i segreti di twin peaks - stagione 1 regia di David Lynch, Mark Frost, Duwayne Dunham, Tina Rathborne, Tim Hunter, Lesli Linka Glatter, Caleb Deschanel USA 1990
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Serie TVi segreti di twin peaks - stagione 1 (1990)

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locandina del film I SEGRETI DI TWIN PEAKS - STAGIONE 1

Titolo Originale: TWIN PEAKS SEASON 1

RegiaDavid Lynch, Mark Frost, Duwayne Dunham, Tina Rathborne, Tim Hunter, Lesli Linka Glatter, Caleb Deschanel

InterpretiKyle MacLachlan, Michael Ontkean, Mädchen Amick, Lara Flynn Boyle, Sherilyn Fenn, Jack Nance, Piper Laurie, Sheryl Lee, Ray Wise, Grace Zabriskie, Frank Silva, Michael J. Anderson

Durata: h 0.47
NazionalitàUSA 1990
Generefantastico
Stagioni: 3
Prima TV nell'Ottobre 1990

•  Altri film di David Lynch
•  Altri film di Mark Frost
•  Altri film di Duwayne Dunham
•  Altri film di Tina Rathborne
•  Altri film di Tim Hunter
•  Altri film di Lesli Linka Glatter
•  Altri film di Caleb Deschanel

Trama del film I segreti di twin peaks - stagione 1

Twin Peaks è apparentemente una tranquilla località montana, situata a poca distanza dal confine tra Stati Uniti e Canada. Una mattina Pete Martell scopre il cadavere nudo di una ragazza, avvolto in un telo di plastica. Lo sceriffo Harry S. Truman e il Dott. William Hayward, accertano che la ragazza morta è Laura Palmer, figlia unica dell'avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. La notizia si sparge tra gli abitanti di Twin Peaks, causando ovviamente incredulità e dolore. Nel frattempo Ronette Pulaski, un'altra giovane del posto, viene trovata in fin di vita mentre vaga in stato confusionale. Avendo la ragazza superato il confine canadese, interviene l'FBI, che affida le indagini all'agente speciale Dale Cooper. Egli si integra con facilità tra gli abitanti di Twin Peaks, grazie al suo spiccato senso dell'umorismo e al suo modo di porsi saggio e riflessivo.

Film collegati a I SEGRETI DI TWIN PEAKS - STAGIONE 1

 •  I SEGRETI DI TWIN PEAKS - STAGIONE 2, 1991
 •  TWIN PEAKS - IL RITORNO - STAGIONE 3, 2017

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Voto Visitatori:   9,21 / 10 (35 voti)9,21Grafico
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Voti e commenti su I segreti di twin peaks - stagione 1, 35 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

alex25  @  14/12/2023 18:04:52
   10 / 10
La serie per eccellenza, prima puntata pilota storica, le altre mantengono livelli clamorosi.
Non si era mai visto niente del genere in tv, una serie che ha rotto tutti gli schemi portando livelli altissimi di televisione. Musiche che hanno fatto storia, tutto perfetto personaggi location storia.

pak7  @  17/04/2023 11:06:34
   9 / 10
BigHatLogan91  @  29/08/2022 18:25:05
   9½ / 10
Tra le migliori prime stagioni mai fatte nella storia della televisione.

The BluBus  @  08/03/2020 19:07:55
   10 / 10
Lynch rivoluziona il concetto di serie TV, misterioso, perverso e imprescindibile. Capolavoro che rimane scolpito nella mente

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  02/05/2019 17:50:57
   10 / 10
Se vi fosse un Gesù delle serie televisive si chiamerebbe David Lynch.
E' con "Twin Peaks" che la televisione è passata dal Vecchio Testamento al Nuovo Testamento.

"Twin Peaks" era già straordinaria prima ancora di cominciare.
La penetrante strategia commerciale perseguita nel 1991 inculcò nell'immaginario collettivo l'inquietante e celeberrimo interrogativo "Chi ha ucciso Laura Palmer?", a cui il titolo "I segreti di Twin Peaks" rispondeva dando un presagio enigmatico. Degno preambolo della migliore sigla tv di tutti i tempi, che per musica e per immagini penetrava inevitabilmente nel cervello e un po' nel cuore, lasciando dietro di sé un'ineffabile traccia di diffusa malinconia.

