Un sassofonista, dopo aver ricevuto da uno strano individuo cassette in cui viene ripreso in casa sua durante la sua vita quotidiana, viene accusato dell'omicidio della propria moglie. Ma, una volta in carcere, si trasforma in un'altra persona, che viene scarcerata e inizia una vita in qualche modo parallela a quella precedente...
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Tra i 20 film più grandi di tutti i tempi, la trama è piuttosto lineare e per nulla complicata: il film va assolutramente visto in chiave psicoanalitica freudiana, prima si studia e poi si potrà capire un film così, fred il sassofonista sogna di essere pete, pete è solo la proiezione dei suoi sogni sotto sedativi ( quelli donati a lui dal dottore del carcere) , la prima parte è il reale, la seconda col personaggio di pete è un sogno di fred che è stato condannato alla sedia elettrica per l'uxoricidio ed evade subconsciamente: se notate alla fine del film, il fred che scappa in macchina ha delle scosse : quello è il momento che viene giustiziato con la scarica di volt. Un film sulle lacune della nostra percezione del mondo e della verità, sulle lost highways della nostra mente e del nostro rapportarci al reale. L'odio verso la rappresentazione oggettiva della telecamera, in cui non ci riconosciamo, l'incapacità di assumere una visione asettica del nostro io e della nostra storia personale. Il nano malefico è il cinema, o meglio la cinepresa, che ci giudica e ci illustra la verità fattuale, sta sempre lì a tirare i fili del nostro esserci, e noi non lo accettiamo, lo troviamo ambiguo e cattivo, con lo stesso senso di repulsione che possiamo provare quando vediamo per la prima volta una nostra foto, mentre l'immagine dello specchio (che pur sappiamo invertita), ci dà consolazione e identificazione. E insieme un'esperienza visiva, coi visi che sbucano dalle zone d'ombra a cercare la luce, e insieme lo spettatore che percorre le lost highways del (doppio) protagonista, con la sua paura di essere ripreso dalla telecamera (e la conseguente fuga nelle lost highways dello spazio, del tempo, della soggettività), il suo sesso masochistico, i suoi ricordi senza tempo e logicità (ma cosa è logico?), forse le sue riflessioni nel momento di essere ucciso da una scarica elettrica.