a serbian film regia di Srdjan Spasojevic Serbia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

a serbian film (2010)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film A SERBIAN FILM

Titolo Originale: SRPSKI FILM

RegiaSrdjan Spasojevic

InterpretiSrdjan Todorovic, Sergej Trifunovic, Jelena Gavrilovic

Durata: h 1.44
NazionalitàSerbia 2010
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2010

•  Altri film di Srdjan Spasojevic

Trama del film A serbian film

Milos è un attore porno serbo e quarantenne che si è ritirato dalle scene. L'uomo, in chiara parabola discendente, riesce a stento a dar da mangiare alla sua famiglia, in una nazione piegata dalla crisi economica. Una ex-collega approfitta del suo stato di bisogno e gli propone un affare impossibile da rifiutare: girare un ultimo film porno, senza conoscere assolutamente nulla del copione. Il compenso: la sua famiglia sarà mantenuta a vita e non dovrà mai più preoccuparsi di lavorare. Peccato che, come in seguito Milos avrà modo di scoprire nel peggiore dei modi, il progetto non sia altro che un violentissimo film snuff nel quale verranno torturati e moriranno parecchi attori e attrici. E Milos, là in mezzo, dovrà trovare un modo per salvare la propria vita...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,75 / 10 (129 voti)6,75Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su A serbian film, 129 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Weltanschauung  @  22/05/2012 11:11:44
   8½ / 10
*Presenza di Spoiler

"Tutta l'intera nazione non è altro che un fottuto asilo. Un mucchio di bambini scaricati dai loro genitori"

Il primo lavoro di Spasojevic, è un film che si spinge a livelli di nefandezze forse mai toccati dalla cinematografia legale.
Sceneggiato in cooperazione con il critico Radivojevic, e concepito solamente per il mercato nazionale serbo, A Serbian Film è una rappresentazione metaforica della violenza politica e della mercificazione sessuale del corpo umano manipolata dal potere.

La storia tratta di Miloš, un ex pornostar in declino, sposato e con un figlio piccolo a carico, che trovandosi ridotto quasi sul lastrico, decide di accettare il lavoro propostogli dal cupo regista Vukmir, e tornare così a recitare in un film hard.
Il compenso? La sua famiglia non dovrà mai più preoccuparsi di lavorare poichè notevole sarà la somma di denaro offertagli in cambio della prestazione.
Il regista assicura subito l'assoluta serietà dell'opera in cui Miloš dovrà accingersi a recitare, e puntualizza che la riuscita del film sarà basata soprattutto sulla non conoscenza da parte del protagonista principale delle scene che andrà a girare, onde evitare da parte sua prestazioni artificiose o forzate. Il realismo dovrà farla da padrone.
E così, con una narrazione lineare e seguendo una linea temporale progressiva, le riprese hanno inizio. Miloš viene filmato sin dalla sua porta di casa ed accompagnato in un orfanotrofio abbandonato, in stanze con inquietanti pavimentazioni a scacchi, con dei cameraman ambigui (dalle uniformi paramilitari stile Serbia nazionalista di Miloševic) che lo seguono facendolo assistere a messinscene con personaggi e situazioni Lynchiane.
Gradualmente anche lo spettatore comincia a sentire il respiro dello spaesamento di Miloš, sospirando nell'attesa di ciò che sarà, fino a che questi viene drogato con del viagra per tori; la narrazione diviene allora frammentata, costituita da flashback improvvisi, scatenati dalla visione di luoghi, cose e persone vissute durante l'effetto delle droghe: ciò che emergerà sarà atroce.

Nonostante la trama usuale, non si tratta di un semplice thriller/ horror, difatti "A Serbian Film", partendo da un continuo richiamo alla propria nazionalità, unisce sin dai primi istanti pornografia ad allusioni storico/culturali, risultando così difficilmente catalogabile.