"(…) è importante imparare a distinguere tra misteri e segreti. I misteri precedono la razza umana, ci avvolgono e ci spingono in avanti nell'esplorazione e nella meraviglia. I segreti sono un prodotto dell'umanità, un modo subdolo e spesso insidioso di acquisire, negare o imporre il potere. Non bisogna confondere la ricerca dei primi con la manipolazione insita nei secondi" (da "Le vite segrete di Twin Peaks").
Misteri e segreti serpeggiano lungo le strade di Twin Peaks, insinuandosi tra casa Palmer, il Great Northern Hotel di Ben Horne, il Doube R Diner di Norma, la segheria Packard, il Big Ed's Gas Farm e l'ufficio dello sceriffo Truman, ed ogni stanza ed ogni via sono percorse da infinite sottotrame che, parafrasando Lynch, come rami originano da un unico fusto: la morte e soprattutto la vita della giovane Laura Palmer.
Da lì si diffonde un'aura grigia, una foschia di perdizione e falsità, che risparmia solo una manciata di anime pure per posarsi sulle vite di uomini e donne apparentemente ordinarie.
La vita è un grande inganno e la cittadina di Twin Peaks è palco di teatro greco, che racconta le menzogne del mondo reale. Si ama con superficialità, si tradisce con leggerezza, si odia con veemenza. Se per fare il bene si devono smuovere cielo e terra, la banalità del male implica che sia estremamente facile per chiunque poterne fare.

Si insegna che nulla si crea e nulla si distrugge, e a ben vedere il genio di Lynch non risiede nell'inventare un prodotto nuovo, quanto nello stravolgere le usuali prospettive, togliendo punti di riferimento.
In un tempo non lineare, i segreti del passato tornano a galla e i segreti del futuro si svelano mediante visioni. Momenti felici spezzati da tragedie, momenti drammatici stemperati da un caffè.
Le persone mentono, gli spiriti indicano la via, un ceppo inanimato conosce molte verità.
Il simbolismo e l'articolazione narrativa che caratterizzano tutto l'universo lynchiano sono un'affascinante sfida a non perdersi in questo labirinto onirico.
C'è tuttavia un valido filo d'Arianna per barcamenarsi fra gli interrogativi che non trovano risposta nell'arco delle tre stagioni. Innanzitutto è d'obbligo addentrarsi nell'oscuro prequel "Fuoco cammina con me" (1992) ma, per soddisfare degnamente l'appassionata curiosità di comprendere personaggi, relazioni e scene, può risultare appassionante non solo la lettura del discreto "Il diario segreto di Laura Palmer" (J. Lynch, 1990), ma anche e soprattutto del succitato splendido e suggestivo "Le vite segrete di Twin Peaks" (M. Frost, 2016), seguito dall'altrettanto affascinante "Twin Peaks – Il dossier finale" (M. Frost, 2017).

In tutta onestà, non è tutt'oro quel che luccica. Alcune recitazioni sono acerbe. Certe sovrastrutture narrative sembrano pleonastiche. La colonna sonora (per quanto riuscita al punto da diventare iconica ed universalmente riconoscibile) è un infinito ripetersi di poche melodie.
Inoltre, "Twin Peaks" è anche (suo malgrado) caso esemplare della cinica influenza delle logiche commerciali. Le direttive provenienti dalla rete televisiva certificavano un nesso di dipendenza per il quale i risultati di audience imponevano autentiche svolte nella trama. Inevitabilmente ne derivò un parziale disconoscimento da parte dei produttori, che ebbe effetti palesemente nefasti soprattutto sulla seconda stagione – ma questa è un'altra storia.

Al netto di tutto ciò, "Twin Peaks" è un'opera imprescindibile. Ha un fascino perverso e magnetico che resta intatto nonostante i significati sfuggevoli, con una brillante genialità ed un impressionante carico emotivo. Inarrivabile vetta artistica.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  22/02/2019 18:50:12
   10 / 10
Tutta la televisione moderna , intesa come serie tv ma anche come fenomeno di massa parte da qui , questo è INDISCUTIBILE.
Dico così perchè ricordo benissimo quell'anno , tutti parlavano di twin peaks, tutti ma proprio tutti , era una cosa pazzesca ..
Il mistero,la scenografia ,le musiche,le recitazioni hanno catapultato il mondo in una nuova dimensione di fare e vedere la tv.
Il genio di Lynch è innegabile , si incastra tutto , mai un momento di stasi , tensione continua , voglia di divorare il tempo fino alla settimana successiva per la nuova puntata ..

ferzbox  @  28/08/2017 18:38:35
   9 / 10
Scusate, è lo stesso identico commento che ho scritto prima, ma ho ritenuto di doverlo riportare su questa scheda perchè non mi ero accorto che non era la serie ma il film....se i moderatori vogliono cancellare il commento precedente non è un problema.

