linda e il pollo (2023)

Graficamente è un aborto, la storia invece è pure peggio: non sa che piega prendere e risulta inconcludente oltre che diseducativa per i bambini.
Una cacchiata animata, senza idee valide e con poca voglia di stupire, alcune canzonette fastidiose per un racconto ordinario e, per quanto mi riguarda, privo di grande interesse.

Come l'anno scorso, a settembre, per i giorni di cinema a 3 euro, ho scoperto il bellissimo Manodopera, anche quest'anno mi becco un'altra bellissima coproduzione animata franco-italiana.
Linda e il pollo è un film spassosissimo, una commedia francese fatta e finita ma con uno stile d'animazione originale e intrigante, la cui astrazione solo apparentemente può sembrare straniante ma che si rivela essere calda e coinvolgente.
I (tanti) personaggi sono tutti perfettamente delineati, ognuno ha il suo momento per brillare, con il climax finale della rivolta dei bambini che ricorda l'attualità dei fatti francese. Al centro però c'è una storia famigliare che scalda il cuore.
Curiosa la partecipazione di Sermonti per doppiare il papà italiano di Linda (da qui la passione per il pollo coi peperoni).
Ancora una volta, insomma, un film animato più vero dei film in live action.