open water regia di Chris Kentis USA 2003
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Ciao Paul!
open water (2003)
 - Filmscoop.it "Pin It")
Dove puoi vederlo?
Titolo Originale: OPEN WATER
Regia: Chris Kentis
Interpreti: Blanchard Ryan, Daniel Travis, Saul Stein, Estelle Lau
Durata: h 1.19Nazionalità: USA 2003
Genere: thriller
Al cinema nell'Agosto 2004
• Altri film di Chris Kentis
• Link al sito di OPEN WATER
Trama del film Open water
Durante un'escursione in barca nelle acque delle Bahamas, una coppia di sub viene abbandonata in mezzo all'oceano dalla non curanza dell'equipaggio. In balia delle onde i due si trovano soli in mare aperto e in acque infestate dagli squali... per sopravvivere dovranno aiutarsi l'uno con l'altro.
Film collegati a OPEN WATER
• ALLA DERIVA, 2007• OPEN WATER 3 - CAGE DIVE, 2017
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| Voto Visitatori: |    4,65 / 10 (231 voti) |  | Grafico |
Voti e commenti su Open water, 231 opinioni inserite
Trapp1765 @ 24/05/2025 21:46:42
5½ / 10Lento e monotono ma con alcuni pregi come l'ambientazione e la breve durata. Piuttosto mediocri i due protagonisti. Non lascia nulla.
XYX324 @ 12/01/2021 18:07:54
5½ / 10Tutto sommato si lascia guardare. Dura poco e c'è comunque una giusta atmosfera di ansia. Peccato per il duo di attori a mio parere quasi pessimo. Finale prevedibile.
Alpagueur @ 23/11/2020 19:15:30
7 / 10Un ottimo esempio di come un film di sopravvivenza di altissima qualità possa essere realizzato con un budget limitato. L'enfasi nel film è sullo sviluppo delle relazioni in una coppia gettata in mare. Gli squali compaiono solo per pochi istanti, il che non è sorprendente per un budget del genere, ma sempre più vicini ogni volta. Questo è sufficiente per capire la disperazione della situazione. Le immagini di una coppia in acqua e delle feste in riva si alternano con grande successo. Tutti si stanno divertendo e non sono nemmeno consapevoli della tragedia che si sta svolgendo allo stesso tempo. Gli attori recitano come possono, soprattutto date le condizioni di ripresa. Un film eccellente su quanto le persone possano trovarsi indifese e impotenti in mare aperto. Allo stesso tempo penso però che il problema essenziale di questo film sia la mancanza di storia. Il film dovrebbe essere basato su una storia vera, ma poiché nessuno sa cosa sia successo ai personaggi centrali, il film presume molto e perde l'opportunità di ancorare il film a ciò che è noto (cosa è successo prima e dopo che la coppia è stata abbandonata). Inoltre i personaggi sono un po' goffi, e il dialogo tra loro spesso non è credibile. L'idea del tempo che scorre lento e inesorabile a loro sfavore però è ben resa e le immagini sono molto angosciose e inquietanti. Il franchise della coppia o più in generale di un gruppo ristretto di persone che decidono di fare un viaggio 'estremo' in mezzo alla natura selvaggia per cercare di riavvicinarsi o riconciliarsi è però un déjà-vu per me in ambito cinematografico, quello che cambia è solo il contesto paesaggistico alla fine (il mare aperto di Open water con squali e meduse piuttosto che i boschi di Backcountry con l'orso nero affamato o le spiagge desolate di Long weekend con l'aquila arrabbiata...in tutti i protagonisti sono sperduti in mezzo alla natura e la prospettiva è morire di disidratazione piuttosto che di fame o di sete o beccati o sbranati vivi). Regia/soggetto/sceneggiatura/fotografia sono appannaggio di una sola persona (Chris Kentis), le riprese subacquee (per quel poco...) non hanno grande incisività, le musiche di Nathan Barr (Hostel 1/2 e..stop) nemmeno, in sostanza tutto ruota attorno alla sterminata distesa acquatica che la fa veramente da padrona. Amo i film sul mare, ma tecnicamente questo film non mi ha impressionato molto...emotivamente invece mi ha scosso, con quel finale tragico anche se largamente telefonato.
alex94 @ 20/02/2020 16:47:52
6 / 10Una sufficienza per quanto stiracchiata il primo Open Water se la merita, ispirandosi ad una storia realmente avvenuta il regista riesce a costruire una pellicola abbastanza angosciante e che tutto sommato scorre piuttosto velocemente (grazie anche alla breve durata).
Un low budget tutto sommato gradevole, non esente da difetti (tipo l'inutile prologo), ma sicuramente di gran lunga superiore alle tante schifezze (tra cui anche i due sequel di questo film) uscite negli anni successivi.
Un low budget tutto sommato gradevole, non esente da difetti (tipo l'inutile prologo), ma sicuramente di gran lunga superiore alle tante schifezze (tra cui anche i due sequel di questo film) uscite negli anni successivi.
Burdie @ 14/08/2019 20:59:31
6 / 10horror83 @ 23/07/2018 16:53:29
3 / 10Avevo voglia di vedermi un film sugli squali e mi sono imbattuta in questo film, ma non mi è piaciuto per niente, l'ho trovato un film bruttissimo. Forse il peggiore per quanto riguarda il genere sugli attacchi degli squali.
shark15 @ 03/11/2017 12:03:06
7½ / 10io l'ho trovato un film godibile e originale anche perche si tratta di una storia vera
lo vidi in TV come film non è noioso ma mette un angoscia e anche un po di tensione certo non è un capolavoro pero è guardabile mentre alla deriva del 2006 e il recente Open Water 3 non sono all'altezza di questo che secondo me non sono storie vere sono stati fatti solo grazie al successo di questo.
SPOILER
lo vidi in TV come film non è noioso ma mette un angoscia e anche un po di tensione certo non è un capolavoro pero è guardabile mentre alla deriva del 2006 e il recente Open Water 3 non sono all'altezza di questo che secondo me non sono storie vere sono stati fatti solo grazie al successo di questo.
SPOILERInvictuSteele @ 20/08/2017 12:49:38
2 / 10Io credo che questo sia uno dei film più brutti al mondo. Visto con molti anni di ritardo, ne ho approfittato della programmazione tv. C'È poco da dire su questa spazzatura girata malissimo, tanto che sembra un filmino amatoriale delle vacanze estive. Brutto da far paura, tecnicamente povero, noioso. Uno shark horror inutile, resto stupito nel leggere alcuni voti come i 6 6.5 7... Ma che vi siete bevuti? La media del 4 è fin troppo alta per questa porcheria. 2, non di più.
Crystal_89 @ 16/04/2017 23:18:49
4 / 10il film venne spacciato come finto documentario basato su una storia vera, ricco di azione e suspence.
di questa povera coppia si sa solo che fu abbandonata in mare, quindi tutto quello che si vede nel film è verosimile ma nulla più.
per questo stupisce che si sia scelto di far succedere poco o niente, di conseguenza la noia è inevitabile.
di questa povera coppia si sa solo che fu abbandonata in mare, quindi tutto quello che si vede nel film è verosimile ma nulla più.
per questo stupisce che si sia scelto di far succedere poco o niente, di conseguenza la noia è inevitabile.
KINGLIZARD @ 28/12/2016 08:46:01
3 / 10Scusate se commento il film con 13 anni di ritardo...vedendo le ultime recensioni qui, per caso..e vedendo addirittura voti come 7..8..mi sento assolutamente in diritto di dire la mia, su questo film...