Di cose su questo serial se ne potrebbero dire a vagonate; ancora ricordo i primi spot televisivi che la presentavano come il grande prodotto televisivo di David Lynch; ed effettivamente non si può certo dire che non fu così; la morte di Laura Palmer, anzi nemmeno, il ritrovamento del suo corpo dentro quel cellophane all'inizio della serie riuscì a rapire milioni di spettatori......e non fu certo così sorprendente se pensiamo che alla regia c'era uno dei registi più dotati(nonchè visionari) che il cinema abbia mai avuto; in più non si fece nemmeno condizionare dal target televisivo; la sua mano si sentiva parecchio come in qualsiasi altro suo film.
Certo il caso Laura Palmer era intrigante, ma quello che fece di Twin Peaks una grande serial fu il bellissimo studio dedicato alla cittadina stessa, unica e indiscussa protagonista; quel clima d'inquietudine rendeva tutti i personaggi ambigui, poco affidabili, custodi di grandi ed oscuri segreti; chiunque poteva essere sospettato, chiunque poteva in futuro essere un tassello importante ai fini della trama: di conseguenza, unita alla bellissima regia, questa caratterizzazione scrupolosa dei personaggi era in grado di far elaborare svariate congetture allo spettatore(ah, senza escludere la bellissima colonna sonora...ovvio), facendo diventare Twin peaks un'autentica droga......
.......il finale della prima serie lasciava estasiati ma anche attaccati con i denti allo spigolo della sedia......
Un gioiellino televisivo che meritava e che che merita; da aggiungere tranquillamente tra le opere cinematografiche di Lynch.....la cura era quella....

daaani  @  27/08/2017 16:17:24
   10 / 10
100 non c'è come voto?
oddio.. è geniale!! è una droga ormai!!!
stavo piangendo dal ridere

CyberDave  @  20/06/2017 11:34:25
   7½ / 10
Da ragazzino mi ero perso questa serie, ho voluto recuperarla ora a distanza di 20 anni, a mio parere invecchia abbastanza male, parte con ottimi spunti, tanti misteri e tanta suspance, poi si perde continuando a rimescolare le carte e diventa difficile tenere il passo.
Non più il capolavoro che probabilmente fu al momento dell'uscita.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  13/01/2017 14:50:10
   9 / 10
Avevo svariati ricordi di questa serie vista da ragazzo e ho preferito riguardarla nuovamente per poter esprimere meglio il mio giudizio.
Se all'epoca risuonava perennemente dentro la mia testa la domanda "Chi ha ucciso Laura Palmer?", adesso, conoscendo meglio Lynch e soci e con un personale bagaglio di esperienza posso facilmente affermare che siamo di fronta ad una serie tv praticamente perfetta.
Tra intrecci sentimentali e vite disoneste quasi nessuno a Twin Peaks è esente da colpe. Ed ecco invece arrivare il candido agente dell'FBI come paladino della giustizia.
Kyle MacLachlan è strepitoso e l'episodio del sogno con il nano è uno dei momenti piu' riusciti della televisione!

Colibry88  @  22/12/2016 23:29:05
   8 / 10
Dov'è finita Laura Palmer? La prima mitica stagione de "I Segreti di Twin Peaks" l'ho rivista in dvd di recente e mi ha emozionato oggi come allora. Stupenda la storia, i suoi misteri e i colpi di scena. Cast eccezionale per quello che è stato l'antenato degli X- Files. Insuperabile.

