il cerchio regia di Jafar Panahi Italia, Iran 2000
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il cerchio (2000)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL CERCHIO

Titolo Originale: DAYEREH

RegiaJafar Panahi

InterpretiFereshteh Sadr Orafai, Nargess Mamizadeh, Elham Saboktakin

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia, Iran 2000
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2000

•  Altri film di Jafar Panahi

Trama del film Il cerchio

Una donna ha appena partorito una bambina e non sa che sia lei che sua figlia sono delle indesiderate nella società iraniana. Tre donne escono di prigione con un permesso temporaneo. La necessità di avere del denaro le conduce a misure estreme. Un'altra donna, senza documenti d'identità e di un compagno di viaggio deve mentire per riuscire a comprare il biglietto di un autobus. Una donna non sposata scappa di prigione per abortire.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,63 / 10 (8 voti)6,63Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il cerchio, 8 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Crimson  @  20/03/2011 23:04:11
   8 / 10
Il Cerchio è un film che richiede allo spettatore di mettersi in gioco.
La sua grandezza non risiede solo nella descrizione della condizione quotidiana di molte donne in Iran, ma nell'uso che il mezzo cinematografico opera per veicolare le sensazioni che esse provano.
La descrizione meticolosa della loro impotenza e del potere circoscritto di esercitare una propria opinione, un comportamento o anche semplicemente di muoversi (si! Di muoversi!) passa attraverso una sorta di affiancamento "fisico", come in presa diretta, alle loro azioni. Dividendo idealmente il film in otto parti ogni protagonista viene così accompagnata dalla macchina da presa per circa dieci minuti (di media). Risultano minuti di agonia e soffocamento per uno spettatore che attraverso questo taglio documentaristico è costretto ad essere catapultato in prima persona in una vita reale allucinante.
Bisogna a volta soffermarsi sulla differenza tra "taglio documentaristico", espressione fin troppo abusata, e il valore realmente funzionale che i grandissimi cineasti riescono a trarne.
L'incipit e il finale fanno da collante a tutte le vicende personali che si intrecciano.
Si fa fatica a vivere se quando fin dalla nascita la propria famiglia ha fatto fatica ad accettare la notizia che il nascituro fosse di sesso femminile.
Con le prime due donne protagoniste cominciamo ad addentrarci nella differenza tra essere donna ed essere considerata tale nel contesto di riferimento: due ragazze evase di carcere in circostanze più o meno fortuite ma non del tutto chiarite; scopriamo che non possono viaggiare da sole se non con un certo tipo di documentazione; non possono rientrare in casa perché hanno disonorato la famiglia; sono malviste o addirittura viene loro impedito di fumare in pubblico, e il gesto di accendersi la sigaretta è l'espediente apparentemente più banale ma allo stesso tempo sconvolgente che ricorrendo in una seconda circostanza, in una delle scene che preferisco all'interno della pellicola, denota un forte senso di smarrimento e alienazione nello spettatore.
E' dalla terza storia che il film lievita e si fa profondamente e definitivamente coinvolgente: due donne, che si incrociano più o meno casualmente, sono legate dallo stesso drammatico dilemma: l'essere madre in un determinato contesto sociale. La prima appare come una donna forte: scopriamo sul suo conto che il marito è stato fucilato e che è incinta di quattro mesi. Vorrebbe abortire ma per avviare tale procedura le sono stati richiesti il consenso del padre e del suocero. Chiede aiuto ad una vecchia amica ora infermiera e moglie di un medico. Il suo viaggio nell'ospedale si rivela un vero e proprio inferno di frustrazione: non solo nei movimenti (e questo, da Oro rosso passando perfino nell'apparenza dell'innocenza de Il palloncino bianco, è un elemento cardine nel cinema del regista iraniano. Permanendo squisitamente sull'impatto visivo, ritengo che ciò che realmente congiunga i film di Panahi non siano tanto i protagonisti - gli esclusi: donne, bambini, abitanti della "bassa Teheran" - quanto le dinamiche che intercorrono tra di essi e chi gestisce la loro libertà) ma anche per la risposta che si vede costretta a sorbire al termine di una lunga e faticosa trafila.
La scena in cui c'è una panchina che separa le due donne è splendida: la spalliera non le divide solo fisicamente, è una distanza incolmabile tra una ricerca disperata d'aiuto e un "non posso", a cui corrisponde un deciso senso di amarezza nella nostra protagonista (più che giustificato!), e una degnissima assenza di rancore. La compostezza di questa donna scuote la nostra sensibilità: quando trova una bambina per strada individua subito la madre nascosta dietro un'auto. Il dialogo che ne consegue, breve ma esplicativo, racchiude un fugace senso di impotenza da parte di tutti: il nostro è totale, nella constatazione che una donna che vorrebbe abortire lascia l'altra con un "stia vicina a sua figlia" dopo aver raccolto e accolto lo sfogo della sua interlocutrice, che senza dare spiegazioni sulla natura che l'ha spinta a compiere per la terza volta tale gesto esprime la sua dispersione, unita ad una rabbia mal repressa e sconvolgente.
Ancora una volta è la presenza della polizia a spaventare le donne e a separarle: i tutori della legge in questo film incombono costantemente come dei veri e propri spauracchi. Non assistiamo a scene di violenza fisica, se il film venisse visto sotto quest'ottica ci stupiremmo di quanta "normalità" viene mostrata. E' esattamente questo il solco profondo che il mezzo cinematografico riesce a tracciare, ovvero di sbigottirci con quella che da qualcuno viene vissuta come normalità. Se siamo vivi, pensanti, tutto ciò a cui assistiamo in questo film di denuncia è assolutamente inaudito, psicologicamente efferato. Un'esercitazione sistematica di una serie di preconcetti che ormai coincidono con la cultura stessa alla base di un certo modo di pensare.
Prima dell'ultima, simbolica sequenza, assistiamo così all'ennesimo e conclusivo esempio di come qualcosa di così "leggero", come il permesso di accendersi una sigaretta, possa rivelare un sistema aberrante e patologico.
‘Il cerchio', da molti considerato il capolavoro del regista anche per via del riconoscimento riscosso a Venezia nel 2000, è un film che arricchisce la nostra visione sul mondo e che al tempo stesso ci interroga sull'assuefazione verso un certo modo di pensare e il rischio da cui noi stessi dobbiamo costantemente tutelarci, ossia che esso diventi cronico.
Lo stile di Panahi è rigoroso ma non oserei pensare a qualcosa di diverso quando i temi sono di questo tipo. C'è un sottile filo che unisce il Cinema dei Dardenne a quello del regista iraniano, e sarebbe interessante sapere cosa ne pensano loro a riguardo.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la caccia
 NEW
allevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
buon viaggio, marie
 NEW
carmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perduto
 NEW
dreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'
 NEW
giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)
 NEW
il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatore
 NEW
la camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degenerata
 NEW
la mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nino. 18 giorninoi e la grande ambizionepaw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimo
 NEW
radio solaire - radio diffusion ruraleriproberto rossellini - piu' di una vita
 NEW
scarletscirocco e il regno dei venti
 NEW
semplice cliente
 NEW
shelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running man
 NEW
the smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: ares
 NEW
tua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillante
 NEW
vas
 NEW
wicked - parte 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067038 commenti su 52850 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net