Sono essenzialmente quattro le tematiche principali della pellicola di Spasojevic.
In primis, trattasi innanzitutto di un ambizioso tentativo metacinematografico sullo smarrimento di ogni confine razionale, basato sul meccanismo per il quale il cinema diventa vita, e viceversa. La riflessione sulla settima arte ed il suo rapporto con la realtà intesa non solo come realtà oggettiva, ma come realtà cinematografica, pervade chiaramente tutto il film.
In seconda battuta, il film medita, servendosi di un gore perfettamente funzionale al messaggio, sulla fascinazione dello sguardo, sulla continua ricerca di stimoli visivi per i nostri sensi assopiti, sul bisogno crescente di una realtà artefatta in cui l'aderenza con il reale continua a perdere consistenza.
Si cerca di scovare la derivazione di questa esigenza di "reality show" sempre più corporei, più esasperati, che arrivano a spingersi sino all'esibizione della morte.
In terzo luogo vi è una denuncia ad un paese devastato dalle guerre, che ha ancora nel proprio cuore le ferite del Kossovo, di Vukovar, di Srebrenica, di Zagabria e di Sarajevo.
Una Serbia che nelle sue molteplici difficoltà sembra sposare il nichilismo più totale, negare tutti i valori, spegnere ogni aspirazione e annullarsi completamente.
Si percepisce un senso di costrizione ed oppressione derivante dal vivere in una nazione degradadata sia culturalmente che spiritualmente.

Chiariamo, Spasojevic non è certamente il nuovo Pasolini, nonostante qualche fugace analogia con il suo Salò. Nello specifico, laddove il regista emiliano seppe lavorare filosoficamente sulla perfezione e raffinatezza degli spazi del potere districandosi tra atmosfere dichiaratamente sadiane, qui il Serbo sembra invece voler volare decisamente più basso, virando su una rappresentazione più diretta e meno profonda.
L'ultimo dei 4 punti, infine, è il sesso nella società consumista, in tutta l'atrocità dei suoi dettagli. La sessualità è sin dalla prima inquadratura, ambigua, brutale, mai affettuosa o dolce.
Tutti i personaggi nè sono pregni, basti pensare al fratello invidioso della moglie che si masturba convulsamente in bagno, oppure la moglie di Milos, che la sera desidera essere sottomessa e violentata.
Il sesso si cela in ogni fotogramma, pronto a manifestarsi in forme sempre deformate.
Viene rappresentato, in linea con la concezione moderna occidentale, come pandemia ossessiva, dando risalto non solamente a quegli impulsi violenti che si manifestano sul piano fisico e che, come in altre epoche, portano ad una esuberante e disinibita vita sessuale e magari al libertinaggio.
Qui il sesso è incarnato sopratutto come un elemento cardine che ha introiettato a sè la sfera psichica, un erotismo divenuto tutto mentale con conseguente eccitazione diffusa e cronica quasi indipendente da ogni soddisfacimento fisico concreto. Lo stupro sembra simboleggiare la violazione dei limiti e odora di preludio alla morte sia fisica che metafisica, inoltre la cosmetica e i mezzi di perfezionamento estetici di cui sono succubi tutte le donne del film, appaiono come l'interesse principale del loro modo d'essere, l'unico mezzo con cui riescano a dare un piacere trasposto preferito a quello specifico dell'esperienza sessuale normale e concreta che, al contrario, pare divenuta oggetto di una specie di insensibilità e nevrotica repulsione. Questa intossicazione mentale è rappresentata esasperatamente come uno dei principali caratteri regressivi dell'epoca attuale, e l'obiettivo non è soltanto la Serbia, ma tutta la civiltà occidentale.

