Recensione lo stravagante mondo di greenberg regia di Noah Baumbach USA 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione lo stravagante mondo di greenberg (2010)

Voto Visitatori:   5,59 / 10 (40 voti)5,59Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG

Immagine tratta dal film LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG

Immagine tratta dal film LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG

Immagine tratta dal film LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG

Immagine tratta dal film LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG

Immagine tratta dal film LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG
 

Il regista e sceneggiatore statunitense Noah Baumbach firma scenografia e regia de "Lo stravagante mondo di Greenberg", dopo aver quasi sfiorato l'oscar nel 2005 con "Il calamaro e la balena" e aver scritto sceneggiature originali e divertenti come quelle di "Fantastic Mr. Fox" o "Le avventure acquatiche di Steve Zissou".
Questo film ruota completamente attorno al personaggio di Roger Greenberg (interpretato dall'ottimo Ben Stiller). Roger è un quarantenne appena dimesso da una clinica psichiatrica, dopo un forte esaurimento nervoso; a lui il fratello chiede di occuparsi della casa per sei settimane durante le quali con l'intera famiglia soggiornerà in Vietnam sia per motivi di lavoro (la costruzione di un albergo) sia per vacanza. Roger, di professione falegname, è alla ricerca di una vita nuova, è insoddisfatto del mondo che lo circonda; a dimostrazione di ciò scrive decine di lettere di protesta a ditte e società commerciali di ogni genere, inoltre fatica a instaurare sinceri e stabili rapporti interpersonali, anche con gli amici di sempre come Ivan (Rhys Ifans). Egli si ritrova spiazzato nell'accorgersi attratto da Florence (la brava Greta Gerwig), giovane venticinquenne, aspirante cantante, che per mantenersi aiuta la famiglia del fratello di Roger nelle diverse necessità domestiche. Roger e Florence sono accomunati da un forte senso d'inadeguatezza nei confronti della società circostante, dalla continua ricerca della propria realizzazione personale e dalle difficoltà di comunicazione con gli altri.

Greenberg sembra voler recuperare la propria giovinezza, non pienamente vissuta, tramite dinamiche alle volte risibili come quella del party, in cui ragazzotti ventenni continuano a chiedere a gran voce musica dei Korn mentre lui predilige l'ascolto dei Duran Duran. La sceneggiatura in questi punti è crudele, ma coraggiosa nel mettere in scena le problematiche della salute mentale in maniera dura ed efficace. Roger è reale nelle sue inattitudini, nelle sue gaffe e nel suo irritante approccio con gli altri. Certo nel suo percorso individuale di ri-costruzione di un'identità non è aiutato da un fratello, che anche dall'altro capo del mondo, è un continuo rimprovero nei confronti di chi, a suo avviso, non è affidabile e non è maturo quanto la sua età richiederebbe. Ma Roger non è realmente un fannullone egli coltiva il suo essere apatico: "io non faccio niente, non voglio fare niente. Non faccio niente per scelta".

Roger, come anche in certa misura Florence, hanno una propria prospettiva di come dovrebbero essere i rapporti sentimentali e di come dovrebbero comportarsi gli individui. Il loro modo di dialogare, o non-dialogare (lasciando messaggi in segreteria o scrivendo lettere in maniera maniacale) trova in loro stessi il criterio di verità. Roger, in particolar modo, ritiene di possedere la conoscenza delle cose senza rendersi conto che egli ne possiede solamente una rappresentazione. La rappresentazione è spirituale, riguarda l'anima, mentre la cosa in sé è materiale e oggettiva.

Greenberg incarna il soggetto di cartesiana memoria ovvero quell'io capace di filtrare tutto lo scibile attraverso il dubbio, quell'io in grado di rapportarsi all'intera gamma conoscitiva con parametri di negatività. Roger analizza la relazione con Florence spesso in termini di negatività, cerca più volte di interromperla, non sentendosi alla stregua dei suoi vecchi amici; l'ex-fidanzata Beth (Jennifer Jason Leigh) e Ivan, che hanno intrapreso un percorso e nonostante gli imprevisti e gli accidenti della vita lo portano avanti.
Il protagonista di questo film è, a suo modo, un romantico che concepisce il momento nella sua totalità. Egli vorrebbe che l'istante romantico eccedesse rispetto al semplice scorrere del tempo. Il sentimento, quello anelato e contemporaneamente rifiutato da Roger, è fascinoso, è pericoloso, è irrazionale, è la potenza del progetto del proprio io di divenire, è la forza interiore che permette all'io di porsi in maniera totale.
Per tali motivi è così difficile da attuare per Greenberg.
Anche se nel finale con ogni probabilità riuscirà, tramite due semplici parole pronunciate da Florence, ad accettare il proprio modo di essere.

Il film di Noah Baumbach ha un'altra protagonista ancora, la città di Los Angeles. Una città degli angeli per una volta a misura d'uomo, nella quale non occorre sempre e comunque spostarsi in auto (e questo si deve al protagonista che a quarant'anni ancora non guida), una città quasi confortevole, non tutta luci e locali ma composta anche di quartieri residenziali in cui crescere bambini e giocare con i cani, dove si può fare trekking all'aria aperta e trovare a soli due isolati da casa un supermercato.

La sceneggiatura del film, come già ricordato, scritta dallo stesso regista, adattando un soggetto ideato e scritto a quattro mani con Jennifer Jason Leigh, è solida e rende il film indubbiamente meritevole di una visione. In aggiunta si deve citare la perfetta colonna sonora firmata da James Murphy, con l'aggiunta di alcuni brani utili alla craterizzazione dei personaggi, ad esempio "The Chauffeur" dei Duran Duran, "Shot Down" dei Sonics o "It Never Rains in Southern California"di Albert Hammond.

Per quanto concerne il cast tutti gli attori centrano perfettamente i loro personaggi, dando personalità, vivacità e dinamicità che rendono lo spettatore vicino a essi. Bravissimo Ben Stiller in un ruolo drammatico ed emotivamente molto complesso; incantevole Greta Gerwig che incarna una ragazza tremendamente normale nell'aspetto esteriore, alle volte appare certamente bella altre volte una ragazza qualunque che passa tranquillamente inosservata; convincente anche Rhys Ifans. Nonostante alcune pretenziosità di stampo autorale, il film scorre bene, il ritmo è adeguato a quello di una commedia, i dialoghi sono curati e brillanti, le interpretazioni realistiche e quasi spontanee nell'effetto. Un film che richiama un po' il sapore delle commedie di Hal Ashby.

Commenta la recensione di LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di foxycleo - aggiornata al 18/04/2011 15.37.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubatokarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*
 NEW
trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061927 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net