Dopo il furto della propria bicicletta, mezzo che gli permetteva di lavorare, un uomo vaga per la città con tutta la famiglia sperando di poterla ritrovare. Preso dalla disperazione non gli resta che rubarne una a sua volta ma viene bloccato dalla polizia...
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ci ho pensato un pò prima di mettere questo voto ( e qualche intellettuale su questo sito penserà: potevi pensarci un pò di più...) ok, ho capito che questo film è il manifesto del neorealismo , che rappresenta i problemi che gran parte delle persone dovevano affrontare nell'immediato dopoguerra, però non mi è apparso tutto questo capolavoro! è una storia molto semplice , che si basa sulla grande interpretazione maggiorani-staiola, ovvero padre e figlio: suggestiva e significativa a mio avviso è stata solo la scena al ristorante, dove sia padre che figlio non riescono a godersi il piatto, il padre che pensa ai soldi che avrebbe potuto guadagnare con la bicicletta , mentre il figlio osserva il rampollo della famiglia nobile..