Recensione ora pro nobis regia di Eros D'Antona, Roberto D'Antona Italia 2013
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione ora pro nobis (2013)

Voto Visitatori:   7,50 / 10 (4 voti)7,50Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film ORA PRO NOBIS

Immagine tratta dal film ORA PRO NOBIS

Immagine tratta dal film ORA PRO NOBIS
 

Per sciogliere i propri pensieri, divenuti ossessivi a causa di una situazione sentimentale sempre più difficile, il giovane Marco si reca con Luca in automobile, di sera, in una zona periferica del paese, molto suggestiva, resa celebre per l'essere frequentata da attraenti ragazze squillo.

Luca è uno dei migliori amici di Marco, comprende la sua delicata situazione e, dopo averlo affettuosamente e attentamente ascoltato, gli propone, sapendo di fargli piacere, di avere insieme un rapporto scacciapensieri con una squillo a sua scelta.

Marco sfila con l'automobile tra le accompagnatrici più in vista e, dopo alcune indecisioni, sceglie la bellissima Carmen, rumena, che con una tariffa doppia si lascia condurre da Luca in un ex edificio religioso, dove sono ancora presenti, tra graffiti laici e arredi fatiscenti, numerosi oggetti sacri. Carmen appare tesa, ha sentito voci su quel posto che la inquietano, in giro si dice che lì accadano cose strane. La giovane donna appare comunque decisa ad assecondare le fantasie perverse, dissacratrici, destatesi in Luca alla vista del ex luogo liturgico. Il particolare desiderio presentatosi nell'immaginario di Luca coinvolge anche l'amico Marco che trova in esso un prezioso punto di identificazione tanto da dimenticare di colpo tutti i suoi guai sentimentali.

Il posto, per gli abitanti più ambigui del paese, soprattutto per quelli sofferenti di forti inibizioni o prossimi a nevrosi di vario genere, anche passeggere, sembra esser il luogo ideale per soddisfare appassionate perversioni erotiche.
Luca, buon osservatore, scopre, entrando nel salone principale, che il caseggiato è abitualmente frequentato da clienti delle squillo, il pavimento infatti è cosparso qua e là da diversi profilattici. La cosa, anziché rassicurarlo del fatto che il posto scelto ha ormai quella precisa funzione, lo turba. Quando il giovane si appresta a consumare l'atto con la squillo, la porta principale d'ingresso si chiude, suscitando nei tre sorpresa e paura. Nel frattempo lo spettatore viene avvisato tramite alcuni sospiri erotici tipici del voyeur, della presenza nell'edificio di altre persone. La vicenda sembra complicarsi, che piega prenderà?

L'espressione Ora pro nobis  (lett. "prega per noi") del titolo del film fa parte della nota preghiera cristiana denominata Ave Maria, si trova inserita nella frase dall'evocazione sacrale più elevata della preghiera: "Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen" (Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen."). Una frase che fa incutere timore e speranza, spavento e piacere nello stesso tempo, aspetti emotivi contrastanti che diventano in questo film ingredienti narrativi di buon valore letterario perché in grado di dare alla trama, in alcune sue articolazioni, maggior potenza espressiva.

Questo cortometraggio horror/gore dal seducente, ambiguo titolo, è diretto con la già nota e apprezzata bravura, ripetutamente applaudita anche dai critici, da Eros & Roberto D'Antona, ed è sceneggiato da Filandro Savino.

Il film parte subito bene, verrebbe da dire ancor prima di iniziare a raccontare, avendo scelto un titolo ben selezionato, elaborato con grande cura, di forte valenza emotiva e simbolica, in grado di suscitare immediatamente curiosità se non addirittura, per gli appassionati più hard dell'horror, un eccitamento dell'immaginario, perverso, che funziona come una sorta di preriscaldamento alle emozioni forti, che lo spettatore suppone stiano per arrivare da un momento all'altro.

Il titolo infatti, così ben calato in una atmosfera horror agghiacciante, è già intriso di un'ambiguità tutta sua indispensabile in questo genere di opere, esso fa pensare che a volte le frontiere tra il sacro e il mondano non possono che vacillare fino a confondersi, che la fede e il dubbio, ad essa connaturato, creano in certe situazioni un contrasto che è tipico della perversione, quella in grado di impreziosire l'horror, e che la preghiera e il peccato, il sesso e il giustizialismo a sfondo metaforico-demonistico, dopo un lungo rincorrersi fobico, intramezzato solo da un oscuro senso di colpa, non possono in un racconto che giungere ad una resa dei conti finale di alta drammaticità.

"Ora pro nobis" è un progetto filmico iniziato nel giugno 2013 che, pur avendo come fine principale l'intrattenimento, e, pur funzionando benissimo sotto questo aspetto, sembra volersi offrire oggettivamente anche ad altri stili di lettura, indubbiamente più elaborati rispetto a quanto il panorama delle recensioni che appaiono on line sarebbe in grado di offrire su questo genere di opere, ossia qualcosa che si lascia guidare da un certo coerente e più sistematico pensiero culturale, aprendosi ad analisi più profonde. Quest'ultime vanno dalla psicanalisi di tradizione classica freudiana novecentesca, alla teologia protestante individuabile nel film in alcune tracce di pensiero, presenti nelle particolarità più suggestive del racconto, quando ad esempio la trasgressione teologica dalla tradizione sacrale più nota, nella location del film, che appare socialmente quasi desertificata, ma che mantiene un certo senso religioso, sconfina verso un altrove immaginifico certamente riconoscibile, perché è sempre stato un fertile terreno di proselitismo soprattutto per il protestantesimo, quello caratterizzato da una critica di fondo al senso di colpevolezza rilasciato da diverse tradizioni cristiane, una colpa che forse continua ad essere, in numerose situazioni, il motore pulsionale di numerose tipologie di perversioni.

Un horror quindi, questo dei fratelli D'antona, che, dopo aver divertito e stordito con le sue magnifiche suggestioni, spinge di fatto ad ulteriori considerazioni, anche non strettamente cinematografiche, sfuggendo dalle mani e dagli sguardi dei creatori e dei critici, per divenire libera offerta analitica, semantica e filosofica, per tutti gli studiosi, dilettanti o professionisti, amanti del pensiero che ogni film tra le righe del linguaggio visivo nasconde.

Commenta la recensione di ORA PRO NOBIS sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 29/10/2013 15.28.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa different mana real paina working manamichemaianoraapril, come she will
 NEW
arsaattack on titan: the last attackbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)
 NEW
black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcome se non ci fosse un domani (2025)death of a unicorndi noi 4diciannovedreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgeteyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofiume o morte!follementeg20gen_generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantiheretic
 NEW
ho visto un rehokage - ombra di fuocohollandi colori dell'anima - the colors withini peccatoriil bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil nibbioil seme del fico sacro
 NEW
in viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conosco
 NEW
julie ha un segretokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)
 NEW
la fossa delle mariannela gazza ladra
 NEW
la solitudine dei non amatila storia di patrice e michella vita da grandil'albero (2025)
 NEW
l'amore, in teoriale assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americanolove (2024)l'ultima sfida (2025)mickey 17misteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononostanteoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'prophecypuan - il professorequeer
 NEW
ritrovarsi a tokyosconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darling
 NEW
the accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe monkeythe shrouds - segreti sepoltithe woman in the yard
 NEW
thunderbolts*tornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardino
 NEW
una figliauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbaglio
 NEW
until dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!

1060832 commenti su 52013 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ANUJADICK JOHNSON E' MORTOHACKS - STAGIONE 2HACKS - STAGIONE 3IL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIMEGALOPOLIS (2008)THE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRA

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net