Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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premessa: per me era un film da vedere al cinema in 3D. la trama non è all'altezza degli effetti speciali, ma proprio per questo paradossalmente gli dò un voto così alto, perchè alla fine ero comunque soddisfatto di essere andato a vederlo. segno che c'è stata un'ottima compensazione nonostante la trama banale. del resto ci sono film che sono autentici capolavori solo per il senso estetico e per lo stile che il regista riesce a dare al di là dell'intreccio in sè; qui siamo su un altro livello di giudizio, ma non mi pare che sia giusto valutarlo SOLO per la storia.
Trama scontata. Tutto luci e brillantini. Effetti speciali OK. Trama ZERO. Caratterizzazione personaggi SOTTO ZERO. Per amanti effetti speciali, se si possiede un maxi schermo a casa può essere piacevole.
ottimo per gli effetti speciali (anche se non l'ho visto in 3D) ma la trama presenta numerose falle ed enormi banalità. Dato l'enorme dispendio di denaro potevano almeno rendere la storia un po' meno scontata...
I film di Cameron sono sempre uno spettacolo e "Avatar" non fa certo eccezione. Storia lineare e semplice, ma che coinvolge dal primo all'ultimo minuto (e, considerando che si tratta di un film di quasi 3 ore, tanto di cappello per Jim), personaggi azzeccati e, soprattutto, effetti speciali che mai si erano visti. Uno splendido giocattolone, come difficilmente se ne vedono.
Finalmente sono salito anche io sul carrozzone Avatar. Visto in 3D! Che dire, la trama è la solita favola col lieto fine, con morale ecologista. E' la realizzazione incredibile a fare la differenza. Ne deriva che va visto entro l' anno perchè fra massimo 2 anni verrà superato (volenti o nolenti, questo è il futuro del cinema) in termini tecnici, quindi verrà dimenticato... Comunque sia, il film scorre bene e intrattiene nonostante la durata kilometrica, questo significa che il film è ben strutturato. Un film per famiglie e per la massa...dove tutto va come "dovrebbe" andare e l' amore vince.
Film che se non fosse per le sue rivoluzionarie tecnologie meriterebbe un voto appena sufficiente. Infatti "Avatar" e' come storia assolutamente scontata e con una sceneggiatura mediocre.
Ad ogni modo si merita un buon giudizio per il fatto che passera' nella storia del cinema....
Film fatto bene solo se ti piacciono gli effetti speciali.Ha una storia completamente copiata da pocaontas.Film da guardare ma se sei un intenditore di cinema e` meglio guardare piovono polpette
Buon film. Anche se la trama non dice nulla di nuovo è fatto con un certo spirito e sul piano tecnico 10 e lode. Comunque per ciò che riguarda il genere sembra più fantastico che fantascienza, ma va bene così.
Un capolavoro nel suo genere! Effetti speciali fantastici, da gustare e ri-gustare, nonostante la storia già vista...Mi chiedo però come sia guardarlo senza 3d... A breve lo farò ;)
Avatar è di sicuro il film più famoso e visto del momento,dopo Terminator e Titanic,Cameron si ripete alla sua maniera,con una pellicola d'effetto e adatta al grande pubblico. La storia di per sè è una vera e propria "americanata" in grande stile e pure la fine è parecchio scontata,ma ha un potere visivo pazzesco e coinvolge a tal punto che 2 ore e 40 di film volano letteralmente! Sinceramente non è proprio il mio genere,però è il classico film che va visto almeno una volta nella vita...conosco una persona che ad oggi lo ha visto già 4 volte...che palle..!
I tre Oscar dicono tutto, è un bel film per quei 3 motivi, x il resto..trama ke più scontata non si può, il capo dei militari è ridicolo, quasi fastidioso nel fare il duro..tutto già visto. Un film per fare molti soldoni dopo le spese pazzesche x la realizzazione e la campagna pubblicitaria..deve colpire visivamente e lo fa.
Questo film è uno spasso dall'inizio alla fine e come quasi tutti i grandi colossi ha anche tanti difetti, il più grave di tutti è che "Avatar" è un autentico clichè...ma in fin dei conti chi se ne importa? La realtà è che il film funziona alla grande per tutta la sua durata ed è possibile ammirare gli sforzi grafici della super-tecnologia usata per realizzare Pandora in tutto il suo splendore. Mai visto niente del genere al cinema, un'esperienza che va provata almeno una volta. Un'avventura fuori dal comune, senza troppe sorprese nè idee certo, ma non ti annoia mai. Alla fine avevo gli occhi stanchi, c'è voluto tempo prima di riprendere a vivere nel mondo reale. Veramente notevole.
