il dubbio regia di John Patrick Shanley USA 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il dubbio (2008)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL DUBBIO

Titolo Originale: DOUBT

RegiaJohn Patrick Shanley

InterpretiMeryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Viola Davis, Lloyd Clay Brown, Joseph Foster, Lydia Jordan, Bridget Megan Clark

Durata: h 1.44
NazionalitàUSA 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2009

•  Altri film di John Patrick Shanley

Trama del film Il dubbio

Ambientato in una scuola cattolica del Bronx nel 1964, il film è incentrato sui sospetti di una suora nei confronti di un prete e sui suoi abusi verso uno studente nero.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,98 / 10 (158 voti)6,98Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il dubbio, 158 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Spotify  @  04/09/2018 05:41:12
   7½ / 10
--- PRESENTI SPOILER ---

Gran bel film che tratta il modello della chiesa americana degli anni 60.
Il regista John Patrick Shanley, decide di affrontare, in maniera particolare, dei temi molto delicati come la pedofilia perpetrata dai preti, gli stili di insegnamento nelle chiese e l'omosessualità.
La trama, ambientata nel 1964, nel Bronx, vede un certo Padre Flynn arrivare in una chiesa cattolica del posto. La preside, è la severissima Sorella Aloysius, la quale è sempre pronta a punire gli alunni della parrocchia. Padre Flynn invece, si rivela essere estremamente aperto nei confronti dei ragazzi, pronto ad aiutarli in qualsiasi circostanza e persino disposto a coprire le loro marachelle. In particolare, il sacerdote stringe un forte legame con Donald, un ragazzo di colore, molto timido e impacciato. La cosa non viene vista di buon occhio dalla Aloysius, la quale pensa che Flynn sia in realtà un pedofilo. Convinta di questo, la preside, insieme alla Sorella James, una giovane suora, inizierà un'indagine tutta sua per mettere in luce la vera natura di Flynn.
Shanley, come detto, tratta molti temi, e, la cosa singolare, è il modo in cui lo fa. Infatti, invece di analizzare a fondo ognuna delle tematiche del film, il regista preferisce amalgamarle tutte quante. E' una scelta con la quale mi sono trovato d'accordo, anche perché, in un contesto come quello della pellicola in questione, temi come pedofilia, insegnamento nelle chiese e omosessualità, trovano parecchi punti d'incontro.
Diciamo quindi che Shanley ha voluto snellire il tutto, riuscendoci perfettamente, senza mai cadere nella banalità o nella superficialità.
La pedofilia commessa dai sacerdoti, ci viene mostrata, quasi, come qualcosa di occulto. E' una cosa della quale non si saprà mai l'assoluta certezza. La verità la sanno solo gli stessi preti sospettati. Alla fine, chi sfiducia di sacerdote, perché creduto pedofilo, a meno che non trovi prove davvero concrete, è destinato a rimanere per sempre nel dubbio, come si vede, appunto, nel finale della pellicola.
Collegato a ciò, il regista da la possibilità, allo spettatore, di vedere due metodi di insegnamento e disciplina completamente diversi, che erano in uso nelle parrocchie: osserviamo, da un lato, i modi severi e conservatori della "preside Aloysius", la quale non tollera il minimo sgarro. Dall'altro lato, troviamo invece i metodi progressisti di "Padre Flynn", il quale è molto aperto con i ragazzi.
Diciamo che è questa la scintilla che fa scoppiare l'antipatia definitiva tra "Aloysius" e "Flynn", nonostante la preside guardasse già di cattivo occhio il prete.
In questo modo, oltretutto, il director mostra in maniera diretta all'astante, come, a quei tempi, potessero esserci, nelle chiese cattoliche, due modi di intendere la disciplina così diversi.
Io poi, ho notato una velata critica del regista nei confronti delle regole dure e arcaiche, usate dalla suore più anziane. Sembra che Shanley, voglia mostrare, di come negli anni 60, in America, le chiese cattoliche stessero iniziando ad imboccare strade diverse, con l'avvento, in particolare, di questi nuovi sacerdoti dalle idee molto più aperte.
