Una estetista (Isabella Ragonese) e un tatuatore (Valerio Mastandrea), due ragazzi che non potendo contare solo sulle proprie forze attendono un colpo di fortuna che cambi le loro esistenze, si ritroveranno coinvolti in una storia assurda e folle.
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Beffardo, graffiante, divertente, comico, a tratti persino spassoso, sceneggiatura secondo i migliori canoni della commedia dell'assurdo, buon ritmo, attori tutti nella parte diretti con mano ferma, cammei godibilissimi e di qualità, ottima fotografia, bel montaggio e qualche notevole soluzione registica fatta con l'aiuto del digitale rendono questa commedia una autentica, piacevolissima sorpresa. Mazzacurati non lesina colate di acido nel mostrarci la nostra triste realtà socioeconomica (perfetta l'ambientazione nel "serenissimo" Nord-Est in totale decadenza umana e morale), ma evita ogni giudizio filtrando il tutto attraverso una comicità tanto surreale quanto efficace, riuscendo nel piccolo miracolo di mostrare le peggiori abiezioni senza mai scivolare nel volgare e nel becero pur mantenendo il necessario realismo. Non c'è una sola sequenza sbagliata, in ognuna c'è da divertirsi e da riflettere con la leggerezza della commedia. Se proprio devo segnalare un difetto, c'è qualche dialogo descrittivo di troppo, ma non inficia minimamente la qualità generale del film. Spero proprio che incontri il giusto e meritato successo di pubblico. Una parola in più per il cast: fare una classifica dei migliori è impossibile in questo caso ma permettetemi di citare almeno i miei attori preferiti: Giuseppe Battiston e Milena Vukotic; Mastrandrea e Aragonese al top, ma nessun altro e nessun'altra sfigurano nella sfilata di personaggi sopra (o sotto) le righe quel tanto che basta per renderli familiari allo spettatore (oltre che funzionali alla divertentissima vicenda). Menzione speciale per Katia Ricciarelli, laida, autoironica e divertita in un duetto con Aragonese e Battiston da godersi battuta per battuta, inquadratura per inquadratura. Bravo Mazzacurati!