Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Volume 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta in KILL BILL Volume 2. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare - Budd e Elle Driver – prima di affrontare il suo ultimo obiettivo... uccidere Bill.
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Al 1° episodio ho dato un 8mezzo. Qui un mezzo voto più basso rispetto al primo episodio, solo per il motivo di non avere in questa parte utilizzato le fuori di testa soluzioni solitamente mai viste in un film. Ma è una grande seconda parte, da vedere e da apprezzare. M. Madsen è superlativo, e così tutti gli altri personaggi sempre ben caratterizzati nelle loro bizzarre mentalità. Consigliato 100%
Un pelino inferiore al primo (ma solo perchè per me l'episodio di Oren Ishii è da antologia di cinema) ma sempre un capolavoro. Pai Mei e quelle inquadrature da film di arti marziali anni '80 , ma sul serio bisogna soffermarsi sul fatto che sia un plagio? Io continuo a ribadire che lo stile personale esce fuori in ogni singola scena, in ogni singolo dialogo "That woman deserveshis revenge... And we deserve ti die" in ogni singolo combattimento, l'inquadratura di lei che torna a combattere con dietro il deserto e le musiche da film western, è qualcosa di unico. Carradine è superbo così come Michale Madsen!
Mi trovi sadico? Sai bimba, mi piace pensare che tu sia abbastanza lucida persino ora da sapere che non c'è nulla di sadico nelle mie azioni. In questo momento sono proprio io, all'apice del mio masochismo.
Splendida.Davvero splendida questa seconda parte del capolavoro di Quentin Tarantino.Il ritmo e'piu dilatato rispetto al vol.1 ma questo non e'assolutamente un difetto.Notevoli anche qui le scene di azione(vedi il combattimento tra Elle e la Sposa)e superlativi i dialoghi.Restera'nella storia del cinema il confronto finale tra Bill e la Sposa....
meno violento di kill bill volume 2 ma cmq molto d'impatto......belle le scene action ed il duello tra la thurman e qll cn la benda nera sull'okkio stile pirata....
Dopo una prima parte volutamente esagerata (e che per questo mi è piaciuta di piu') Kill Bill vol. 2 sembra piu' tranquillo, anche se in realtà la qualità rimane sempre di elevato livello fino alla sua memorabile chiusura.
Persino meglio del predecessore (sopratutto nel monologo finale, tra la Thurman e Carradine, a dir poco memorabile) ed ho detto tutto praticamente.
Molto cattiva la scena della bara, con la sposa sepolta viva che si libera grazie agli insegnamenti appresi dal maestro cinese (sequenza poi in parte ripoposta dal Tara anche in Grave Danger), stessi grandi attori, stessa superba maestria di Quentin nel filmare e dirigere.
Siam sempre lì; quando il talento del Tara incontra una sceneggiatura ad hoc, il risultato non può che essere magnifico.
Espliciti i riferimenti a b-movies italici (del resto Inglorious basterds è un remake di un vecchio film di Enzo G. Castellari).
Ho sentito anche di voci inerenti ad un certo Kill Bill volume 3, ma spero che comunque non venga mai realizzato; i 2 film son già perfetti come sono ora, del resto.
Bisognerebbe considerarlo tutt'uno col primo. SO CHE DI CAPOLAVORO SI TRATTA, VISTO LA REGIA E CHE E' GIA' ENTRATO NELLA STORIA, MA MI HA COINVOLTO ABBASTANZA E NON...TNT! X CUI...7!! CHE NON è CMQ UN BRUTTO VOTO..EH!
Un tantino meno esaltante del primo questo film scorre a mio parere più lentamente e la maggior parte delle scene spiegano ciò che si è visto nel volume precedente ma il tutto rimane ugualmente affascinante e incredibilmente geniale soprattutto per gli splendidi combattimenti!! Non si può resistere al fascino di questi film!Tarantino non ne sbaglia uno!!!!
un tutt'uno lodevolmente articolato con il primo volume....dialoghi e sequenze che resteranno nella storia del cinema....tra i lavori di Tarantino si trova alla pari con Le Iene e Pulp Fiction
So che bisognerebbe considerarlo tutt'uno col primo, ma questo secondo capitolo mi ha convinto poco. A volte viene anche da pensare che non sia di Tarantino. Molto più noioso e meno originale rispetto al primo capitolo. Anche per la fine mi aspettavo di meglio!