Film eccellente, unica pecca è che dura troppo ma, sinceramente, non ti annoi e quei minuti passano velocemente! Effetti speciali da Oscar, condivido...Ci sono dei paesaggi stupendi e colorati tanto da sembrare reali. La storia è commovente a tratti e molto coinvolgente. Davvero un bellissimo film da gustare in 3d
carino.. mi sembra esagerato il fenomeno che si è creato intorno a questo film. a me è piaciuto ma non mi ha entusiasmato. è la solita americanata. nulla di più
Dopo aver sentito tutte le voci che gli davano del capolavoro, avevo delle aspettative probabilmente eccessive. A me è sembrato semplicemente un buon film, ci sono stati recentemente film molto più originali e soprattutto con sceneggiature più approfondite. Il 3D ha enfatizzato il fenomeno, molta gente magari lo ha testato la prima volta proprio con questo film. Per non parlare della pubblicità...
Bellissimo film, sicuramente non il migliore del regista Cameron ( non raggiunge titanic) ma è comunque bellissimo e ben curato. Lasciamo stare la trama , si nota la somiglianza con i già citati POCHAONTAS, BALLA LCOI LUPI ECCETERA Ma a livello estetico è pressochè perfetto, per non parlare dell'adrenalina che mette. Continuo a non capire perchè nel trailer ci sia la musica di THE ISLAND, anche se ammetto che in sto film ci sarebbe stata più che bene
Carino. La trama non è originale, gli effetti non mi hanno buttato giù dalla poltrona. Il 3D non mi ha per nulla convinto. Intrattiene, ma credo che per questo scopo i soldi e il tempo spesi per questo lavoro siano più che sprecati.
Bellissimo. Tecnicamente quando Cameron diceva che ci avrebbe sorpreso non l o faceva solo per pubblicizzare la sua Creatura, ma lo diceva sul serio, sapendo cosa stava dicendo. Do il massimo dei voti perchè l'obiettivo di Cameron era quello di rivoluzionare il mondo degli effetti speciali trasformandoli in fotorealismo. E poi la storia sara si trita e ritrita, ma tenete conto che Cameron la scritta 15 anni fa...
Non è solo un bel film questo AVATAR, è anche la dimostrazione che la pubblicità paga. E non poco. Un bel film certo, il solo fatto che non deluda dopo tanta attesa e tanta pubblicità è un fatto molto positivo da tenere ben in considerazione. Detto questo tuttavia sono uscito dal cinema compiaciuto, ma non esaltato o estasiato. Continuavo a pensare "si bel film... Bel film..." ma non è scattato quel brivido che di solito mi conduce allo stato catatonico per qualche ora. Alla fine mi sono reso conto che questo film, in fondo, non era uno dei miei film preferiti. Non posso farci niente. Un buon, bel film certo, che difficilmente non appassiona o delude... Ma la sensazione di già visto è onnipresente, e lo spettatore alla fine del film è esaltato soprattutto per la sua realizzazione.
Non mi dilungherò: rivoluzione visiva che merita 10. Abbasso un po' il mio voto per la storia po' ritrita e per la colonna sonora all'altezza. Una nota a proposito del tema dell'invasione dei "civili" ai danni di "primitivi"; la fantascienza forse commuove di più, ma è bene tener presente che tutto quello che abbiamo visto è successo realmente più di 200 anni fa nell'America del Nord... Pandora non esiste, ma la nostra Terra sì ed è ugualmente bellissima
James Cameron torna ancora una volta con le sue imprese cinematografiche piene zeppe di effettoni speciali solo ed esclusivamente per le masse.un "capolavoro" di marketing se così si può chiamare,effetti speciali spettacolari inseriti in uno script abbastanza facile ma efficace.scindere le due cose è piuttosto difficile da parte mia,poichè chi è appassionato di Cinema non avrebbe molta difficoltà a capire che una sceneggiatura del genere,specialmente nella sfera della fantascienza,è altamente banale,nonche ripetuta all'infinito sin dagli albori di quest'ultima,e non solo nel cinema.quindi come ripeto è abbastanza complicato ricavarne una soluzione di aspetto critico.ma qui quello che colpisce maggiormente è la realizzazione,ovvero tutto l'insieme.dalla sceneggiatura trita e ritrita con nuovi elementi tipici di questa generazione (tecnologia,ecc),fondamentale per nuovi stereotipi del genere,ai magnifici effetti speciali che lo fanno rientrare propriamente in un prodotto hollywoodiano,quindi commerciale,di tutto rispetto.insomma un fumettone da blockbuster dai soliti messaggi ormai scontati,ma anche divertente che di certo rientra nei migliori prodotti degli ultimi anni che escono nelle sale.quindi nonostante tutti gli aspetti negativi,è un film che non annoia mai e fa essere partecipi fino all'ultimo,anche per una massa spettatrice al di sopra della media.quelli che non capisco infatti sono proprio quelli che vanno al cinema convinti,sapendo di indossare un paio di occhialetti da beota(pagati tra l'altro la bellezza di dieci euro)andando incontro ad una mera operazione commerciale per poi liquidarlo con un 3,ecco io diffiderei da questi.
