Ormai nell'occhio di un agente dell'Interpol, un trafficante di armi comincia a fare i conti con la sua coscienza e con i rimorsi legati al suo lavoro..
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il protagonista, pur sapendo che quello che fa porterà alla morte di migliaia persone, continuerà a fare il suo lavoro, anche con l'aiuto degli Stati Uniti
. Il film ha l'evidente messaggio di voler denunciare il traffico di armi e lo fa senza risparmiarsi di inserire scene che risultano essere veramente drammatiche se si pensa al fatto che tutto questo succede realmente ogni giorno e spesso noi italiani non ne sappiamo nulla.
Conoscendo ormai ben benone il nostro caro amico Cage(gran talento),e la sua fornace che sforna film commerciali e insignificanti di continuo,"Il prescelto" docet,mi sarei aspettato un altra opera di tale fattura. Ma con Lord Of War mi son ricreduto,sono un seguace di questo film,il primo adoratore. Un film coraggioso e documentato alla perfezione,Un N.Cage in stato di grazia,cosi come per jared Leto dei 30 s.t.m. Quest'opera è un atto di denuncia a tutti quei paesi che importano ed esportano armi(per la cronaca,noi Italiani siamo i primi). Niccol identifica la Nazione esportatrice come l'assassino,il carnefice di tante morti ingiuste nei paesi coinvolti nella guerra e non solo,basti vedere le tante guerre civili in Africa alimentate non solo da pressioni interne,ma con l'afflusso di espedienti omicida,provenienti soprattutto dai paesi "più progrediti".
Non male..tema scottante e trattato abbastanza bene, facendo riflettere quel che basta. Buona interpretazione di Nicolas Cage.Trattata superficialmente e irrealisticamente la sua ascesa al "successo"..ma infondo non era quella la cosa importante di questo film..il nucleo della storia è il mercante d'armi, non come lo si diventa.