la casa con la scala nel buio regia di Lamberto Bava Italia 1983
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la casa con la scala nel buio (1983)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA CASA CON LA SCALA NEL BUIO

Titolo Originale: LA CASA CON LA SCALA NEL BUIO

RegiaLamberto Bava

InterpretiAndrea Occhipinti, Michele Soavi, Anny Papa, Valeria Cavalli

Durata: h 01:36
NazionalitàItalia 1983
Generehorror
Al cinema nel Giugno 1983

•  Altri film di Lamberto Bava

Trama del film La casa con la scala nel buio

Bruno, autore di colonne sonore, viene incaricato da una regista di film horror di comporre le musiche per il suo nuovo film. Per creare l'atmosfera giusta la donna lo fa alloggiare nella villa di un amico comune. Nella casa avvengono degli strani omicidi.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,48 / 10 (41 voti)6,48Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La casa con la scala nel buio, 41 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Spotify  @  11/01/2017 03:39:20
   6 / 10
---PRESENTI SPOILER---

Discreto giallo/horror diretto da Lamberto Bava nel lontano 1983.
La pellicola può essere considerata come un tardo episodio del giallo all'italiana, genere che andava molto in voga negli anni 70. Oltretutto si potrebbe dire che tale categoria di film è stata codificata proprio dal papà di Lamberto, il grande Mario, con l'epocale "Sei donne per l'assassino", girato nel 1964. Tuttavia, quello che Bava jr gira 19 anni dopo, è una pellicola abbastanza diversa, più tendente all'horror che al giallo/thriller, con moltissimi richiami a Dario Argento, altro pioniere dello "spaghetti thriller".
La storia ruota attorno a Bruno, un giovane compositore di colonne sonore. Il ragazzo sta lavorando al soundtrack per il nuovo film horror della sua amica regista Sandra. L'uomo, per concentrarsi il più possibile sul suo lavoro, affitta per un mese una villa circondata da un enorme giardino. All'inizio appare tutto tranquillo e il giovane compone la musica in tranquillità, quando ad un tratto cominciano ad accadere stranissimi ed inquietanti eventi, e tra una cosa e l'altra Bruno viene a sapere di Linda. Questa era l'inquilina precedente della villa, una persona, a detta di molti, parecchio strana, amava stare al buio e aveva curiosi comportamenti. Bruno cerca di non pensare a tutto quello che sta accadendo e tanto meno non crede che Linda sia implicata nelle misteriose cose che stanno accadendo nella villa. Quando però, attorno allo stabile, succedono degli omicidi, Bruno si ritroverà braccato da uno spietato serial killer.
Dunque, come già ho scritto all'inizio del commento, il film ha tanti echi horror e tende a distaccarsi dal thriller e dal noir, generi che, miscelati insieme, hanno dato vita al giallo nostrano. Sarà probabilmente che col tempo i generi cambiano, le esigenze cambiano, le tecniche di regia, di narrazione, cambiano, e quindi, pur cercando di riproporre una tipologia di cinema caratteristica di diversi anni prima, le influenze nuove si fanno sentire. Negli anni 80 tra l'altro, il cinema horror italiano era mutato, proponendo opere aventi lo splatter e "il casino" come elementi predominanti e, si può dire che quella componente più ragionata dei film di paura anni 70, era andata perduta. Nonostante ciò Lamberto Bava, penso si sentisse in debito col padre, il quale aveva appunto creato le basi per lo "spaghetti thriller" e quindi, sempre secondo il mio parere, ha voluto rendergli omaggio con un'opera che incontra sia il cinema di papà Mario, che quello suo. Tra gli elementi orrorifici più evidenti, ci sono senza dubbio fortissime scene di violenza e l'atmosfera. Proprio su quest'ultimo elemento vorrei spendere due parole: prima di tutto, inizio col dire che io adoro l'aura di questo tipo di pellicole, si sente proprio quell'aria puramente italiana, la quale si differenzia di molto da quella delle produzioni a basso costo americane. Noi, questi lungometraggi qua, li abbiamo sempre contraddistinti con un'aura cupa, morbosa e a volte persino malsana. E anche "La casa con la scala nel buio" è un film provvisto di questo clima opprimente e claustrofobico. Difatti il regista, sviluppa benissimo tale fattore, il quale si dimostrerà importante, specie per la suspense.
La pellicola si guarda con piacere, certo la storia è sempre quella, però l'ho trovato un prodotto valido, che sa il fatto suo. La narrazione è dinamica, ben concepita e mai frettolosa. Bava inserisce un tassello alla volta nel puzzle della vicenda e quando si scopre qualcosa di nuovo, ecco che il director tira il freno a mano facendo rallentare un po' l'andamento del film, il quale però, resta sempre interessante.
Uno degli omicidi è realizzato davvero ottimamente (vedi spoiler). Anche la scena iniziale coi bambini mi è piaciuta, da brividi.
La tensione non manca, a volte purtroppo svanisce in quanto, il regista, si cimenta in sequenze troppo lunghe, che alla fine perdono il loro tasso di suspense. Però in altri contesti si sta col fiato sospeso, specie quando il protagonista si avventura nel terrificante seminterrato della casa.
