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L'altro ieri guardavo il telegiornale che si soffermava sul giubileo di domenica 3 agosto e mi domandavo: Quante persone, tra questo milione sono a conoscenza di Emanuela Orlandi, del caso Spootlight e di Elisa Claps? Sono molto scettico sulla risposta.. - possibili spoiler, quindi non leggete se non avete visto la serie
sono del maggio 1983, se il caso Emanuela Orlandi ne avevo sentito parlare di tanto in tanto, facendomi di fatto guardare Vatican Girl ( altro gioiellino da guardare) quello di Elisa Claps non lo avevo proprio seguito. Documentandomi su entrambi, sono rimasto e sono tutt'ora sconvolto! Forse sul caso di Elisa Claps ancora di più, perché vedendo questa serie ti fai trasportare da tutti gli attori che hanno recitato a meraviglia! Poteva essere un autentico capolavoro, un marchingegno perfetto, ci fosse stato un regista non italiano, ma di caricatura però internazionale, più avanti vi spiegherò il perché.. La serie l'ho divorata quasi in un giorno. Un plauso soprattutto va a Della Monica che interpreta (un difficile da interpretare) Danilo Restivo, un immenso Saurino e fa tanto la sua parte anche Acquaroli ( Padre di Restivo), gli altri bravissimi ma non a livello di questi ultimi! Addirittura sul finale ci si commuove, vedi la forza di questa famiglia, la vera Famiglia, con la F maiuscola, perché vedete, quello che si percepisce e' anche un concetto di famiglia unita, di un amore fraterno sublime, che ora non c'è più che si vede sempre meno, che lotta con tutte le sue forze per ottenere almeno una tomba su cui poter piangere!
Per Elisa è un doveroso atto del servizio pubblico verso una delle tante vittime di femminicidio. Per chi vuole ripercorrere la cronaca nera recente attraverso le chiavi della finzione. Questo e' quello che si legge tra le righe delle recensioni che troverete qua e là.. : Beh SBAGLIATO!! E' un atto del servizio pubblico che si dimentica uno dei più gravi e sconcertanti delitti, nascosto e depistato dalla CHIESA!! Signori, qui siamo evidentemente di fronte ad un caso irripetibile, celato dalla Chiesa per ben più di 15 anni, ovvero fino alla morte di Don Mimì. Immaginate voi, che nella chiesa della S.S Trinità, per ben 17 lunghi anni, si sono praticate messe, battesimi, comunioni, matrimoni etc i le persone che frequentavano questa chiesa, avevano sopra la testa ( ovvero nel sottotetto della chiesa) senza saperlo, il corpo della povera Elisa Claps! Ma non e' pazzesco? Ma non vi fa ribrezzo questa scena? Non vi fa venire un po' i brividi? Ho dato 8 e mezzo, ma a mio modo di vedere poteva essere un capolavoro proprio perché il regista italiano secondo me e' stato un po' limitato, secondo me si è' trattenuto, non vorrei dire fermato.. (ma c'ho pensato, sapete la Chiesa ancora oggi e' potente…) nel raccontare con più dovizia di particolari l'ultima parte, ovvero quella del ritrovamento del corpo e di cosa c'era in quel sottotetto!! ( guardate podcast di Pablo Trincia) Se ci fosse stato un regista con due palle cubiche, sarebbe secondo me andato oltre e avrebbe sicuramente raccolto più dettagli, compreso il fatto che poi la colpa e' stata data alle donne delle pulizie per sviare anche dall'attenzione mediatica. Furba questa chiesa, ma a me sinceramente fa sempre schifo Schifo si e' la parola giusta, perché dopo un fatto del genere almeno un membro del clero, poteva chiedere scusa alla famiglia, nessuno si e' mai pronunciato, chiesa che si erge come organo di suprema moralità! fa schifo perché fa addirittura una targa intitolata a Don Mimì, fa schifo perché viene riaperta nel 2023 e ci celebrano tutt'ora le messe, perché Elisa non viene ricordata nemmeno per sbaglio, mai un accenno manco in chiesa! L'ha voluta riaprire il Papa? Bene andrebbero fatti ancora sit in di protesta davanti o non farvi entrare nessuno, perché tutti devono sapere, tutti si devono ricordare di Elisa!!! non solo andrebbe chiusa, ma anche sconsacrata! come mai la famiglia avrà optato per il funerale all'aperto!? Beh era il minimo..
Questo caso e' l'ulteriore conferma di quanto siano marci determinati ambienti e mi rendo conto che non si può fare di tutta una erba un fascio, ma dopo aver sentito troppe storie vergognose di anime innocenti, fatte di omissioni e atti indegni la mia fiducia è ormai morta e sepolta da tempo! Vi lascio con queste ultime parole di Pablo Trincia che ha fatto un super podcast su questo caso: '' il male non ha un solo volto e un solo nome, (cioè non si esaurisce a Danilo Restivo.. ) perché attorno al male c'è dell'altro male: indifferenza, incompetenza, egoismo, ignoranza, opportunismo, in questa storia c'è davvero qualcosa che va al di là della tragedia di una ragazza e della sua famiglia e riguarda i silenzi di una cittadina, gli errori delle forze dell'ordine, l'omertà e l'indifferenza della chiesa, lo specchio della società moderna! Se un giorno ritornerò per sbaglio in chiesa, farò sicuramente una preghiera per te! Ciao Elisa, non ti dimenticherò. ♥️