L'affascinante e malizioso Fletch diventa il principale sospettato in un caso di omicidio mentre cerca una collezione d'arte rubata. L'unico modo per provare la sua innocenza? Scopri quale della lunga lista di sospetti è il colpevole: dall'eccentrico mercante d'arte e playboy scomparso a un vicino pazzo e alla ragazza italiana di Fletch.
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La sceneggiatura è piatta e pure la regia non è degna di nota ma nel complesso il film risulta piacevole e simpatico. Jon Hamm valido attore in questi ruoli...mi ha fatto ridere!
Dopo decenni viene rispolverato il personaggio di Fletch, cronista investigativo che fu interpretato a suo tempo da Chevy Chase. Non erano film eccezionali anche se il personaggio aveva delle potenzialità. Il guaio di questa versione moderna di Hamm è che conserva tutto sommato i difetti di quei film, cioè la discontinuità qualitativa delle gag che non sempre vanno a segno ed anche dal fatto che è troppo incentrato sul suo protagonista, non venendo utilizzato adeguatamente il cast di supporto. Di conseguenza attori come MacLachlan o la Gay harden appaiono sacrificati ed i loro personaggi non all'altezza di quello di fletch. Un film che si può vedere ma senza aspettare chissà cosa.
Non ho visto i due film con Chavy Chase perciò non posso compararli ma questo restyling del personaggio di Fletch mi è sembrato abbastanza gradevole da seguire. Dialoghi spiritosi, personaggi caratterizzati in maniera credibile, regia senza particolari demeriti e ritmo narrativo abbastanza disinvolto. Certo è che potevano pure ingaggiare qualche interprete italiano, dato che nei dialoghi ci sono corposi momenti in cui si parla la nostra lingua. Sufficiente ma nulla di eccezionale.
Torna il personaggio letterario del cronista-investigatore Fletch, già portato due volte su celluloide negli anni '80 da Chevy Chase. Non avendo visto questi due precedenti film non posso fare paragoni...e forse è meglio così dato che sono sicuro che la presente pellicola di Mottola ne uscirebbe sconfitta. Subito dico che l'anonimo Jon Hamm non ha un mignolo della verve simpatica di Chase; la storia tenta di essere articolata con molti flashback e ribaltamenti di situazioni ma scorre in maniera alquanto piatta ed in più punti noiosa senza nessun momento che sia davvero brillante. Esattamente cosa dovrebbe essere? Una commedia gialla? Una sceneggiatura mal calibrata porta il film ad essere troppo serio per essere una commedia e troppo comico per essere un giallo. Chi si aspetta risate rimarrà deluso come chi si aspetta indagine ed intrighi. Non gli metto un voto più basso solo perchè ho trovato simpatiche le scene ambientate a Roma ed il fatto che spesso gli attori parlino in italiano (l'ho visionato in lingua originale) ma per il resto non mi sento di consigliarlo.