Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sč cento scalpi nazisti. Il gruppo sarŕ impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.
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così come è assurdo dare un 2 ad un film così laboriosamente lavorato-levigato in ogni sua sfumatura ( Tarantino che lo si voglia o meno è un regista autoriale), è assurdo anche gridare al capolavoro ed appioppare un 10 o 9 o 8 solo perchè è di tarantino. Opera che scolorisce di fronte ai bastardissimi (quelli per davvero) pulp f. o le iene ma anche al maestoso epos di kill bill. Ahimè mi aspettavo molto di più anche io, l'hype di massa gioca brutti scherzi. Ripeto il film è lavorato con passione autentica dal Tarantino, eppure.... non ci ho trovato mordente, laddove la Thurman di pulp fiction mi faceva spruzzare adrenalina da tutti i pori , la Laurent è di un moscio a livelli di character da lasciarmi affranto, e poi lo confesso, durante la scena centrale nella birreria (tirata per le lunghe davvero inutilmente, possibile che quentin non avevi girato qualcos'altro da mettere nella parte centrale?) mi sono quasi addormentato, basta Tarantino con sti dialoghi infiniti, lo abbiamo capito che come sceneggiatore sei un mostro di bravura, però quando è troppo è troppo. NON SE NE PUO PIU, non per nulla quella scena mi ha ricordato le 4 gallinelle starnazzanti sedute al tavolo per mezzora del capitolo tarantinianodi grindhouse. Le stesse scene che dovevano essere brutali boh , diciamo che ho visto cose ben più brutali e impressive nella storia del cinema, ehehehe. Per quanto riguarda il ludos, certamente è ammirevole lo sforzo del regista di riscrivere la storia, giocare con i personaggi storici, anche con quelli più scomodi, ma non basta fantasticare esiti di guerra alternativi, il tutto dovrebbe essere supportato da un impianto che non scada poi nel patetico, ed invece io non ci ho intravvisto manco la farsa, che magari poteva dare luogo ad una nuova lettura complessiva del film, e non mi ha convinto nemmeno come Tarantino ha giocato con i vari Goebbels, Hitler ecc, il personaggio di Waltz è riuscitissimo certamente, ma finisce li, tutto il resto non lo reputo al livello di registi ludici quali Sergio Leone, i Coen, Kitano, ecc. Che dire....davvero mi ha lasciato l'amaro in bocca questo film, Quentin non è più il cinico bastardo di un tempo, di quella spietatezza ne rimane solo la stilizzazione, ma manca il nerbo ed a me era quello che mi piaceva non il guru para-femminista ed in odor di santificazione sionista odierno. Torno a vedermi le iene e kill bill che è meglio.........nelle iene Keitel discuteva con chris penn raccontando di come una tipa incollò il pisello del partner alla schiena, e del modo in cui lui poi andò a fare la piscia il mattino dopo, facendo la verticale,.......dopo quasi 20 anni il tara mi caga fuori il soldatino tedesco che ci prova con l'ebrea *****tta con sguardi al limite tra l'imbarazzato e l'imbranato roba da telenovelas brasiliana. E poi qualcuno anche tra i miei amici ha pure il coraggio di dire che siamo agli stessi livelli di 20 anni fa? DA NON CREDERE A COSA PORTA LA MITIZZAZIONE DI UN ARTISTA