Mi ricordo ancora benissimo, quando ho portato questo film in DVD a casa di mia moglie (allora mia fidanzata) e dei suoceri, passandolo come film alternativo, thriller assolutamente da vedere (avevo letto tantissime recensioni positive anche all'epoca)..NON L'AVESSI MAI FATTO..quante ne ho prese..di insolenze...(si fa per dire)..devo dire la verità..avevano pienamente ragione...
Questo film fa decisamente CGARE..
Mi ricordo ancora benissimo, quando ho portato questo film in DVD a casa di mia moglie (allora mia fidanzata) e dei suoceri, passandolo come film alternativo, thriller assolutamente da vedere (avevo letto tantissime recensioni positive anche all'epoca)..NON L'AVESSI MAI FATTO..quante ne ho prese..di insolenze...(si fa per dire)..devo dire la verità..avevano pienamente ragione...
Questo film fa decisamente CGARE..
Biasx @ 27/12/2016 22:19:48
6 / 10Sicuramente originale. Va detto che la storia è ispirato ad un fatto realmente accaduto. Tuttavia a tratti l'ho trovato un po' noioso, anche se raggiunge il suo obiettivo di angosciare lo spettatore.
fabio57 @ 11/01/2016 12:14:06
7½ / 10Originale e ben fatto questo thriller a tratti horror, estremamente realista, tant'è che s'ispira ad un fatto di cronaca veramente accaduto, rende in maniera eccellente il senso di straniamento ,l'angoscia, il terrore per gli spazi aperti privi di alcun riferimento, provati dai protagonisti. Il rincorrersi di recriminazioni, di risentimenti, di accuse è tristemente familiare, il finale tragico e terribile lascia giustamente sconcertati. Il budget basso della pellicola dimostra che si può fare cinema di qualità anche senza spendere cifre astronomiche. L'interpretazione dei due protagonisti è strepitosa.
Jolly Roger @ 15/08/2015 16:09:19
8 / 10Correva l'agosto del 2003, quando piombò nei nostri cinema Open Water, con un tempismo perfetto per farci apprezzare di più i tuffi in mare ;-)
Due amanti delle immersioni vengono dimenticati in mare aperto dalla barca che ce li aveva portati. Inizia così l'odissea della coppia, in balia della corrente, della solitudine….e pure di peggio.
Vedendo Open Water si ha la sensazione di trovarsi perduti in una distesa d'acqua senza fine, la cui immensità accresce ancor di più la consapevolezza della nostra piccolezza: non serve richiamare l'attenzione di navi lontane, siamo solo piccoli puntini che mai verranno notati.
Non serve neppure nuotare in direzione delle navi che passano al largo… perché la corrente ti sposta dove vuole lei, rendendo vano qualsiasi sforzo.
E se la visione di questa imponente distesa orizzontale d'acqua non bastasse di per sé ad atterrirci…beh, un problema ancor più grosso potrebbe essere quel che ci sta sotto….Inquiete e ben note sagome si muovono sotto i piedi dei due naufraghi, seminascoste dall'oscurità dell'abisso.
Peraltro si tratta di una storia vera: nel 1998 due subacquei furono dimenticati dall'imbarcazione di appoggio nel corso di un'immersione in Australia. Non furono mai ritrovati, ma in compenso fu ritrovata la loro macchina fotografica subacquea…. nello stomaco di uno squalo!!
Prendendo spunto da questa storia, due americani, marito e moglie, entrambi appassionati di subacquea, hanno girato questo film, investendo solo 130 mila dollari e realizzando uno degli horror contemporanei più famosi.
La mia opinione è che se questo film, costato due soldi e realizzato da due sconosciuti, non fosse andato incontro al successo planetario che invece ha avuto, la media di Filmscoop sarebbe totalmente opposta: invece di scaricare voti come 1 o 2, molti metterebbero un 9, esaltando questo "piccolo, umile e delittuosamente sconosciuto (per colpa della distribuzione e dei gusti della ggente) horror indipendente che, con una situazione semplicissima e senza effetti speciali, riesce però a spaventare ed angosciare molto di più dei blockbusteroni che riempiono le sale ed hanno successo oggi presso il gregge". Credo che il virgolettato rappresenterebbe più o meno il loro commento ;-)
Due amanti delle immersioni vengono dimenticati in mare aperto dalla barca che ce li aveva portati. Inizia così l'odissea della coppia, in balia della corrente, della solitudine….e pure di peggio.
Vedendo Open Water si ha la sensazione di trovarsi perduti in una distesa d'acqua senza fine, la cui immensità accresce ancor di più la consapevolezza della nostra piccolezza: non serve richiamare l'attenzione di navi lontane, siamo solo piccoli puntini che mai verranno notati.
Non serve neppure nuotare in direzione delle navi che passano al largo… perché la corrente ti sposta dove vuole lei, rendendo vano qualsiasi sforzo.
E se la visione di questa imponente distesa orizzontale d'acqua non bastasse di per sé ad atterrirci…beh, un problema ancor più grosso potrebbe essere quel che ci sta sotto….Inquiete e ben note sagome si muovono sotto i piedi dei due naufraghi, seminascoste dall'oscurità dell'abisso.
Peraltro si tratta di una storia vera: nel 1998 due subacquei furono dimenticati dall'imbarcazione di appoggio nel corso di un'immersione in Australia. Non furono mai ritrovati, ma in compenso fu ritrovata la loro macchina fotografica subacquea…. nello stomaco di uno squalo!!
Prendendo spunto da questa storia, due americani, marito e moglie, entrambi appassionati di subacquea, hanno girato questo film, investendo solo 130 mila dollari e realizzando uno degli horror contemporanei più famosi.
La mia opinione è che se questo film, costato due soldi e realizzato da due sconosciuti, non fosse andato incontro al successo planetario che invece ha avuto, la media di Filmscoop sarebbe totalmente opposta: invece di scaricare voti come 1 o 2, molti metterebbero un 9, esaltando questo "piccolo, umile e delittuosamente sconosciuto (per colpa della distribuzione e dei gusti della ggente) horror indipendente che, con una situazione semplicissima e senza effetti speciali, riesce però a spaventare ed angosciare molto di più dei blockbusteroni che riempiono le sale ed hanno successo oggi presso il gregge". Credo che il virgolettato rappresenterebbe più o meno il loro commento ;-)
cine88 @ 16/07/2015 16:58:03
6½ / 10Non male, potrebbe essere migliore questo film. Dunque voto 6, ma mezzo punto in più perché è storia vera e realizzare che lo sia durante la visione, rende tutto più angosciante, più ansioso, più teso. Bellissimo film per chi ama la tensione, per chi ama la suspance. E ora spoiler:
SPOILER
SPOILERProject Pat @ 08/06/2015 15:13:49
7 / 10"Open Water" è tra i film più difficili ch'io mi sia mai trovato a commentare. Premessa da fare in maniera tranquilla, trovo che le stroncature che portino al 4 e mezzo di media siano dovute un po' alla rabbia per un finale così...
SPOILER
d'altro lato, alla poca razionalità nell'analisi dei suoi lati tecnici (c'è chi lo reputa noioso, chi non lo ha retto per la pochezza di regia), analisi che non può anch'essa prescindere dall'essere calata nel contesto di ispirazione della pellicola a una storia vera: anche in questo caso, chi è al corrente di ciò non si stupirà mica del fatto che il film è ambientato per il suo 90% in mezzo all'oceano (quello sa, quello si aspetta di vedere e la parola noia non lo scalfirà nemmeno), ma attenzione, chi invece ciò ignora, a mio parere è comunque impossibile, s'egli ha un minimo d'obiettività, che il suo giudizio al film scaturisca in una pesante stroncatura in quanto egli è ben consapevole che, a prescindere da tutto quanto, esso propone una storia (vera o meno che sia o che ciò si sappia o non si sappia in partenza, ripeto) con sentite dosi di angoscia e attenzione. E come potrebbe non essere altrimenti, d'altronde?