Bava valorizza benissimo l'ambientazione, la rende uno dei piatti forti della pellicola. La villa giova parecchio all'atmosfera in quanto è grande, ha una scala che conduce nei posti più tetri dell'abitazione, stanze che non si aprono e una generale aura claustrofobica che avvolge tutto quanto. Oltretutto il regista si dimostra abile in un'altra cosa ancora: gestisce benissimo gli interni. Eh si, il film si svolge quasi per intero dentro lo stabile, e nonostante ciò, non annoia mai. Questo è frutto dell'aspetto sinistro e lugubre che il director dona alla villa.
Effetti speciali niente male, belli sanguinolenti e considerando il budget certamente non altissimo della pellicola, parecchio soddisfacenti.
Musiche portanti, sono un altro punto cardine della pellicola. Forse un po' ripetitive, però quel motivetto così malato, riesce a provocare angoscia ogni volta che lo si sente.
Buono il finale, forse un tantino frettoloso, però trasmette tensione, e c'è un gran bel colpo di scena, tenuto ben nascosto dal director.
La pellicola naturalmente ha anche numerosi difetti, primo fra tutti la, prevedibile, scarsa caratterizzazione dei personaggi. Non ce n'è uno che provochi curiosità nello spettatore, nessun soggetto carismatico. Forse, Sandra potrebbe essere la protagonista che più degli altri si eleva, però da qui a dire che si tratti della figura più affascinante della storia, ce n'è passa.
La fotografia è così e così, non da grande impronta estetica. Diventa anche molto fastidiosa nelle sequenze notturne in quanto è troppo scura.
Il cast è abbastanza modesto: Andrea Occhipinti penso che non sappia cosa significhi il termine "espressione". Per tutto il film ha uno sguardo totalmente apatico, che non trasuda alcuna emozione. Dopo un po' comincia ad essere davvero irritante. Maldestra pure l'interpretazione dei dialoghi.
Non un gran che neanche le varie attrici, in particolare Lara Naszinski, la ragazza di Bruno, veramente indisponente e seccante.
Il montaggio non è dei più impeccabili, ci sono numerosi stacchi brutti tra una scena e l'altra. Tuttavia questa, è una caratteristica che era presente in tanti prodotti dell'epoca.
La sequenza del primo omicidio, è spudoratamente copiata da una scena di "Tenebre" di Dario Argento, uscito appena l'anno prima. D'altronde si nota tantissimo l'influenza argentiana in questo film.
Ora però, arriviamo al clou, e cioè, alla sceneggiatura. Mamma mia, ragazzi, mamma mia. Una delle più idiote che siano mai state scritte. Non so cosa si siano fumati tali Dardano Sacchetti ed Elisa Briganti, ma hanno fatto un lavoro coi piedi. Innanzitutto abbiamo la fiera delle situazioni assurde e cretine: il primo omicidio è quanto di più stupido mi sia mai capitato di vedere (vedi spoiler), la ragazza che salta fuori dall'armadio, belle gnocche che compaiono nella villa come funghi, la ragazza di Bruno che entra ed esce dalla casa come se nulla fosse e per poco non ammazza il suo fidanzato ed infine lo stesso Bruno che da una mattone in testa a Linda/Tony ma questi incredibilmente non muore. Poi su quest'ultimo punto volevo dire una cosa: possibile che Katia e Angela, le migliori amiche di Linda, non si fossero accorte che questa in realtà fosse un uomo? Mah, su questa cosa sono rimasto perplesso. Un'altra trovata, stavolta incredibilmente trash, è il pianto dell'assassino ogni qualvolta che uccide le sue vittime, scelta involontariamente comica. Poi non si capisce cosa centrasse il giardiniere in tutta la vicenda. In una scena lo si vede trafficare con giornali che espongono titoli di cronaca nera. In seguito l'uomo fa un sinistro sorrisetto. Si potrebbe pensare che sia implicato con gli omicidi e quant'altro ma alla fine non risulta affatto. Palesi infine, le scopiazzate dai lavori di Argento, specie "Profondo Rosso" e il già citato "Tenebre". Insomma, una vera catastrofe. In più aggiungiamoci anche dei dialoghi insignificanti, una stesura dei personaggi inesistente e svariati comportamenti idioti dei protagonisti. L'unica nota positiva è il colpo di scena finale.

Conclusione: tirando le somme, è un film che si lascia guardare, fa anche un certo effetto sullo spettatore e mantiene alta la curiosità. Peccato per uno screenplay davvero improponibile e per altre cose che impediscono alla pellicola di essere completamente riuscita. Un'occhiata però, con particolare riferimento agli amanti del genere, la vale.

6+

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muore
 NEW
l'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyoleg
 NEW
paradiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noi
 NEW
presencequesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
una sconosciuta a tunisi
 NEW
unicorni
 NEW
vera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscita
 NEW
yunanziam

1062883 commenti su 52261 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net