Le storie di due delinquenti, un pugile e una coppia di rapinatori di tavole calde si intrecciano in quattro storie di umorismo e violenza nel tempo stesso.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
L'apice del genio di Quentin Tarantino! Assurdo, delirante, travolgente. Nessun film riesce a mescolare in un connubio tanto audace quanto esaltante personaggi indimenticabili come Vincent Vega o Mr. Wolf, dialoghi surreali e umorismo nero in una serie di situazioni paradossali e quasi grottesche. Inclassificabile da ogni genere, spacca il cinema mondiale e si pone come pietra militare della cultura pop!
tarantino è un vero e proprio genio. 2 ore e 30 senza mai annoiarsi con dialoghi surrealie e belissimi e con una trama notevole,non a caso ha vinto l'oscar!!!! bellissimo
Nessun film incarna la perfezione, nessun film e' impeccabile, ma Quentin Tarantino si supera e confeziona uno dei film piu' grandi della storia recente del cinema... "Pulp Fiction" e' un mezzo capolavoro (o forse qualcosa di piu'...) con protagonisti perfetti, Tarantino non sbaglia un colpo e crea una dinamica magistrale, impeccabile, immane, maestosa con quattro episodi che si intrecciano perfettamente fra di loro e che esalteranno il tutto... Film che inizia in buon modo, una carta importante nel film la giocano le varie (e belle) colonne sonore, personalmente mi e' piaciuta in modo particolare quella iniziale... "Pulp Fiction" e' una bomba devastante di trash, ironia, sangue, gangster, drammaticita', cinismo... Visivamente questa pellicola e' uno spettacolo puro per gli occhi dello spettatore, magistrale, fenomenale John Travolta nelle vesti di un sadico personaggio (Vincent Vega)... Complimenti anche ad Uma Thurman in un livello stellare, (io comunque non gli avrei dedicato la locandina del film...) e' inutile ricordare, lodare e celebrare tutti gli attori del film, la lista e'immensa e i complimenti si sprecano... Tarantino crea un film senza difetti (o quasi), ripeto ottima la dinamica della pellicola, film che dura circa 2 ore e 35 minuti ma, in linea di massima, non annoia mai... Magistrali i dialoghi di "Pulp Fiction", lo spettatore avra' in dono (dal grande regista) piccole "pillole" di vita e di "saggezza"... Se Argento e' passato alla storia (nel suo genere) grazie alla sua vena artistica, cinematografica per i colpi di scena (sangue e tensione incluso!) il regista americano passera' alla storia grazie ai tanti dialoghi (impeccabili) che mette nei suoi film, esempio lampante sono sicuramente i Dialoghi nel film in considerazione... In questi Dialoghi Tarantino abbonda con l'ironia, a tratti si sfiorano , vengono trattati argomenti "pesanti" e metaforici... Se Argento e' passato alla storia grazie (anche) alla capacita' di dare "personalita" e cinismo al killer non e' da meno Tarantino che trasforma semplici "uomini" (come John Travolta) in veri e propri personaggi paradisiaci capaci di devastare tutto e tutti... L'icona di Vincent Vega e' quindi perfetta, ma non e' l'unica... Infatti Tarantino a livelli sovrumani "crea" una nuova icona: il Signor Wolf... Il Signor Wolf e' un icona sublime, una specie di "padre" che "rimprovera" e' da' ordini ai suoi figli, e' un mediatore, e' impeccabile, spavaldo, deciso, potente, misterioso, cinico, duro... Il Signor Wolf e' luce nelle tenebre, e' acqua nel deserto; emblematica, micidiale, super la scena ove Jules chiama il "Gran Capo" ed evoca l'Intervento del Signor Wolf... Complimenti Quentin... Il regista opera in modo perfetto, accurata e bellissima la scelta dei luoghi e dei vari (e tanti) dettagli... Sottolineo ancora per una volta la dinamica, lo svolgimento del film (in cio' Tarantino e' un maestro...), nella pellicola di Quentin non trovo difetti... Ci sono scene epiche ed immortali... Indimenticabile e micidiale la scena (nell'episodio dell'"orologio d'oro") ove il pugile vuole salvare il "gran capo" e impugna diverse armi, alla fine sara' prigioniero, sara' rapito dal fascino e dal cinismo della katana... Scena sublime..! Spendo due parole anche per la strana, anomala scena del primo episodio ove la moglie di Marsellus Wallace disegna magicamente un quadrato... Scena che si rifa' ad un episodio dei "Flintstones" (l'episodio e' "The Oldest Teenager")... Quentin Tarantino trova spazio quindi anche per un po' di fantasia che sublima il tutto... (chi conosce l'episodio del cartone animato citato sopra capira' cosa vuol dire relamente il quadrato, metafora di Tarantino!) Film che soddisfa pienamente lo spettatore, il finale del film e' ottimo, tensione alle stelle e "pillole" di vita che si sprecano... Film epico, perfetto sul piano dei dettagli, perfetta la parte, la scena in cui i nostri "bravi ragazzi" si salveranno (Miracolosamente), o meglio non saranno colpiti da un'intero caricatore sparato dal tizio nel bagno... Scena sublime, anche sul piano metaforico, micidiale, onnipotente, speciale, super, impeccabile la reazione dei nostri "buoni" che si vendicheranno crudelmente..! Tarantino "sbalza" da un episodio all'altro e ci riesce in modo perfetto, film elegantissimo, "Pulp Fiction" e' costruito in modo meraviglioso... Commento il film in modo molto superficiale e quindi non cito tutte le altre e bellissime scene,dettagli e "tecniche" del lavoro (...che lavoro!) del regista americano... La perfezione non esiste, ma Tarantino la tocca e la fa' sua per alcuni momenti, potrei approfondire il tutto con temi filosofici, la bellezza, la perfezione possono essere intraviste per brevissimi attimi, il regista quindi riesce nell'impresa e con i suoi "strumenti" (ovvero gli attori) la regala, la rappresenta allo spettatore devastato , divertito e sazio di 2 ore e oltre di poesia, di ironia e di cinismo...