la bellezza del somaro regia di Sergio Castellitto Italia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la bellezza del somaro (2010)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA BELLEZZA DEL SOMARO

Titolo Originale: LA BELLEZZA DEL SOMARO

RegiaSergio Castellitto

InterpretiSergio Castellitto, Laura Morante, Marco Giallini, Gianfelice Imparato, Emanuela Grimalda

Durata: h 1.47
NazionalitàItalia 2010
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 2010

•  Altri film di Sergio Castellitto

Trama del film La bellezza del somaro

Rosa, determinata invece a diventare adulta. Durante uno spensierato weekend con gli amici nella casa di campagna in Toscana, Marcello e Marina, sollevati dal fatto che la storia di Rosa con un suo coetaneo, Luca, sia finita, si preparano a conoscere il nuovo amore della figlia, ma non sanno ancora cosa (e chi) li aspetta...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,31 / 10 (56 voti)6,31Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La bellezza del somaro, 56 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  22/12/2010 02:51:33
   8½ / 10
Mi sbilancio subito: il miglior film che ho visto in questa altrimenti scialba stagione cinematografica, senz'altro il più originale. Sembra un UFO all'interno della produzione italiana, solo Salvatores può essere avvicinato allo stile visionario e grottesco adottato da un Castellitto in stato di grazia tanto come regista che come attore.
Un plauso alla Warner che ha avuto il coraggio di distribuire in questo periodo una pellicola così ardita per un pubblico come quello italiano che non ha mai amato troppo le digressioni oniriche (eccettuato Fellini, super-celebrato fino alla sua morte e poi prontamente dimenticato, qui esplicitamente citato dal personaggio principale di nome Marcello). I non entusiasmanti incassi finora ottenuti stanno lì a dimostrarlo, ahinoi.
Una commedia anarchica, tanto in senso stilistico che contenutistico, graffiante, implacabile fino ad essere corrosiva supportata da un cast di attori al meglio di sé.
Su tutti un Enzo Jannacci tenerissimo e delicato che tratteggia un personaggio semplicemente vecchio, contento della sua vita che sente volgere alla sua fine naturale e per questo charmant. Non un saggio (lui stesso si meraviglia di quanti "Capi Apaches" abbiano bisogno i disillusi cinquantenni altoborghesi in cui finisce con l'imbattersi), ma semplicemente una persona cui l'età anagrafica coincide con quella mentale. Magia!
Sì, perché il vero tarlo che rode i personaggi affermatissimi che popolano la pellicola della coppia Mazzantini-Castellitto, è la loro incapacità di assumere la propria età (quindi, fatalmente, la loro vita) e il loro essere genitori che non li responsabilizza ma anzi li rende dipendenti dall'amore e dalla riconoscenza dei figli in un curioso quanto perverso rovesciamento di ruoli.
Nel paradosso assoluto di una generazione nostalgica dei propri anni giovanili che però gioca a farsi beffe del tempo che passa, la Mazzantini e Castellitto affondano il coltello senza tanti complimenti.
Così, i personaggi più "assennati" sono quelli più folli, in una sorta di "Fool(s) on the Hill" in salsa toscana; essi irrompono sulla scena con una carica implosivamente eversiva che stupisce sia per la loro (talvolta estrema) bizzarria che per il loro tragicomico nichilismo (l'aspirante suicida che fotografa tutti "prima che muori" è il personaggio più godibile e azzeccato, con i suoi atteggiamenti che scimmiottano il Max Von Sydow del "Settimo sigillo" a metà tra Don Chisciotte e Brancaleone da Norcia, per non parlare della governante che sembra un kapò appena uscito da un lager o della paziente invadente perennemente attaccata al biberon...).
Su tutti campeggia un collodiano somaro che, al pari di quello di "Pinocchio", sembra scandire i tempi della commedia umana che si svolge nelle sue vicinanze nell'ingrato compito di sottolineare l'inadeguatezza esistenziale di persone altrimenti dotate di un notevole quanto ingombrante (a questo punto inutile?) bagaglio culturale che li condanna fatalmente all'autoreferenzialità.
In fondo, la tragedia (ormai prossima alla farsa) che attanaglia la nostra civiltà al tramonto è quella di non sapersi più rapportare coi propri pari: tra giovani che cercano vecchi e vecchi che cercano giovani si consuma il dramma della solitudine più profonda causata dall'incapacità di empatizzare o anche solo di simpatizzare. Cioè di comunicare. Alla verbosità ostentata nei contenuti e nei toni (molto urlati, Muccino docet) si contrappone, infatti, la frigidità corporea o la compulsione della ricerca di avventure sessuali tanto intense quanto nascoste e inconcludenti.
E non è che le nuove generazioni si salvino, schiave come sono della ricerca di figure genitoriali da ammazzare, più ideali che reali, prigionieri di verginità non volute quanto di disinvolture sessuali praticate per curiosità e noia più che per e con piacere.
Per dire tutto questo Margaret Mazzantini ricorre a uno script fin troppo citazionista (forse l'unica, vera pecca del film) nel quale sembra volerci dimostrare quanto è brava e colta.
Castellitto traduce in immagini originalissime e in visioni tanto inaspettate quanto grottesche la sceneggiatura dirigendo con mano fermissima se stesso e i numerosi attori del cast. Anche lui, però, sembra a tratti voler fare il primo della classe a tutti i costi, riuscendoci ma sacrificando un po' di naturalezza al risultato finale. Due difetti che purtroppo terranno alla larga il grande pubblico anestetizzato dalla logica lineare e ripetitiva delle fiction televisive, ma che costituiscono una ventata d'aria fresca nel linguaggio altrimenti asfittico e prevedibile del cinema italiano medio.
Bella la colonna sonora di Arturo Annecchino su cui campeggia "Dreams" dei Cranberries; stupenda la fotografia di Gianfilippo Corticelli, indispensabile a rendere la straniazione delle varie situazioni; ottimo il (non facile) montaggio serratissimo di Francesca Calvelli che sostiene quasi da solo il ritmo travolgente di questa inaspettata commedia degli ossimori, brillante e progressista ma tutta votata al nichilismo del disincanto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2010 09.31.45
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'happy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantojurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaold guyolegpaternal leave
 NEW
paul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)
 NEW
shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una notte
 NEW
superman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in laziam

1062637 commenti su 52241 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net