Il secondo volume mi è piaciuto un po' di più del primo, meno cruento ma trascinante e commovente nel finale. Come nel primo ottime colonne sonore e grandiose interpretazioni di tutto il cast (in particolare quelle di Uma Thurman, David Carradine e Michael Madsen).
Eccellente lavoro anche in questo secondo capitolo...i personaggi + caz.zuti,la Sposa +"impeperonata"...troviamo anche qui scene[faccia a faccia]da capogiro..
-Incontro-scontro con Elle -Incontro-scontro con Bill
Lineare,meno caotico del primo,si respira una aria +"orientale"...sottolineo la realizzazione della sequenza dell'ultimo boss da battere,con dei monologhi taglienti e dei colpi mika da ridere...
anche questo episodio, al pari del primo, è semplicemente unico... Tarantino delinea una storia pazzesca piena di colpi di scena, che non lascia respiro e lascia lo spettatore inchiodato alla poltrona... Stupenda storia, attori fenomenali... qualche imprecisione c'è, ma non possiamo andare a cercare l'ago nel pagliaio in questo capolavoro Tarantiniano... bellissimo!
A dir poco indescrivibile, questo ultimo capolavoro di quel geniaccio di Quentin Tarantino, vero e proprio funambolo della settima arte. Alle prese con una storia tragica e violenta, il regista del cult “Pulp Fiction” ha cercato di dare sfogo a tutte le sue passioni cinefile, coltivate a lungo all’epoca dell’umile impiego presso una videoteca di Manhattan Beach. E’ lì che ha avuto inizio la ricerca del suo personalissimo modo di “vedere” e “fare” cinema. Già a partire dalla scelta di dividere il film in due parti (Kill Bill – volume1; Kill Bill – volume 2), onde evitare i tagli dei cinici produttori, si intuiva il desiderio di non archiviare nessuna delle scene girate, assemblate con un montaggio da brivido, in memoria di uno dei suoi più amati registi, l’indimenticabile Sergio Leone.
Il secondo non l'ho gradito tanto quanto il primo , con questa esagerazioni negli effetti che di per se il film potrebbe farne a meno , interpretazioni e regia sempre eccellenti.
sui livelli del primo ma secondo me un pochino inferiore non so ce meno azione e coinvolgimento del primo oltre ad un finale dove i dialoghi e non lo scontro la fanno da padrona...e pur essendo una prerogativa di tarantino i dialoghi alla fine sono risultati troppo lunghi rispetto all azione ma sempre interessanti e mai noiosi....scena dell occhio omaggiando fulci...
ottimo il seguito, anche se è un film tutto unito, qui troviamo un pò + di italianità..xrò il primo episodio è lievemente migliore rispetto a qst! ho trovato cmq la sfida contro Elle Driver molto bella!
ok ragazzi ci siamo...possiamo affermarlo, tarantino oltre ad essere un genio, e´decisamente un grande regista. dopo il padrino e´questo il film da 10 per me. se il primo e´eccezionale, il sequel e´definitivamente un capolavoro.
Mai mi sarei aspettato che la seconda parte fosse così meravigliosa. Un cult indimenicabile dalla prima all' ultima scena (diventerebbe prolisso elencare tutti i momenti indimenticabili). Una menzione speciale all' ultima mezz'ora, pura poesia. Il miglior Tarantino.
Ci si concentra più sulla narrazione che sul versante action, però è un degno seguito del vol.1. Un finale a sorpresa, ma fino ad un certo punto. La vendetta è un piatto che va servito freddo.....gustatevi questo secondo capitolo.
Ecco che tutti i nodi vengono al pettine, la trama frastagliata del volume 1 viene completata e uniformata da questo sequel. Ciò che balza nettamente all'occhio dello spettatore è la differenza di dinamicità tra i due film di Tarantino, se in Kill bill vol.1 a incoronarlo è la vendetta finalizzata allo sterminio, tramite la violenza, qui la vendetta viene affrontata faccia a faccia con il dialogo, con gli sguardi, con rispetto. Ebbene si, questo è vertice di tutto dove a confrontarsi c'è sono la visione Orientale, dove prevalgono le arti marziali cinesi e giapponesi, e quella Occidentale dettata dallo spagetti- western. Le due anime di Quentin Tarantino vengono perfettamente riprodotte con estrema cura, aiutate da due colonne sonore stupende e particolarmente adattate. La chiusura di una saga di 2 capitoli capolavoro, è raffinata da questo sequel, pulito e originale, mantenendo pur sempre la distinguevole caratteristica di Kill Bill. Una saga che resterà nei poster di Hollywood, per l'eternità.