Unica obiezione su cui non ho nulla da eccepire (perlomeno non completamente), le riprese in digitale: queste a prescindere pesanti quanto si vuole e che alla fine inevitabilmente influiscono nella visione, è vero, se non fosse però (altrettanto vero) che non impediscono certo di offrire suggestive fotografie dell'oceano e della sua fauna; quanto a doppiaggio, anch'esso attaccato, è naturale ed inevitabile conseguenza di pellicole girate in tale maniera, quindi una critica fondata su di esso è semplicemente inutile.
Ultima cosa, se si pensa tra l'altro all'iter di realizzazione della pellicola, per nulla artificioso ma il più possibile naturale (tutti gli squali sono stati attirati sulla scene con impasti oleosi di pesce), ebbene questo non può esser altro che un valore aggiunto.
Penso che il sette sia il voto giusto, oltre il quale è giusto non andare.
SPOILERd'altro lato, alla poca razionalità nell'analisi dei suoi lati tecnici (c'è chi lo reputa noioso, chi non lo ha retto per la pochezza di regia), analisi che non può anch'essa prescindere dall'essere calata nel contesto di ispirazione della pellicola a una storia vera: anche in questo caso, chi è al corrente di ciò non si stupirà mica del fatto che il film è ambientato per il suo 90% in mezzo all'oceano (quello sa, quello si aspetta di vedere e la parola noia non lo scalfirà nemmeno), ma attenzione, chi invece ciò ignora, a mio parere è comunque impossibile, s'egli ha un minimo d'obiettività, che il suo giudizio al film scaturisca in una pesante stroncatura in quanto egli è ben consapevole che, a prescindere da tutto quanto, esso propone una storia (vera o meno che sia o che ciò si sappia o non si sappia in partenza, ripeto) con sentite dosi di angoscia e attenzione. E come potrebbe non essere altrimenti, d'altronde?
Unica obiezione su cui non ho nulla da eccepire (perlomeno non completamente), le riprese in digitale: queste a prescindere pesanti quanto si vuole e che alla fine inevitabilmente influiscono nella visione, è vero, se non fosse però (altrettanto vero) che non impediscono certo di offrire suggestive fotografie dell'oceano e della sua fauna; quanto a doppiaggio, anch'esso attaccato, è naturale ed inevitabile conseguenza di pellicole girate in tale maniera, quindi una critica fondata su di esso è semplicemente inutile.
Ultima cosa, se si pensa tra l'altro all'iter di realizzazione della pellicola, per nulla artificioso ma il più possibile naturale (tutti gli squali sono stati attirati sulla scene con impasti oleosi di pesce), ebbene questo non può esser altro che un valore aggiunto.
Penso che il sette sia il voto giusto, oltre il quale è giusto non andare.
Charlie Firpo @ 01/06/2015 09:19:42
6½ / 10Questo filmetto acquatico pur essendo monotono non è male e ha pure un finale originale nella sua tragicità, quello che però salta all' occhio è la stupidità di alcuni eventi, di cui il principale è come sia possibile che l'ecquipaggio dell' imbarcazione turistica non si accorga che mancano due persone, le attrezzature da sub di due persone, i borsoni di due persone che rimangono a bordo, o ancora nessuno degli altri turisti durante il viaggio di ritorno si accorge che due loro compagni di viaggio del quale avranno pure conversato durante il trasporto di andata non sono a bordo durante il viaggio di ritorno a terra, non viene fatta neppure la cosa più idiota cioè un appello da parte dell' equipaggio per verificare che tutti siano risaliti dopo l' immersione... ora tutti questi errori marchiani è ovvio che vanno ad incidere sul voto finale, ma a parte questo essendo un film singolare diverso dalle solite cose merita la sufficienza.
Ciaby @ 04/02/2015 12:27:25
6½ / 10La biblioteca del mio paese, presa da chissà quale schizzo di generosità, si è messa a regalare DVD. A me è toccato questo "Open Water", visto solamente per ripagare il gesto.
Incredibilmente: un film di genere discreto e piacevole. Anzi, di genere? Non è né un thriller e né un horror in senso stretto. Più che altro è una sorta di opera che mette lo spettatore nella condizione di vivere una situazione scomoda e senza vie di uscita. Il terrore è suggerito, la tensione è ad alto livello e si riesce ad empatizzare bene con i protagonisti che, molto velocemente, perderanno la pazienza e l'autocontrollo.
Niente di stupefacente, ma è un piccolo gioiellino di intrattenimento, supportato da due ottimi attori e da una regia che pretende essere il più documentaristica possibile (capisco, comunque, il perché molti lo trovino noioso).
Incredibilmente: un film di genere discreto e piacevole. Anzi, di genere? Non è né un thriller e né un horror in senso stretto. Più che altro è una sorta di opera che mette lo spettatore nella condizione di vivere una situazione scomoda e senza vie di uscita. Il terrore è suggerito, la tensione è ad alto livello e si riesce ad empatizzare bene con i protagonisti che, molto velocemente, perderanno la pazienza e l'autocontrollo.
Niente di stupefacente, ma è un piccolo gioiellino di intrattenimento, supportato da due ottimi attori e da una regia che pretende essere il più documentaristica possibile (capisco, comunque, il perché molti lo trovino noioso).
Giovans91 @ 10/01/2015 11:05:45
7½ / 10"Open Water". Il giovane regista Chris Kentis realizza un piccolo film, dal sapore molto 'real-tv', che con pochissimi elementi riesce ad essere spaventoso ed elettrizzante.
Smarrimento, agitazione, angoscia, ma soprattutto ansia. Sono questi gli stati d'animo prevalenti a cui lo spettatore viene costantemente e duramente sottoposto durante la visione di "Open Water", una visione che riesce ad essere dura e sconfortante.
Chris Kentis prende spunto da un reale evento accaduto nel 1998 a due subacquei americani: Eileen e Tom Lonergan. I due furono abbandonati dalla nave d'appoggio durante un'immersione nella grande barriera corallina australiana e i loro corpi, in seguito, non furono più ritrovati. A distanza di qualche giorno, nella stessa zona, fu pescato uno squalo e nel suo stomaco fu ritrovata una fotocamera digitale così che i due fatti vennero celermente collegati.
Per infondere un maggior senso di realismo, Kentis gira il suo film interamente mediante l'uso di videocamere digitali e con uno stile che si impone a metà strada tra il film e il documentario, ottenendo così un risultato magistrale che collabora indubbiamente alla riuscita del film. Kentis, oltre ad aver dimostrato le sue enormi capacità dietro la macchina da presa, è riuscito anche nell'impresa di utilizzare nel migliore dei modi il basso budget a disposizione (non più di 130.000 dollari): la troupe è stata interamente ridotta all'essenziale e gran parte del budget è stato investito nel finanziamento degli esperti di squali addetti alla sicurezza, costantemente presenti sul 'set' al fine di garantire l'incolumità dei due protagonisti circondati realmente da un branco di squali veri, ma addomesticati.
Ottime anche la performance offerte dai due attori protagonisti, Blanchard Ryan (l'ho trovata splendida e perfetta) e Daniel Travis, entrambi all'altezza di calarsi con convinzione nei panni dei due sventurati sub abbandonati tra le onde dell'oceano e capaci di recitare per ore intere fra un branco di squali e con indosso una tuta di ferro protettiva sotto la muta.