Ma "A Serbian film", cinematograficamente parlando, è anche settima arte di alto livello, ineccepibile tecnicamente. La fotografia di Nemanja Jovanov è stracolma di colori gelidi inframezzati da spruzzate di rosso accesso, la regia è assolutamente impeccabile nella sua capacità di dosaggio dei ritmi, la colonna sonora minimale è superba, e la scenografia con la sua opachezza sfiora la perfezione.
Ottimi anche tutti gli attori, sui cui svetta un devastante Sergej Trifunovic nella parte di Vukmir, il personaggio che rappresenta al meglio le ossessioni e l'illimitata follia del potere attuale che vorrebbe riversare sui corpi già esanimi la sua nobile superiorità.
Gli unici difetti riscontrabili, sono alcune scene di compiacente violenza estetica (il bulbo oculare, la bava improvvisa), che erano evitabili poichè si è rischiato di sbandare nel grottesco, depotenziando il tutto. Ma aldilà di questo, Spasojevic è stato fenomenale nel far percepire senso di morte e smarrimento e lo ha fatto con ferocia, utilizzando lo stesso cinismo destabilizzante della modernità.
Scene estremissime si susseguono sullo schermo, alcune decisamente infime, ma la perversione di fondo risulta molto più concettuale che grafica.

Verso l'epilogo, l'elemento onirico diviene sempre più invasivo sino al plumbeo finale con una scena di rara spietatezza.
"Inizia con quello piccolo".

Titoli di coda, le urla deliranti di "Newborn porn" riecheggiano, nel bene o nel male, Spasjosevic verrà ricordato.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/01/2013 00.56.54
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa different mana real paina working manamichemaianoraapril, come she willarsaattack on titan: the last attackbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)
 NEW
black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcome se non ci fosse un domani (2025)death of a unicorndi noi 4diciannovedreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgeteyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofiume o morte!follementeg20gen_generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantihavocheretic
 NEW
ho visto un rehokage - ombra di fuocohollandi colori dell'anima - the colors withini peccatoriihostage
 NEW
il bacio della cavallettail bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil nibbioil seme del fico sacroin viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conoscojulie ha un segretokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)la fossa delle mariannela gazza ladra
 NEW
la solitudine dei non amatila storia di patrice e michella vita da grandil'albero (2025)l'amore, in teoriale assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americanolove (2024)l'ultima sfida (2025)mickey 17mirtillo: numerus ixmisteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononostanteoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'prophecypuan - il professorequeer
 NEW
ritrovarsi a tokyosconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!sons (2025)sotto le foglie
 NEW
storia di una nottestrange darlingthe accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe monkeythe shrouds - segreti sepoltithe woman in the yard
 NEW
thunderbolts*tornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna figliauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbagliountil dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!

1060983 commenti su 52063 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A LEGENDAMERICAN TERROR: L'ATTENTATO DI OKLAHOMA CITYCASSANDRA - STAGIONE 1COBRA KAI - STAGIONE 6CONCRETE UTOPIACREATION OF THE GODS I: KINGDOM OF STORMSDEAR SANTAEVIL - STAGIONE 4GUERRA E RIVOLTAI CACCIATORI DI TESORI - LA REGINA SERPENTEI CACCIATORI DI TESORI: LA PERLA DEL MARE DEL SUDIL GUSTO DELL'AMORELA LEGGE DI LIDIA POET - STAGIONE 2LADY BLOODFIGHTLE RAGAZZE DELLA SPIAGGIALE ROCAMBOLESCHE AVVENTURE DI ROBIN HOOD CONTRO L'ODIOSO SCERIFFOMI RICORDA QUALCUNOMONSTERS AND MENMORTE E ALTRI DETTAGLI - STAGIONE 1NEWTOPIA - STAGIONE 1NO GOOD DEED - STAGIONE 1ROBIN HOOD - STAGIONE 1ROBIN HOOD - STAGIONE 2ROBIN HOOD - STAGIONE 3SHE-WOLF OF LONDONSING A BIT OF HARMONYTHE BONDSMAN - STAGIONE 1THE ROUNDUPTREMORS - LA SERIEUN GENTILUOMO A MOSCA - STAGIONE 1UN SOGNO TROPPO GRANDEYOUNG SHELDON - STAGIONE 4YOUNG SHELDON - STAGIONE 5YOUNG SHELDON - STAGIONE 6YOUNG SHELDON - STAGIONE 7

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net