Osannato dai media, forte di una mastodontica campagna pubblicitaria, il nuovo film di Cameron è controverso quanto apparentemente ordinario, secondo i canoni hollywoodiani: un'analisi superficiale si soffermerebbe sulla solita storia riciclata infarcita di emozioni facili, ma il valore di Avatar, bisogna ammettere, non sta nella sua trama o nella sua capacità di emozionare o nella bravura degli attori, se non in piccola parte. Più che un film, Avatar è una festa per gli occhi, uno spettacolo che sorprende e lascia senza fiato e che rivoluziona il linguaggio cinematografico, grazie ad una tecnologia che va ben oltre il 3D. James Cameron ha lavorato per dieci anni alla sua realizzazione, creando la tecnologia per poterlo girare, ma soprattutto dando vita al pianeta Pandora. Pandora stesso è forse il protagonista principale del film. Cameron ha studiato per creare l'ecosistema, la fauna e la flora da zero, inventando un mondo colorato, affascinante e incredibilmente realistico. La motion capture è stata sviluppata al massimo, percorrendo strade inedite ed arrivando a quella che è stata definita una vera e propria rivoluzione copernicana del linguaggio cinematografico. Indossando una tuta piena di marcatori e una telecamera ad alta definizione sospesa davanti al collo, gli attori hanno recitato per tutto il tempo su un set spoglio, mentre i loro movimenti e le espressioni del viso venivano registrati e trasmessi ai loro alter ego virtuali. In questo modo il regista ha potuto modificare inquadrature e battute del copione a distanza di tempo e senza convocare nuovamente gli attori sul set. Dal punto di vista della trama Cameron decide di raccontare una storia sicuramente vista e rivista (oserei dire, per certi versi, in stile "Pocahontas" e "Balla coi lupi"), ma che vale la pena riconsiderare, dato che l'attualità dimostra ogni giorno che l'uomo non ha ancora imparato la lezione. Al centro di Avatar ci sono i temi dell'ecologia, del rispetto del pianeta e della natura, della fragilità umana, dello scontro tra culture diverse. I personaggi sono piuttosto stereotipati, la suddivisione tra umani cattivi e Na'vi buoni non lascia spazio alle sfumature e all'approfondimento psicologico. Bravi Sam Worthington e Zoe Saldana, ma assolutamente strepitosa Sigourney Weaver con la sua interpretazione di dottoressa pacifista, ironica e coraggiosa. Non poteva inoltre mancare il classico cattivone duro a morire, interpretato da un ottimo Stephen Lang. La colonna sonora delude. Chi si aspettava una musica in stile "Titanic" ("My heart will go on" di Celine Dion) ci sarà rimasto male. Stupisce come un compositore così esperto e capace (Horner) non sia riuscito a infondere la giusta emotività alle scene, che vengono accompagnate dal più trito e banale dei tappeti elettronici che alza e abbassa il suo volume secondo la "temperatura" della storia: flautato per le scene sentimentali, aggressivo durante le battaglie. Forse si sarebbe potuto fare di più, ma, se si considera il successo che il film ha avuto ai botteghini e i numerosi premi ricevuti, direi che, dopo i "Terminator", "Aliens", "Titanic", Cameron si è guadagnato un altro pezzo di immortalità nell'olimpo del cinema.
se questo è il futuro del cinema, per favore, ridateci Titanic!!! Solita storia, solito buonismo da scontro di civiltà, solita banale sfida dell'uomo alla natura con inserto fantascientifico..nulla di nuovo, solo il 3D, che sinceramente non è nulla di che, almeno in questo film (che è l'unico in 3d che ho visto sinora)..se questa è fantascienza sn contento che Dick sia morto, x non vedere che fine avrebbe fatto il suo filone d'appartenenza. ridateci blade runner grazie!
Finito di vedere questo film ho pensato "Tanta roba" e allo stesso tempo anche "tanta poca roba". Il caro Jimmy si dimostra sempre un capacissimo regista quando in scena si deve mettere qualcosa che serve a sbalordire e ad incantare. Inutile spendere altre parole per fotografia e effetti speciali, ma per il resto Jimmy dimostra anche il suo limite nel saper imbandire una film che sotto il punto di vista delle emozioni risulta non così appagante. Di sè e per sè la storia, seppur banale e tutto, regge e si dimostra convincente. Ma il risultato finale sa tanto di spettacolo e poche emozioni. Già perché quello che ho provato finita la visione è stato un sentimento di incompletezza: tante cose, tanti temi trattati, tanta "roba", ma nessuna che malgrado sia riuscita a colpirmi in modo evidente. La messa a fuoco di questo film quindi risulta abbastanza languida, poco convincente (se non nella parte finale) anche sotto il profilo del divertimento (sempre secondo me). Poi la scelta di usare un tema come la protezione dell'ambiente e della natura contro la mano macellaia dell'uomo mi è sembrata opportunista: un specchietto per le allodole che fa presa sul grande pubblico, tanto per poter dare così anche una profondità ad un film che dimostra di averne, ma che non riesce a giocarsela sul grande schermo. Ok per lo spettacolo, deludente dal punto di vista emozionale.