Max_74  @  26/07/2016 17:49:47
   8½ / 10
Prima stagione della serie culto andata in onda dapprima nel periodo 1990-91 sul canale ABC per poi essere trasmessa da noi nell'autunno-inverno 1991 in prima serata su canale 5.
Imitato, citato anche nei videogiochi e nei fumetti (Blair Witch project parte prima, Dylan Dog) il suo successo fu dovuto, oltre che da un'efficace pubblicità che precedette il bellissimo episodio pilota, da un'innegabile originalità ed una cifra stilistica che si distaccava dai serial e soap opera che imperversavano, e purtroppo ancora oggi, tra gli anni Ottanta e i primi Novanta, ponendosi quasi come una risposta alternativa, in chiave noir, e spesso anche parodistica, degli stessi. Difficile non restare coinvolti dalla fittizia cittadina di Twin Peaks, ai confini del Canada, con i suoi personaggi, decisamente simpatici (primo su tutti MacLachlan) i suoi posti oscuri e i suoi intrecci che culmina con l'episodio 15 (il settimo, nella seconda stagione) autentica lezione di cinema e dove troviamo tutto Lynch, in particolare negli ultimi terrificanti minuti con un'esplosione di forte tensione narrativa e visionaria rimasti ineguagliati anche negli odierni serial.
Dall'ottavo episodio in poi della seconda stagione, però, la cifra stilistica cambia radicalmente (complici limiti che furono imposti dall'ABC) virando sempre più nel gottesco e nel parodisitico. A volte si ride anche di gusto, molti intrecci sono gustosi (Lynch è un ammiratore di Fellini, e si vede) ma si va perdendo quella tensione e visionarietà che si aveva nella prima stagione, soprattutto dopo aver rivelato precocemente il mistero dell'assassinio di Laura Palmer. E gli episodi migliori rimangono decisamente quei pochi diretti da Lynch. Un bagliore di riscatto però si ha nell'ultimo (il trentesimo) a finale aperto, in attesa della nuova e imminente serie. In ogni caso, a distanza di così tanti anni, il serial è invecchiato bene in molti episodi e un pò meno in altri, ma assolutamente da rivalutare, gustosissimo e sempre una spanna sopra rispetto a tanti attuali.

mrmassori  @  15/07/2016 14:22:43
   10 / 10
Insieme a Lost e X- Files qua siamo a livelli di capolavoro assoluto.

marcogiannelli  @  09/05/2016 22:51:55
   8½ / 10
ovviamente questa è una mia considerazione, ma non ci ho visto nulla di eclatante
mezzo punto in più per aver creato questo mito, per aver dato vita alla tv come luogo dove le serie sono di un certo valore
probabilmente il surrealismo di Lynch stavolta l'ho trovato fuori luogo, e ancor di più l'ironia...mi aspettavo qualcosa di misterioso, perché no anche di paranormale, con tinte horror, mi sono trovato con una commedia nera, a parte l'ultima puntata, molto più seria e intrisa di avvenimenti
insomma, a metà deluso

mainoz  @  07/09/2015 10:30:15
   9 / 10
Una di quelle serie Tv da far venire i brividi. La colonna sonora, i sogni, quell'atmosfera familiare che si respira in tutta la serie, i personaggi bizzarri ed inquietanti... Un gioiello

Federico  @  19/08/2015 14:40:34
   9 / 10
serie vista con un colpevole ritardo di 25 anni. D'altronde non sono un appassionato di serie televisive e nemmeno di televisione ma da amante di David Lynch ho voluto vedermi questa serie. Direi che l'ho trovata molto buona nonostante alcune vicende e alcuni personaggi li ho trovati piuttosto inutili e poco divertenti. Nel complesso, comunque, giudizio ampiamente positivo e serie che rimane (nella mia personale classifica) al secondo posto rispetto alle migliori stagioni di x-files.

ultraspezia  @  02/06/2015 00:15:21
   9 / 10
Ho rivalutato questa serie a distanza di 25 anni. Inquadrature, fotografia, colori e colonna sonora IMPECCABILI. David Lynch è lo Steve Jobs della pellicola.

deliver  @  13/03/2015 12:01:37
   7½ / 10
Dopo un pilot un po' incerto - forse troppo sacrificato vista l'epoca al concetto di "presentazione" - dalla terza puntata in poi, la serie ingrana la marcia giusta e comincia ad intrigare lo spettatore attorno al giallo sulla morte di Laura Palmer. Twin Peaks è un prodotto seminale: da un lato riconferma alcuni elementi convenzionali, storie parallele in realtà non sempre capitali nello sviluppo della trama, alcuni buchi di sceneggiatura, ma dall'altro lato porta una ventata di novità, un modo del tutto inusitato di concepire la serie TV come un contenitore di nuovi significati legati all'introspezione psicologica: suggestive e affascinanti le proiezione oniriche di Cooper che lo aiutano a risolvere l'arcano; più in generale, si respira un'aria di impalpabile mistero coperto da una patina di normalità, rappresentata da una provincia americana sorniona è piena di peccati. Altro punto di forza, la caratterizzazione dello stesso Cooper: personaggio brillante e integro, eppure colorato di bonomia con un pizzico di stolidità.
Davvero una bella serie, apripista di X Files.

