titanic regia di James Cameron USA 1997
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titanic (1997)

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locandina del film TITANIC

Titolo Originale: TITANIC

RegiaJames Cameron

InterpretiLeonardo DiCaprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher, Bernard Hill, Bill Paxton, Ioan Gruffudd

Durata: h 3,14
NazionalitàUSA 1997
Generedrammatico
Al cinema nel Dicembre 1997

•  Altri film di James Cameron

Trama del film Titanic

La tragica storia d'amore tra Jack Dawson, un pittore di strada, e una giovane e ribelle ragazza facente parte dell'alta società, che si amano sul Titanic durante il suo primo ed ultimo viaggio.

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Voto Visitatori:   8,14 / 10 (611 voti)8,14Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior filmMigliore regiaMiglior fotografiaMigliore scenografiaMigliori costumiMigliori effetti specialiMiglior montaggioMiglior sonoroMiglior montaggio sonoroMiglior colonna sonoraMiglior canzone (My heart will go on)
VINCITORE DI 11 PREMI OSCAR:
Miglior film, Migliore regia, Miglior fotografia, Migliore scenografia, Migliori costumi, Migliori effetti speciali, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro, Miglior colonna sonora, Miglior canzone (My heart will go on)
Miglior film drammaticoMiglior regista (James Cameron)Miglior colonna sonora (James Horner)Miglior canzone originale (My heart will go on - James Horner, Will Jennings)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (James Cameron), Miglior colonna sonora (James Horner), Miglior canzone originale (My heart will go on - James Horner, Will Jennings)
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Voti e commenti su Titanic, 611 opinioni inserite

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hghgg  @  03/02/2014 22:58:59
   6½ / 10
Uh-Oh il "Titanic": un'altra straordinaria macchina da incasso soffoca-cinema che ha tanto incantato gli spettatori, tanto li ha fatti sospirare, piangere, emozionare, tanto mi ha incommensurabilmente annoiato, quando non irritato. E tanto ha preso per il (parte del corpo anche detta fondo-schiena) la gente. Ma lungi da me impormi in stile "detentore della verità che ha capito tutto", è che semplicemente a mio avviso ci troviamo di fronte ad un film tremendamente ruffiano e tremendamente vuoto; per certi aspetti potrei anche autocitarmi e copia-incollare quanto già detto per "Il Gladiatore" tanto per sprecare meno tempo. Ma in fondo ci sono anche delle differenze insieme a delle analogie. Un'associazione curiosa innanzitutto: Scott e Cameron i signori "Alien". Il primo realizzò il capolavoro iniziale, nel 1979, e rivoluzionò la fantascienza non solo unendola col puro genere Horror ma anche riportandola su binari di serietà artistica (certo meno rispetto al coevo "Stalker" di Tarkovskij) che "Star Wars" le aveva tolto. Il secondo, che 7 anni dopo dall'alto del suo scaltro genio commerciale realizzò il più grande action-fantascientifico che il cinema ricordi quello straordinario "Aliens" degnissimo successore del capostipite di cui aveva comunque modificato quasi totalmente il linguaggio. Scott dopo un altro immenso capolavoro dello sci-fi quale "Blade Runner" si è perso per strada spesso non riuscendo ne sulla strada "autoriale" ne su quella "commerciale". Cameron, è rimasto uno spudorato genio del commercio cinematografico perdendo col tempo però quell'indubbio talento nel fare cinema, grande cinema d'azione, gli è rimasto così l'involucro, l'abilità nel fiutare il buon marketing. Cominciano qui analogie e differenze.