In definitiva "Open Water" è sicuramente una pellicola interessante, con uno stile registico originale, ben lontano da improponibili e azzardati paragoni che qualcuno ha fatto con "Lo Squalo".
Un film che, pur non essendo un vero e proprio horror, riesce a mettere a dura prova i nervi dello spettatore e a far paura. Forse non accontenterà tutti i palati a causa del suo stile semi-documentaristico e dell'estetica (volutamente) rozza, ma sicuramente non lascerà indifferenti.
Un film che si fa ricordare.
Smarrimento, agitazione, angoscia, ma soprattutto ansia. Sono questi gli stati d'animo prevalenti a cui lo spettatore viene costantemente e duramente sottoposto durante la visione di "Open Water", una visione che riesce ad essere dura e sconfortante.
Chris Kentis prende spunto da un reale evento accaduto nel 1998 a due subacquei americani: Eileen e Tom Lonergan. I due furono abbandonati dalla nave d'appoggio durante un'immersione nella grande barriera corallina australiana e i loro corpi, in seguito, non furono più ritrovati. A distanza di qualche giorno, nella stessa zona, fu pescato uno squalo e nel suo stomaco fu ritrovata una fotocamera digitale così che i due fatti vennero celermente collegati.
Per infondere un maggior senso di realismo, Kentis gira il suo film interamente mediante l'uso di videocamere digitali e con uno stile che si impone a metà strada tra il film e il documentario, ottenendo così un risultato magistrale che collabora indubbiamente alla riuscita del film. Kentis, oltre ad aver dimostrato le sue enormi capacità dietro la macchina da presa, è riuscito anche nell'impresa di utilizzare nel migliore dei modi il basso budget a disposizione (non più di 130.000 dollari): la troupe è stata interamente ridotta all'essenziale e gran parte del budget è stato investito nel finanziamento degli esperti di squali addetti alla sicurezza, costantemente presenti sul 'set' al fine di garantire l'incolumità dei due protagonisti circondati realmente da un branco di squali veri, ma addomesticati.
Ottime anche la performance offerte dai due attori protagonisti, Blanchard Ryan (l'ho trovata splendida e perfetta) e Daniel Travis, entrambi all'altezza di calarsi con convinzione nei panni dei due sventurati sub abbandonati tra le onde dell'oceano e capaci di recitare per ore intere fra un branco di squali e con indosso una tuta di ferro protettiva sotto la muta.
In definitiva "Open Water" è sicuramente una pellicola interessante, con uno stile registico originale, ben lontano da improponibili e azzardati paragoni che qualcuno ha fatto con "Lo Squalo".
Un film che, pur non essendo un vero e proprio horror, riesce a mettere a dura prova i nervi dello spettatore e a far paura. Forse non accontenterà tutti i palati a causa del suo stile semi-documentaristico e dell'estetica (volutamente) rozza, ma sicuramente non lascerà indifferenti.
Un film che si fa ricordare.
DarkRareMirko @ 10/09/2014 02:02:23
6½ / 10Intro noioso (che con le scene tagliate arrivava pure a mezz'ora, argh), interpreti ok (Blanchard Ryan poi è anche bella e si concende pure un nudo, almeno quello) ma emotivamente mi aspettavo di più (anche gli squali non è che si vedan troppo).
Finale con i titoli di coda inappropriato (lo squartamento dello squalo, degno di uno shockumentary, ma che azz c'entra?), videnda fine a sè stessa, inquadratura fissa che fa risparmiare molto (anche se è lodevole l'impegno di cast e crew, spesso immersi e spesso circondati da squali veri).
Kentis (che nel 2011 ha fatto un altro film) qui ha realizzato una toccata e fuga dagli spiazzanti (ed immeritati?) successi di critica e di pubblico.
Curioso cinema veritè; 1 sequel aprocrifo.
Finale con i titoli di coda inappropriato (lo squartamento dello squalo, degno di uno shockumentary, ma che azz c'entra?), videnda fine a sè stessa, inquadratura fissa che fa risparmiare molto (anche se è lodevole l'impegno di cast e crew, spesso immersi e spesso circondati da squali veri).
Kentis (che nel 2011 ha fatto un altro film) qui ha realizzato una toccata e fuga dagli spiazzanti (ed immeritati?) successi di critica e di pubblico.
Curioso cinema veritè; 1 sequel aprocrifo.
chem84 @ 14/07/2013 15:37:39
6 / 10Angoscioso se si pensa alla veridicità della vicenda.
Deludente e noioso se lo si valuta dal punto di vista esclusivamente cinematografico.
Nel complesso sufficiente.
Deludente e noioso se lo si valuta dal punto di vista esclusivamente cinematografico.
Nel complesso sufficiente.
jannakis @ 28/01/2013 17:29:53
6 / 10forse migliore di the reef ma comunque noioso nonostante alcuni momenti di tensione. le maggiori pecche sono un paio di scene ridicole e la sceneggiatura troppo debole.
Marco Iafrate @ 09/10/2012 23:33:20 4 / 10Il cinema è finzione. D'accordo. Sulla veridicità delle storie e dei personaggi dei film se ne parlava nel commento a Promheteus, bisogna dare una parvenza di credibilità alle cose che si raccontano, altrimenti diventa tutto un guazzabuglio di licenze per poter scrivere e mostrare quello che pare e piace. La discussione però verteva sulla rappresentazione del fantastico, di un genere, la fantascienza, che con la realtà non ha nulla a che fare, con "Open water" ci spostiamo su binari ben più impegnativi se non vogliamo cadere nel fumettone assurdo e paradossale tipico di quando si enfatizza un normalissimo fatto di cronaca.
La realtà ci racconta di una coppia di turisti americani in vacanza in Australia abbandonati in mezzo all'Oceano dopo un immersione subacquea collettiva con tanto di personale addestrato, non saranno più ritrovati.
Ora, il compito di un regista alle prese con la trasposizione cinematografica di un drammatico ma banale fatto di cronaca avvenuto esclusivamente sotto gli occhi dei pesci, non va oltre il raccontare ciò che la fantasia gli sta suggerendo, i due malcapitati potrebbero essere affogati un quarto d'ora dopo la loro emersione dall'acqua, oppure aver nuotato per due ore per poi, stremati, andare a fondo e lasciare questa valle di lacrime o ancora esser stati mangiati in pochi minuti da un branco di squali oppure non essere risaliti proprio in superficie. Insomma bisogna romanzare una storia vera di cui non si ha la più pallida idea di come siano andate realmente le cose che tradotto in parole povere ne risulta: Il "fatto realmente accaduto" non ha niente a che vedere con il film, funge soltanto da richiamo al botteghino.
Con una sceneggiatura di base costruita su un'impalcatura di borotalco dove due persone galleggiano 24 ore sull'acqua, c'è poco da inventarsi, o viri verso il genere fantastico ed allora hai diverse carte da giocare, mostri marini, astronavi sommergibili, mondi sommersi abitati da alieni con il corpo di cefalo e la testa di Brunetta e così via, oppure devi avere delle idee molto più brillanti del povero Kentis se non vuoi trasformare le sale cinematografiche in dormitori pubblici.
Tra momenti imbarazzanti ( la discussione tra i due con lo scarico di responsabilità e la pennichella che li allontana l'uno dall'altra) e momenti di noia quasi mortale (quasi, perché altrimenti non sarei qui a scrivere) si arriva al finale modello Martin Eden che è un po' la ciliegina su questa torta che sinceramente invita a cambiare pasticciere.
La realtà ci racconta di una coppia di turisti americani in vacanza in Australia abbandonati in mezzo all'Oceano dopo un immersione subacquea collettiva con tanto di personale addestrato, non saranno più ritrovati.
