il corridoio della paura regia di Samuel Fuller USA 1963
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il corridoio della paura (1963)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL CORRIDOIO DELLA PAURA

Titolo Originale: SHOCK CORRIDOR

RegiaSamuel Fuller

InterpretiPeter Breck, Constance Towers, Gene Evans, James Best

Durata: h 1.41
NazionalitàUSA 1963
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 1963

•  Altri film di Samuel Fuller

Trama del film Il corridoio della paura

John Barrett è un giornalista che vuole compiere un'inchiesta facendosi internare come ""malato"" in un manicomio dove è stato compiuto un omicidio. Durante il periodo che Barrett trascorre nell'ospedale riesce a scoprire la verità. Arriva a fare confessare l'assassino e il suo articolo sul caso gli procura anche la proposta per il premio Pulitzer, ma a un altissimo prezzo: la sua stessa salute mentale.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,43 / 10 (60 voti)8,43Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il corridoio della paura, 60 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

stratoZ  @  09/11/2023 12:56:08
   9 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Fuller col suo stile visionario e anche un po' ibrido tra classicismo e modernismo ci trasporta all'interno di una vicenda unica per quei tempi, anticipando anche un po' le tendenze degli anni successivi e realizzando una delle critiche più feroci al sogno americano e al successo a tutti i costi tipico della mentalità occidentale.

"Shock corridor" è un film molto ancorato al suo tempo, visto oggi potrebbe sembrare desueto a causa delle tematiche trattate fin troppo correlate al periodo, tuttavia ha una funzione di pietra angolare nel passaggio tra il cinema classico e quello moderno - si parla di cinema americano però - col suo stile tendente col passare dei minuti sempre di più all'astratto, Fuller tratta la tematica con un'espressività incredibile, regalandoci anche delle sequenze fantastiche di pura visionarietà, ma andiamo con ordine.

Individuare il main topic di "Shock corridor" non è facile, ce ne sarebbero almeno un quattro o cinque candidati, sicuramente uno è il contrasto tra i malati mentali - o tali considerati dalla società - e i sani. Fuller sembra non voler tracciare una linea precisa tra di essi, anzi il confine è astratto tanto quanto possa sembrare il suo stile, in una clinica di gente fuori di testa alla fine chi ha commesso il crimine più atroce è colui che doveva occuparsi della cura dei degenti, sebbene non manifesti esplicitamente i sintomi. A questo significato si correla facilmente la critica al sistema psichiatrico, ricordandoci comunque che siamo negli anni 60's e i metodi non erano gli stessi di oggi, Fuller critica non tanto quei metodi che oggi potrebbero essere considerati barbarie quali elettroshock e compagnia bella, quanto l'incompetenza e l'approssimatività di specialisti che dovrebbero assicurare la cura dei pazienti, e l'incipit del film in se ne è l'esempio lampante, un giornalista riesce ad ingannare una troupe di medici specializzati semplicemente fingendo.

All'interno del centro di cura poi vi è un catalogo di personaggi particolarissimo, come se ognuno rappresenti un particolare dettaglio delle problematiche che affliggono la civiltà occidentale, dal nero che probabilmente a causa delle intimidazioni subite è arrivato a credersi un bianco razzista con le sue continue manifestazioni razziali fino a credersi direttamente il fondatore del Ku Klux Klan, continuando con lo scienziato che dopo aver contribuito alla costruzione di armi di distruzioni di massa, probabilmente per senso di colpa, è arrivato a regredire fino a tornare bambino.

Altro personaggio interessante e discretamente profetico è il militare che si crede ancora in guerra e obbedisce soltanto a chi si finge suo superiore, qui sono abbastanza sicuro non sia fatto volontariamente, anche perché storicamente era troppo presto, ma Fuller anticipa quella tendenza che poi vedremo nella New Hollywood di trattare la sindrome post traumatica dei reduci di guerra, non c'è bisogno che nomini i cult in questione.

E infine la discesa del protagonista nella follia, diventa il filo narrativo principale della seconda parte del film, una caduta graduale un po' per i metodi, un po' per impersonificazione, un po' per l'ossessione di scoprire la verità che logora sempre di più il personaggio, questo evento non è altro che la metafora di un mondo che va sempre di più verso una modernità cinetica e senza un attimo di tregua in cui i soggetti sono sempre più avari di successo tanto che mettono in gioco la loro salute sia fisica che mentale, il capitalismo che travolge come un treno la vita delle persone e le influenza al punto da giocarsi tutto per ottenere un riconoscimento e la celebrità, e infine la realizzazione, qui arriva in maniera spietata e diretta allo spettatore, e voglio dire Peter Breck - che ammetto mia colpa non conoscevo affatto prima di vedere questo film - ci regala un'interpretazione magistrale, la progressiva discesa nell'incubo e nella follia è resa benissimo, il cambiamento di linguaggio del corpo, gli attacchi d'ira, la perdita di linguaggio, il voice over, diventando anche claustrofobico in alcuni momenti.

E poi Fuller che regala una prova registica senza eguali, appunto i momenti claustrofobici sono tanta roba ma lui gioca benissimo sia con le inquadrature, spesso fatte di corpi accovacciati per la disperazione e le tare mentali, sembrano quasi dei quadri, arrivando alle sequenze surreali, tra i racconti narrati a colori come se fossero vividi ricordi in contrasto con la cupa e grigia realtà del bianco e nero dell'ospedale psichiatrico, ad una scena cult, quella della tempesta che entra di diritto tra i momenti più belli del cinema, con la forte pioggia in interni a spazzare i residui di sanità mentale del protagonista ormai divorato da i suoi stessi demoni e incapace di ribellarsi - da notare come classicamente la pioggia è spesso stata usata come "lavaggio" dei peccati o brutte azioni che siano e qui Fuller cambia questa concezione -

Semplicemente meraviglioso

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaallevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
buon viaggio, marie
 NEW
carmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perduto
 NEW
dreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'
 NEW
giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)
 NEW
il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatore
 NEW
la camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nino. 18 giorninoi e la grande ambizionepaw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion ruraleriproberto rossellini - piu' di una vitascarletscirocco e il regno dei venti
 NEW
semplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: arestua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillante
 NEW
vaswicked - parte 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067110 commenti su 52850 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net