ghost elephants (2025) 

Ghost elephants unisce il realismo documentaristico dell'ultimo Herzog, fra l'altro con l'egida del National Geographic, con il lato cinematografico del regista tedesco. La ricerca di questo branco di elefanti giganti mai visti da occhio umano, con l'eccezione dell'esempio ricostruito al museo Smithsonian, simulacro a sua volta dell'unico esemplare ucciso 70 anni prima in questo altopiano dell'Angola, grande quando l'Inghilterra ma nella sostanza sconosciuto e disabitato. Se la precisione del metodo scientifico e le conoscenze delle guide boscimane che sanno riconoscere le tracce degli elefanti, sono anche l'occasione per rivivere la storia di quei luoghi, a suo tempo devastati dalla guerra civile, è sempre presente quell'impulso quasi irrazionale dell'uomo come i protagonisti di Grizzly man, Fitzcarraldo e Aguirre che muove tutto. La ricerca di Steve Boyes, capo della spedizione, presenta dei toni ai limiti dell'ossessione, tipici dei protagonisti del cinema herzoghiano.