Il film è una cosa stupenda vista in 3D . è vero la trama è banale e il film dura molto ma ti coinvolge talmente tanto che neanche te ne accorgi che le ore passano
Stavolta sono stato severo perchè effettivamente la storia manca un po' di originalità, ma questo film è rivoluzionario nella tecnica e nella tecnologia di ripresa, 3D magnifico, effetti speciali, fotografia, montaggio, fantasia, ecc. sono da capolavoro, questo film catapulta lo spettatore in un mondo fantastico, tanto che mi è dispiaciuto lasciare il cinema e tornare a casa.
Spettacolo allo stato puro, la storia non era così complicata e cervellotica ma è stato meglio così, perchè ho potuto concentrare tutti i miei sensi e se mie facoltà per godermi la spettacolarità di questo film.
Onestamente ero un po' scettico prima di vederlo...invece devo dire che mi è veramente piaciuto! un'ottima idea, bella la storia, bellissimi gli effetti speciali...sono rimasto piacevolmente sorpreso!
spettacolo puro!!! peccato che non sia riuscito a godermelo in 3d..ma visto al cinema 2d e ieri a casa mi ha illuminato comunque gli occhi...visivamente eccelso!!
Sicuramente è un bel film, ha una fotografia e degli effetti speciali sconvolgenti e la storia ti prende. Ma non vedo un capolavoro tanto acclamato. La storia è molto simile a quella di Pocahontas, superiore a questo. Insomma, lo consiglio, ma aspettatevi ujn capolavoro solo per fotografia ed effetti speciali. I film capolavori sono altri.
Rimasto uno dei pochi a non averlo ancora visto, ho deciso di guardarlo pieno di aspettative; il mondo che è stato creato da Cameron è pazzesco, a dir poco fantastico, con aspetti veramente geniali che ti colpiscono da subito. Colori e scorci magnifici, un mondo che colpisce, un mondo semplice in cui l'essere vivente è parte integrante ed attiva della natura, in cui lui si muove con lei e viceversa. Ma passando oltre questo aspetto il film non offre nient'altro, tutto noto e prevedibile, e poco importa che sia lo stesso regista a dire che il punto forte non era la trama, troppo facile...se ha pensato per anni a questo film secondo me avrebbe potuto trovare qualcosa di più da accostare ad un mondo così perfettamente creato...
lontani anni luce dalle emozioni che ci hanno regalato i due terminator e titanic. film pessimo,la prima mezz'ora voto 0, poi si riprende pian pian,sceneggiatura 0,colonna sonora anomala. cmnq non si puo' certamente criticare james cameron che non ha sfornato un altro capolavoro visti i due miliardi di dollari di incassi superati. ricapitolando...manca un'anima al film,solo effetti speciali e scenografie. non mi ha deluso perche' mi aspettavo precisamente cio' che ho visto. forse in 3d avrei dato un voto maggiore, ma la sufficienza non la merita, gia' 5 e mezzo sono stato molto generoso.
Noleggiato recentemente per paura di non essere rimasto l' unico essere vivente a non aver ancora visto questo capolavoro annunciato. Ma ben altri sono i capolavori. Trama inesistente e noiosissima, il film è costruito solamente sugli effetti speciali (quelli si degni di nota) e su un finale buono. Non ci sono interpretazioni da urlo. Resta un film buono, nulla più.