Ora, il compito di un regista alle prese con la trasposizione cinematografica di un drammatico ma banale fatto di cronaca avvenuto esclusivamente sotto gli occhi dei pesci, non va oltre il raccontare ciò che la fantasia gli sta suggerendo, i due malcapitati potrebbero essere affogati un quarto d'ora dopo la loro emersione dall'acqua, oppure aver nuotato per due ore per poi, stremati, andare a fondo e lasciare questa valle di lacrime o ancora esser stati mangiati in pochi minuti da un branco di squali oppure non essere risaliti proprio in superficie. Insomma bisogna romanzare una storia vera di cui non si ha la più pallida idea di come siano andate realmente le cose che tradotto in parole povere ne risulta: Il "fatto realmente accaduto" non ha niente a che vedere con il film, funge soltanto da richiamo al botteghino.
Con una sceneggiatura di base costruita su un'impalcatura di borotalco dove due persone galleggiano 24 ore sull'acqua, c'è poco da inventarsi, o viri verso il genere fantastico ed allora hai diverse carte da giocare, mostri marini, astronavi sommergibili, mondi sommersi abitati da alieni con il corpo di cefalo e la testa di Brunetta e così via, oppure devi avere delle idee molto più brillanti del povero Kentis se non vuoi trasformare le sale cinematografiche in dormitori pubblici.
Tra momenti imbarazzanti ( la discussione tra i due con lo scarico di responsabilità e la pennichella che li allontana l'uno dall'altra) e momenti di noia quasi mortale (quasi, perché altrimenti non sarei qui a scrivere) si arriva al finale modello Martin Eden che è un po' la ciliegina su questa torta che sinceramente invita a cambiare pasticciere.
nyc93 @ 04/10/2012 16:31:29
1 / 10Bruttissimo e molto noioso.
James_Ford89 @ 26/09/2012 01:00:26
7 / 10Concordo col commento sotto al mio. Media troppo bassa per un film che fa trattenere il respiro per una buona oretta. Bellissima l'attrice protagonista che, mea culpa (?), non avevo mai visto.
Risa @ 12/08/2012 22:45:54
7 / 10Sinceramente non mi è chiara la media così bassa per questo film, che a mio avviso è uno dei più angoscianti thriller in circolazione. Trovo l'idea un vero Gioiello, un autentico capolavoro che doveva essere prima o poi assolutamente sfruttata, e ci riesce alla grande Chris Kentis in una pellicola di appena 80 minuti. Da vedere assolutamente.
nightmare95 @ 28/06/2012 04:18:26 2½ / 10L'idea che sta alla base del film è abbastanza interessante, fine dei lati positivi.
Ora veniamo a quelli negativi che sono molti di più. Attori pessimi, suspense inesistente, tensione pari a zero e lentezza micidiale.
Sconsiglio la visione di questo film perché è solo una ciofeca, talmente noiosa da fare addormentare anche un insonne.
Voto finale: 2+
Ora veniamo a quelli negativi che sono molti di più. Attori pessimi, suspense inesistente, tensione pari a zero e lentezza micidiale.
Sconsiglio la visione di questo film perché è solo una ciofeca, talmente noiosa da fare addormentare anche un insonne.
Voto finale: 2+
Atlantic @ 19/06/2012 15:04:25
6 / 10C.Spaulding @ 13/06/2012 17:51:16
7 / 10Una coppia che sta facendo sub viene abbandonata in mezzo all'oceano..ben presto faranno da esca per gli squali. Film agghiacciante che 'pur essendo lento e ambientato completamente in acqua non annoia mai anzi trascina lo spettatore in un incubo mortale. Da vedere.
maitton @ 06/09/2011 23:18:45
7 / 10angosciante che piu angosciante non si puo'.
il regista, con poco, porta sullo schermo uno degli incubi piu grande dell'uomo. bellissime e inquietanti le scene notturne, finale da brividi.
e titoli di coda ancora piu raccapriccianti.
perfettamente riuscito.
il regista, con poco, porta sullo schermo uno degli incubi piu grande dell'uomo. bellissime e inquietanti le scene notturne, finale da brividi.
e titoli di coda ancora piu raccapriccianti.
perfettamente riuscito.
mark0 @ 23/05/2011 07:45:37
1 / 10Pessimo sotto ogni punto di vista ! Diretto coi piedi, interpretato da cani e perlopiù doppiato malissimo. La noia è totale per tutta la durata e alla fine l’unica cosa che si dice è: “finalmente è finito questo strazio”. Da buttare nella spazzatura.
nrgjak @ 18/04/2011 00:50:06 5½ / 10A tratti noioso, se si può definire noioso rimanere sperduti in mezzo al mare a galleggiare con gli squali per una giornata intera.
troppo angosciante come storia se pensiamo che è vera, troppo noioso come svolgimento se la pensiamo trasportata su pellicola.. bene gli attori e lo stile documentario, ma non bastano, i momenti vuoti sono tanti e il conivolgimento dello spettatore non può andare oltre un certo limite con una storia del genere. un tentativo riuscito a metà, l'angoscia la sentirà soprattutto chi al mare ci va spesso e fa immersioni, gli altri si troveranno solo di fronte ad una tragedia scontata.
troppo angosciante come storia se pensiamo che è vera, troppo noioso come svolgimento se la pensiamo trasportata su pellicola.. bene gli attori e lo stile documentario, ma non bastano, i momenti vuoti sono tanti e il conivolgimento dello spettatore non può andare oltre un certo limite con una storia del genere. un tentativo riuscito a metà, l'angoscia la sentirà soprattutto chi al mare ci va spesso e fa immersioni, gli altri si troveranno solo di fronte ad una tragedia scontata.
Il Fauno @ 20/03/2011 17:20:26
2½ / 10Film estremamente noioso. Soporifero all’inverosimile. Pensavo di vedere un film con un minimo di tensione, invece niente, nulla di nulla. Il film non sa nemmeno cosa significa suspense o tensione. La regia è pessima e la recitazione ridicola.
Da evitare.
Da evitare.
eddiguff @ 13/03/2011 21:34:23 7 / 10Nel momento in cui scrivo la media per questo film è 4,52. Non la condivido. Molti hanno giudicato negativamente le riprese di taglio documentaristico. Invece a me sono piaciute fin dall'inizio. Servivano ad aumentare il "senso di attesa" per ciò che poteva capitare. Insomma, un buon film anche se mi rendo conto che i giudizi si possono spaccare in due. Il mio è positivo.
gandyovo @ 25/02/2011 16:36:21
4½ / 10forse l'idea era giusta ma la realizzazione mi sa di no. direi che prevale la noia più che la tensione. si può tranquillamente evitare.
giody92 @ 13/02/2011 21:52:47
6 / 10bello....ma fa troppa paura....tutti quei pesci,il mare blu...non è x me.... è stata un angoscia vederlo!!!!!!!!
despise @ 10/02/2011 15:27:48
8 / 10Visto al cinema ed ancora ricordo il senso di angoscia ed apprensione ll'uscita dalla sala... rivisto a distanza di anni fa ancora effetto!
Tutto sta nell'immedesimarsi... il taglio documentaristico e la bravissima coppia di attori protagonisti, e la bellezza delle riprese subacquee rendono davvero alla grande: forse visto a casa sul divano non ha lo stesso effetto.
E poi quel finale spiazzante ed angosciante... perfetto!
Da non perdere!
Tutto sta nell'immedesimarsi... il taglio documentaristico e la bravissima coppia di attori protagonisti, e la bellezza delle riprese subacquee rendono davvero alla grande: forse visto a casa sul divano non ha lo stesso effetto.