LoPsichedelico  @  20/01/2015 18:05:37
   4 / 10
Quando lo trasmettevano in tv negli anni 90 avevo quasi 18 anni e già all'epoca non mi faceva impazzire. Ricordo le massicce pubblicità: Twin Peaks era ovunque, il diario di L.Palmer era in regalo su qualsiasi cosa. Compravo un giubbotto e in regalo avevo il diario, compravo una pentola e dentro c'era il diario.
Magie del marketing...
Ho rivisto la prima serie e parte della seconda, che poi ho abbandonato per disinteresse.
La nota positiva è la musica. Il tema di Badalamenti è splendido e forse è grazie a lui che twin peaks ha avuto cosi tanta fortuna (e al marketing, certo..).
Le immagini durante la sigla sono orrende e proprio buttate lì a caso. Davvero orribile e dura pure tanto!
Non voglio giudicare la qualità che per i parametri di oggi è scadente, ma stiamo parlando di una serie tv degli anni 90, periodo in cui le serie tv erano considerate feccia. Guardandolo ora mi viene solo un agggettivo in mente: mediocre.
Poi me ne vengono in mente altri due a ruota: noioso, sconclusionato.
Quello che critico di più è la storia, veramente buttata giù con i piedi. Viene messa tantissima carne al fuoco e poi pare che Lynch si sia scordato di tutto, come se non avesse avuto voglia di rivedersi i suoi episodi... E infatti gli episodi vanno avanti e cominciano a girare e rigirare su se stessi, come un cane che si morde la coda, senza mai dare una risposta e continuando a buttare giù domande e creare confusione.
Ci sono poi delle tremende cadute di stile, sciocchezze e stupidaggini che, viste con l'occhio critico di oggi, quindi senza subirne l'atmosfera, sono vermente deprimenti considerando la caratura di Lynch.

Ho provato a vedere anche la seconda serie. Già la prima è stata pesante perchè non c'è un senso in quello che vedo, cioè non mi stimoli a vedere un'altro episodio, ma la seconda serie ho resistito pochissimo. Qualche episodio e poi l'ho abbandonato: troppa confusione, troppe scappatoie assurde e senza senso (occultismo buttato proprio a casaccio, anche nella prima serie...)

Ripeto: è un must degli anni 90 che ha sconvolto migliaia di adolescenti. Ma erano altri tempi, aveva il fascino del contemporaneo e il marketing era fatto molto molto bene (quello si!). Una serie cosi, rifatta oggi, con la qualità di oggi, ma con la stessa identica storia sarebbe inaccettabile e ridicola.

Goldust  @  14/03/2014 17:59:32
   6 / 10
Ho deciso di vedere questa serie perchè è unanimemente considerata come una delle più influenti di sempre, però al contrario degli entusiasti utenti che mi hanno preceduto non vi ho trovato nulla di imperdibile. Ha senz'altro una singolare ambientazione montana ed un fascino tutto particolare dettato forse dall'umorismo grottesco di cui è impregnata, ma a conti fatti mi tocca confermare, abbassandolo di mezzo punto, il voto che avevo assegnato all'episodio pilota. Ha infatti il difetto di mettere troppa carne al fuoco, e le vicende di alcuni protagonisti sono francamente poco interessanti, ma soprattutto non ci sono dei passaggi così sconvolgenti come qualcuno ha fatto notare: c'è un cadavere, un'indagine più tortuosa del necessario, una serie di stramberie difficilmente riscontrabili nella provincia americana. Confermo poi che il perno della serie è il tenente Cooper ed il suo fare sui generis; gli altri personaggi o sono troppo bizzarri, o non sono costruiti adeguatamente ( senza contare che il livello recitativo in alcuni di questi casi è sotto il livello di guardia ). Spero che la seconda serie sia superiore: per ora posso dire che è partita col botto.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  22/02/2014 21:59:50
   10 / 10
La serie più bella che abbia mai visto.
Sono passati più di 20 anni ed è ancora meravigliosa

