La La Land racconta un'intensa e burrascosa storia d'amore tra un'attrice e un musicista che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Mia è un'aspirante attrice che, tra un provino e l'altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e dalle loro ambizioni professionali.
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VINCITORE DI 7 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film commedia o musicale, Miglior regista (Damien Chazelle), Miglior sceneggiatura (Damien Chazelle), Miglior attore in un film commedia o musicale (Ryan Gosling), Miglior attrice in un film commedia o musicale (Emma Stone), Miglior colonna sonora (Justin Hurwitz), Miglior canzone originale (City of stars di Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul)
Sarà stata l'aspettativa troppo alta o il mio completo rigetto per il musical, ma questo film mi ha deluso e non sono riuscito a vedere il capolavoro di cui tutti parlano. Ammetto che il film è veramente ben fatto dalla regia alle prove attoriali, alla musica ai costumi alla fotografia, però non è riuscito a colpirmi come mi aspettavo. Ho trovato il film lento con una trama un po' troppo semplice che si riprende solo nella parte finale di cui parlerò dopo. Riconosco che le canzoni sono molto belle e le parti cantate/ballate non sono poi così tante, ma per quanto mi riguarda sono sempre troppe, quelle parti da 3/4 minuti mi sembravano durare un'eternità. Di solito mi trovo in linea con i giudizi dell'academy e al momento in cui sto scrivendo non so ancora quanti premi vincerà effettivamente il film a fronte delle 14 nomination, ma per quanto mi riguarda quello che si meriterebbe sono solo premi tecnici e non per il miglior film, se dovesse vincere quest'ultimo lo giustificherei solo per la debolezza della concorrenza. Un plauso a Emma Stone bravissima, che però avevo preferito in Birdman. Ryan Gosling non riesce mai a colpirmi in nessuno dei suoi film, molto meglio come young Hercules. Cameo inutile di J.K. Simmons. Penso che non mettere attori di livello come comprimari abbia aiutato molto a risaltare le prove comunque non eccellenti dei due protagonisti, scelta furba. Nonostante queste pecche comunque il 7 gli va riconosciuto per musiche, costumi, fotografia, regia e per il finale.
Il finale stile sliding doors mi è piaciuto molto soprattutto nello stile in cui viene proposto che rispecchia quello che è cioè una fantasia il ciò che avrebbero voluto vivere, una mera fantasia che non si è realizzata perché sono state fatte atre scelte nel corso della proprio vita, quello che può accadere ad ognuno di noi in fondo. Un finale che prova anche a bilanciare l'estrema dolcezza che pervade tutto il film, un mondo tutto uccellini, sorrisi e volemoce bene abbastanza stucchevole, non riuscendoci naturalmente.