"Pandora è piena d'insidie. La più pericolosa è che potrebbe piacerti troppo"
L'idea di rendere Pandora un grande essere vivente che mette al mondo, nutre e uccide tutti gli organismi che simbioticamente vivono al suo interno è ciò che di fatto vanifica una consistenza nella trama. Pandora è il protagonista e allo stesso tempo l'ambientazione del film. Pandora è il film. E cmq la trama: gira e rigira è sempre lo stesso intreccio dell'amore incociliabile passato tra le mani di Kazan, Kramer, Disney o lo stesso Cameron, e l'importante è la forma non la sostanza. Nel titanico lavoro di disegnare una flora e una fauna dal nulla, il colpo di genio è stato l'inserimento delle terminazioni nervose che permettono il legame o il mischiarsi di caratteristiche vegetali e animali in una stessa creatura, a dimostrazione che, pur essendo inferiori per intelligenza e scienza, gli abitanti di Pandora sono costituzionalmente, fisiologicamente e moralmente superiori ai terrestri. L'unica pecca di questo panteismo/animismo è una: l'uso brutale che si fa del legame nella cattura dell'Ikran, come se il contatto diretto portasse all'addomesticamento automatico delle bestie e non ad un legame profondo, a volte vagamente venereo, come si era lasciato intendere poco prima. Cmq sia un film realizzato coi controcazz.i, non un semplice fantasy ma un universo parallelo, addirittura alternativo al nostro. La frase di Sigourney Weaver sopra riportata si riferisce più a noi che ad altri, perchè il concetto di avatar sfonda lo schermo e noi partecipiamo attivamente a ciò che vediamo. E, quando è ora di staccare la spina, siamo quasi dispiaciuti di tornare a un mondo dove non esistono esseri blu parlanti di tre metri. E pensare che l'ho visto in BlueRay...
vorrei vedere chi non sceglierebbe di camminare come Avatar se nella realtà fosse ridotto su una sedia a rotelle!!! con tutto rispetto per chi convive con questa disabilità!
Film visivamente spettacolare, anche se retorico per ovvie ragioni commerciali (dato l'ingente budget). Nel complesso la storia è avvincente anche se riproposizione di un format già noto (quello dei western), con l'innesto di una filosofia ecologista spicciola che comunque non guasta. Le americanate ci sono sempre, è chiaro, e Cameron non è certo l'ultimo arrivato in fatto di scelte commerciali. A proposito di questo lessi una volta un'intervista a Carpenter, in cui a un certo punto spiegava le ragioni per cui registi come Spielberg o lo stesso Cameron fossero a parer suo dei grandi 'geni': la ragione sta proprio nel fatto di "sapere sentire il polso" del pubblico, capire cosa vogliono nel momento in cui lo vogliono. E' chiaro che dietro al complimento c'è l'orgoglio e la rivendicazione, se vogliamo anche polemica, di uno che non è mai sceso a compromessi con le major, di uno che ha sempre messo davanti ai soldi (mai disdegnandoli!!) le scelte creative. Cameron ha capito la portata di alcune parole chiavi di questa nostra epoca, tra cui le parole Avatar e Natura, così come negli anni 80 il pubblico sentiva il bisogno di una figura aliena rassicurante come ET che cancellasse gli incubi di Alien e la fantascienza degli anni 50 e 60.
Non vuole essere un discorso polemico, piuttosto ritengo sia costruttivo dare una valutazione del film in base al suo reale peso artistico, e non per via della sua spettacolarità. Film come questi li definirei "a rischio zero" perchè si sa già che faranno un mucchio di soldi. Qui stiamo parlando di film che riescono a muovere una notevole quantità di capitali ed è quindi impensabile aspettarsi qualcosa di innovativo, che significherebbe rischio. E' difficile accettare questa idea, lo so, ma oltre la maschera dell' ultra-fantascienza di Avatar, dietro questa overdose di progresso ipertecnologico e la prospettiva di un futuro avvenieristico in cui l'uomo diventa conquistatore dello spazio, si nasconde la stessa consumata retorica di sempre, quella che non sbaglia mai perchè è sempre identica e a noi piace così soprattutto perchè la(ci) riconosciamo facilmente.
Avatar è un bel film, ma non ha riscritto o innovato un bel niente. Ho letto molti commenti che mi ricordano i tempi in cui uscì il primo Matrix, che da tanti era stato accolto come un film che avrebbe cambiato per sempre la storia del cinema per sempre; beh alla fine non è stato così. Blade Runner lo ha fatto, riscrivendo i codici della fantascienza e forse anche della linguaggio cinematografico stesso, Avatar no.
A me non me ne frega niente di fare tanta demagogia. Il film voleva essere spettacolare, innovativo con tecniche innovative e c'è riuscito in pieno. Visto in 3D è splendido, la vicenda niente male, la fotografia grandiosa... Cosa diavolo si vuole di più, di questi tempi, parlando di film di puro intrattenimento?
I fantastilioni di dollari spesi per questa pellicola di Cameron hanno ragione d'essere per l'indiscutibile bellezza della sua realizzazione grafica, veramente ben fatta ed affascinante. Il tema trattato non è certamente originale, ci sono stati altri esempi di lotte tra un Davide ed un Golia, tra invasori e nativi desiderosi di mantenere le proprie radici, nel cinema così come nella storia. Ma il film, a parere mio, è accattivante e molto suggestivo, oltre che visivamente stuzzicante e riesce a catturare l'attenzione dello spettatore senza problemi. Non penso che THE HURT LOCKER sia superiore a questo, anzi credo che avrei visto meglio l'oscar assegnato ad AVATAR, ma questa è storia passata. Buon prodotto ludico.
