Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sč cento scalpi nazisti. Il gruppo sarŕ impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.
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Se Pulp Fiction rappresenta la perfezione tecnica alla regia per Tarantino in quanto ne incarna totalmente il suo stile inconfondibile, con "Inglourious Basterds" il buon Quentin si spinge oltre e realizza secondo me una pellicola che, enfatizzando un po', sembra non provenire da questo pianeta. Già solo l'incredibile scena iniziale sarebbe sufficiente a decretarne un capolavoro inimmaginabile. Tale scena riesce ad infondere talmente tanta ansia che non puoi far altro che restare col fiato sospeso per tutto il tempo. Il dialogo tra LaPadite e il colonnello Hans Landa è da brividi: primi piani e mimica facciale magistrali e una regia che esalta ognuno di questi aspetti. I personaggi, come storia tarantiniana insegna, sono fenomenali. Credo che Hans Landa sia uno dei villain migliori che io abbia visto nella storia del cinema: spietato, imperscrutabile e scaltro. Oscar più che meritato per Christoph Waltz, ma anche tutti gli altri interpreti sono ineccepibili: Aldo Raine (B. Pitt) e il suo gruppo di "bastardi" tutti bei personaggi, la bellissima Shosanna, i maggiori esponenti nazisti, ecc. Ma poi è una pellicola davvero pregna di sequenze straordinarie: la scena della taverna, quella del ristorante, quella del cinema, ecc. Non ce n'è una che io non ricordi. E la colonna sonora?! Va beh, che ve lo dico a fare. (Tra le altre) quando ad un certo punto parte Cat People di David Bowie è un tripudio di bellezza estetica e artistica. "Immagini" a schermo e musica di livello assoluto. Finale stratosferico, film della *******. Eh si, probabilmente "Bastardi senza gloria" è il mio film preferito di Tarantino, un Tarantino che oltre a regalarci una perla cinematografica, reinterpreta un pezzo di storia a suo modo, con un genio fuori dal comune.