Capolavoro come il primo capitolo. Più psicologico, ma sempre molto interessante, ben fatto, buona azione, ottima musica, regia eccellente. Trascinante!
Quentin Tarantino fu costretto a "stroncare", o meglio a dividere il suo lavoro cinematografico ("Kill Bill") di conseguenza uscirono due pellicole, la prima è in linea di massima buona con tantissima azione e splatter in grande quantità; la seconda ("Kill Bill cap.2") è (a Mio parere) inferiore alla prima... Film poco emozionante e soprattutto poco "caotico", moltissimi dialoghi (alcuni di ottima fattura) e veramente poco movimento, lo spettatore non assisterà alle uccisioni di massa, ritmo lento e scene discutibili. In questo film del regista americano denoto veramente molti difetti, pellicola poco coinvolgente, "Kill Bill 2" non decolla mai, il tutto è troppo prevedibile e a tratti davvero irritante! Ovviamente non mancano pregi in questo film, fotografia, musiche, costumi sono l'enfasi. Sfrenati rimproveri per il lurido doppiaggio...molesto..! Alcune sequenza sono davvero geniali e suggestive (simili, almeno in parte a quelle de "Le iene" e "Pulp Fiction". Il cast è sublime, applausi a tutti gli attori, il film pieno di dettagli (stile "Pulp Fiction") a tratti abbonda con il grottesco, scene al limite (forse gia oltrepassato) della realtà, ma questo "grottesco" è un difetto e un grande pregio allo stesso tempo... La parte più deludente è quella finale, poca azione, poco sangue e troppa banalità... Sinceramente non Mi attrae enormemente l'icona di Bill, questo personaggio comunque è utile nel "movimentare" il film, buoni i dialoghi (a volte profondi) fra l'uomo e la "Sposa"... Il combattimento finale è scadente e non è paragonabile a quello della pellicola "precedente"... "Kill Bill"...
In linea di massima il film merita una netta sufficienza, belle atmosfere, molti dialoghi, ma come detto la pellicola è composta anche da "gravosi" difetti che fanno "sbandare" mostruosamente il film (a tratti ovviamente) nel buio e nell'insulsaggine...
fantastico anche il secondo,tarantino riece a crare una continuazione perfetta del primo...che dire:un fenomeno. Bellissima la lotta nella roulotte...da vedere in ogni caso!
"No, tu non sei una persona cattiva... Tu sei fantastica... Sei la persona che preferisco... Peccato che di tanto in tanto sai essere una gran *****... "
Anche il secondo vol. merita assolutamente 10! Troppo bello anche se leggermente più sentimentale del primo vol...fantastica la scena di lotta tra la Thurman e Daryl Hannah. Anche qui fantastici gli attori ed esilarante PAI MEI!! Da vedere assolutamente
Dopo anni di attesa Tarantino ritornò dietro la macchina da presa con questo "Kill Bill", stupidamente diviso in due parti, scelta che mai digerirò, perchè piegarsi a novanta gradi alle decisioni delle case di produzione non è un comportamento tipico della figura geniale e fuori dagli schemi che il regista si è creato.
Jackie Brown era certamente un buon film, ma non era un capolavoro come i precedenti, che avevano creato la mania e la moda del pulp, quindi il regista è costretto a rimettersi in gioco, cambiare genere o fare qualcosa di ancora più grandioso. I soldi spesi non sono pochi, ed il risultato certo non è la creazione di un nuovo genere. E' più la summa di tutti i generi prediletti da Quentin, b-movies, spaghetti western (Leone su tutti), splatter e kung fu.
Il film è geniale nel primo volume, e molto emozionante nel secondo, i personaggi ottimi, la colonna sonora, le inquadrature e gli attori straordinari (Uma Thurman era da Oscar). Fosse stato un film unico sarebbe tra i miei preferiti, peccato. Le coreografie, la fotografia, le esagerazioni rappresentano il mondo pazzo in cui vive la mente di Tarantino. Forse mancano del tutto quei dialoghi geniali che caratterizzavano le prime opere (qui di veramente geniale c'è solo il monologo di Bill sull'unicità di Superman).
Alla fine i due film mi sono piaciuti, ma, dividerli è stato davvero distruttivo nel complesso, sarebbe stato davvero uno dei più bei film degli ultimi anni. Il voto giusto è otto.