Storia effettivamente non molto originale ma visivamente è veramente bellobello. Da vedere assolutamente al cinema in 3D. In dvd probabilmente annoia e perde proprio il suo bello.
Mi sono addormentato. Ma ero un pò stanco. Magari in 3 D rimanevo sveglio. Il voto è una media tra il dubbio che sia stato il film a farmi addormentare ed il commento di chi invece alla fine era entusiasta. Però se con tutti quei soldi spesi per gli effetti non ha vinto l'Oscar è probabile che la storia non fosse un granchè...
Film eccezionale. All'inizio ero molto scettico a riguardo, non volevo crearmi false illusioni e pensavo di andare a vedere la solita solfa, adesso invece mi devo ricredere e devo ammettere che mi ha entusiasmato, scenografie e paesaggi da capogiro, effetti speciali sorprendenti ed un 3D favoloso. La trama somiglia a tante altre, cambiano però le circostanze e questo è un punto a suo favore. Non mi ha mai annoiato e penso che il film nasconda anche una morale, una critica all'uomo. Ottimo lavoro.
Al di là della scenografia eccezionale (che in ogni caso reputo scopiazzata per bene dagli scenari di Final Fantasy), la trama non mi è piciuta per niente, non vedevo l'ora che il film finisse. Visto che poi è grazie al successo di avatar che ora fanno tutti i film in 3d (bella fregatura), dovrei dargli ancora meno di 5 per vendetta.
A volte si assiste a film che spendono milioni e non ci si diverte nemmeno. Beh qui sicuramente rimarremo scolpiti a bocca aperta. L'abbinamento ottimi effetti speciali, e buone idee di fantasia (mi riferisco soprattutto nei dettagli, non in quanto a trama), rendono avatar un prodotto, forse non di grandissimo cinema, ma sicuramente unico al momento. La storia che come già citato non è il suo punto forte, non e nemmeno il suo punto debole. Per quanto sia fragile, sa giocare bene le sue carte, ponendo dei tasselli ben saldi nella costruzione della trama e pure sviluppando dei personaggi. Quest'ultimi seppur stereotipati, son ben caratterizzati, (il militarista mi ricorda tantissimo il colonnelo in Hulk) e san guidare senza far perdere lo spettatore all'interno di Pandora, mondo assai diverso, ma che senza accorgecene in modo scontato ne sappiamo cogliere facilmente l'essenza e l'energia, tanto da produrre qualche pensiero nostalgico a ciò che l'uomo fa qui sulla terra. Io son contento che avatar sfoggi un ottima qualità tecnica e crei lo stacco che faranno anche altri film nei prossimi anni. Cameron è un piccolo pioniere, ha già dimostrato di esserlo, e per fortuna che l'innovazione se gestita da lui sa dare buoni frutti.
A me è piaciuto...ma per gnente la trama.. in effetti è un miscuglio di altre pellicole, lo scopo del film sono gli "effetti speciali" appunto premiati con l'oscar.. secondo me visto in blue rey è ancora meglio del 3d..le immagini sono strepitose e dettagliate...e ti godi di piu il film...in 3d sei piu concentrato a vedere il pianeta pandora e gli effetti speciali stupendi ma poi ti perdi via per la bellezza delle immagini...è un mio parere naturalmente! cmq sia è realizzato divinamente ed è inimitabile!!! gli avatar potevano benissimo toglierli la coda..la colonna sonora è bella...ma l'inizio mi sembrava ql del titanic! insomma il film è troppo avanti.. forse non meritavamo nemmeno di vederlo ora.. ho sentito di un seguito...speriamo il regista non ci mette altri 10 anni nel farlo che si diventa vecchi ;)...un saluto!!
ero uno dei pochi che non aveva visto il film all uscita nelle sale italiane , e allora mi sono rifatto nolleggiando il dvd . cameron bisogna dirlo ha sfruttato pienamente questi 10 anni di lavorazione del film creando un pianeta pieno di vita , fauna e flora . qualsiasi effetto e stato disegnato in ogni minimo dettaglio e spesso non si capisce se stiamo guardando degli attori in carne ed ossa o in computergrafica. tra gli altri pregi sicuramente il fatto di aver inventato questa razza indigena che parla una propria lingua (il na-vì, e che sta spopolando per la rete con grande curiosità . pero dall altra parte il film ha anche dei difetti tra cui lo stesso j.cameron che non trova un briciolo di fantasia nel creare una trama nuova e originale al film . non mi riferisco a quanto il film sia banale nello svolgimento , ma il modo in cui ha preso troppo spunto da tre film che sono :pochaontas ,balla coi lupi e stargate , soltanto riprodotto con un mondo creato apposta e con un budget milionario . la recitazione poi e un altro punto debole . a parte la weaver e whortington la recitazione sembra carente e il doppiaggio in italiano di alcuni attori . nel complesso comunque da parte mia si merita un 8 per aver portato un nuovo modo di fare cinema , e attualmente anche l unico film con effetti speciali simili .
