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Nella condizione di amante degli horror che ha terminato ogni film nel genere disponibile al mondo (soprattutto quelli decenti), The Conjuring 2 è un gran sospiro di sollievo. Tanto per far a botte coi commenti negativi precedenti, dando quindi un po' l'idea su che aria tira: è più bello del primo. Innanzitutto. E quello già non era male. Un ritmo in crescendo, mai piatto, che dedica ampio spazio ai rapporti personali (tra i Warren, all'interno della famiglia di Enfield, tra la famiglia e chi prova ad aiutarli ecc.). Non ci sono personaggi inutili e mal caratterizzati. Ottima recitazione (i complimenti soprattutto alla piccola Madison Wolfe, che mi ha ricordato molto la Natalie Portman di Léon). Sempre per andar contro a certi commenti, la cosa che mi piace di The Conjuring è che, rispetto ad esempio ad Insidious dello stesso Wan, il terrore sia una buona miscela di tensione ansiogena e jump scares. Non ci sono solo i secondi. Parlando dei lati negativi, così da delimitare i positivi per contrasto, direi il finale (come viene risolta la situazione) e la deformazione dei fatti reali. Ma è un film horror basato su quelli, non c'è scritto da nessuna parte che debba aver aspirazioni da documentario. Però, per quel che mi riguarda, lavorare su una storia vera dove sono state coinvolte vere persone, alterando i fatti, non è una bella cosa. Sempre meglio che farlo, senza pudore, in film storici come Miracle at St. Anna o Amistad, ma tant'è. Tutto il resto è solo positivo. Certo, non è cinema d'essai. Certo, non è Carrie, Il seme della follia, Possession o quant'altro. Ma è un film commerciale più che degno, che "spaventa", con un'ottimo approfondimento dei personaggi dal punto di vista umano e altri lati positivi (recitazione; attimi e personaggi dedicati ad una visione scettica ecc.). In un'intervista a Wilson e Farmiga leggevo di come il primo riteneva che aver lavorato a dei blockbuster sia stato utile alla crescita registica di Wan. La seconda che fosse centrale e meritevole la relazione tra i coniugi Warren. Mentre Wan, in un'altra intervista ancora, parlava di come, alla luce dei lavori precedenti, avesse deciso di tornare su The Conjuring solo se fosse stato possibile lavorarci in grande. Penso che tutti e tre i punti siano stati centrati. È raro trovare un horror decente al cinema, se vi piace il genere (o magari avete voglia di paranormale) The Conjuring 2 è un appuntamento che non andrebbe perso.