"Come sai, io sono un grande appassionato di fumetti, soprattutto di quelli sui supereroi. Trovo che tutta la filosofia che circonda i supereroi sia affascinante. Prendi il mio supereroe preferito: Superman. Non un grandissimo fumetto, la sua grafica è mediocre. Ma la filosofia, la filosofia non è soltanto eccelsa, è unica! Dunque, l'elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un supereroe e un suo alter-ego: Batman è di fatto Bruce Waine, l'Uomo Ragno è di fatto Peter Parker. Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker, deve mettersi un costume per diventare l'Uomo Ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l'unico nel suo genere: Superman non diventa Superman, lui è nato Superman, quando Superman si sveglia al mattino è Superman, il suo alter-ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande "S" rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti; quello che indossa come Kent, gli occhiali, l'abito da lavoro, quello è il suo costume, è il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede; e quali sono le caratteristiche di Clark Kent?! È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana. Più o meno come Beatrix Kiddo è la moglie di Tommy Plympton."
quentin riesce nell'impresa titanica di superare persino il capolavoro del primo film. ora immaginate: siete chiusi in una tomba metri sotto terra, ansimanti, con un proiettile di sale nelle tette....che fareste per liberarvi? no problem per la chuck norris al femminile, che trasforma la disperazione piu' estrema nella via di salvezza.. pochi personaggi sono risultati piu' odiosi di elle driver (forse solo l'infermiera di qualcuno volo' sul nido del cu****); stupendo il dialogo iniziale (e quello finale) tra uma e bill.... forse il miglior film degli ultimi 7-8 anni dio esiste, e di nome fa quentin
Completamento di un' opera a mio avviso meraviglioso dall' inizio alla fine. Citazioni su citazioni portate avanti magistralmente, tutto ciò che di bello c' è del cinema viene citato... fantastico.
Non so, secondo me il secondo volume perde molto, sia nel confronto con il primo che in quello con gli altri lavori del regista. Non che sia male, ma c'è meno originalità, meno azione, meno genialità. Mezzo voto in più per il monologo finale di Bill.
Se dovessi dare un voto complessivo a tutti e due i volumi, aritmeticamente credo sia un 8 e 1/2, ma leveri mezzo punto per la scelta di fare un film diviso in due parti, che non comprendo (anche se il finale del primo volume è qualcosa di veramente emozionante)
La seconda parte di "Kill Bill" non delude le attese della prima; anche se decisamente diversi fra di loro, i due volumi sono necessariamente complementari. In "Kill Bill Vol.2" l'attenzione è incentrata sul confronto e i dialoghi tra i vari personaggi, e l'azione viene ristretta al minimo necessario - mentre nel primo volume era predominante - senza però perdere d'intensità, originalità ed anche ironia. I nodi vengono al pettine sin dall'inizio dove il primo confronto tra i due protagonisti principali si conclude con il massacro in chiesa, motivo scatenante di tutta la storia. Nel resto del film la trama si dispianerà chiarificando completamente le sue componenti fino alla naturale conclusione con il duello più atteso, il punto cruciale della storia.
"Kill Bill Vol.2" va affondo nella storia, descrivendola nei minimi particolari... e nel farlo le fa assumere sempre più i connotati della leggenda: i personaggi, le loro gesta, i loro dialoghi, persino i loro oggetti diventano qualcosa fuori dal normale, fuori dal tempo e dallo spazio... insomma un cult, un mito. In questo Tarantino è riuscito pienamente nel suo intento, rendere una storia fantastica un racconto leggendario, servendosi delle sue armi predilette - citazioni, musica, dialoghi ecc. - amalgamando tutto in maniera efficace ed attrattiva. Sinceramente, meglio di così non credo si potesse fare.
"Kill Bill" è un cult degli ultimi 5-10 anni, l'unica cosa che posso dire è che nessuno si dovrebbe perdere uno spettacolo del genere... buona visione!!
... un ottimo cast, una buona sceneggiatura, delle belle musike ed una storia davvero appassionante e divertente... questo si ke si può dire essere un bel film!!!
do mezzo voto in meno rispetto alla prima parte ke c'e stata piu action, nn so mi ha emozionato di più. comunque davvero un bel film con un bel finale.
