Trama del film Agente 007 moonraker - operazione spazio
Uno "space shuttle" viene "rapito" da una misteriosa organizzazione capeggiata da Hugo Drax, anche proprietario dell'impresa che costruisce le navette spaziali. Per risolvere l'enigma viene mandato in missione James Bond, che si trova a dover collaborare con una spia della Cia, ovviamente bellissima e affascinante. Le indagini di 007 lo portano addirittura a volare nello spazio.
Film collegati a AGENTE 007 MOONRAKER - OPERAZIONE SPAZIO
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Quarto film di 007 col volto di Roger Moore nel quale, sulla scia del successo di Guerre Stellari, il celebre agente segreto britannico se la dovrà cavare anche nello spazio, risultando il più spettacolare di quelli finora realizzati, ed il pubblico ha apprezzato incassando più di tutti gli altri Bond fino al 1995.
Il film in effetti è valido e spazia dalla California (ma lì non abbiamo visto nulla delle bellezze del luogo, sarà che non ci sono bellezze?) a Venezia con la stupenda Piazza San Marco, da Rio alla foresta dell’Amazzonia.
Spettacolare (per quei tempi) l’inseguimento tra i canali di Venezia e la trasformazione della gondola in un hovercraft in grado di viaggiare anche sulla terra, così come la battaglia nello spazio. Del tutto simile ad altri film di Bond quella all’interno della stazione spaziale, visto che cambia solo la location.
Totalmente inverosimile la presenza di Squalo, il quale si salva numerose volte al di là di ogni ragionevole sopravvivenza umana, e lo liquidano con un improbabile innamoramento con una ragazza molto più bassa di lui. È evidente che il personaggio sia stato fatto riesumare dal film precedente perché amato dal pubblico e si è cercato un modo veloce per liquidarlo, facendo però un pastrocchio.
Non mi è piaciuto l’utilizzo di individui presumibilmente mafiosi a Venezia, la cosa non c’entra nulla e si limita ad alimentare lo stereotipo italiani=mafiosi.
Roger Moore risulta sempre ingommato nelle lotte corpo a corpo e mostra solo qualche timido segnale di miglioramento rispetto ai film precedenti, per il resto è il solito positivo Moore, affascinante e risoluto come vuole la tradizione dei Bond.
Sia Lonsdale (il cattivo) che la Chiles (la bond girl, molto carina) non mi sono sembrati nulla di speciale, migliore mi è sembrata la Cleri, però