Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia.
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Jurassic world - il dominio, è una fine disordinata ma divertente per Jurassic Park trilogia sequel, che porta i temi del franchise, i personaggi e la nostalgia al punto di partenza. Jurassic World – Il dominio ci tiene con il fiato sospeso dal primo all'ultimo minuto. Usando la classica struttura di sottotrame separate che poi si uniscono, trova nel suo pretesto narrativo la più grande idea per spostare per un attivo il focus dai dinosauri per portarlo sul concetto generale della bioingegneria genetica e delle potenziali e impreviste conseguenze che può provocare. Anche nella coscienza dell'individuo, dell'Essere umano. Il dibattito si porta sui limiti, sui confini che la ricerca a volte non deve superare. Si parla di pianeta Terra, di rispetto verso chiunque lo calpesti. E si trova anche una parola chiave che suona come una soluzione lieve e fortissima: coesistenza. Un nuovo ossimoro nel contesto distopico di questa nuova era. In conclusione l'ultimo capitolo di Trevorrow è ricco di emozioni e risate, solido dramma del personaggio ed efficaci linee tematiche, il che lo rende molto facile da consigliare agli spettatori che sono entusiasti di un altro viaggio nel mondo di Jurassic Park. Inoltre il Dominio riporta Grant, Sattler e Malcolm (tutti e tre in grandissima forma e evidentemente vogliosi di rimettere quei panni), e sfoggia il più grande elenco di dinosauri in assoluto. Se amate i dinosauri in questo film ne vedrete davvero tanti e la CGI sulle creature è stata realizzata a dovere, nulla di critico da segnalare.