Sia "Il Gladiatore" che "Titanic" sono concepiti come colossali macchine ad incasso continuo e di intrattenimento perpetuo come delle eterne slot-machine impallate sul jack-pot solo che per uno strano scherzo del destino a vincere tutto non sono i giocatori (gli spettatori) ma i gestori (Cameron, produzione, Hollywood).
Altra analogia è come i due film si basino su una storia qualunque e pure piuttosto banale con lo sfondo storico solo sullo sfondo, molto sullo sfondo.
Poi, le differenze.
Ridley Scott a costruire il giocattolone d'intrattenimento a parer mio non c'è riuscito, e il mio perché l'ho spiegato nell'apposito commento a quel film. Perché Scott fu genio del cinema (anche d'intrattenimento, "Alien" ha anche quella componente, appunto non è "Stalker" ne è ancora "Blade Runner") ma come costruttore di marketing o di cinema di purissimo e solo entertainment, magari anche di puro vuoto entertainment ha spesso fallito e solo raramente centrato il bersaglio ("Thelma & Louise" o "Black Hawk Down" come cinema di buon intrattenimento e cinema di purissimo vuoto giocattolone per l'entertainment).
Cameron invece, nel vuoto a perdere del cinema di mero intrattenimento che nasconde il nulla della sostanza ci sguazza come nel cinema d'intrattenimento di maggior classe ("Aliens" "Terminator"). Anzi in questo campo è davvero un genio e a "Titanic" se non fosse per certe cose che per conto mio mi hanno dato parecchio sui nervi, avrei dato anche un voto superiore perché come macchinona danarosa per intrattenere funziona, anche se ingrana veramente solo dal momento dell'impatto con il ghiacciolo troppo cresciuto. Vuoto totale di contenuti, storia messa al centro banalissima, tante cose molto forzate, effetti speciali nell'ultima parte che soffocano davvero troppo il tutto, compresa la regia di Cameron, tutta al servizio del solo spettacolo visivo ma freddo, senza emozioni (quelle vere, che da il buon cinema, non quelle da lacrima facile) tutto fumo e niente arrosto; eppure perbacco per intrattenere eh, intrattiene, e pure tanto nell'ultima parte. E quindi pur rabbrividendo nel vedere tutti i pantagruelici voti sparati per questo film che è lontanissimo dall'essere un capolavoro o anche solo un grande film, riconosco a Cameron la perfetta riuscita del progetto d'incasso e vuoto intrattenimento totale, riuscito quasi alla perfezione. Il modo in cui ha intortato e oliato milioni di spettatori è da applausi, è davvero, forse, il regista per eccellenza della Hollywood "moderno-contemporanea" (diciamo dal 1981-fine della New Hollywood- ad almeno la prima metà dello scorso decennio) in senso poco artistico e molto commerciale.
Però non fatemi sentire "questo film ha vinto 11 oscar, è il più premiato di sempre, questo dice tutto, è davvero un BRUTTA PAROLA DA ASSOCIARE A QUESTO FILM". Perché davvero l'importanza di uno (o 11) oscar per giudicare il valore di un film, di un regista, di un attore, di un direttore della fotografia ecc. è pari a quella di 11 polpette al sugo cucinate da me. Io non so cucinare e il più delle volte quelli dell'Academy non sanno assegnare premi, quando non c'azzeccano per fortuna o quando per miracolo non trovino un prodotto di qualità cinematografica che però soddisfi anche le loro paurose menti limitate-buoniste-immerse nel marketing. La cosa per me non vale solo per "Titanic" però ecco questo film è uno dei più calzanti esempi dell'idiozia dell'Academy.
Poi, le cose che mi fanno restare abbastanza basso col voto, quelle che davvero non posso sopportare in questo film.
La regia di Cameron è buona, ma lui è bravo davvero e qui troppo spesso se ne sta buono e lascia fare ai costosissimi effetti speciali che sovrastano il tutto. Che poi le volte che si sente davvero Cameron lì dietro escono fuori anche scene e inquadrature belline. Mannaggia.
Le interpretazioni dei protagonisti: pessime, entrambe. Di Caprio (che da giovane, cioè prima di questo film intendo, era stato anche bravino in un paio di occasioni) a partire da "Gangs of New York" di Scorsese (film mezza sola) che è del 2002 è pian piano costantemente migliorato, passo dopo passo, inanellando una costante serie di buone-buonissime interpretazioni, non solo con Scorsese (il maestro al quale Di Caprio in un paio di volte ha anche salvato la faccia con la sua prova, vedi almeno "The Aviator" dove il buon Leo è la cosa migliore del film e con merito) che resta comunque il suo principale mentore. Ormai Di Caprio per le interpretazioni con Scorsese e per altre può essere definito senza timore, ma anche senza esagerare, un bravo attore e ciò mi fa piacere, un bravo attore in più non si butta certo via e il suo miglioramento costante negli ultimi 10 anni è gran cosa.
Più semplicemente invece per me Kate Winslet è una delle migliori attrici degli anni '00, dell'ultimo decennio, della sua generazione fate voi. Brava, brava davvero, con picco massimo in "Eternal Sunshine of the Spotless Mind" di Gondry, nel 2004.
Insomma sono due bravi di cui ho stima, soprattutto la Winslet. Ma qui, in "Titanic" li trovo pessimi, forzati, insicuri, inglobati in una sceneggiatura che presenta buchi e difetti notevoli e dialoghi ridicoli. Insomma non è nemmeno tutta colpa loro ma si sono trovati ben lontani dal riuscire a dar vita ai loro, orridi, personaggi, che hanno anche rischiato di segnarli un'intera carriera, soprattutto a Di Caprio che forse sta tutt'ora tentando di scrollarsi definitivamente di dosso il marchio "Titanic".
Poi vabè, appunto la storiella d'amore dei due pirla messa come centro del tutto, lasciando sullo sfondo la tragedia del Titanic, mi ha sempre dato molto, molto, molto fastidio. Ok che il cinema è trucco e spettacolo, però se volevi raccontare una storia d'amore finita nella cacca l'ambientavi ovunque, il fatto che devi sovrapporla ad un fatto simile. La nave affonda, la gente muore, e a me delle fisime amorose di questi due e del tizio che affonda perché le chiappe della Winslet pigliano tutta la cosa galleggiante sui cui era be, non m'importa assolutamente nulla anzi mi irrita per la miseria anche perché per tutto il film questi due qui sono stati finti e irritanti in maniera indescrivibile.
Dialoghi imbarazzanti a chiudere il quadro dei motivi per cui alla fine questo film come macchinone d'intrattenimento vuoto e danaroso meriterebbe 8-8,5 ma si becca un voto molto più basso perché per me il cinema continua ad essere un'altra cosa, con ben altri aspetti da tenere in considerazione.
Ah, Celine Dion a me fa schifo, schifo tanto.
Infine volevo segnalare due splendide parodie fatte sul "Titanic". La prima è di Groening, in una puntata della prima stagione di "Futurama" targata 1999. L'altra, straordinaria, è di Leo Ortonali, ovviamente su "Rat-Man". La sublime "Titanic 2000" che vale dieci volte l'originale e fa ridere fino alle lacrime anche alla ventesima rilettura.
Eh be Cameron, questa cosa è una scucchiasoldi allucinante però ti preferivo quando agli effettoni speciali univi anche la sostanza e il divertimento, ti preferivo ai tempi di "Terminator" e soprattutto "Aliens". Che figo, "Aliens", il mio action-movie preferito.

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Ultima risposta 05/09/2016 14.51.03
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