Considerando che in principio i due capitoli che compongono Kill Bill dovevano essere un unico film non posso che dargli un 8 pieno.La trama prosegue svelando piano piano il passato della protagonista e il perchè dell'attacco da parte di Bill.Regia superba e scene di combattimento mozzafiato.Il capitolo che mostra l'allenamento a cui si è sottoposta Uma Thurman dall'anziano maestro è a dir poco straordinaria.La colonna sonora è azzeccatissima e nel complesso questa pellicola non è altro che la riconferma del talento di Quentin Tarantino che è riuscito a sfornare uno dei migliori film d'azione degli ultimi dieci anni nonchè uno dei più originali.
Vale quanto detto per il primo, in quanto sono un unico film l'uno imprescindibile dall'altro, quindi...
"Con Kill Bill Tarantino ha realizzato probabilmente il suo maggior sogno! Ha messo in un solo film tutto quello che poteva metterci, tutti quei generi cinematografici per cui va matto e INCREDIBILMENTE (perchè solitamente quando si mescola troppo il risultato è poi una ciofeca) è riuscito a sfornare un film appassionante, bello e divertente, a tratti raccapricciante e a tratti commovente! Il merito di tutto ciò va, oltre che alla sua pazzesca regia, al cast azzeccatissimo e alla sempre perfetta e fantastica colonna sonora (ha gusto c'è poco da fare, in tutti i suoi film la colonna sonora fa la differenza)!"
Se al primo capitolo ho votato 8, il secondo atto conquista di diritto un 9. Il finale perfetto per la storia di Quentin. Niente da aggiungere, spettacolare.
Il volume che fa capire la storia intera, molto diverso dal primo ma conclude un capolavoro da vedere a tutti i costi. Mi domando come dopo un film del genere Quentin abbia potuto fare un'oscenità di film firmata, HOSTEL!!!!
Uno dei film più belli che io abbia mai visto! fantastico il percorso di sta donna per vendicarsi! Do mezzo voto di meno perchè non era più fumettistico come il primo... comunque bellissimi entrambi
E' un Tarantino che non delude affatto, anzi. Tratta il tema della vendetta con la grande originalità che lo contraddistingue. Un film da vedere assolutamente. Il mio voto è identico per entrambi i volumi, in quanto li considero un unico film. Comunque, a mio modesto parere il secondo volume è leggermente superiore
Premesso che Volume 1 e Volume 2 sono una sola opera e che quindi andrebbero giudicati insieme...
Se Volume 1 era un film di vendetta, la seconda parte di Kill Bill è un film sul perdono. E' possibile perdonare il più acerrimo dei nostri nemici? Colui che ci ha tolto la nostra unica ragione di vita nel modo più sanguinario che potessimo immaginare? Anzi, che non avremmo mai immaginato(citazione dal film).
La risposta è: NI:) Si può perdonare, certo, soprattutto quando si riconosce che la vita non è fatta di torti subiti ma solo dalle nostre azione e dalle reazioni corrispondenti. Si può riconoscere le ragioni dell'altro, questo è il perdono, ma ciò non significa che non si debba essere coerenti con se stessi. Il perdono non annulla le responsabilità, e ad una reazione negativa nei nostri confronti corrisopnderà prima o poi una controreazione di uguale forza. La tragedia in questo sta nel fatto che questo rigiro continuo può non finire mai, il rancore genera rancore: uccidere una madre, anche se colpevole di tutto il male possibile, è una tremenda azione nei confronti della figlia. Accettare il fatto che un giorno riceveremo la nostra meritata controreazione significa essere in pace con se stessi. "Quella donna merita la sua vendetta, e noi meritiamo di morire... ma è vero anche il contrario."
Ritmi più lenti per il 2° capitolo ancora più profondo, rarefatto e crudo. Il cerchio si chiude … tutto ha un senso. Ancora più azzeccata la scelta delle musiche. Il capitolo che preferisco.
Rispetto al primo gli ho dato mezzo punto in più, perchè questa seconda parte è affrontata con più "calma" e con maggiore lentezza della prima. Lo ripeto, capolavoro.
più lento e meno sanguinolento della prima metà, secondo me il film e la storia ci guadagnano molto. stupenda colonna sonora e regia, ottima la thurman. grande quentin!
"Revenge is a dish best served cold" Budd: "Quella donna merita la sua vendetta, e noi meritiamo di morire..."