Sullo sfondo, il tema dell'omosessualità, vista negli 60. Ovviamente, un vero e proprio tabù. Di conseguenza, una cosa del genere andava contro le norme della chiesa. Ciò si può facilmente notare dalla faccia, esterrefatta, della "Aloysius", quando viene a sapere che "Donald Miller" è gay.
C'è anche un confronto, che, seppur ha funto solo da contorno, l'ho trovato interessante ed azzeccato: la differenza tra le congreghe di suore e quelle di sacerdoti. Mentre le prime, sono silenziose e quasi non si scambino la parola, i secondi ridono e parlano ad alta voce. Molto bravo il director a mostrarci tutto questo.
I personaggi sono funzionali. Sono tutti molto realistici, fatti calare perfettamente nell'atmosfera del film. "Sorella Aloysius", "Sorella James" e "Padre Flynn", sono tre soggetti estremamente interessanti, ognuno con le proprie idee, il proprio carattere. Insomma, non passano di certo inosservati agli occhi dello spettatore. Quest'ultimo, viene colpito, specialmente, dalla perseveranza della "Aloysius" nel tentare di smascherare il prete in tutti i modi, anche quando sembra che il sacerdote è innocente a tutti gli effetti.
Il ritmo è scorrevole. Un'ora e quaranta di film che passano in scioltezza, la storia si fa interessante fin da subito e gli eventi si susseguono in maniera rapida.
Realizzate benissimo le sequenze che vedono protagoniste le conversazioni tra la "Aloysius" e "Flynn" o tra la stessa "Aloysius" e la mamma di "Donald". Si tratta di sequenze molto intense sul piano verbale, con dei dialoghi molto forti. In queste scene, il regista riesce anche a creare un clima particolare.
Il finale è ben fatto. Io, personalmente, l'ho visto molto pessimista, in quanto la verità non viene svelata, quindi il prete può aver molestato Donald, come può non averlo fatto.
Notevole anche l'ultimissima inquadratura.
Bellissima la fotografia. I toni sono molto freddi, quasi a voler far trasparire un'aura di negatività.
La scenografia funziona bene. Rende bene l'idea di una parrocchia anni 60.
Colonna sonora niente male, introspettiva.
Il cast è fenomenale: il compianto Hoffman, la Streep e la Adams sono un trio da paura.
Hoffman è semplicemente fantastico. Caratterizza "Padre Flynn" fin nei minimi dettagli. Hoffman riesce ad essere molto benevolo, ma, al tempo stesso, ha un che di inquietante. Ciò rende la sua recitazione davvero fenomenale. Magnifica l'interpretazione dei dialoghi.
Meryl Streep monumentale. Poche volte ho visto un personaggio femminile dotato di una grinta del genere. Un ruolo, quello della Streep, molto difficile, in quanto bisogna esser bravi a rendere un personaggio del genere, credibile per tutta la durata del film. L'attrice ci riesce magistralmente. La Streep tira fuori un carattere che molte altre attrici se lo sognano. Meritava l'oscar.
Amy Adams bravissima anche lei, oltre che molto affascinante. Interpretazione non semplice. Gran carattere anche da parte sua. Giusta la candidatura come miglior attrice non protagonista.
La sceneggiatura, presenta dei dialoghi eccezionali. Magari non è perfetta nell'impianto narrativo, dove 2-3 falle ci sono, ma i dialoghi salvano tutto. Le battute sono di una potenza incredibile, ti smuovono. Da tempo non si vedevano dialoghi scritti così bene. In questo caso, tutto il resto passa in secondo piano.

Conclusione: bel film, non un capolavoro, ma senza dubbio un prodotto di assoluta qualità. Bella regia, storia interessante, attori strepitosi. Gli ingredienti ci sono. Magari manca quella cosa in più che poteva rendere "Il Dubbio" un must, ma va bene così. Vedetelo!

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fuga
 NEW
casa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valley
 NEW
el jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincanto
 NEW
invisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muore
 NEW
l'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyolegpaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
unicornivolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in la
 NEW
you'll never find me - nessuna via d'uscitaziam

1062850 commenti su 52261 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net