E poi quel finale spiazzante ed angosciante... perfetto!
Da non perdere!
Lorenzo3 @ 25/12/2010 18:56:00
7 / 10Bel film. Una storia che mette anche un po' d'ansia se ci si immedesima nei personaggi. Forse qualche azione che fanno non è logica e per molti può sembrare stramba. Il finale è strano, ma quello durante i titoli di coda è simpaticamente inquietante. Da vedere, non con aspettative troppo alte. Buona anche la fotografia!
YourBestEnemy @ 26/08/2010 19:42:14
4 / 10Ehm...cos'è? La regia è scarsa, ma per un film a basso costo senza una regia professionale è normale, loro due sono odiosissimi, il film è di una piattezza che fa spavento, l'unica cosa che si muove è l'acqua dell'oceano. E il finale? xD No no pessimo...
bebabi34 @ 18/07/2010 18:38:10
1 / 10Voglio commentare questo film con un eufemismo: che *******! Ascoltate me, piuttosto fatevi di nutella tutto il pomeriggio, avrete impiegato meglio il vostro tempo.
foxycleo @ 18/07/2010 13:40:09 5 / 10La storia avrebbe potuto essere coinvolgente se non fosse stata così piena di tempi morti. Troppe pause e troppe lungaggini per un film che punta tutto sulla tensione.
Non è un bel film ma nemmeno una cosa inguardabile; più che altro è un'occasione sprecata.
Non è un bel film ma nemmeno una cosa inguardabile; più che altro è un'occasione sprecata.
Angel Heart @ 18/07/2010 02:35:12 6½ / 10Sconvolgente ricostruzione (con qualche libertà) di un fatto realmente accaduto. Tutte le paure dell'acqua e degli squali vengono mostrate con attenta e cruda verità, mentre la scelta di riprendere la vicenda in stile amatoriale e praticamente in tempo reale è stata sfruttata bene, visto che la tensione ed il disorientamento dei due bravi malcapitati protagonisti è palpabile dall'inizio alla fine. Però, sempre a causa di questa scelta registica, bisogna anche dire che di tempi morti ce ne sono parecchi, e per questo, il film a tratti ne risente fortemente. Per fortuna, la durata non è eccessiva, e l'angoscia di sapere come andrà a finire la storia riuscirà comunque a tenere alto il livello di interesse.
Basta non pretendere di visionare un'altro Spielberg!
Basta non pretendere di visionare un'altro Spielberg!
spockino @ 04/06/2010 19:41:21
9 / 10l' ho visto due volte e posso dire che questo e' un gran bel film, mette un' angoscia incredibile....la durata e' perfetta, e nonostante tutto non annoia per niente, anzi, e' molto avvincente....
SPOILER
SPOILER76eric @ 30/05/2010 12:38:42
7½ / 10Tratto da una storia realmente accaduta, il film basa il suo enorme potenziale sulla paura ancestrale, forse la peggiore, di essere mangiati vivi dagli squali. ( Ma quanto terribilmente magico é, ciò che dice il mitico Quint a Brody e Hooper circa l' affondamento della corazzata, nella pellicola spielberghiana?)
SPOILER
Detto questo un pò noioso lo è, se vogliamo, ma la media è un pò troppo bassina.
SPOILERDetto questo un pò noioso lo è, se vogliamo, ma la media è un pò troppo bassina.
gemellino86 @ 19/04/2010 17:10:54
3½ / 10Se è seriamente tratto da una storia vera mi metto a ridere. Regia anonima e attori che non si possono definire tali. Una perdita di tempo.
tnx_hitman @ 18/04/2010 18:56:43
6 / 106 perche' dura poco e l'idea non e' niente affatto male per dirigerci un film.
Premio questa coraggiosa trovata di incentrarsi SOLO nel mare aperto.
Pero'..non mi ha coinvolto..un po' noiosetto.Interpreti scialbi e cali di tensione...preferisco di gran lunga il validissimo Frozen.
Premio questa coraggiosa trovata di incentrarsi SOLO nel mare aperto.
Pero'..non mi ha coinvolto..un po' noiosetto.Interpreti scialbi e cali di tensione...preferisco di gran lunga il validissimo Frozen.
luketh81 @ 18/04/2010 17:17:17
7 / 10squoqui @ 18/04/2010 17:04:17
7 / 10Non mi spiego la media così bassa. Il film-documentario è girato molto bene, la telecamera che galleggia insieme ai due naufraghi serve a rendere ancora più partecipe l'angosciato spettatore. L'ora e venti di durata non si sente nemmeno, tanto è la presa emotiva della pellicola. E non è un film sugli squali, è un film su una coppia abbandonata in mezzo all'oceano. Da vedere sicuramente una volta!
ROBZOMBIE81 @ 18/04/2010 11:18:11
5 / 10L'idea è anche originale, è molto semplice e veritiero giustamente senza forzature di scene ma è tutto troppo statico e noiosetto anche se probabilmente è giusto cosi perchè non è che si potesse aggiungere chissà cosa ad una situazione del genere,il voto è per il tentativo e per l'idea tutto sommato originale..
potter79 @ 31/12/2009 19:12:22
4 / 10Pessimo film tratto da una storia vera. La recitazione è al limite del ridicolo e nonostante la breve durata è molto noioso.
Febrisio @ 29/12/2009 14:25:16
6½ / 10Originale. Se appena ci lasciamo andare e ci lasciamo coinvolgere dai fatti riesce ad angosciare.
ultraspezia @ 23/12/2009 03:01:13
6½ / 10E' un film low cost che alla fine ottiene il risultato per cui e' stato fatto.Riproporre cio' che le autorita' hanno stabilito in merito alla scomparsa di TOM & EILEEN LONERGAN (questi i veri nomi degli scomparsi)
A questo sito troverete le informazioni che vi diranno che cio' raccontato nel film e' in definitiva cio' che la polizia crede sia successo
http://en.wikipedia.org/wiki/Tom_and_Eileen_Lonergan
Film ripreso in digitale con intenzione....e i cretini che dicono che il fluttuare della camera li ha fatti vomitare non capiscono che la cosa e' stata fatta con intenzione (avete mai provato a rimanere in balia delle onde per piu' di 10 ore??? Non credo proprio)
Alla fine il film non pretende di essere un capolavoro ma solo di raccontare quello che si pensa sia successo a i due sventurati nel 1998.
Riesce a creare l'angoscia e la tensione giusta per il caso
VEDIBILISSIMO
SPOILER
A questo sito troverete le informazioni che vi diranno che cio' raccontato nel film e' in definitiva cio' che la polizia crede sia successo
http://en.wikipedia.org/wiki/Tom_and_Eileen_Lonergan
Film ripreso in digitale con intenzione....e i cretini che dicono che il fluttuare della camera li ha fatti vomitare non capiscono che la cosa e' stata fatta con intenzione (avete mai provato a rimanere in balia delle onde per piu' di 10 ore??? Non credo proprio)
Alla fine il film non pretende di essere un capolavoro ma solo di raccontare quello che si pensa sia successo a i due sventurati nel 1998.
Riesce a creare l'angoscia e la tensione giusta per il caso
VEDIBILISSIMO
SPOILERGui80 @ 18/12/2009 02:16:13
7½ / 10Vabbè, vedere una media così bassa a questo film mi fa un po' tristezza...
Il film è inquietante senza l'aiuto di effetti speciali o invenzioni assurde. Le almeno due righe che accompagnano sempre ogni film dovrebbero far capire agli ignari spettatori che non si troveranno di certo di fronte ad un film d'azione...