Kill Bill è un film esplosivo, esaltante, coinvolgente. Kill Bill è puro delirio di immagini, Kill Bill è arte, Kill Bill è spettacolo. Kill Bill è la dimostrazione di come sia possibile creare una pellicola senza l'appoggio di una trama particolarmente articolata, ma che, nonostante ciò, riesce a catturare comunque l'attenzione dello spettatore. Impresa che poteva riuscire solo al grande Tarantino, il quale dirige con maestria la sua opera d'arte, curando minuziosamente ogni particolare, ogni inquadratura e portanto il tutto alla totale esasperazione. Una pellicola che spazia dai western all'italiana di Sergio Leone fino ai b-movie anni 70, inondando lo spettatore di scene splatter, condite da musiche meravigliose, che riescono ad infondere una carica incredibile. Dialoghi eccellenti e combattimenti ai limiti del possibile, contribuiscono alla perfetta riuscita del film, interpretato dalla bella Uma Thurman, calata perfettamente nella parte. Che dire di più? Kill Bill è uno stupendo action-movie tarantiniano, quasi surreale. Quentin colpisce ancora!
Sulla linea del volume 1 Voto 10...questa volta per la storia,favolosa... Uma da oscar e Quentin da monumento celebrativo!!! Eccellente...ennesimo capolavoro
Commento il secondo, ma il voto vale anche per il primo. Semplicemento geniale,qui sono raggruppati tutti i generi formando un genere a se stante, geniale! Le interpretazioni anche di piccole parti sono tutte molto intense e per niente superficiali, come in altri film di genere. Addirittura la bambina nel finale è semplicemente stupenda. Niente da dire se Tarantino non esistesse bisognerebbe inventarlo.
Come trattare il tema della vendettà con più "folle originalità"? Un delirio cinematografico dal primo all'ultimo minuto. Un vortice di violenza-truce ironia-splatter-iperboli. Citazioni a go go e delle più eterogenee: dallo spaghetti western al genere kung-fu, con una incursione nel mondo del manga, fino ai riferimenti più "trash", e chi più ne ha più ne metta. Ma in tutta questa congerie di elementi surreali, parodistici e irrazionali serpeggia una filosofia di fondo tutt'altro che superficiale, come "prima facie" potrebbe apparire. E' un film che mette in scena il conflitto con gli altri come riflesso del conflitto con noi stessi e con la nostra natura multiforme: le diverse identità della protagonista richiamano, appunto, le diverse anime del suo essere, dal cui scontro una di esse potrà prevaricare le altre ma senza mai sopprimerle e annichilirle; per questo non è possibile eliminare il passato, e se si tenta di farlo esso si ripresentarà più agguerrito che mai. Colonna sonora magnifica che trova il suo apice in un finale indimenticabile con la sequenza di Uma Thurman alla guida della sua auto.
Rispetto alla prima parte del film il modo di raccontare la vicenda prende una piega decisamente più tranquilla, o per meglio dire ci sono dei momenti di maggiore calma che ci permettono di capire meglio la vicenda, quella che è la personalità dei vari personaggi. In questa seconda parte emerge con più forza il carattere della protagonista, una donna che fino a poco prima c'era stata mostrata come una donna forte e capace di commettere i crimini più efferati salvo poi essere mostrata come un essere che sa anche essere debole, in qualche modo indifeso. Come non pensare in questo senso alla sequenza iniziale dove ci viene mostrato ciò che avviene durante il giorno delle prove del matrimonio o alla breve sequenza in cui Beatrix si trova davanti al fuoco completamente rapita e per così dire in balia del suo Bill, per noi pensare poi alla sequenza finale. Ma è una donna che non viene mostrata soltanto nelle sue debolezze ma anche nella sua forza, e in questo senso come dimenticare ciò che vediamo prima dei titoli di testa (fantastico lo sguardo in macchina, classico esempio di come viene svelata la finzione cinematografica). Per quanto riguarda l'impianto audiovisivo, rispetto alla prima parte del film c'è meno frenesia, non ci sono i combattimenti frenetici (se non quello tra Elle e Beatrix) ma cmq tutto ciò credo sia funzionale alla piega che sta prendendo la storia (in effetti dai vertiginosi movimenti di macchina e dalle musiche frenetiche si passa ad un utilizzo diverso della macchina da presa e dell'impianto sonoro). Per non parlare poi della bravura della Thurman, assolutamente fantastica nella parte finale del film. Una vera e propria leonessa
bellissima la scena in cui cava l'occhio e la tipa che la insulta ripetutamente...alla fine mi aspettavo il duello anche se il finale è tarantino-style atipico come sempre