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/02/2014 20:35:52
   10 / 10
Niente da aggiungere rispetto a quanto già scritto nei precedenti commenti. "I Segreti di Twin Peaks" rimane tutt'oggi una delle serie più affascinanti mai realizzate, fascino rimasto perfettamente intatto anche dopo quasi 25 anni (l'ho rivista di recente) che per una serie TV sono davvero tanti. Non la metto tra le mie serie preferite perché altre, seppur inferiori tecnicamente, mi sono entrate maggiormente nel cuore ma a parte questo fatto del tutto personale non si può non riconoscere la perfezione stilistica di questa prima stagione. Peccato solo che nella seconda si sia un po' persa per strada.

MonkeyIsland  @  06/02/2014 22:51:44
   10 / 10
Per atmosfera e caratterizzazione dei personaggi la miglior serie tv di sempre.
Indimenticabili tutti i personaggi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/02/2014 23.07.54
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Oskarsson88  @  06/02/2014 20:21:22
   10 / 10
Grossissima prova di Davide Lince e di tutti i protagonisti di questa storica serie.

5 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2014 00.42.45
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7219415  @  03/02/2014 19:33:33
   10 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  01/02/2014 12:33:36
   9 / 10
Beh, io non posso che reintegrare il mio commento (http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/isegretiditwinpeaks.asp?Nickname=Freddy+Krueger&Submit=Cerca#NicknameFind) mettendo magari un punticino in più. L'unica serie televisiva che abbia mai seguito per intero per quanto mi è piaciuta. Lode.

9 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2014 12.43.19
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Fortune  @  30/01/2014 21:44:19
   10 / 10
Capolavoro Assoluto! Lezione di Cinema. Imperdibile. Andate a vederlo subito e poi rivederlo ancora...ancora...;-) Grazie D.Lynch & Co.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  30/01/2014 21:22:17
   10 / 10
Come già ampiamente detto, probabilmente si tratta di una delle migliori serie di sempre, che fa da apripista a molte altre. Lynch genio!

MadMax1992  @  30/01/2014 14:18:57
   10 / 10
Nei commenti precedenti è già stato detto tutto...CAPOLAVORO!

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  30/01/2014 12:55:25
   10 / 10
Miglior serie di tutti i tempi. Inutile star a commentare quando si può andare al cesso a masturbarsi massicciamente pensando a David Lynch.

horror83  @  30/01/2014 10:36:31
   10 / 10
Avete messo pure la serie tv? ironia della sorte me l'ero rivista 2 mesi fa (questa prima stagione, la seconda devo ancora finirla di guardarla ma ho troppa paura). E ancora a distanza di 23 anni mi inquieta. mi fa paura. mi terrorizza. io la vidi la prima volta quando avevo 8 anni e da allora ne rimasi segnata a vita. questa serie tv è la più inquietante e paurosa che abbia mai visto in vita mia. Bob mi fa paura ancora adesso (non come quando ero bambina ma mi fa ancora paura). cmq l'ho riguardata con piacere. anche le musiche sono inquietanti. la storia di Laura Palmer da una parte terrorizza e dall'altra affascina, e si vuole scoprire chi sia stato ad ucciderla. avevo letto anche il libro e mi era abbastanza piaciuto, anche se è un pò diverso dalla serie tv. Mi ricordo che nei primi anni 90 la domanda: "chi ha ucciso Laura Palmer?" era famosissima. Per me è un dieci e lode.