Allora non mi metto a discutere sul discorso delle tecnologie che hanno impiegato per fare questo film tutto il mio applauso per cameron tra l'altro il film l'ho visto in 3D No, mi voglio solamente sulla TRAMA questa sconosciuta, sinceramente giudicare il film solo sue questo e sulle emozione che mi ha trasmesso personalmente, non va oltre la sufficenza. Tutto sa già di visto e stravisto: buoni indigeni vs cattivi conquistatori, il protagonista che casualmente si innamora dell'indigena (pocahontas?) il protagonista che casualmente riesce a calvalcare l'animale leggendario che nessuno prima di lui aveva cavalcato quello che mi lascia più perplessa anche
il voler cancellare la propria identità per vivere in questo mondo iddiliaco
il finale sinceramente non mi piaciuto, la storia d'amore mi ha annoiata tanto e io sono a volte romantica insomma titanic ad esempio uguale regista ha una storia d'amore migliore, le scene d'azione sono abbastanza buone però non so c'è qualcosa che non mi ha proprio convinto in questo film, secondo me non è affatto un capolavoro che decantano, insomma a livello di sceneggiatura non in pochi saprebbero scrivere di meglio. A livello visivo certo il film è una gioia per gli occhi, peccato che non basti ad emoziare
La storia non è granché, e nemmeno originale, ma il resto è talmente bello da vedere che compensa ampiamente tutte le lacune. Del resto, credo che gli effetti speciali costituiscano il motivo per cui il 95% della gente guarda 'sto film, quindi missione compiuta per Cameron.
Con "colpevole" ritardo ho finalmente visto il lunghissimo film "Avatar", tripudio di animazione tridimensionale, uno dei primi film diffuso in Italia anche nella versione 3D che ha avuto solo l'effetto di moltiplicare i mal di testa causati dalla versione standard. Guardandolo, ho pensato a quei film della Disney, come "Mary Poppins" o "Pomi d'ottone e manici di scopa", in cui cartoni animati ed esseri umani dialogavano serenamente tra loro, ed i bimbi si esaltavano nel seguirli. Questo "Avatar" è più o meno la stessa cosa, in chiave moderna: un enorme videogioco dove umani ed pupazzi animati si confondono. Con due aggravanti: la prima è la moltiplicazione indiscriminata, senza alcun controllo, della virtualità rispetto alla realtà; la seconda è la totale mancanza di "anima" che questi "avatar" lasciano nel cuore, un senso impressionante di freddezza e di vuoto. La storia è marginale perché l'unica ragione per cui questo film è stato prodotto è appunto l'uso sfrenato degli effetti speciali e dell'animazione computerizzata. Provo comunque a raccontarla. Per farlo, potrebbe bastare il minestrone di alcuni buoni film senza tempo: "Matrix", "Guerre stellari", "Il pianeta delle scimmie", "Alice nel paese delle meraviglie", "Balla coi lupi", "Alien", "Predator", ed altri che ora non mi vengono in mente (ma ci sono). Cosa comunica Avatar? Un generico amore per la natura, assolutamente in contrasto con l'uso delle più moderne tecnologie di animazione computerizzata, il rifiuto per la realtà a favore di una virtualità di pupazzi, che naturalmente sono selvaggi ma infinitamente più sensibili dei rudi e spietati e civili conquistatori; parlano con gli animali e la natura e fanno tante altre cose che oramai sulla Terra ci siamo scordati, avendolo trasformato di fatto in un pianeta morto a causa dello sfruttamento senza controllo delle risorse naturali, appunto. Come dicevo, selvaggi, ma forti come leoni, e di fatti i cattivissimi terrestri questa volta devono battere in ritirata. Quando una civiltà vacilla, perché crede in scatole vuote e basta, è ovvio che un po' si cerchi qualcosa di "sostanziale" nel passato. Film come questo dovrebbero avere il loro modello nel capolavoro "L'ultimo Samurai". Peccato non sia questo il caso. Data la mancanza di scene eccessivamente crude e violente, la totale assenza di scene d'amore, ma solo di un affetto appena accennato (tra selvaggi virtuali, mai tra esseri umani), mi viene da pensare che "Avatar" sia stato pensato soprattutto per le giovanissime generazioni assetate di Alti Ideali. Ma la grandissima mole di informazione computerizzata, la molteplicità dei colori, la magnificenza visiva oscurano tale scopo, lasciando comunque il senso dello stupore vuoto ai giovani ed una parziale insoddisfazione ai meno giovani. Vabbé, chi scrive ha sperato che i selvaggi, buoni ed eroici, soccombessero all'urlo di Leonida "Preparatevi alla gloria!", ma per una volta è rimasto deluso.
