir poco meravigliosa e molto inquietante, gli attori capaci e calati nel ruolo, naomy è una **** assurda.. Samy sei la numero 1!

se la cava

film discreto con una bella storia, però più che considerarlo horror, è più thriller per me, perche di pauroso non ha nulla. ma alla fine è solo una mia opinione, poi non so voi altri

guardabile...ma boh...non mi è piaciuto più di tanto..

Ottimo horror, bell'idea di fondo e perenne suspance. Decisamente da vedere per gli amanti del genere

Grandissimo film, grandissima Naomi Watts. Uno de migliori horror post 2000.

il mio film horror preferito..la storia è veramente bella

Ciò che colpisce di questo film sono gli scenari bellissimi assolutamente tetri e inquietanti, sarebbe stato veramente un ottimo lavoro se non fosse per la trama inconsistente. Viene montata una storia molto articolata che alla fine viene conclusa molto male, lasciando aperte troppe porte per seguiti (che non ho ancora visto). Peccato, una trama migliore l'avrebbe reso veramente un capolavoro.

Film molto inquietante e dall'atmosfera tetra, non lo reputo però tra i capolavori del genere horror come fanno alcuni..

Completamente diverso dal libro.. intrattiene abbastanza bene, bellissimi paesaggi!

Un capolavoro, se non avete mai visto un altro horror in vita vostra; un ottimo film se avete bypassato ogni lavoro dei maestri del genere.
Per tutti gli altri buono, mediocre o una mezza ciofeca, a seconda dei gusti: io, pur rientrando quasi nella seconda sfera, lo trovai discreto, e poi mi fece ridere in parecchi punti.
Non fosse che sembra scritto da uno strafatto Uwe Boll..

Finalmente posso recensire questo film.. e che film !

Un dovuto riconoscimento ai Jappo per la paternità della storia (Ringu).. ma
per il resto questo film sancisce la Supremazia Americana in campo cinematografico (fx, attori, sceneggiatura, ritmo, musiche,..)

Della versione Jappo non si salva nulla eccetto una Sadako abbastanza cazz.uta e inquietante
The Ring(americano) è il miglior horror degli ultimi 20 anni.. dio mio che suspence !
Dopo la visione non sono riuscito a scendere in cantina per settimane e alcune
scene mi accompagneranno per il resto dei miei giorni.. sigh : (

10 non lo do per principio, quindi..

più avvincente la parodia scary movie del suddetto!

Intendiamoci, il film in questione non è da buttare via..vista la vasta masnadieraggine di orrorucoli presenti oggi in giro ovunque.
Pero, però...se confrontato all'originale giapponese "Ringu", questo The Ring di Verbinski perde,..e parecchio pure: attori odiosi (tranne la stupenda Naomi Watts..), passaggi finto-drammatici con musichetta empatica incorporata, battute molto spesso stucchevoli e fine a stesse..
Malgrado ciò, codesta pellicola si lascia tuttosommato apprezzare per la bellissima fotografia, la suggestione di alcuni paesaggi e gli effetti sonori della cassetta "maledetta".

Una nota a favore anche per la canzoncina "Samara Song", unico elemento davvero inquietante del film.

Parecchi buchi di sceneggiatura, attori abbastanza fastidiosi, storia secondaria modesta a dir poco.
Tiene però bene la tensione, anche se di paura ne fa pochina.
Molto belle alcune scene e suggestiva la fotografia.
Finale interessante.

Questo "The Ring" con Naomi Watts è un horror terrbilmente noioso che non poteva prestarsi a "s"oggetto di mira su Scary Movie. Un film lungo e brutto. Il seguito è anche peggio.

Bellissimo horror! L'originale giapponese è più raffinato, ma in questo preferisco fotografia, regia e attori. Molto belli entrambi.

La tensione e l'angoscia ci sono, ma il tutto dà l'idea di uno scherzo tirato per le lunghe!

Horror bello ma anche lui rovinato un pò dalle parodie di Scary Movie.

fa un po paura..

Non è affatto male, però a mio avviso non è certo degno della sua fama. Alcune scene sono d'effetto e la storia tutto sommato è carina. e inquietante. Non è certo un capolavoro, però non è male imho.

Una delusione totale. Vista la fama di cui gode, le aspettative erano alte. Per carità non è brutto, parte veramente bene, con una certa tensione, e certe inquadrature fanno venire i brividi, ma il resto è piatto, e non succede nulla fino al finale, carino ma ampiamente prevedibile.
Sopravvalutato.

Ha dalla sua il merito di aver inaugurato in un certo senso la nuova generazione degli horror del terzo millennio. Sebbene rieducato allo stile hollywoodiano riesce a far valere alcuni dei dettagli tipicamente orientali del suo originale. La prima parte carica più che bene di suspance... la seconda si lascia andare alla riflessione e a quelche forzatura figurativa di troppo... timoroso di non convincere. Buona la prova di Naomi Watts... e notevole il filmato delle videocassetta.

Discreto film di Verbinski. Sicuro che é il piú riuscito della serie. Niente a che vedere con gli orrori giapponesi! Buona interpretazione della Watts.