Comunque, per chi ha voglia di vedere qualcosa di buono, senza inutili fronzoli, questo è un ottimo film...
Il film è inquietante senza l'aiuto di effetti speciali o invenzioni assurde. Le almeno due righe che accompagnano sempre ogni film dovrebbero far capire agli ignari spettatori che non si troveranno di certo di fronte ad un film d'azione...
Comunque, per chi ha voglia di vedere qualcosa di buono, senza inutili fronzoli, questo è un ottimo film...
VinLet @ 17/12/2009 17:46:36
7 / 10Immaginarsi nella situazione dei due protagonisti è davvero inquietante
Poi l’essere ispirato a una storia vera è ancor più angosciante..per i curiosi ci sono dettagli interessanti della vicenda su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Open_Water
Susan e Daniel durante un’immersione vengono dimenticati dall’imbarcazione nel bel mezzo dell’oceano..le loro ricerche cominciano con estremo ritardo..ed eccoli ad affrontare pericoli e rischi per cercare di sopravvivere
Ha un ritmo lento..scandito da lunghi silenzi..spesso piatto..ma considerando il fatto che è stato girato con un basso budget e senza l’aggiunta di effetti speciali..reputo che..nel suo piccolo..vada comunque apprezzato
Finale ingiusto..ma prevedibile
Il seguito “Adrift” è banale e pessimo
Poi l’essere ispirato a una storia vera è ancor più angosciante..per i curiosi ci sono dettagli interessanti della vicenda su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Open_Water
Susan e Daniel durante un’immersione vengono dimenticati dall’imbarcazione nel bel mezzo dell’oceano..le loro ricerche cominciano con estremo ritardo..ed eccoli ad affrontare pericoli e rischi per cercare di sopravvivere
Ha un ritmo lento..scandito da lunghi silenzi..spesso piatto..ma considerando il fatto che è stato girato con un basso budget e senza l’aggiunta di effetti speciali..reputo che..nel suo piccolo..vada comunque apprezzato
Finale ingiusto..ma prevedibile
Il seguito “Adrift” è banale e pessimo
jb333 @ 10/12/2009 22:16:15
6½ / 10questo film non e male..poi tratto da una storia vera.. e girato tipo un documentario ma a me e piaciuto..
BrundleFly @ 31/08/2009 14:24:00
6½ / 10Un film angosciantissimo e, secondo me, realizzato anche egregiamente.
Particolare!
Particolare!
faxx @ 29/08/2009 20:07:25 4½ / 10Noia.Non si può dire altro,dall'inizio alla fine mi ha fatto due patagorri grandi come 2 meloni gialli.Consiglio:evitarlo come la peste bubbonica
Frankys @ 28/08/2009 20:28:19
5½ / 10Non male, forse un pò troppo noioso, ma nel colplesso abbastanza buono, poi è anche tratto da una storia vera .......
3 / 10Un'amara poesia sull'incomunicabilità nel ventunesimo secolo, che gioca splendidamente sull'amplificazione delle emozioni mettendo a fuoco situzioni al limite.
Particolarmente esplicativa in questo senso la scena in cui l'avvenente protagonista si concede integralmente alla telecamera rifiutando le avances del marito.
Poetico il finale.
Particolarmente esplicativa in questo senso la scena in cui l'avvenente protagonista si concede integralmente alla telecamera rifiutando le avances del marito.
Poetico il finale.
Clint Eastwood @ 22/06/2009 13:50:11 6½ / 10Amo queste storie assurde al limite, in più si tratta di una storia vera. Girato a basso budget in digitale riesce metterti un'angoscia pazzesca con un finale da brividi. Da scoprire.
erry rileypoole @ 11/06/2009 00:36:53
4 / 10be inizio con il dire che siccome è tratto da una storia vera questo film può incuriosire non poco per il resto insomma.... diciamo che ci sono delle situazioni che m hanno fatto storcere il naso e ai titoli di coda non ero molto esaltato su quello che avevo appena visto... non rivelo niente come giusto che sia=) cmq sconsigliato...
ely87 @ 28/05/2009 12:26:32
1 / 10film orrendo non lo consiglio a nessuno.
è girato come un documentario è angosciante e non mi sa di niente..il film è molto lento ci sono lunghi silenzi...il classico film sugli squali insomma anzi peggio x gli stati d'animo che ti fa provare...meglio vedersi i vecchi film sugli squali ,anche se gli squali sono finti la trama è sempre migliore..
è girato come un documentario è angosciante e non mi sa di niente..il film è molto lento ci sono lunghi silenzi...il classico film sugli squali insomma anzi peggio x gli stati d'animo che ti fa provare...meglio vedersi i vecchi film sugli squali ,anche se gli squali sono finti la trama è sempre migliore..
satko @ 11/05/2009 07:04:31
6½ / 10Non mi è spiaciuto,film decisamente angosciante e che si può vedere viste le ciofeche che girano di questi tempi.
bigfoot @ 28/03/2009 20:40:30
8 / 10Mamma mia che media bassa!
E' uno dei pochi film che ho guardato alcuni anni fa e ancora ricordo discretamente bene. Angosciante ed inquietante, ma queste sono le sensazioni che ho provato io, a vedere la media probabilmente non per tutti è così.
Io, però, lo consiglierei.
E' uno dei pochi film che ho guardato alcuni anni fa e ancora ricordo discretamente bene. Angosciante ed inquietante, ma queste sono le sensazioni che ho provato io, a vedere la media probabilmente non per tutti è così.
Io, però, lo consiglierei.
harlan @ 20/02/2009 14:21:39
3 / 10versione marina (e idiota)di blair witch project, fa semplicemente schifo, una noia mortale e storia poco verosimile. avrei potuto girarlo anch'io se non fosse che le acque del litorale domitio sono marroni e non belle come quelle di questo pseudo film.
tre solo per il finale.
tre solo per il finale.
monica83 @ 24/01/2009 22:31:08 6½ / 10Mamma mia ke angoscia mette sto film!il finale è un pò striminzito cmq il film nel complesso nn è male
topsecret @ 30/12/2008 12:07:22
5 / 10L'introduzione del film lo descrive come una storia vera, ma sinceramente credo che sia solo una trovata pubblicitaria. Una pellicola certamente senza sfarzi, vista la location in cui è girata, con una coppia di attori discreti ed alcune sequenze interessanti. L'idea di base, presupponendo che non sia una storia vera, risulta essere abbastanza buona, però la staticità del racconto e la mancanza di colpi di scena ad effetto, fanno sì che il film si riduca ad un mero pseudodocumentario sugli squali. Finale quasi scontato e banale,è un prodotto che non può entusiasmare più di tanto lo spettatore.
Bob Marley @ 13/11/2008 20:05:48
6½ / 10non so neanche io perchè...però mi è piaciuto...quantomeno originale e sicuramente a basso costo ;) riesce comunque a tenerti davanti allo schermo senza annoiare troppo.
giovanni79 @ 08/11/2008 07:28:38 6 / 10La forza del film sta proprio nel celare l'orrore non come fase preparatoria, come prologo a qualche agghiacciante scena da brivido, ma semplicemente perché l'orrore stesso non può essere visto dalla coppia di protagonisti e lo spettatore, immedesimandosi con i due, prova angoscia e la consapevolezza che non c'è nulla di inverosimile in ciò che vede. Paradossalmente, però, il gioco può rivelarsi una pericolosa arma a doppio taglio, perché chi guarda sa bene che solo nel finale potrà esserci una svolta di qualsiasi genere (e, duole dirlo, ma Kentis ha scelto la più scontata e "facile"), ragion per cui i brividi veri e propri si contano sulle dita di una mano e quasi tutti nella seconda parte, quando entrano in scena gli squali. Anche in questo caso appare quasi una forzatura l'ingresso dei predatori marini, praticamente nascosti per mezz'ora e che sembrano uscire fuori solo ed esclusivamente per far aumentare il tasso di adrenalina in un film che altrimenti si sarebbe ridotto ad un lento, soporifero, cammino verso gli inferi.Senza dubbio da vedere, ma per ora c'è solo una promozione con riserva.
pinhead88 @ 11/10/2008 12:31:07
7 / 10lo vidi molto tempo fa e ne rimasi abbastanza angosciato,senza dubbio migliore del suo sequel...