inizio con i pregi (ovviamente personali):grafica computerizzata,audio molto bello,fantasia del regista. difetti:storia banale,attori mediocri soprattutto la rodriguez,secondo me troppo lungo quindi ad un certo punto inizi a guardare l'ora.la mia recensione:film con una grafica pazzesca,l'ho visto su blu ray a casa (penso che comunque al cinema con il 3d sia molto meglio),qui cameron mette su un film incredibile,ma per me che comunque la fantascienza non è il mio genere preferito,preferisco orientarmi verso altri titoli,poi non mi sono piaciuti gli attori,la rodriguez mi sta proprio sulle scatole,fa sempre la parte del supereroe quando in ogni film finisce sempre male (fast and furius,resident evil,avatar).in complesso non l'ho trovato un capolavoro,da guardare ma non da vincitore di 50 oscar.saluti
SUBLIME SPETTACOLO PER GLI OCCHI. Tolgo quel mezzo punto alla perfezione perchè di certo la trama della storia poteva essere infarcita con qualcosa che un po uscisse dai binari, vista anche la lunghezza del film. Comunque da vedere.
P.S. Io l'ho guardato in 2D e mi è piaciuto comunque molto.
Spettacolo visivo eccezionale e divertimento assicurato.Big Jim Cameron si dimostra ancora una volta un vero maestro nel dirigere film estremamente coinvolgenti e spettacolari,nonostante in questo caso la sceneggiatura sia abbastanza puerile.
Lasciando perdere gli effetti che sono da 10+ la storia nella sua semplicità (quasi una storia per bambini) è trattata nei minimi particolari con bellissime idee... penso sia proprio la lunghezza e la cura dei dettagli che rendono efficace il messaggio. E poi..... che bella quella natura !!!
Anch'io tendo a valutare i film più sulla base della storia che degli effetti speciali, e qui mi sembra che il prodotto sia stato studiato per accontentare tutti gli spettatori: c'è la fantascienza, l'amore, la guerra, la religione... mah! Tutti stereotipi per un film troppo lungo e scontato.
La trama del film tratta diverse tematiche che riguardano attualmente la nostra esistenza e quella del pianeta in cui viviamo: il mancato rispetto per la natura che ci circonda,il proliferare di guerre per futili motivi, la mancanza di fede e valori in una società in cui si dà sempre maggiore importanza all'avere che all'essere.Tutto questo in un contesto spettacolare di scenografia e ambientazione.Imperdibile.
senza il 3D non so quanti avrebbero dato cosi tanta importanza a questo film, trama scontata per certi versi ma rimane comunque un gran capolavoro sicuramente rimarrà nella sotria
Oltre ad essere un bel film, questa pellicola rilancia il 3D nel modo del cinema e non solo. La trama ricorda molto tanti film, ma sopratutto è uguale a quella di fast and fourios 1, un infiltrato che poi si unisce a quelli che voleva incastrare.
Peccato per la storia, che è di una banalità sconcertante. Dal primo minuto lo spettatore capisce già cosa succederà. Gli scenari però, lasciano a bocca aperta, e il film trascina abbastanza, anche se è un po' lungo e in certi momenti ho desiderato che finisse.
Nonostante il canovaccio militare classico dei film americani (lo stesso dei western), il film propone alcune idee originali. Attori legnosi tanto da sembrare più finti dei loro avatar. Un colossal d'azione che s'incrocia con un film d'animazione. Tutto sommato è comunque un film gradevole e con un buon ritmo (e vista la durate non è poco) da guardare, se non altro, per curiosità.
Un bella favola Forse il commento è un po' stringato ma credo che i commenti già fatti siano esaustivi. Certo è che questo film tecnicamente ha delle novità che influenzeranno molti dei futuri film con effetti speciali. 3D dicreto e mai invasivo.
Premetto che ho visto il film in 3D (perchè se l'avessi visto non in 3D penso che mi sarei ammazzato di noia). Il 3D ha contribuito al 85% (se non al 90%) alla "riuscita" di questo film..Naturalmente effetti fantastici, nulla da dire, ambientazione e paesaggi stupendi, ma la storia l'ho trovata un pò banale, molto stereotipata..Dal generale guerrafondaio senza scrupoli al soldatino che (giusto perchè recupera l'uso delle gambe) tenta di proteggere quella popolazione a lui improvvisamente cara..Poi c'è la componente industria (anch'essa senza scrupoli...praticamente i cercatori di petrolio..) a cui si contrappone la scienza, la voglia di scoprire, di ricercare e di rispettare... Troppo sempliciotto, a volte scontato e prevedibile..Tanto di cappello agli effetti speciali (unico vero vincitore di oscar insieme alla fotografia e altre poche cose..).