Carlo Verdone torna a vestire i panni dei mitici personaggi dei suoi primi film, ovviamente cresciuti: ci sarà Leo, il bullo di Un sacco bello, ormai sposato, ma anche l'insopportabile Raniero e il coatto Ivano, protagonisti di Viaggi di nozze.
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Che delusione per un fan di Verdone! Ho riso pochissimo e alcune scene mi hanno innervosito. Il film è diviso in tre episodi: Il primo è inutile, noiosissimo:battute ridicole, personaggi già parodici e caricaturali resi ancora più ridicoli da alcune scelte di doppiaggio (i figli hanno la stessa voce del padre) e scene troppo assurde per essere accettate anche in un film comico. Il secondo episodio è piacevole, ma si marcia troppe volte sulle stesse battute e sulle stesse situazioni. E si commette di nuovo l'errore di caricare troppo i personaggi. Anche gli attori, eccezion fatta per Verdone , non sono granchè, anzi. Però almeno in questo episodio, si ride un po'. Il terzo episodio è a tratti divertente, però troppo lungo. E alcune scene sono ridicole e , soprattutto , molte battute sono riciclate. In conclusione, netto passo indietro per Verdone. I suoi personaggi sono sempre divertenti, ma devono essere inseriti in un contesto che li valorizzi, con una trama ben definita che possa permettere all'istrionico Verdone di mettersi in mostra degnamente. Che brutto vedere tanti bambini al cinema senza un'infarinatura "verdoniana"! Questo non è Verdone! CARLO RIPRENDITI!!!