il nastro bianco regia di Michael Haneke Austria, Germania, Francia 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il nastro bianco (2009)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL NASTRO BIANCO

Titolo Originale: DAS WEISSE BAND

RegiaMichael Haneke

InterpretiChristian Friedel, Ernst Jacobi, Burghart Klaußner, Steffi Kühnert, Maria Dragus, Susanne Lothar, Rainer Bock, Roxane Duran, Eddy Grahl, Ursina Lardi, Ulrich Tukur, Fion Mutert, Leonie Benesch, Levin Henning, Leonard Proxauf, Josef Bierbichler, Gabriela Maria Schmeide, Janina Fautz, Detlev Buck, Birgit Minichmayr, Carmen-Maja Antoni, Michael Kranz, Thibault Sérié, Johanna Busse, Enno Trebs, Theo Trebs, Miljan Chatelain, Branko Samarovski, Klaus Manchen, Sebastian Hülk, Kai-Peter Malina

Durata: h 2.25
NazionalitàAustria, Germania, Francia 2009
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2009

•  Altri film di Michael Haneke

Trama del film Il nastro bianco

Un villaggio protestante della Germania del Nord. 1913/1914. Alla vigilia della prima guerra mondiale. La storia dei bambini e degli adolescenti di un coro diretto dal maestro del villaggio, le loro famiglie: il barone, l’intendente, il pastore, il medico, la levatrice, i contadini. Si verificano strani avvenimenti che prendono un poco alla volta l’aspetto di un rituale punitivo. Cosa si nasconde dietro tutto ciò?

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,83 / 10 (149 voti)7,83Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film straniero
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il nastro bianco, 149 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Badu D. Lynch  @  25/11/2013 11:39:10
   9½ / 10
Piccoli nazisti crescono

"Certe cose sono sconvolgente e inaccettabili alla comune coscienza. La comune coscienza è inadattabile alle atrocità. E ci sarà pure qualche ragione. Forse perché essa, in realtà, le vuole. La comune coscienza prima non ha accettato le atrocità naziste, e poi ha preferito dimenticarle. [...] Certe cose atroci architettate o comunque volute dal Potere (quello reale non quello sia pur fittiziamente democratico) sono comunissime nella storia: dico comunissime: eppure alla comune coscienza paiono sempre eccezionali e incredibili."
- Pier Paolo Pasolini -