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Ultima risposta 30/01/2014 11.13.58
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  29/01/2014 19:53:28
   10 / 10
Ma si, potevo anche commentarla ma alla fine ho pensato: perché?
Ha rivoluzionato la tv, ha un valore affettivo inestimabile e ho conosciuto Lynch con Twin Peaks. La prima stagione è perfetta, oggi mantiene inalterata la sua carica di fascinazione, mistero e uno spiccato senso visionario unico nel suo genere, come Lynch effettivamente è.
Indimenticabile, da qui parte la serialità moderna.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  29/01/2014 18:47:32
   10 / 10
Là, dove tutto ebbe inizio per la TV. Il genio di Lynch al servizio del piccolo schermo ha creato la serie perfetta, riassunta nell'imprescindibile prima stagione. Un capolavoro assoluto, senza discussione.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  28/01/2014 20:14:45
   10 / 10
Il padre dei serial moderni, colui che seppe creare quella linea spartiacque tra gli innumerevoli prodotti televisivi ancorati alla trama verticale o al formato soap in special modo 'Dallas' degli anni '70-'80, ed i serial che poi hanno avuto seguito, quelli a incastro con trama orizzontale e temi sviluppati gradualmente episodio per episodio lungo una stagione, ma con un tema centrale (Chi ha ucciso Laura Palmer?) che si snoda per tutto l'arco della serie (in questo caso ABC permettendo), si palesa come il precursore del mistery moderno (che la ABC ha cercato spesso di ribadire e farne un marchio di fabbrica). Altresì vero che la principale colpevole del calo è proprio l'ABC che non ha saputo valorizzare il prodotto, snaturandola irrimediabilmente nella 2° stagione, obbligando ad anticipare il grande mistero della serie, e che nonostante quella sbandata seppe ancora costruire un climax tensivo di validissima fattura per legittimarne un continuo. Un pilot che è già storia, diretto da Lynch naturalmente, c'è già un'approccio d'atmosfera angosciosa, inquadrature che si muovono lente, la musica struggente, mi è rimasta indelebile la ripresa del telefono, lungo il filo fino alla cornetta lasciata a terra, quando la madre riceve la notizia.Riprese alla 'Shining' in quei corridoi dell'obitorio illuminate da luci al neon, verdognole a conferire effetti di "angoscia cromatica". Tanti indizi sparsi tra i giovani della contea, tra gli adulti, tutti curiosamente legati a Laura Palmer, atti a creare quelle innumerevoli piste investigative, sottotrame mai lasciate al caso, almeno nella 1° stagione ove tutto procedeva perfetto, razionale, più avanti ci saranno le visioni dell'agente Cooper che sono la chicca della serie (credo che la 2° parte della 2° stagione si salvi sopratutto per quelle sequenze oniriche tra i tendoni rossi), in uno di questi sogni Laura Palmer gli rivela il nome dell'assassino che lui non ricorderà al risvelgio. L'umorismo rasentava spesso lo slapstick affidato alla caricatura dell'agente, Andy Brennan, e alla logorroica segretaria sua fidanzata. Piper Laurie che parte come la grande antagonista, soggioga Jocelyn, e poi pian piano si rivela una grande complottista arrivando anche a mascherarsi fisicamente. Poi ricordo il Gigante presente nei sogni di Cooper a indirizzarlo nella corretta via, il nano che la prima volta si presenta con quella voce alterata, inquietante, che poi sarà il protagonista di 'Carnivale', Leo Johnson, scorbutico, maltratta la moglie, in mezzo a tutte le diatribe criminali, tutto finirà col ritorcergli contro, Bob mi metteva paura al solo nominarlo, una delle note stonate di un cast superlativo è stato James Marshall, impalpabile, perennemente moscio, al contrario di altri ragazzi, Bobby capace di invertire lo status negativo del pilot, riscuotendo sempre più simpatia nel decorso della stagione, ma sopratutto il cast femminile che riuscirà a imporsi anche al di fuori della serie.Nella 2°stagione prende una piega troppo soap, vuoi per esigenze di ascolti, l'ABC corrupe l'intero script pianificato da Lynch e company, gli ascolti scemarono, un peccato, anche se con il film-prequel dell'anno seguente avrà modo di riscattarsi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR HollywoodUndead  @  28/01/2014 18:45:15
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Chi ha ucciso Laura Palmer? Penso se lo siano chiesti in molti negli anni '90, lo stesso Lynch ha gettato molte ombre su questa vicenda e sulla serie stessa. E allora eccoci nella cittadina di Twin Peaks insieme al detective Cooper ad indagare su uno dei più grandi misteri dei serial. Ma cosa nasconde Twin Peaks? E' una normale cittadina "piazzata" tra USA e Canada, o c'è altro?
David Lynch con grande maestria ci trascina grazie alla sua solita regia nei misteri di Twin Peaks, il regista statunitense è aiutato da un'ottima sceneggiatura, ed da dei grandi attori : tra tutti spicca proprio lui, Kyle MacLachlan, il nostro Dale Cooper.
Questa prima stagione risulta irraggiungibile per intrattenimento e per fascino, nonostante anche il suo seguito sia di buona fattura.
Misteriosa e piena di suspance, Twin Peaks si piazza tra le grandi serie tv che hanno fatto la storia della televisione.

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