Vole è accusato di aver assassinato una ricca vedova. Il testamento dell'uccisa, steso pochi giorni prima della sua morte, costituisce erede di una notevole sostanza il presunto assassino. La situazione di Vole è resa ancora più delicata dall'atteggiamento ambiguo della moglie Christine, una tedesca, ch'egli, inglese, ha incontrato ad Amburgo ed ha sposato durante l'ultima guerra. Il caso di Vole interessa vivamente un celebre avvocato, sir Wilfred Roberts, il quale, convinto dell'innocenza dell'imputato, malgrado la sua età non più giovane e le sue precarle condizioni di salute, ne assume la difesa.
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Dopo aver visto "Eclipse" dovevo rifarmi la vista e sono andato sul sicuro scegliendo un film "a caso" di uno dei piu' grandi registi della storia del cinema... Concordo con tutti nell'affermare la bellezza di questo film processuale,uno dei migliori del genere insieme a "la parola ai giurati" di Lumet! La figura di Charles Laughton è geniale e inserisce l'humor necessario per rendere il film ancora piu' appetibile ma non riesco a dare il massimo dei voti a causa di un finale forse troppo accelerato e sbrigativo...un po' teatrale il fatto che si consumi cosi, pochi minuti dopo la sentenza e davanti agli occhi dell'avvocato... I film di Wilder non invecchiano mai!