Il gelo di un'epoca antecedente all'inferno. L'Origine del disastro. L'educazione rigorosa e vincolante, trasmessa a dei giovani diavoli dagli occhi di ghiaccio, coloro che faranno piangere e tremare l'Europa. Bambini che diventano alieni, abitanti di un pianeta che ruota nel senso sbagliato. Il Nastro Bianco è un film immobile che rappresenta l'inamovibilità dell'ideale corrotto, deviato ; un trattato empirico sull'esordio del male ; un'opera sull'orrore umano, che approfondisce e ingrandisce sotto un punto di vista filosofico e scientifico, la scheggiatura irreparabile che sta alla base della catastrofe. Quando l'apocalisse ancora gattonava e la Guerra era in fase embrionale. Violenza invisibile, nascosta e sottile : l'apparenza di un equilibrio collettivo imperturbabile che in realtà dissimula l'accondiscendenza involontaria da parte di questi dispensatori di Fede e morale, al Male più assoluto ; la castrazione delle pulsioni vitali dei ragazzi, che porta alla prematura fine dell'innocenza, all'avvicinamento anticipato alla Morte. Una società estremamente perfetta e ordinata, illusoriamente controllata, che attraverso un indottrinamento di principi assoluti, priva i bambini di questa comunità tedesca, dell'umanità necessaria per crescere liberamente, in maniera normale, portandoli così verso il terrorismo più totale, di conseguenza chi non la pensa come loro sarà drasticamente considerato inferiore, discriminato, torturato, escluso ; ecco quindi che ciò che sembra, non è in realtà ciò che è : si maschera l'orrore e si trascura questo piccolo preludio fascistizzato che successivamente porterà verso il totalitarismo più deflagrante. Proprio per questi motivi, l'incipit è altamente significativo : qualcosa di inavvertibile, impercettibile, fa cadere il cavallo che sopra di se portava il dottore, ferendolo gravemente ; una trappola, un filo invisibile. Ecco che l'Occhio dello spettatore è ingannato, il pubblico è sorpreso. Il Cinema è anche, forse soprattutto, quello che non si vede. La potenza dell'Immagine sotterranea, del sottocutaneo ; di conseguenza, questo Male silenzioso, si insinua terribilmente nell'animo dello spettatore, creando paradossalmente un collegamento "culturale" tra passato e presente, senza fornire risposte, ma formando infiniti ed inafferrabili interrogativi coscienziali. Fanciulli che si comportano da mostri, da soldati mefistofelici, agendo in gruppo, senza sentimenti. La rigidità di un educazione che soffoca una crescita naturale, spersonalizzando completamente i bambini di questa cittadina, cannibalizzando la loro coscienza, spianando il terreno alla malvagità, manipolando la loro freschezza puerile, politicizzando ogni tipo di crudeltà, lasciando che la rabbia implosa divori anche l'ultimo barlume di verginità fanciullesca, e la repressione fisica e psicologica corrompa e avveleni la ricerca umana della propria dimensione esistenziale ; ecco che ciò che fu un'innocuo spirito, ora è personalità deviata, diventato un abominevole riparo, un posto caldo che culli la malignità che è pronta a germogliare, a dare fuoco al mondo. Un'eccessiva umanità catechizzata, diventa disumanità ineluttabile, gesto deplorevole e apocalitticamente "liberatorio". C'è da dire che, nonostante il contesto tedesco relativo alla pre-guerra, il Male di cui si parla nel film non è semplicemente storico, ma solidamente universale : quello cosmico, popolare, abituale, quello umano ; ciò che spaventa e disturba, è che tutta questa cattiveria non ha nulla di trascendentale, non è irraggiungibile, "rara", ma è il Male che si trova nel quotidiano, quello di tutti i giorni, terribile, che concerne la natura umana, insito nell'animo delle persone, quello che paradossalmente si sviluppa senza il minimo sforzo, ma aspetta l'occasione giusta per venir fuori. Il nastro bianco, simbolo di purezza, che (co)stringe, blocca le arterie del libero arbitrio ; un fiocco candido, emblema della purezza più assoluta, (col)legato al loro corpo, che strozza la crescita spontanea, gli errori necessari, quelli innocenti - un nastro bianco che in futuro diventerà rosso, macchiato in eterno. Ecco la distruzione definitiva e silenziosa del sistema politico e religioso, il crollo dell'equilibrio sociale, che si tradurrà in Guerra. Annebbiato dalla propria morale e dai propri dogmi, il Pastore/Padre/Padrone trascura i propri figli, lasciando che essi commettano misfatti e nefandezze impensabili. Ed è proprio l'orrore che non si percepisce quello più lacerante, quello che cresce maggiormente, che fermenta : Haneke lo sa, la regia è efficacissima, freddamente scioccante, incredibile ; il regista austriaco lascia che il germe del Male svolazzi nell'aria, senza mai essere visualizzabile, tangibile, evidente - non si sofferma, non si appoggia -, minacciando la visione, turbando la sicurezza, senza che il terrore diventi mai esplosivo, palese , banale. Fermenta il disagio. Punire i figli per i peccati dei padri. Uccellini in gabbia, legati, impossibilitati a volare, morti dentro, uccisi dal loro stesso padre.
Il Nastro Bianco è un film epocale, in senso cinematografico ed umano. Tra le pellicole più importanti dello scorso decennio. Un'opera dagli echi bergmaniani, in cui sono racchiuse e smussate tutte le ossessioni del cinema di Haneke. Il film si mostra come un tremendo e algido diario storico. Agghiacciante, affilato e sconvolgente.

"Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti."
- Primo Levi -

Il presente è strano...

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la caccia
 NEW
allevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
buon viaggio, marie
 NEW
carmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perduto
 NEW
dreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'
 NEW
giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)
 NEW
il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatore
 NEW
la camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degenerata
 NEW
la mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nino. 18 giorninoi e la grande ambizionepaw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimo
 NEW
radio solaire - radio diffusion ruraleriproberto rossellini - piu' di una vita
 NEW
scarletscirocco e il regno dei venti
 NEW
semplice cliente
 NEW
shelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running man
 NEW
the smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: ares
 NEW
tua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillante
 NEW
vas
 NEW
wicked - parte 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067022 commenti su 52850 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net