SPOILER
SPOILER Freddy Krueger @ 25/09/2008 16:34:18 6 / 10Accettabile, poteva essere migliore, ma guardando in faccia alla realtà non era per niente facile fare un buon film con questo soggetto. Per il regista doveva essere un lavoraccio dirigere la troupe sul mare, e i poveri attori potevano impazzire stando sempre in acqua, come minimo a tutti sarà venuto il mal di mare! Per non parlare di chi era incaricato alla cinepresa… in aggiunta bisognava riuscire a riempire un’ora con i protagonisti sempre nel mezzo del nulla in attesa degli squali… perciò i dialoghi a volte sono prevedibili e sempliciotti, ma abbastanza credibili. Quindi non aspettatevi un filmone ma un lungometraggio del ciclo “alta tensione” di canale 5. Nel caso il film vi annoiasse proprio, non spendete più di 1h e 1quarto.
smirits @ 13/09/2008 13:23:00
7½ / 10un film particolare.. mi piaciono questi film che almeno non seguono lo stesso filone dei soliti film commerciali americani.. nonostante questo film non sia un horror mi ha creato una certa ansia per tutto il film.. cosa ke gli horror americani ormai non mi creano piu, fatti tutti con lo stampino... bastava " immergersi " nel film per comprendere tutta l'angoscia e l'incubo dei due protagonisti con una sorte segnata ma che per poco tempo continuano ancora a sperare in una salvezza.. ciò che fa piu paura è qllo ke non si può vedere... non capisco come questo film possa avere un voto cosi basso.. si vede che troppa gente da voti con troppa leggerezza..
goodwolf @ 17/08/2008 11:16:09
5½ / 10Film che va preso un pò così.. come una sorta di documentario. Senza grosse pretese, ma alla fine non è male.
k@rlo @ 08/06/2008 17:24:34
1½ / 10orribile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! gli do quel mezzo voto in + x il povero kentis k c avrà ank sprecato del tempo e dei soldi in un film csì penoso...
nerofelix @ 23/02/2008 21:37:21 6 / 10Film interessante, ripreso in parte con la tecnica della "presa diretta". Realizzato con bassissimi costi (e si nota), non mi è affatto dispiaciuto: molto meglio di tanti thriller-horror ricchi di effettacci e, alla fine, poveri di consistenza. A dimostrazione che per creare il 'pathos' non servono budget faraonici. Indubbiamente qui la tensione regge fino al finale (top secret per non guastare il piacere della visione). Eviterei di considerarlo un cult-movie, ma senz'altro per un'ora e un quarto il film è godibile alimentando l'incertezza dell'esito conclusivo. Bellissimi i momenti notturni fatti di schermate completamente nere squarciate dai lampi della tempesta in mare che, come inquietanti flash fotografici, illuminano l'incubo dei due protagonisti e le minacciose sagome di squali. Direi un buon risultato con la minima spesa.
vale1984 @ 07/02/2008 23:13:48
5½ / 10non è niente di che...soprattutto il finale...un pò di tensione, un pò di paura degli squali che ormai sono stati dipinti come i "cattivi del mare" in mille film...i due attori reggono bene le scene ma meno male che non dura molto.
calso @ 11/01/2008 19:31:55
6 / 10Niente di speciale, però considerando mezzi e soldi spesi direi che la sufficienza ci può stare...i due attori hanno fatto quello che potevano...
unpoeta67 @ 05/01/2008 19:19:52
6½ / 10il film è credibile e tutto sommato non ha un taglio, come dice qualcuno , da documentario , ...certo che han speso due soldi e di str...... se ne sono viste . però io l'ho trovato per alcuni aspetti più che sufficiente e non trovo giusto il voto che ha addosso questa pellicola.
franx @ 18/12/2007 20:04:53 5 / 10Basato su un fatto realmente accaduto, il gestore dello scuba diving andò in rovina per essersi scordato due in acqua.
Queste idee sono interessanti per la scarsezza di mezzi con cui sono girate, che impone agli attori di fare qualcosa per non trasformare il film in un fermo immagine di un'ora e mezza.
Purtroppo qui la cosa non è che riesca proprio un granchè, però lodo il tentativo di sforzarsi di esplorare l'universo umano senza ricorrere ad effetti speciali e colori ultravivaci, ma semplicemente usando la terribile quotidianità.
Queste idee sono interessanti per la scarsezza di mezzi con cui sono girate, che impone agli attori di fare qualcosa per non trasformare il film in un fermo immagine di un'ora e mezza.
Purtroppo qui la cosa non è che riesca proprio un granchè, però lodo il tentativo di sforzarsi di esplorare l'universo umano senza ricorrere ad effetti speciali e colori ultravivaci, ma semplicemente usando la terribile quotidianità.
Kayo @ 21/10/2007 14:20:59
6 / 10filmetto senza tante pretese, qualcosa di angosciante c'è se ti immedesimi nella parte, però è tutto da verificare se è preso da una storia vera e se le cose sono andate così oppure se qualcosa x entusiasmare è stato aggiunto... da vedere senza aspettarsi tanto.
julian @ 10/10/2007 23:35:59 7 / 10Un film fatto in casa che esprime perfettamente l'angoscia che chiunque proverebbe se si trovasse nelle condizioni dei protagonisti.
Certo è un pò noiosetto vedere per quasi tutto il film loro che parlano nell'acqua, ma l'idea e il realismo delle riprese, che ci fanno sembrare di essere lì nel mare insieme ai due, sono da apprezzare.
Terribile... è tratto da una storia vera !
SPOILER
Certo è un pò noiosetto vedere per quasi tutto il film loro che parlano nell'acqua, ma l'idea e il realismo delle riprese, che ci fanno sembrare di essere lì nel mare insieme ai due, sono da apprezzare.
Terribile... è tratto da una storia vera !
SPOILERIn programmazione
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Tre giornalisti americani si recano in Bosnia per catturare un noto criminale di guerra serbo ... Il regista newyorkese Richard Shepard dirige questo film con un registro un po' in bilico tra il drammatico ed il grottesco . Le guerre nella ex Jugoslavia ed il successivo intervento militare della NA...Ultimo post blog
OSCAR 2018
3/6/2018 10:08:03 AM - Kater
Si è celebrata il 4 marzo 2018 la 90° edizione della Cerimonia degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles. Ecco l'elenco completo degli Oscar 2018, con i relativi vincitori (in grassetto). MIGLIOR FILM La forma dell'acqua - The shape of water - Guillermo del Toro e J. Miles Dale Chiamami col t...
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A HOUSE OF DYNAMITE
Regia: Kathryn BigelowInterpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller
Recensione a cura di The Gaunt
LA VOCE DI HIND RAJAB
Regia: Kaouther ben HaniaInterpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico
Recensione a cura di The Gaunt
archivio
SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Regia: Tim FehlbaumInterpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico
Recensione a cura di The Gaunt
NOSFERATU (2024)
Regia: Robert EggersInterpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror
Recensione a cura di Harpo
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