la collina dei morti viventi (1979)

Sconclusionatissimo horror che definire di serie B è fargli un complimento. Ci sono un paio di scene splatter cannibaliche ma tutto il resto è da pattumiera: la sceneggiatura salta di palo in frasca, gli effetti speciali sono casalinghi, paura, atmosfera e tensione del tutto assenti così come la recitazione dei protagonisti. L'impressione è che il regista lo abbia diretto più che altro per fare un dispetto ai produttori e per denunciare lo scarso budget che gli hanno messo a disposizione; visto sotto quest'ottica di contestazione allora la pellicola ha un senso. I titoli di testa indicano che si tratti del primo film della "scream queen" Linnea Quigley (appena ventenne ma che qui non manca di mostrarci le sue grazie) ma wikipedia riporta altri film precedenti della stella dell'horror americano. A parte la sua presenza il film è da dimenticare assolutamente.

E insomma.... commenti un film dimenticato da Dio e poi ti risponde una persona che dice di aver partecipato alla realizzazione.....miracoli di Filmscoop! Parlando invece di LA COLLINA DEI MORTI VIVENTI dico che stiamo in territorio trash in tutto e per tutto: trucchi da 4 soldi, sceneggiatura che riesce a smontare quelle poche ideuzze che ci sono, scenografie poveristiche, baggianate varie....alla fine è più simpaticamente idiota rispetto a film simili, però è veramente brutto. Uno dei primi film della "Scream Queen" Linnea Quigley, mentre Tamara Taylor è la sosia di Jennifer Connelly. Inedito nelle sale italiane ma trasmesso nel 1995 da Odeon per il ciclo "I bruttissimi".